biblioArena dal 29 giugno al 1 luglio 2023

Calendario della settimana eSTATE al CASALE 2023

biblioArena dal 29 giugno al 1 luglio 2023

giovedì 29 giugno
ore 21,30 TROPPA GRAZIA di Gianni Zanasi (2018)
venerdì 30 giugno
ore 21,30 UTAMA – LE TERRE DIMENTICATE di Alejandro Loayza-Grisi (2022) V.O. sub ITA
sabato 1 luglio
ore 21,30 spettacolo tra scienza e teatro IL KYOTO FISSO. I cambiamenti climatici tra scienza, arte e mistica / “Lo spettacolo “Il Kyoto fisso” deriva da una proficua “contaminazione” tra uno scienziato del clima, un’antropologa e una compagnia teatrale. Lo scopo è quello di approcciare un tema così importante come quello dei cambiamenti climatici e dei loro impatti con linguaggi diversi ma che possano coinvolgere la persona nella sua unità.”

sinossi:
TROPPA GRAZIA
di Gianni Zanasi Italia 2018 110’
Originale commedia grottesca, surreale, fantastica, ma molto attuale nelle tematiche, non tanto per quanto riguarda le presunte “apparizioni mariane”, ma soprattutto per la necessità del rispetto del proprio territorio e del “genius loci”. Alla geometra Lucia viene affidato l’incarico di effettuare indagini e controlli su una vasta area di terra nel mezzo della campagna, dove un imprenditore vuole costruire un gigantesco impero immobiliare. Ma qualcosa non quadra, i documenti e le mappe, che Lucia ha ricevuto, risultano modificati e non sembrano corrispondere alla realtà. La meticolosa geometra, perplessa, approfondisce le analisi, ma improvvisamente le appare la Madonna che le intima di abbandonare il devastante progetto e di far costruire piuttosto lì una “chiesa”. Nessuno però è disposto a crederle, tanto meno lei stessa. Il conflitto tra la laicità convinta di Lucia e queste apparizioni soprannaturali porta a situazioni davvero divertenti, poiché Maria non è tanto “piena di Grazia”, ma piuttosto piena di determinazione a fare realizzare il suo progetto, piuttosto che la speculazione, usando anche modi forti, decisi e diretti per convincere la povera e riluttante Lucia. L’avvertimento di Troppa Grazia è chiaro: solo una ritrovata consapevolezza con la cura della nostra terra, dell’acqua, può aiutare a evitare il degrado, l’abbandono, e lo sradicamento dell’identità. L’apparizione della Madonna, viene utilizzata non certo per un discorso religioso, ma come metafora del “grillo parlante”, del voler credere e dare ascolto al nostro istinto che ci consiglia di imboccare una via quando la logica comune e gli interessi economici, consiglierebbero l’esatto opposto.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2018/troppa-grazia/]

UTAMA – LE TERRE DIMENTICATE
di Alejandro Loayza-Grisi Bolivia 2022 87’ versione originale, con sottotitoli in italiano
Definito un Western ecologico, tra Salgado e Sergio Leone. Il vincitore del Gran Premio della Giuria al Sundance lancia un forte grido di allarme sui mutamenti climatici senza fare proclami. Nella lontana terra dell’Altipiano boliviano, dove un’anziana coppia quechua, Virginio e Sisa, porta avanti un’umile routine. Clever, il loro nipote, vuole convincerli a trasferirsi in città. Il fatto che la siccità li abbia lasciati senz’acqua non aiuta la loro causa a restare. Lo scorrere del tempo diventa più che mai prezioso e pone la coppia davanti a un dilemma: resistere nell’attesa delle piogge o lasciare la loro casa? Utama. Le terre dimenticate ha un grande impatto visivo con le inquadrature che mettono in risalto il paesaggio e gli sguardi profondi dei personaggi, analizzando profondamente le questioni sociali, ambientali e umane in termini di cambiamento.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2022/utama/]

IL KYOTO FISSO
I cambiamenti climatici tra scienza, arte e mistica
Un approccio all’ecologia che investe l’uomo nella sua totalità: essere razionale, estetico e spirituale.
Esperto scientifico:
dott. Antonello Pasini – Fisico, Primo ricercatore del C.N.R.
Scelta dei testi:
prof.ssa Tiziana Longhitano – Docente presso la Pontificia Università Urbaniana
Compagnia teatrale La PodeRosa:
Maria Antonietta D’Erme – Gianni Ialongo – Alessandro Lunetta – Paola Santamaria – Luciano Tribuzi
Luci e suoni: Dario Colusso
REGIA: MONICA CALLORI DI VIGNALE
IL KYOTO FISSO. I cambiamenti climatici tra scienza, arte e mistica. Sabato 1 luglio 2023



Biblioteca Passepartout: proposte di lettura

Riflessioni sul clima:
3 di A. Pasini, 3 per ragazzi e genitori,
3 socio-filosofico-ambientali
bibliografia del 27.06.2023

Riflessioni sul clima: 3 di A. Pasini, 3 per ragazzi e genitori, 3 socio-filosofico-ambientali bibliografia del 27.06.2023

biblioArena dal 22 al 24 giugno 2023

Calendario della settimana eSTATE al CASALE 2023


biblioArena dal 22 all’24 giugno 2023

giovedì 22 giugno
ore 21,30 IO VIVO ALTROVE di Giuseppe Battiston (2022)
venerdì 23 giugno
ore 21,30 IL MIO VICINO ADOLF di Leon Prudovsky (2022)
sabato 24 giugno
ore 21,30 IN BRUGES di Martin McDonagh (2008) VM 14

sinossi:
IO VIVO ALTROVE
di Giuseppe Battiston Italia 2022 104’
Commedia leggera e garbata, un’ ode alla forza di volontà. Possono un bibliotecario insieme ad un perito elettronico, tecnico del gas, diventare improvvisamente agricoltori biodinamici? Forse. Per il suo esordio alla regia, Giuseppe Battiston si è ispirato liberamente a “Bouvard e Pécuchet” di Flaubert per una commedia sul ritorno alla natura e sull’incrollabilità dei sogni. Biasutti e Perbellini hanno lo stesso nome, Fausto, e odiano entrambi la vita nella grande città. Si conoscono per caso durante una gita per fotoamatori, diventano amici e iniziano a coltivare insieme il sogno di andare a vivere in campagna, mantenendosi con il frutto delle proprie fatiche. Quando Biasutti eredita la vecchia casa della nonna a Valvana, sulle colline del nord est, il sogno può finalmente diventare realtà: l’accoglienza in paese, però, si dimostra meno calorosa del previsto.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2023/io-vivo-altrove/]

IL MIO VICINO ADOLF
di Leon Prudovsky Israele, Polonia, Colombia 2022 96’
Una godibile commedia ironica, dal sapore amaro, che va molto al di là del semplice tema del cattivo vicinato, capace di parlare di sentimenti universali come odio, amicizia, dolore, lutto e fiducia. La storia trae spunto dalle ricostruzioni di fantasia sui continui “avvistamenti” hitleriani in terra sudamericana, per trattare, seppur con delicatezza, dei traumi che la folle esperienza del nazismo ha lasciato anche su chi si è salvato. Colombia, maggio 1960, Adolf Eichmann è stato da poco catturato in Argentina. Polsky, un solitario e scontroso sopravvissuto all’Olocausto, vive nella remota campagna colombiana. Trascorre le sue giornate giocando a scacchi e curando i suoi amati cespugli di rose. Un giorno, quando un misterioso anziano di origine tedesca si trasferisce nella casa accanto alla sua, sospetta che il suo nuovo vicino sia… Adolf Hitler. Dato che nessuno gli crede, si imbarca in una missione investigativa per trovare le prove. Ma, per farlo, dovrà avvicinarsi all’uomo più di quanto vorrebbe. Così tanto che i due potrebbero quasi diventare amici.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2022/il-mio-vicino-adolf/]

IN BRUGES
di Martin McDonagh Belgio, Gran Bretagna 2008 101’ VM 14
Primo lungometraggio del regista teatrale britannico, di fiere origini irlandesi, Martin McDonagh che già mostra le principali caratteristiche del suo cinema: una certa brutalità unita a senso dell’umorismo. Questo thriller/noir è liberamente ispirato all’opera teatrale di Harold Pinter scritta nel 1957 e messa in scena nel ’60, Il Calapranzi. Stesso regista e stessa coppia Brendan Gleeson-Colin Farrell, protagonisti nel 2022 di Gli spiriti dell’isola. Ray e Ken sono due spietati killer a pagamento che si trovano a dover fuggire da Londra a Bruges, in Belgio, per un omicidio commesso per errore. Qui, tra esilaranti avventure e personaggi bizzarri cominciano ad avere una nuova visione della vita e della morte. L’arte domina la scena: le chiese gotiche, i quadri dei pittori fiamminghi, le piazze,la torre. Non sembra un posto adatto a due assassini di professione,in un periodo,oltretutto natalizio. Bruges, una delle città medioevali più belle e meglio conservate d’Europa diventa essa stessa protagonista nelle angosce dei personaggi, costantemente legati ad un flebile equilibrio tra humor nero e dramma.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2008/in-bruges-la-coscienza-dellassassino/]



Biblioteca Passepartout: proposte di lettura

Le saghe lunghe un’estate
per giovani adulti e adulti giovani!
bibliografia del 21.06.2023

Le saghe lunghe un’estate per giovani adulti e adulti giovani! bibliografia del 21.06.2023

    • Il canto dell’usignolo / Lian Hearn (ed. E/O, 2019) – Primo dei tre libri de “ La saga degli Otori, ambientata in un fantastico Giappone medioevale.
    • Fidanzati dell’inverno / Christelle Dabos (ed. Edizioni E/O, 2018) – Primo dei quattro libri de “L’attraversaspecchi”, una incredibile storia in un modo immaginario composto da ben ventuno arche.
    • Il sognatore / Laini Taylor (ed. 2018) – Primo della dilogia della giovane scrittrice americana dedicato a tutti quelli che credono nei sogni.
    • La chimera di Praga / Laini Taylor (ed. Fazi, 2021) – Trilogia dedicata alla diciassettenne Karu e al mondo delle chimere.

IL KYOTO FISSO. I cambiamenti climatici tra scienza, arte e mistica. Sabato 1 luglio 2023

IL KYOTO FISSO. I cambiamenti climatici tra scienza, arte e mistica. Sabato 1 luglio 2023

Sabato 1 luglio 2023 ore 21.30
Ingresso gratuito riservato soci 2023

IL KYOTO FISSO
I cambiamenti climatici tra scienza, arte e mistica
Un approccio all’ecologia che investe l’uomo nella sua totalità: essere razionale, estetico e spirituale.

Esperto scientifico:
dott. Antonello Pasini – Fisico, Primo ricercatore del C.N.R.

Scelta dei testi:
prof.ssa Tiziana Longhitano – Docente presso la Pontificia Università Urbaniana

Compagnia teatrale La PodeRosa:
Maria Antonietta D’Erme – Gianni Ialongo – Alessandro Lunetta – Paola Santamaria – Luciano Tribuzi

Luci e suoni: Dario Colusso

REGIA: MONICA CALLORI DI VIGNALE

“Lo spettacolo “Il Kyoto fisso” deriva da una proficua “contaminazione” tra uno scienziato del clima, un’antropologa e una compagnia teatrale. Lo scopo è quello di approcciare un tema così importante come quello dei cambiamenti climatici e dei loro impatti con linguaggi diversi ma che possano coinvolgere la persona nella sua unità. Possono effettivamente “lavorare” insieme i due diversi emisferi cerebrali? Certo, se come in questo spettacolo si succedono pillole di scienza, letture di brani filosofici ed emozionali, sketch teatrali che fanno ridere ma anche pensare. La formula è già stata sperimentata da questo gruppo nel recente passato ed oggi viene riproposta con aggiornamenti sulle ultime conoscenze scientifiche e approfondimenti sia di carattere scientifico che culturale.” fonte: https://www.scienzainsieme.it/notte-europea-dei-ricercatori-net-citta-altra-economia-roma-24-25-09-21/

Nell'ambito dell' eSTATE al CASALE 2023