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ingresso gratuito riservato ai soci:
tessera annuale 5,00 euro.
Per gli spettacoli dal vivo e' richiesto un contributo per gli artisti (consigliato 3,00 euro)



2010 Estate Resistente al Casale
giugno
luglio
agosto


leggi la PRESENTAZIONE
GIUGNO: scarica il volantino in pdf [89kb]
2-18 LUGLIO: scarica il volantino in pdf [95kb]
23 LUGLIO-8 AGOSTO: scarica il volantino in pdf [270kb]
orari e info
nb.  il programma puo' essere suscettibile di variazioni dell'ultimo minuto!
calendario


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agosto


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* le date evidenziate in rosso si riferiscono a spettacoli dal vivo, eventi culturali e iniziative 
orari e info

ArenaCasale/maxischermo: ore 21.30
(film a tema di recente produzione)
#domenica_1
Spazio videoTV: ore 21.30 
(documentari ambientali, film per bambini, film tematici)

BioOsteria e BioBar: venerdi', sabato, domenica ore 20.00/24.00 si mangia e si beve all'insegna del BIO e EQUO
BioAperitivo: la domenica dalle ore 19.00 quattro chiacchiere al rientro dal mare con prosecco, vino, tartine

...e durante il mese di Luglio:

mASSAGGI SHIATSU:
il sabato dalle 19.00 alle 24.00 vieni a provare un trattamento shiatsu della durata di 30 minuti (costo: 10€).
Meglio prenotare scrivendo a: luca@kiharamente.it
Leggi le info

Yoga al tramonto, Yoga per tutti
: il venerdì dalle 19.00 alle 20.30, lezioni di Yoga all'aperto nel giardino del Casale con Cristiana. Portati una stuoia o un tappetino (costo ad offerta 6€ consigliate).
La lezione prevede un numero minimo di persone, pertanto è gradita prenotazione via e-mail a:
luca@kiharamente.it

Spettacoli dal vivo: ore 21.30
(concerti, teatro,  performances). In queste occasioni è richiesta una sottoscrizione -consigliata min. 3€- come rimborso spese per gli artisti che si esibiscono.

ingresso gratuito:
riservato ai soci con tessera annuale 2010 (5€).
Leggi le informazioni


accessibilita':
rampa di ingresso e servizi per diversamente abili

cani e altri animali: ammessi al guinzaglio
presentazione

Estate Resistente 2010

un'altra estate fuori dal comune
Un casale di campagna in piena citta', tra i ricci e l'orto biologico, dal venerdi' alla domenica, dal 12 giugno all'8 agosto, dalle 20.00 alle 24.00: videoproiezioni all'aperto nell'arena maxi-schermo, spettacoli, incontri, spazio video, spazio info, BioOsteria e BioBar per mangiare e bere bio ed equosolidale, vegetariano e non, per passare insieme un'altra estate fuori dal comune, autoprodotta, in uno spazio liberato dal libero mercato e dal pensiero unico, che resiste all'omologazione culturale, uno spazio per incontrarsi, parlare, approfondire, conoscere. E' il Casale Podere Rosa, dal 1993, l'altra citta' possibile.
Buona manifestazione a tutt*.
GIUGNO

sabato 12
Spazio videoTV: ore 21.30

ArenaCasale/maxischermo: videoproiezione: ore 21.30
VIOLA DI MARE

di Donatella Maiorca Italia 2009 105'
Film al femminile (compresa la colonna sonora di Gianna Nannini) tratto da "Minchia di Re" di Giacomo Pilati e ispirato a fatti realmente accaduti nella seconda meta' dell'800, in Sicilia. "Viola di mare" e' il nome siciliano della "Donzella di mare" detta anche in Sicilia "Minchia di re", un pesce ermafrodita che nasce femmina deposita le uova e diventa maschio, e il film parla proprio di una 'metamorfosi'. Mentre Garibaldi sbarca in Sicilia con i suoi Mille, in una piccola isola, una donna vive una rivoluzione ben piu' grande: per sopravvivere allo scandalo della propria omosessualita' accetta di fingersi uomo. A 25 anni, Angela, innamorata di Sara, e' costretta dalla famiglia, e grazie alla complicita' del parroco del paese, a diventare Angelo, tagliandosi i capelli e fasciandosi il seno, in modo che nessuno possa anche solo dubitare dell’amore tra le due donne, talmente scandaloso da dovere essere nascosto agli occhi di tutti. Viola di mare parla d’amore, ma anche di chi sfida i codici sociali. Il film racconta anche di sopraffazioni, ingiustizie sociali e dei "millenari" soprusi patiti dalle donne, tutto quello contro cui la protagonista, Angela, oppone una irriducibile resistenza. In una societa' dove l’apparenza e' tutto.

domenica 13
Spazio videoTV: ore 21.30

ArenaCasale/maxischermo: videoproiezione: ore 21.30
FOCACCIA BLUES
di Nico Cirasola, ITA 2009 88'
Il film descrive la vittoria del mondo piccolo e "glocale" che si oppone alla diffusione della globalizzazione intesa come massificazione dei gusti, grazie all’utilizzo di poche armi: la qualita', la genuinita' e la simpatia. La vera storia della "focaccia che si mangio' l'hamburger", ovvero l'impresa di un forno di Altamura che nel 2002 fece chiudere un McDonald's a suon di pizza, pane e focacce, lievitano tante vicende parallele. In costante disequilibrio tra finzione e realta', assistiamo al resoconto delle tante anime altamurane protagoniste e testimoni della vicenda, al viaggio in America del giornalista Onofrio Pepe, intento ad esportare la focaccia pugliese nella culla del fast food, alla fiaba romantica di un fruttivendolo innamorato e della bella del paese sedotta da uno straniero alla guida di una sgargiante Corvette gialla. All'interno di queste cornici si innestano vari siparietti comico-nostalgici animati da Renzo Arbore e Lino Banfi o da ospiti d'eccezione come Nichi Vendola e Michele Placido.

venerdi' 18
Spazio videoTV: ore 21.30

ArenaCasale/maxischermo: videoproiezione: ore 21.30
IL MIO AMICO ERIC
di Ken Loach Gran Bretagna, Italia, Francia, Belgio 2009 116'
La vita di Eric, il postino, sta andando a rotoli... La famiglia caotica, i guai con i figli, problemi con il lavoro; l’uomo trova un po’ di consolazione solo negli amici, con cui condivide i problemi e la passione calcistica per il Manchester United. Ma non basta: Eric non sa piu' che fare della sua vita ed e' sull’orlo della depressione, finché, un giorno, il manifesto del suo idolo calcistico, Eric Cantona, l’attaccante del Manchester, appeso in camera sua, prende vita e il suo eroe si materializza, dispensando consigli che lo aiuteranno a superare la crisi. Una voglia di sorridere e far divertire, dopo tematiche piu' dure, ha convinto Ken Loach, ad abbandonare per una volta, il dramma per una sorta di favola leggera e profonda allo stesso tempo, non dimenticando il sociale: siamo pur sempre nell’ambiente di una working class, con problemi che, senza soldi, paiono insormontabili, in uno squallore in cui l’orizzonte e' sempre lo stesso, giorno dopo giorno, ma stavolta usa i toni della commedia Looking for Eric e' un film che diverte e fa ridere senza superficialita', che invita a prendere in mano i fili della propria esistenza con sano umorismo, perché, prima di "cercare Eric", e' fondamentale "cercare se stessi".
sabato 19 - SERATA CON AMNESTY INTERNATIONAL - Gruppo 159
Sono previste tre serate -19, 26 giugno e 4 luglio- con la presentazione delle campagne in atto,raccolta firme, banchetto informativo, programmazione di video documenti, incontri con i protagonisti.

ArenaCasale/maxischermo: videoproiezione: ore 21.30
WELCOME
di Philippe Lioret Francia 2009 110'
l giovane curdo Bilal ha attraversato l'Europa da clandestino  in fuga da un paese in guerra, nella speranza di raggiungere la sua ragazza, da poco emigrata in Inghilterra. Arrivato nel nord della Francia, capisce che la sua unica possibilità è tentare di attraversare la Manica a nuoto. Ma per farlo ha bisogno di allenarsi. Lo farà in una piscina pubblica della città, sotto la guida di Simon, l’istruttore di nuoto in piena crisi con la moglie, che decide di aiutarlo in questa impresa all'apparenza irrealizzabile. Il film racconta il dramma dei rifugiati, per lo più afgani, che si ritrovano nella cosiddetta "giungla di Calais",suscitando in Francia moltissime polemiche. Sullo sfondo delle vicende di Bilal c’è infatti una società, quella francese, resa ancor più intollerante dalle leggi restrittive sugli stranieri volute dal governo Sarkozy. In particolare dall’articolo L622/1 della normativa sull’immigrazione che prevede fino a cinque anni di carcere per chi aiuta gli immigrati irregolari. Al di là delle polemiche "Welcome" è un film bello ed emozionante, che racconta con estrema semplicità l’incontro tra due persone diverse, Bilal e Simon, che non riescono a rassegnarsi alle ingiustizie e ad accettare il fallimento. Il progetto del film è stato portato avanti con un lungo lavoro sul campo, coadiuvato dalle organizzazioni non profit impegnate a Calais.
domenica 20
Spazio videoTV: ore 21.30

ArenaCasale/maxischermo: videoproiezione: ore 21.30
COSMONAUTA

di Susanna Nicchiarelli Italia 2009 85'
Interessante opera prima di Susanna Nicchiarelli, che ci parla di adolescenza, in termini decisamente diversi da quelli 'mocciani', partendo da un passato che sembra ormai sepolto. 1957. Roma. Luciana ha nove anni e abbandona la chiesa durante la cerimonia della prima comunione. Motivazione: e' comunista. Siamo nell'epoca della Guerra Fredda e della corsa verso lo Spazio. In un'epoca come la nostra in cui le ideologie si sono dissolte la regista ci racconta di una ragazzina che ad una di quelle ideologie si aggrappa per cercare di trovare un senso al proprio esistere.

venerdi' 25
Spazio videoTV: ore 21.30

ArenaCasale/maxischermo: videoproiezione: ore 21.30
IL RICCIO
di Mona Achache Francia 2009 100'
Liberamente tratto dal best seller "L'eleganza del riccio" di Muriel Barbery. Rene'e e' una portinaia di cinquantaquattro anni, introversa e scontrosa, ma in realta' la sua apparenza inganna. Rene'e e' una donna colta che "recita" lo stereotipo della portinaia di un elegante palazzo borghese parigino. L'arrivo in rue Manuel di monsieur Ozu, un ricco giapponese dal cuore nobile, e la disarmante intelligenza di Paloma, figlia dodicenne di genitori ottusi, eluderanno le spine e riveleranno "l'eleganza del riccio" mettendo in crisi gli equilibri del palazzo.
sabato 26 - SERATA CON AMNESTY INTERNATIONAL - Gruppo 159
Seconda delle tre serate previste -19, 26 giugno e 4 luglio- in collaborazione con Amnesty International. Durante la serate la presentazione delle campagne in atto, raccolta firme, banchetto informativo, programmazione di video documenti, incontri con i protagonisti.

ArenaCasale/maxischermo:
videoproiezione: ore 21.30

GOOD MORNING AMAM
di Claudio Noce Italia 2009 105'
Dalla Somalia a Corviale, Aman è un giovane scappato dalla guerra che lavora a Roma inseguendo il sogno di un'esistenza migliore, lontana dall'emarginazione. Teodoro è un ex pugile depresso incapace di combattere i fantasmi del suo passato. L'incontro di queste due solitudini porterà a riscoprire una dimensione affettiva e una nuova possibilità di vita per entrambi. Il primo lungometraggio di Claudio del Noce che ci offre una visione di Roma fuori da qualsiasi retorica da cartolina, ma ben radicata nella realtà multietnica attuale.

domenica 27
Spazio videoTV: ore 21.30

ArenaCasale/maxischermo: videoproiezione: ore 21.30
A SERIOUS MAN
di Joel Coen Ethan Coen USA 2009 105'
I Coen, stavolta usano l'ironia yiddisch in una commedia dal sapore pessimistico. Protagonista e' un professore di fisica, ebreo del midwest a cui ne capitano di tutti i colori: matrimonio, figli, lavoro, salute, fede. Non c'e' qualcosa che sembra andare nel verso giusto. Lui e' l' "uomo che non c'e'", una persona che subisce gli altri, assorbe senza dare indietro. Alla ricerca del perduto equilibrio, Larry chiede consiglio a tre rabbini diversi. Ma c'e' qualcuno che sia veramente in grado di aiutarlo a superare i suoi problemi e a diventare una persona retta - un mensch - e seria? Come dice il secondo dei rabbini che il protagonista interpella per cercare conforto, non sempre tutto deve avere un significato. Forse c'e', forse no, che si prende la vita cosi' come arriva e "A serious man" non spiega nulla, almeno non in maniera tradizionale. I Coen attingono stavolta dalla loro esperienza autobiografica: i genitori erano professori, la loro scuola era ebrea, uno dei rabbini presenti e' ispirato ad un loro vecchio rabino.
LUGLIO

venerdi' 2
Spazio videoTV: ore 21.30

ArenaCasale/maxischermo: videoproiezione: ore 21.30
A SINGLE MAN
di Tom Ford USA 2009 99'
E' il 1962 e la guerra nucleare sembra imminente. La paura pervade il mondo. I valori sociali sono rappresentati in termini eccessivamente semplicistici, in bianco e nero, ma le complessità delle relazioni umane sono aggrovigliate allora come oggi. Ambientato a Los Angeles all'apice della crisi missilistica di Cuba, A SINGLE MAN narra la storia di George Falconer, un professore universitario inglese di 52 anni, che fatica a trovare un senso alla propria vita dopo la morte del compagno Jim. George vive nel passato e non riesce a vedere il suo futuro. Nell'arco di una giornata, in cui una serie di eventi e incontri lo porta a decidere se la vita dopo Jim abbia un senso oppure no, George trova conforto nella sua più cara amica, Charley, una splendida 48enne, anche lei alle prese col suo futuro. Un giovane studente di George, Kenny, che sta iniziando ad accettare la propria omosessualità, perseguita George e lo considera l'anima gemella...

sabato 3
Spazio videoTV: ore 21.30

ArenaCasale/maxischermo: videoproiezione: ore 21.30
IN FABBRICA
di Francesca Comencini Italia 2007  73' documentario
Dalla regista di Mobbing e Carlo Giuliani ragazzo un altro interessante lavoro basato stavolta, su materiali di repertorio (prevalentemente provenienti dalla RAI e dall’ Archivio audiovisivo del movimento operaio democratico) sul lavoro in fabbrica e l’evoluzione della classe operaia in Italia dal dopoguerra ad oggi. Dall’industrializzazione alla grande immigrazione dal Mezzogiorno. Dallo sviluppo della catena di montaggio alla creazione di una coscienza di classe. Dalle grandi battaglie sindacali fino ad oggi, con il tramonto delle utopie e la nascita di una nuova classe operaia, meno impegnata e più individualista. In fabbrica raccoglie documenti fondamentali soprattutto per chi, non avendo vissuto gli anni dell’industrializzazione, riesce così a visualizzare gli elementi di un immaginario operaio ricco di suggestioni. Come la catena di montaggio, le tute blu, gli stabilimenti di Mirafiori o Rivalta e le manifestazioni sindacali. Alcune immagini scuotono la coscienza anche quando trattano temi noti, come quelle dei lavoratori meridionali garbati e ben vestiti che dormono alla stazione di Torino perché nessuno vuole affittare loro un appartamento. O come quelle sul lavoro minorile o sui villaggi del sud Italia, svuotati di tutti gli uomini fattisi manodopera per le industrie settentrionali. Documenti toccanti che ricordano il passato contadino e proletario dell’Italia, così vicino nel tempo e così lontano nella memoria collettiva. c’è un vuoto che colpisce, nel film di Francesca Comencini: quello tra il grande sciopero di 35 giorni alla Fiat nel 1980 e il 2007. Non è ovviamente solo colpa della regista: è infatti la figura dell’operaio ad essere tramontata come riferimento politico, scomparendo così anche dall'immaginario cinematografico e televisivo italiano.

domenica 4 - SERATA CON AMNESTY INTERNATIONAL - Gruppo 159
Ultima serata prevista in collaborazione con Amnesty International.
L’emarginazione delle popolazioni rom – una delle minoranze più antiche e numerose d’Europa – riceve ulteriore conferma dal “Piano Nomadi”, varato nel luglio 2009 dal Comune e dal Prefetto di Roma.
Il Piano implica lo sgombero forzato dalla capitale di migliaia di rom, senza un’adeguata ed effettiva consultazione con le parti coinvolte, senza un programma abitativo in alternativa, quindi nella quasi totale inosservanza degli standard internazionali in materia di diritto all’alloggio e degli altri diritti umani ad esso correlati.
Molti adulti e bambini verranno trasferiti in zone ancora più periferiche di Roma, interrompendo così i delicati processi già avviati di integrazione sociale – scolastica – lavorativa.

Amnesty International, nell’ambito della Campagna “Io pretendo dignità”, risponde a questo piano con l'azione internazionale: 'Il "Piano nomadi" viola il diritto all'alloggio dei rom a Roma'
info
Spazio ArenaCasale: dalle ore 21.00

intervengono:
Prof. Marco Brazzoduro, Università “La Sapienza” di Roma
R.Zaccagnini, Coordinamento DESC di Amnesty International :  presentazione dell’azione
M.Giampietro, del Gruppo Italia 159 di Amnesty International : lettura di favole e storie di vita dei Rom
Il gruppo Yaaled, con lo spettacolo di musica e danza “Il vento dell’est. Viaggio musicale dai Balcani al Caucaso”

Nel corso della serata saranno proiettate fotografie del campo Rom Metropoliz

logo del concertoConcerto e danze dal vivo con la compagnia Yaaled
Il vento dell'Est
con
Marcella Marinelli: voce, danza, percussioni
 Alessandro Mengali: voce, chitarra, percussioni
Ilaria Pierandrei: voce, danza, percussioni
Roberta Colafranceschi violino, mandolino
Il concerto è prossimo a festeggiare i 15 anni di vita (primavera 2010), ma la versione attuale può essere considerata come una nuova tappa del viaggio. Rispetto al progetto iniziale restano invariati solo pochi brani, tanto per mantenere un aggancio con la ‘tradizione’, mentre l’intero ‘personale’ è praticamente cambiato. L’inserimento di un violinista con già un suo percorso nell’ambito della musica etnica ha costituito una nuovo stimolo sia nella scelta dei brani che nel modulo esecutivo. Gli altri tre membri appartengono tutti ad un nucleo teatrale operante a pieno ritmo nell’ambito della ricerca, il che ha permesso non solo di tornare alla primissima ‘vocazione’ del concerto, che era fondamentalmente la vocalità; ma anche di inserire degli elementi di danza e di poesia –entrambi non a caso di matrice rom- possibili solo per chi concepisce il lavoro artistico in termini non troppo settoriali ed è abituato a confrontarsi e ad esprimersi con diversi canali di comunicazione.
ingresso a sottoscrizione riservato ai soci


venerdi' 9
Spazio videoTV: ore 21.30

ArenaCasale/maxischermo: videoproiezione: ore 21.30
INVICTUS
di Clint Eastwood USA 2009 134'
Dal romanzo "The Human Factor: Nelson Mandela and the Game that Changed the World", di John Carlin Clint Eastwood regista affronta in questo film la figura "mitica" di Nelson Mandela. Sconfitto l'apartheid, Nelson Mandela, capo carismatico della lotta contro le leggi razziali, diventa presidente del Sudafrica grazie alle libere elezioni. Il suo intento primario è quello di avviare un processo di riconciliazione nazionale. Per far ciò si deve scontrare con forti resistenze sia dalla parte dei bianchi che da quella dei neri. Ma Madiba, come lo chiamano rispettosamente i suoi più stretti collaboratori, non intende demordere. C'è uno sport molto diffuso nel Paese: il rugby e c'è una squadra, gli Springboks, che catalizza l'attenzione di tutti, sia che si interessino di sport sia che non se ne occupino. Perché gli Springboks sono uno dei simboli dell'apartheid. Il rugby, infatti, è sempre stato lo sport più seguito dagli Afrikaner e ai cittadini sudafricani di colore veniva riservato negli stadi un misero settore, di solito occupato per tifare la squadra avversaria. In occasione della cerimonia di apertura del campionato mondiale, l'ingresso in campo del presidente Mandela che indossa la maglia di jersey degli Springboks segna un passo decisivo nel cammino verso la pace tra bianchi e neri.

sabato 10
Spazio videoTV: ore 21.30

ArenaCasale/maxischermo: videoproiezione: ore 21.30
LINHA DE PASSE
di Walter Salle Brasile 2008 108'
Dal regista di Central do Brasil e I Diari della motocicletta. San Paolo del Brasile. Una città con 20 milioni di abitanti, 200 chilometri di ingorghi e 300.000 pony express in moto. Quattro fratelli (non figli dello stesso padre) cercano di affrontare la vita assieme alla loro non più giovanissima madre nuovamente incinta. Walter Salles ritrova il proprio slancio di denuncia che sembra quasi documentaristica per quanto è capace di scavare a fondo nella realtà. Salles ha sempre avuto un'attenzione particolare per i diseredati . Quello che ci propone oggi è uno sguardo di partecipazione sofferente nei confronti del mondo dei giovani apparentemente privo di speranza ma di fatto carico di un desiderio di denuncia che diviene esso stesso stimolo affinché qualcosa cambi. Coadiuvato da giovani attori alla prima esperienza cinematografica (e forse proprio per questo assolutamente credibili) Salles ci conduce attraverso una megalopoli dai volti molteplici che riconducono però sempre a una sofferenza del vivere della quale gli 'ultimi' sperimentano quotidianamente le ferite. Il regista con il suo cinema è lì a ricordarci quanto le personalità in formazione possano essere travolte da un mondo che non ha alcun interesse, se non quello dello sfruttamento (sportivo o malavitoso poco importa) nei loro confronti. È un grido di allarme quello che proviene da questo film. Un grido che non vale, purtroppo, solo per il Brasile.
domenica 11
Spazio videoTV: ore 21.30

ArenaCasale/maxischermo: videoproiezione: ore 21.30
SUL LAGO TAHOE
di Fernando Eimbcke Messico 2008 79'
Juan, sedici anni distrugge l'auto di famiglia contro un palo del telegrafo. E' il tentativo di fuga da un a casa in cui regna il dolore. A casa la mamma si è chiusa in bagno e il fratellino non sa che fare. Mentre il ragazzo peregrina da un'autofficina all'altra cercando chi possa aiutarlo a far ripartire l'auto conosciamo esponenti di un' umanità talvolta rassegnata talaltra con sogni impossibili: il meccanico con cane da difesa, la ragazzina madre che sogna di diventare la front woman di un gruppo punk, il ragazzo appassionato di arti marziali. Il messicano Fernando Eimbcke ha portato in Concorso al Festival di Berlino 2008, dove ha vinto Premio Fipresci, un piccolo ma intenso film. Spinto da una domanda personale (come mai quando da ragazzo aveva perso il padre pochi giorni dopo si era procurato un incidente in auto?) il regista ci offre il ritratto di un adolescente privo totalmente di appigli che lo aiutino a venire fuori non tanto dalla panne dell'auto quanto da quella che la vita gli ha posto dinanzi. Con sobrietà ed eleganza, leggerezza e sincerità, Eimke riesce a tratteggiare il quotidiano reale del giovane Juan, impartendo una lezione vera e profonda che è quella del doloroso vivere.


venerdi' 16 - Un'altra agricoltura è possibile. Degustazioni, mercatino bio info su un altro modello agricolo

logo del BioMercato
L'appuntamento mensile svolto fino a giugno al Centro di Cultura Ecologica, si sposta -per il solo mese di luglio-al Casale Podere Rosa il giorno venerdì 16 luglio dalle ore 18.00 alle 22.00. Gli agricoltori che da ottobre 2009 a giugno 2010 hanno proposto le loro produzioni agricole sono lieti di partecipare a questa edizione straordinaria del MercatoBio per avvicinare il pubblico delle serate estive all'agricoltura bio, locale e in vendita diretta. Frutta e verdura, olio, vino, formaggi, legumi, marmellate, salumi e tante altre leccornie.
Dalle 18.00 alle 22.00 (stesso orario del mercatino) sportello informativo sull’esperienza del GAABE (gruppo  di Acquisto di Alimenti Bio/Equi del Casale Podere Rosa) e notizie sugli altri GAS presenti a Roma.
Ed inoltre, la piazza sarà allietata da giovani appassionati di giocoleria.
Alle 21.30 inizierà la programmazione di film sul tema del cibo: nell'Arena Soul Kitchen e nello spazio videoTV Food inc, e  Terra Madre.
Elenco produttori e prodotti che troverete il 16:
CASALE NIBBI - Amatrice (RI): ciliegie
IL CERQUETO - Morro Reatino (RI): ceci, cicerchie, lenticchie, farro, pasta di farro, pasta di ceci, crema di nocciole.
 FANELLI - Riofreddo (RM): salumi
 LA CAVALLERIZZA - Palombara Sabina (RM): olio, vino, miele, marmellate, pane, biscotti.
FATTORIA SOLIDALE DEL CIRCEO - S. Felice Circeo (LT): ortaggi, vino, latticini di bufala, pane.
AZIENDA AGRICOLA PUCCI - Celleno (VT): olio extravergine d'oliva
AZIENDA AGRICOLA DE PAOLIS - Nerola (RM): Olio extravergine d'oliva, sapone all'olio d'oliva, ortaggi.
programma:
dalle 18.00/22.00 - Mercato dell'Agricoltura Biologica

dalle 20.00 - degustazioni e cena in BioOsteria

durante la serata: giocoleria

Spazio videoTV: ore 21.00
FOOD, INC
di Robert Kenner USA 2008 94' documentario
Quanto sappiamo davvero del cibo che acquistiamo nei supermercati e serviamo a tavola? Con Food, Inc. Robert Kenner si propone di alzare il velo sull'industria alimentare, mettendo in luce ciò che viene nascosto ai consumatori con il consenso del governo. Il documentario rivela una realtà sorprendente e spesso scioccante su quello che mangiamo e su quali conseguenze ha sulla nostra salute il modo in cui il cibo viene prodotto.
Spazio videoTV: ore 22.40
TERRA MADRE
di Ermanno Olmi, Italia 2009, 78’
Un documentario che si fa testimonianza di una vita vissuta facendo cinema pensando agli esseri umani con il ritorno a una forma di espressione, il documentario appunto, che Olmi non aveva mai del tutto abbandonato. Il regista ci racconta degli ultimi tre convegni di Terra Madre a Torino. In quelle occasioni (e in particolare nel 2006) Carlo Petrini, ideatore di Slow Food, è riuscito a far giungere nel capoluogo piemontese persone che, in ogni angolo del mondo, la terra la amano, la coltivano e, soprattutto, la rispettano. E’ un documentario di denuncia quello di Olmi. Denuncia contro le sopraffazioni che anche in questo campo non si scontrano con i rigori della legge perché è il Dio Mercato che detta le non regole del liberismo più sfrenato.

ArenaCasale/maxischermo: videoproiezione: ore 21.30
SOUL KITCHEN
di Fatih Akin, Germania 2009, 99’
Il film è stato presentato in concorso alla 66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, dove si è aggiudicato il premio Leone d'argento - Gran premio della giuria. Zinos, giovane proprietario greco del ristorante Soul Kitchen, sta attraversando un periodo sfortunato: Nadine, la sua ragazza, si è trasferita a Shanghai, i suoi clienti abituali boicottano il nuovo chef Shayn Weiss e ha problemi alla schiena. La situazione sembra migliorare quando un giro giusto di persone abbraccia la sua nuova filosofia culinaria, ma non basta a guarire il cuore spezzato di Zinos. Decide di volare in Cina per raggiungere Nadine, consegnando il ristorante all' inaffidabile fratello Illias, un ex detenuto. Entrambe le decisioni si riveleranno catastrofiche.
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sabato 17
ArenaCasale/PalcoCentrale: Concerto dal vivo: ore 21.30
in collaborazione con il circolo ANPI "Carla Capponi"
"NoiNuvolaRossa"
in
De Andrè e di altri poeti
logo con immagine di Fabrizio De Andrèa cura di
Andrea Barbetti e Filippo Labate,
scritto da Andrea Barbetti

Un cantautore e la poesia italiana del Novecento.
Il tentativo curioso ed un po’ ardito di accomunare i testi di Fabrizio De André ai versi di alcuni fra i poeti più rappresentativi della nostra letteratura.
Fra reading e musica all’insegna dell’amore per la poesia.

Filippo Labate, chitarra e voce
Gloriana Bracale, voce di lettura Giancarlo
Serpietri, chitarra e voce
Marina Leone, voce di lettura
Salvo Magrì, piano e tastiere
Anna Capuani, voce di lettura
Simone Notargiacomo, violino
Michela Agostino, voce, cori
Errico Girometta, batteria e percussioni
Andrea Barbetti, voce narrante
Sandro di Giacomo, immagini

ingresso a sottoscrizione (consigliata 3€)

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domenica 18
Spazio videoTV: ore 21.30

ArenaCasale/maxischermo: videoproiezione: ore 21.30
TULPAN LA RAGAZZA CHE NON C'ERA
di Sergei Dvortsevoy Germania 2006 100'
Siamo nella steppa del Kazakistan. Dopo il servizio militare in marina, il giovane Asa torna nella steppa dove sua sorella e suo marito pastore - vivono una vita da nomadi. Per iniziare la sua nuova vita da pastore, Asa si deve prima sposare. La sua unica speranza di matrimonio nel deserto della steppa è Tulpan, figlia di un'altra famiglia di pastori. Il povero Asa scopre però con disappunto di non piacere a Tulpan perché lei pensa che lui abbia delle orecchie troppo grandi. Ma Asa non si arrende e continua a sognare una vita che potrebbe non essere possibile nella steppa. Premio "Un Certain Regard" a Cannes, il film ci offre uno sguardo naturalistico, quasi da documentario, sull’esistenza faticosa, senza speranze di cambiamento, dei pastori della desertica steppa del Kazakistan, una zona in cui la più vicina città è a 500 chilometri di distanza. I personaggi, tranne i protagonisti, sono veri pastori nomadi, e gli attori hanno vissuto con loro, nella stessa tenda, per un lungo periodo. Splendida fotografia con un’attenzione per i particolari e i dettagli minuziosissima.
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venerdi' 23
Spazio videoTV: ore 21.30

ArenaCasale/maxischermo: videoproiezione: ore 21.30
CAPITALISM: A LOVE STORY
di Michael Moore USA 2009 120' documentario
A vent'anni dal suo rivoluzionario capolavoro Roger & Me, Capitalism: A Love Story riporta Michael Moore ad affrontare il problema che è al centro di tutta la sua opera: l'impatto disastroso che il dominio delle corporation ha sulla vita quotidiana degli americani (e, quindi, anche del resto del mondo). Ma questa volta il colpevole è molto più grande della General Motors. Stavolta Moore esplora una domanda tabù: qual è il prezzo che l'America paga per il suo amore verso il capitalismo? Anni fa, quell'amore sembrava assolutamente innocente. Quello che scopre sono dei sintomi fin troppo familiari di un amore finito male: bugie, maltrattamenti, tradimenti... e 14.000 posti di lavoro persi ogni giorno. Oggi il sogno americano sembra sempre più un incubo. Capitalism: A Love Story rappresenta una summa delle precedenti opere di Moore, ma è anche uno sguardo su un futuro nel quale una speranza è possibile. E' il tentativo estremo di Michael Moore di rispondere alla domanda che si è posto in tutta la sua carriera di regista: chi siamo e perché ci comportiamo in questo modo?
sabato 24
Spazio videoTV: ore 21.30

ArenaCasale/maxischermo: videoproiezione: ore 21.30
LEBANON
di Samuel Maoz Germania/Israele/Francia/Libano 2009 94'
Il film racconta la prima guerra del Libano del 1982, vista attraverso gli occhi di alcuni soldati chiusi all'interno di un carro armato. Presentato in concorso alla 66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, il film ha vinto il Leone d'Oro al miglior film. Il film si svolge interamente all'interno di un carrarmato, mentre quello che succede al di fuori è visto sempre attraverso il mirino, accompagnato dal rumore dei motori della torretta. Le drammatiche azioni di guerra nel mondo esterno diventano così quasi virtuali per i quattro soldati israeliani dell'equipaggio.
domenica 25
Spazio videoTV: ore 21.30

ArenaCasale/maxischermo: videoproiezione: ore 21.30
L'UOMO CHE FISSA LE CAPRE
di Grant Heslov USA 2009 90'
Il film è tratto dal libro Capre di guerra, scritto dal reporter Jon Ronson. Heslov è stato autore della sceneggiatura di Good Night, and Good Luck. diretto da George Clooney, qui in veste di interprete e produttore, continuando una prolifica collaborazione. Oltre a Clooney, il cast è arricchito dalla presenza di attori del calibro di Jeff Bridges, Kevin Spacey e Ewan McGregor. Dopo il fallimento del suo matrimonio, Bob Wilton, mediocre giornalista, si reca in Medio Oriente affamato di scoop, dove scopre un reparto segreto dell'esercito statunitense che si prefigge di utilizzare facoltà paranormali in campo bellico. L'incontro con Lyn Cassady, da oltre vent'anni membro del reparto, gli aprirà le porte verso una nuova realtà, scoprendo che l'esercito e il modo di combattere sono cambiati, infatti il bizzarro reparto, fondato nel 1983, si prefigge di utilizzare poteri psichici per poter leggere i pensieri del nemico, passare attraverso solide mura e perfino uccidere una capra semplicemente fissandola (da qui il titolo del film L'uomo che fissa le capre).
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venerdi' 30
Spazio videoTV: ore 21.30

ArenaCasale/maxischermo: videoproiezione: ore 21.30
IL CONCERTO
di Radu Mihăileanu Francia/Russia/Romania/Belgio 2009 120'
Ambientato fra Mosca e Parigi, il film è girato in russo e francese. Nel 2010 ha vinto i Premi César per la migliore musica da film e per il miglior sonoro ed è stato premiato come miglior film europeo da entrambi i maggiori riconoscimenti cinematografici italiani, i David di Donatello e i Nastri d'argento. All'epoca di Brežnev, Andreï Filipov è il più grande direttore d'orchestra dell'Unione Sovietica e dirige la celebre Orchestra del Teatro Bol'šoj, ma viene licenziato all'apice della gloria, interrotto nel mezzo di un concerto, quando si rifiuta di separarsi dai suoi musicisti ebrei tra cui il suo migliore amico Sacha. Trent'anni dopo lavora ancora al Bol'šoj, ma come uomo delle pulizie....

sabato 31
Spazio videoTV: ore 21.30

ArenaCasale/maxischermo: videoproiezione: ore 21.30
IL NASTRO BIANCO
di Michael Haneke Austria/Germania/Francia/Italia 2009 144'
Vincitore della Palma d'oro come miglior film al Festival di Cannes 2009. Il film ottiene la candidatura come miglior film straniero agli Oscar 2010. Un villaggio protestante nel nord della Germania. Anni 1913-1914. La vita si presenta con i ritmi delle stagioni e con la sua monotona ripetitività. Fino a quando accade un fatto inspiegabile: il medico si frattura gravemente una spalla, in seguito a una caduta da cavallo, dovuta a un filo solido, ma invisibile teso sul suo percorso. A raccontare gli avvenimenti è la voce di un anziano: all'epoca dei fatti era l'istitutore arrivato in loco da un paese non troppo lontano. L'attentato al medico però non resta isolato. Altri eventi si susseguiranno sotto lo sguardo attento e misterioso dei bambini delle varie famiglie. Haneke continua lucidamente e implacabilmente la sua analisi delle relazioni tra gli esseri umani, decidendo, in questa occasione, di incentrare la sua attenzione su un microcosmo che assurge a simbolo-laboratorio del futuro della Germania.

AGOSTO

domenica 1
ArenaCasale/PalcoCentrale: Spettacolo dal vivo: ore 21.30

locandina dello spettacoloin collaborazione con il circolo ANPI "Carla Capponi"
"NuvolaRossa" in
PASOLINI E ILSOLE DI ROMA
di Andrea Barbetti

La vita romana del poeta raccontata
attraverso la lettura dei suoi testi


Marcella GIUNTI, Mariangela IMBRENDA, Desiree TORTORICI - letture
Filippo Labate, Paolo TREVISAN - letture in dialetto
Andrea BARBETTI - voce narrante
Filippo SANTESE - chitarra acustica
Sandro DI GIACOMO - immagini
Tommaso MATTEI, Serena CECCON - realiz.grafica

ingresso a sottoscrizione (consigliata 3€)


venerdi' 6
Spazio videoTV: ore 21.30

ArenaCasale/maxischermo: videoproiezione: ore 21.30
DONNE SENZA UOMINI
di Shirin Neshat Francia/Iran 2009 95'
Il film ha vinto il Leone d'Argento alla Mostra del Cinema di Venezia del 2009. "Donne senza uomini" è il primo lungometraggio dell'artista iraniana Shirin Neshat, tratto dal successo letterario omonimo di Shahrnush Parsipur. Racconta la storia, situata nell’estate del 1953, di quattro donne iraniane, la cui vita si intreccia con congiunture storiche drammatiche per il paese: il colpo di stato appoggiato dagli americani e dagli inglesi che portò alla restaurazione al potere dello Shah e alla deposizione del Primo Ministro democraticamente eletto Mohammad Mossadeq. Mentre la storia scorre nelle strade di Teheran anche le vicende personali di queste quattro donne si sviluppano seguendo percorsi da principio inimmaginabili. Sia Munis che Fakhri affronteranno con coraggio il proprio destino mentre Faezeh e Zarin impongono alla proprie esistenze delle svolte fondamentali per il loro futuro.

sabato 7
ArenaCasale/PalcoCentrale: Spettacolo dal vivo: ore 21.30

locandina delo spettacoloStefano Lucarelli
in
SCARTI


"…è che s'è rotto, papà…
non ti preoccupare, domani lo ricompriamo
ma io voglio questo…
i soliti capricci, mo' vattene a letto che è ora…"

solo più tardi avrei capito che era giusto aggiustarlo e che non avremmo buttato più niente, mai più…

immersi nelle pattumiere e circondati da discariche e cassonetti l'aria sembra essere diventata irrespirabile, l'acqua inquinata irrimediabilmente, i terreni inzeppati di scorie e le aree di rottamazione essiccate al sole.
rimane il tentativo eroico del riciclaggio, del riuso, del differenziato, del biologico per salvaguardare una qualità della vita…
resta però insuperato dal conformismo e dalla scemeggiagine, il problema della pulizia delle nostre teste pensanti
ormai sciolte dai gas nocivi delle parole sprecate e sbracate e dai liquami infetti di una globalizzazione sociale che ci costringe.
E dunque…? Quali risorse…? Quali percorsi…?
Una testimonianza sincera per una ricerca che attraverso una traccia ritrovi il nesso di un segno senso.

ingresso a sottoscrizione (consigliata 3€)

domenica 8

ArenaCasale/maxischermo: videoproiezione: ore 21.30
I GATTI PERSIANI
di Bahman Ghobadi Iran 2009 106'
Un ragazzo ed una ragazza, Ashkan e Negar, vogliono poter suonare e creare musica, anche al costo di lasciare l'Iran, il loro paese. Tramite il padre di uno di loro, conoscono Nader, un personaggio molto ben inserito nel mondo musicale sotterraneo di Teheran, che permette loro (e lo spettatore) di conoscere uno spaccato estremamente variegato della musica iraniana, passando dall'indie al folk, dal metal alla musica tradizionale, ma anche dalle feste nelle abitazioni private, dove la musica ha ancora un'altra espressione di sé. Il film mostra le difficoltà che questi ragazzi affrontano, spesso col sorriso sulle labbra, nel confrontarsi con un sistema di autorizzazioni e permessi difficilissimi da ottenere, visti e passaporti per poter fare un concerto all'estero, e tutti i sacrifici e le vie non proprio legali che sono costretti a scegliere.


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L'Estate Resistente finisce qui!

Arrivederci a settembre.

Grazie a tutti/e per la partecipazione e il sostegno alle attività che vi proponiamo!


flyer_fronte Estate Resistente 2010 al Casale Podere Rosa dal 12 giugno all'8 agosto 2010



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Casale Podere Rosa-via Diego Fabbri 00137 Roma-06.8271545-info@casalepodererosa.org
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