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settembre 2005

venerdì 16
ore 21.30
[cinema] 
THE CORPORATION
di Mark Achbar, Jennifer Abbott e Joel Bakan Canada 2003 145'
Tratto dal best seller ”The corporation: la patologica ricerca del profitto e del potere”, pesante critica alla globalizzazione, il film è un documentario di denuncia sullo strapotere delle grandi aziende, diventate ormai l'istituzione dominante, imponendosi prepotentemente e controllando le nostre vite.
sabato 17
ore 21.30
[cinema]
SUPER SIZE ME
di Morgan Spurlock USA 2004 98'
Ovvero come nutrirsi per un mese da McDonald's e rischiare la pelle. Un ironico ed efficace documentario di denuncia, basato sull'idea di provare sulla propria pelle, fegato e coronarie,, gli effetti 'devastanti' di 30 giorni di strettissima mc-dieta. Forte degli 11 chili acquisiti in un mese, Spurlock dimostra i malefici della 'dieta americana'. Il film , terremoto per la catena di fast food, ha vinto il premio miglior regia al Sundance del 2004.
domenica 18
ore 17.30
[cinema ragazzi]
IL MAGO DI OZ
di Victor Fleming USA 1939 98'
98'
In una fattoria del Kansas dove vive con gli zii, la piccola Dorothy è in pena per il suo cagnetto Toto. Durante un uragano un tornado la trasporta da un mondo in 'bianco e nero' “al di là dell'arcobaleno”, nell'ipercolorato fantastico paese di Oz, da lei sognato, dove incontra uno spaventapasseri che non ha cervello, un uomo di latta che non ha cuore, un leone che non ha coraggio e un mago che non è quello che sembra. Un classico della letteratura divenuto classico del cinema, giudicato dall'American Film Institute il miglior film per famiglie di tutti i tempi in versione restaurata.

ore 19.00
[cinema]
THE DAY AFTER TOMORROW- L'ALBA DEL GIORNO DOPO
di Roland Emmerich U.S.A 2004 124'
Rivisitazione del classico filone anni '70/'80 dei film catastrofici, in chiave ambientalista. Il buco dell'ozono provocherà conseguenze devastanti sull'umanità. È la convinzione di uno scienziato il Dr. Jack Hall, esperto climatologo, che ha sviluppato un modello secondo il quale la modifica della Corrente del Golfo, porterebbe alla creazione di cicloni che innescheranno una nuova glaciazione. Ignorato dal governo americano, mentre sta studiando una soluzione al problema, vede la situazione climatica precipitare improvvisamente fino a rendere New York una distesa di ghiaccio.

ore 21.00
[cinema]
THE DAY AFTER TOMORROW- L'ALBA DEL GIORNO DOPO
di Roland Emmerich U.S.A 2004 124'

venerdì 23
ore 21.30
[cinema]
HOTEL RWANDA
di Terry George GB/Sudafrica/Italia 2004 121'
Questo film è un importante documento che fa luce su un genocidio troppo spesso dimenticato. Rwanda 1994 ha inizio il genocidio da parte degli Hutu ai danni dell’etnia Tutsi. Il mondo fa finta di non vedere e bolla il massacro come scontro tribale. "Gli africani sono solo africani" e l’occidente non ha voglia di sporcarsi le mani per un niente. 'Hotel Rwanda' racconta la storia di Paul Rusesabagina, direttore d'hotel di Kigali che salvò 1.200 cittadini tutsi dal massacro etnico. resistendo per mesi fino all'arrivo degli aiuti, difendendosi con l'intelligenza e con i pochi aiuti lasciati dall'Onu - quattro soldati non autorizzati a sparare - dopo la partenza dei turisti occidentali e della stampa.
sabato 24
ore 21.30
[cinema]
UN BACIO APPASSIONATO
di Ken Loach UK/Italia /Germania/Spagna 2003 103'
Figlio di immigrati pakistani, Casim è famoso dj di Glasgow che si innamora di una ragazza cattolica, andando a scontrarsi con la famiglia e con tutta la comunità  Lo sguardo di Ken Loach sulla numerosa comunità di asiatici che vivono in Scozia. Premio della Giuria Ecumenica Berlino 2004.
domenica 25
ore 17.30
[cinema ragazzi]
LE AVVENTURE DI BARBAPAPA'
di Talus Taylor, Annette Tison Olanda 1973 70' animazione
'Resta di stucco è un barbatrucco'. Il mitico cartone animato degli anni 70, (in Italia inspiegabilmente sparito da molti anni), su una famiglia di strani personaggi 'gommosi', tipo blob, che hanno la capacità di modellare il proprio corpo a piacimento e a seconda delle occasioni che si creano nelle loro avventure sempre incentrate sulla positività e sul rispetto della natura.

ore 19.00
[cinema]
ALLA LUCE DEL SOLE
di Roberto Faenza Italia 2004 89'
Faenza in questo film ripercorre la storia di don Giuseppe Puglisi, il parroco del quartiere Brancaccio di Palermo, ucciso dalla mafia nel '93 perché sottraeva i bambini del quartiere dalla strada e quindi dalla manovalanza mafiosa.

ore 21.00
[cinema]
THE TAKE , La Presa
di Avi Lewis e Naomi Klein Canada 87' 2004
Nella stagione del  film-documentario politico bene si colloca questa opera della famosa autrice di 'No Logo'.Naomi Klein e suo marito, giovani giornalisti americani attivisti 'No Global' ,vengono spesso accusati di non proporre un modello economico diverso da quello americano da loro tanto criticato. Così decidono di andare in Argentina per riprendere le esperienze delle fabbriche dismesse e recuperate dagli ex operai stessi. 'La presa' delle fabbriche: dopo il fallimento del modello economico di Menem, sta tornando il lavoro anzi gli operai se lo sono ripreso al motto:'Occupa, Resisti, Produci'. Così gli ex operai disoccupati, rilevano la loro fabbrica e la autogestiscono con la loro grande esperienza, creando finalmente un'economia davvero alternativa.

venerdì 30
ore 21.30
[cinema]
LA STORIA DEL CAMMELLO CHE PIANGE
di B. Davaa- L.Falorni Germania 2004 87'
Documentario su una famiglia nomade nel deserto del Gobi, in Mongolia, alle prese con un cammello albino rifiutato dalla madre. Ma come potrà sopravvivere il cammello, senza il nutrimento e l'affetto materno?Strano connubio di una tesi di laurea di un italiano in Germania (Luigi Falorni), e l'amore di una mongola (Byambasuren Davaa) per il suo popolo. "La storia del cammello che piange" parla si della travagliata infanzia di un piccolo puledro rifiutato dalla madre, ma ci racconta, anche e soprattutto, i costumi, le tradizioni e le storie di una gente  così lontana. I due registi riescono a rendere con naturalezza le scene di vita quotidiana che chiedono appositamente di svolgere ad una famiglia nomade ad uso e consumo dello spettatore. Il risultato è una nascosta simbiosi tra l'universo tecnico e tecnologico di chi riprende, e la vita semplice e naturale di chi è ripreso La storia del cammello che piange ha concorso agli ultimi Oscar nella categoria "Miglior documentario"


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