|
settembre,
ottobre, novembre, dicembre 2007
|
DICEMBRE
|
sabato 1
|
discorsi sul precariato
ore 19.00 - videoproiezione
corti precari: cortometraggi sul problema del precariato
ore 21.00 - spettacolo teatrale
[ingresso a sottoscrizione]:
TUTTO PRECARIO
"Tutto precario è l¹ambiente che ci
circonda, tutto precario è quello che viviamo e il nostro tempo.
Tutto talmente precario che apparentemente non ci sono soluzioni per
affrontare il malessere generato da una tale instabilità."
presentazione spettacolo:
Tutto precario è la storia di Sara, lavoratrice e donna
precaria. Sara ha trent'anni, lavora a progetto in una reception, ha un
figlio ed è separata. Attraverso di lei, in modo ironico,
grottesco, a volte persino malinconico e
tragico, lo spettacolo racconta la difficoltà della nuova
condizione esistenziale nella società attuale: la
precarietà.
Il bianco e il nero della scena, dominata dal personaggio e dalla
presenza di una sola sedia, quella della reception, segnano il confine
tra la vita e la morte, l¹amore e la solitudine, la comunicazione
e l¹incomunicabilità.
interpretato da: Giada Fradeani
scritto e diretto da: Noemi Serracini
- Spettacolo
vincitore della prima edizione del concorso Donna Mostra Donna
- 2006:
miglior testo, migliore messa in scena, migliore interpretazione.
- Spettacolo
vincitore dell¹edizione Martelive 2007.
ore 22.00
- videoproiezione
corti precari: cortometraggi sul problema del precariato
|
venerdì 7
sabato 8
|
storie
sinistre
venerdì 7 ore 21.30 - videoproiezione
FASCISTI SU MARTE
di Corrado Guzzanti italia 2006 100'
Alla vigilia della seconda guerra mondiale,
nel 1939, un manipolo di camice nere viene inviato nello spazio alla
conquista di Marte. L'epopea del gerarca fascista Barbagli e dei suoi
fidi scudieri dall'arrivo sull'ostile pianeta rosso fino all'imprevisto
epilogo passando per grandi scoperte, temerarie avventure, improbabili
amori, incontri alieni, e perfino visioni mistiche. Tratto dalla
miniserie tv interna al programma 'il caso Scrafoglia'.. il film
satirico prende di mira non solo i politici di ieri ma anche quelli di
oggi con lo stile enfatico dei cinegiornali del ventennio fascista.
sabato 8 ore 19.00 - videoproiezione
MIO FRATELLO E' FIGLIO UNICO
di Daniele Luchetti Italia 2007 100'
Il controverso rapporto tra due fratelli
che vivono in una cittadina di provincia attraverso gli anni '60 e '70.
Adattamento del regista, di Stefano Rulli e Sandro Petraglia del
romanzo 'il fasciocomunista' di Antonio Pennacchi.
sabato
8 ore 21.30
- videoproiezione
IL LABIRINTO DEL FAUNO
di Guillermo del Toro Messico/Spagna/USA 2006 112'
È il film in lingua spagnola che ha
ottenuto nella storia i maggiori incassi, tre premi Oscar 2007, ma che
in Italia non ha avuto successo.
Spagna 1944. L'esercito franchista sta piegando le ultime frange di
resistenza alla sua avanzata. Carmen, una giovane vedova, ha sposato
Vidal, un capitano dell'esercito, e lo raggiunge assieme alla figlia
dodicenne Ofelia. La bambina soffre per la presenza dell'arrogante
patrigno e cerca di aiutare la madre che sta affrontando una gravidanza
difficile. Il suo rifugio è costituito dal mondo delle fiabe che
si materializza con la presenza di un fauno che le rivela la sua vera
identità. Lei è la principessa di un regno sotterraneo.
Per raggiungerlo dovrà superare tre prove pericolose. Secondo di
una trilogia che tenta di rileggere la realtà storica spagnola
in chiave fantasy-horror, il franchismo in modo particolare, senza i
mezzi delle megaproduzioni statunitensi ma con un' accuratezza e
sensibilità che spesso a quelle dimensioni produttive finiscono
con lo sfuggire, Del Toro ci parla, con notevoli richiami mitologici,
di soprusi e di innocenza, di ricerca di un mondo 'altro' in cui
trovare la pace senza però rinunciare alla propria
integrità di essere umano in formazione. Un film per
giovani-adulti e per adulti-giovani.
|
venerdì 14
sabato 15
|
venerdì
14 ore 21.30 -
videoproiezione
SICKO
di Michael Moore USA 120' documentario
Il nuovo documentario di Moore questa volta
prende di
mira, con il suo solito stile in equilibrio fra dramma e
comicità il
sistema sanitario americano, che, come risaputo, é in grado di
garantire adeguate cure solo sotto copertura assicurativa ed in certi
casi neanche questa sembra essere sufficiente, in quanto le compagnie
cercano in ogni modo di evitare di pagare quello che gli spetterebbe.
sabato 15 ore 19.00 - videoproiezione
SICKO
di Michael Moore USA 120' documentario
sabato
15 ore 21.30
- videoproiezione
LE RAGIONI DELL'ARAGOSTA
di Sabina Guzzanti Italia 2007 90'
A due anni dal successo di Viva Zapatero,
la Guzzanti
torna al cinema con questa opera originale. Un pescatore di aragoste
contatta Sabina Guzzanti per sensibilizzarla sullo spopolamento del
mare nella Sardegna occidentale. Inizialmente non interessata,
l'attrice si entusiasma quando scopre il passato di operaio alla Fiat
del pescatore. Non solo, ma allestire uno spettacolo per attirare
l'attenzione dei media sulle aragoste potrebbe essere l'occasione per
riunire la banda di Avanzi dopo 15 anni. Senza contare che
Pierfrancesco Loche, una delle colonne del gruppo di allora, si
è
trasferito nel villaggio di Su Pallosu e sarebbe felice di ospitarli.
Inizia così un'avventura artistica e umana esaltante ma anche
densa di
ostacoli.
|
|
NOVEMBRE
|
|
Continua, il nostro
autunno caldo, affrontando molteplici temi, dalle condizioni nei
carceri, al tema del cibo con la ormai consueta festa della zucca, dove
è possibile gustare le zucche prodotte nel bioOrto del casale. E
poi ancora ritorna il tema "biodiversi", della globalizzazione
economica con un incontro sullo scomparso economista Federico
Caffè, storie di paesi del "sud del mondo", per concludere con
storie "sinistre" , con racconti dove il termine destra e sinistra
acquistano il giusto significato.
Una programmazione anche quella di questo mese che ci auguriamo
aiuti a riflette e sviluppi discussione; per questo abbiamo
ulteriormente rivisto lo spazio caffè e osteria, con video,
materiali ma soprattutto una sistemazione degli stessi che ci auguriamo
favoriscano l'incontro e il confronto, e il rilancio della
bioOsteria con un menù popolare, perché un altro modo di
mangiare è possibile ed è per tutti.
|
venerdì 9
|
Storie di
carcere
ore 21.30 -
videoproiezione
4 MINUTI
di Chris Kraus Germania
2006 112'
Traude insegna pianoforte alle detenute di un carcere. Un giorno scopre
l'incredibile talento musicale di una giovane omicida ritenuta
estremamente pericolosa...
|
sabato 10
|
A tavola non farti plagiare dalla
pubblicità,
usa la zucca!!
UN ALTRO CIBO E' POSSIBILE
dalle ore 18.00 - Giornata
di informazione e degustazione per un alimentazione diversa, con cena
sociale, a base di "zucca" dell'orto bio del casale, per chi a tavola
vuole usare un pò di "zucca". La serata sarà
accompagnata da materiale informativo sugli ogm e dalla proiezione di
due bellissimi film sugli effetti di un alimentazione guidata dalle
multinazionali.
ore 19.30 -
videoproiezione
SUPER SIZE ME
di Morgan Spurlock USA 2004 98'
Ovvero come nutrirsi per un mese da McDonald's e rischiare la
pelle. Un ironico ed efficace documentario di denuncia, basato
sull'idea
di provare sulla propria pelle, fegato e coronarie,, gli effetti
'devastanti' di 30 giorni di strettissima mc-dieta. Forte degli 11
chili acquisiti in un mese, Spurlock dimostra i malefici della 'dieta
americana'. Il film , terremoto per la catena di fast food, ha vinto il
premio miglior regia al Sundance del 2004.
ore 21.30 -
videoproiezione
FAST FOOD NATION
di Richard Linklater USA 2006 116'
tratto dal best-seller di Eric Schlosser, il film racconta il lato
oscuro dei fast food americani, ma a differenza del documentario Super
Size Me, il regista realizza un film di fiction che incrocia le vite di
numerosi personaggi che ruotano attorno all'industria della
macellazione. L'universo dei mattatoi e del marketing alimentare
attraverso tre storie che si intrecciano e che mostrano le
conseguenze sociali e per la salute dell'industria fast food, una
vibrante denuncia contro lo sfruttamento degli immigrati
clandestini e le inammissibili condizioni igieniche delle catene
alimentari.
|
venerdì 16
sabato 17
|
diVersi
o biodiVersi ?
La diversità fa paura ?
Incontriamola in questo
fine settimana dedicato all'identità di genere e
all'orientamento sessuale:
- film a tematica LGBT, videoclip musicali
- mostra dei manifesti contro l'omofobia pubblicati nel corso di
campagne promosse in Italia e all'estero da istituzioni e associazioni,
- raccolta di firme per le petizioni della pink-network di Amnesty
International [www.amnesty.it/attivismo/pinknetwork]
venerdì 16 dalle 19.00
BIO-APERITIVO-QUEER
videoclip musicali di David Bowie e Annie Lennox
venerdì
16 ore 21.30 - videoproiezione
BREAKFAST ON PLUTO
di Neil Jordan Irlanda/Gb 2005 135'
Dalla moralista campagna
irlandese alla scintillante Swinging London, ferita dalle bombe
dell'Ira a cavallo tra '60 e '70, Neil Jordan racconta crescita
ed esperienze di un giovane travestito in cerca della propria vera
madre. Una storia dolorosa raccontata da Neil Jordan (La moglie del
soldato) con grande leggerezza e originalità toccando toni
sgargianti da fiaba.
sabato 17 ore 19.00
- videoproiezione
A MIA MADRE PIACCIONO LE
DONNE
di Ines Paris, Daniela Fejerman Spagna 2001 96'
Scoprire che la propria madre è
lesbica, è probabilmente una delle esperienze più
difficili da accettare per delle figlie. Il film racconta dell'amore
omosessuale di Sofia per Eliska ma, in fondo, questo è solo un
pretesto. In realtà, il film parla di Elvira e del suo difficile
rapporto con la famiglia (le sorelle, la madre, il padre
divorziato), del suo faticoso ed insoddisfacente lavoro, del suo
conflittuale ed infantile relazionarsi con gli uomini. Commedia
sentimentale che diverte senza mai eccedere nel fumettistico o nel
grottesco.
sabato 17
ore 21.30
- videoproiezione
XXY
di Lucia Puenzo Spagna/Argentina 2007 95' VM14
Le tre lettere del titolo rappresentano
un'anomalia cromosomica - di quelle persone che hanno all'interno del
loro patrimonio genetico sia dei gameti maschili che femminili, che
resta il punto chiave della pellicola dell'esordiente regista argentina
Lucia Puenzo. Siamo sulle coste dell'Uruguay, di fronte ad un mare
grigio azzurro spesso battuto da violente piogge. Alex, quindicenne
alla scoperta della propria identità e delle prime esperienze
sessuali, vive con disagio la propria diversità. Il suo essere
ermafrodita, è più un problema sociale che personale,
nella curiosità morbosa della gente 'normale'. Pellicola
asciutta, a basso costo, sulla diversità e l'essere accettati
socialmente, tema difficile affrontato con discrezione e accuratezza,
senza sbavature e intenti pedagogici,. Premiato a Cannes 2007 come
miglior film della settimana della Critica
|
venerdì 23
sabato 24
|
Economia
e globalizzazione
venerdì 23 ore 21.30 - videoproiezione
LETTERE DAL SAHARA
di Vittorio De Seta Italia 2004 123'
Lettere dal Sahara come progetto nasce nel
1998; da sempre interessato agli emarginati e agli esclusi, De Seta ha
trovato naturale tornare al cinema - dopo tanti anni di assenza -
con una storia sull'immigrazione, un'opera a metà strada tra il
documentario e la fiction con cui punta il dito contro l'intera
società occidentale, ormai assoggettata al denaro e al potere.
La storia di Assane assurge a paradigma di un degrado morale che sembra
non risparmiare neanche la parte più povera, di questo mondo.
Dopo la burrascosa traversata in mare, Assane deve infatti fare i conti
con una realtà inaspettata: ciò che i suoi amici
già in Italia hanno scritto nelle lettere non corrisponde a
verità. Niente lavoro decoroso, niente casa accessoriata. Solo
lavoro in nero, vecchi casolari abbandonati e tanto odio razziale.
sabato 24 ore 19.00 - incontro
Federico
Caffè. La scomparsa dell'uomo, l'eredità del riformista
A venti
anni dalla misteriosa scomparsa, l'incontro mira a ricordare, la figura
di Federico Caffè, economista keynesiano, lontano dagli eccessi
devastanti di certo liberismo libresco, scettico delle parole d'ordine
del momento eretico per metodi e contenuti.
Incontro organizzato in collaborazione con
"Critica Liberale" [www.criticaliberale.it] in occasione dell'uscita
del libro edito dal Manifesto di raccolta di alcuni scritti
dell'economista Federico Caffè.
programma:
Saluto: Roberta Carlini, Giovanni Vetritto
Proiezione del film:
L'ULTIMA
LEZIONE
di Fabio Rosi Italia 2001 92'
Questo film racconta la storia di Federico
Caffè, uno degli economisti italiani più famosi e
autorevoli. Anzi, questo film racconta la storia della sua scomparsa,
della sua uscita di scena dal mondo che lo circondava. Il film quindi
narra della strenua appassionata ricerca del professore scomparso da
parte dei molti che lo hanno apprezzato in particolare di due suoi
studenti. Il racconto è guidato dallo sguardo e dalle
azioni dei due ragazzi, personaggi dalle personalità
contrastanti che alla ricerca del professore finiranno per identificare
anche una propria ricerca interiore che troverà un risultato
proprio nella "lezione" del professore.
pausa BIOristoro
Dibattito. Modera Roberta Carlini, giornalista del
Manifesto, curatrice del libro “Federico Caffè: scritti quotidiani”
La suggestione di un commiato.
Ermanno Rea, autore del romanzo da
cui è tratto il film "L'Ultima Lezione"
Fabio Rosi, regista del film
"L'Ultima Lezione
La "solitudine del riformista".
Pierluigi Ciocca, ex vicedirettore
generale di Bankitalia, autore della prefazione del libro del Manifesto
Mario Tiberi, economista
dell'Università "La Sapienza" di Roma, discepolo di Caffè
e consigliere economico di Rifondazione
|
venerdì 30
|
Storie dell'altromondo
venerdì 30 ore 21.30 - videoproiezione
IL SOGNO AFRICANO
di Ray Muller/Leni Riefensthal Namibia/Germania 2000 60' documentario
Nei primi anni Settanta Leni Riefensthal,
la famosa fotografa e documentarista del Terzo Reich, ha vissuto in
Sudan presso i Nuba.Aveva anche pubblicato due volumi fotografici che
ritraevano queste tribù nella loro fierezza e con i corpi e
volti dipinti in maniera assai ricca e fantasiosa (al punto che lei
stessa li definì come se fossero delle opere di Picasso…).
L'anziana donna è riuscita a conoscere questo popolo come nessun
altro e fu grazie a loro che la sua carriera artistica ripartì
dopo le critiche ricevute al termine della seconda guerra mondiale per
aver girato un film-documentario voluto da Hitler. Dopo essere
stata ballerina, attrice, regista… si è ritrovata fotografa
grazie al suo saper cogliere immagini spettacolari che fondevano
fotografia e pittura. Naturalmente, non è stato facile
documentare questo suo ultimo viaggio tra i Nuba visto la guerra civile
che incombeva nel Sudan ma, ancora una volta è riuscita a dare
l'idea di cosa sia un documentario basato sulle cose reali… ha
rischiato la vita per poter incontrare nuovamente i suoi vecchi amici e
por poter documentare la tragica situazione nella quale si trovavano a
causa della guerra. Il regista Ray Muller è riuscito a farci
conoscere qualcosa di più di questa donna anche attraverso le
sue parole. Dalle immagini e dalle sue parole possiamo notare con
quanta passionalità sia stato affrontato il viaggio ma
soprattutto, possiamo vedere le differenze che si sono create in questo
angolo d'Africa: tra modernità e passato. I balli tribali che
vengono fatti per i turisti poco hanno a che spartire con quelli
appartenenti alla tradizione.
|
|
OTTOBRE
|
venerdì 5
sabato 6
|
[iniziativa]
LA
"RIVOLTA ROSSA NON VIOLENTA DEI
MONACI IN BIRMANIA"
Giornate a sostegno della ex-Birmania in collaborazione
con AMNESTY INTERNATIONAL Gruppo 159
Questa settimana il Casale Podere Rosa propone due
giornate di approfondimento sulla situazione dell'ex Birmania, con
materiale informativo per saperne di più di quanto ci viene
proposto dai mass media e sostenere gli appelli proposti da Amnesty.
Vengono inoltre proposti due interessanti film che trattano aspetti
diversi, legati alla scelta di intraprendere la vita monastica.
programma:
venerdì 5
ore 20.00 - Materiale informativo, sulla rivolta
rossa dei monaci in Birmania, campagne di boicottaggio.
ore 21.00 - videoproiezione
SAMSARA
di Pan Nalin Germania 2005 138'
Samsara è il mondo. O meglio
è la strada che si intraprende per avere "conoscenza" del mondo.
"Samsara" è anche il primo lungometraggio realizzato da Pan
Nalin regista autodidatta che sin da bambino, sapeva di diventare
regista. Vendeva tè alla stazione di un paesino desolato aveva
nove anni, tanti quanti c'è ne sono voluti per realizzare
questo film. Qualcuno ha definito la sua regia "Zen", e in effetti il
film è di un'essenzialità travolgente. Primo film anche
interamente girato nella "lunare" regione indiana,.del Ladakh, con il
paesaggio mozzafiato, ad altitudini di circa 4000 metri. La storia
è quella di un monaco buddista (Tashi) che dopo essere stato per
3 anni, 3 mesi, 3 settimane e 3 giorni in eremitaggio, viene riportato
alla "vita" dai suoi compagni. E da allora comincia ad avere dubbi
sulla strada da intraprendere. Seguirà la strada che gli
indicheranno le sue naturali pulsioni sessuali. Tutto, qui, è
trattato con sottile leggerezza, e questo non può che essere un
merito. Il percorso che si intraprende è lo stesso che
intraprende chiunque si ponga dubbi sulla sua esistenza; La
novità sta nel fatto che, qui tutto il percorso è vissuto
con sincera curiosità e allegria. In alcuni punti il film
diventa addirittura commedia ,Trattare un argomento così
complesso in modo così aereo è molto raro. Il film
è interessante anche per la fedele ricostruzione degli interni
dei monasteri, con i riti religiosi, e la quotidianità dei
giochi e delle nostalgie dei piccoli monaci.
sabato 6
ore 18.00 - apertura punto informativo,
seguirà approfondimento in compagnia di esponenti di Amnesty
International gruppo 159
ore 21.00 - videoproiezione
MAGHI E VIAGGIATORI
di Khyentse Norbu Bhutan/Australia 2003 107
Secondo film del regista del fortunato "La
coppa". Un road-movie lungo le magnifiche strade di montagna del
Bhutan, piccolo regno incontaminato himalayano. Dondup, giovane
funzionario governativo, ha un sogno:l'America e decide di lasciare il
Bhutan in corriera. Perso il bus , cercherà un passaggio
camminando insieme ad un monaco buddista e una giovane venditrice di
mele. I racconti del monaco porteranno a riflettere sulle delusioni che
possono riservare i "paesi dei sogni".
|
venerdì 12
sabato 13
|
Lavoro e
precarietà
venerdì 12 ore 21.00 - videoproiezione
LE VITE
DEGLI ALTRI
di Florian Henckel Germania 2006 138'
Il film noir, premio Oscar per migliore film straniero 2007, tratta un
tema universale: le organizzazioni di potere che violano la privacy del
cittadino. In particolare si descrive accuratamente la Berlino Est egli
anni ottanta, con i suoi dolorosi lati oscuri che si tende a rimuovere,
come gli interrogatori della Stasi che, pur senza tortura, portavano al
logoramento dell'uomo per farlo desistere da qualsiasi proposito
sovversivo. Ma è anche la storia di un uomo che vive
facendo uno “sporco lavoro” e al quale in modo silenzioso si
ribella, pagandone tutte le conseguenze.
sabato 13 ore 21.00 - videoproiezione
IL
GRANDE CAPO
di Lars Von Trier Danimarca/Svezia 2006 VM14 2006 99'
Von Trier dopo tanti drammi e si concede una commedia, una satira
feroce sulla vita lavorativa, un film brillante, intelligente e pieno
di ritmo. , Un imprenditore si è inventato un fantomatico 'capo'
cui attribuire le decisioni più impopolari ma al momento di
vendere l'azienda è costretto ad assumere un attore per il
ruolo. In questo film il regista sperimenta una nuova tecnica di
ripresa, l'Automavision.
|
venerdì 19
sabato 20
domenica 21
|
OGM e questione
contadina nel sud del mondo
venerdì 19 ore 21.00 - videoproiezione
MATER
NATURA
di Massimo Andrei Italia 2005 93'
Agricoltura biologica come soluzione a problemi esistenziali? Forse, a
giudicare da questa commedia colorata, gradevole, misurata, ironica:
nonostante la problematicità della materia trattata.
Desiderio un giovane transessuale, si innamora, ricambiata, di
Andrea,
così decide di cambiare vita e comincia a fare progetti per il
futuro,
ma scopre che il ragazzo è in procinto di sposarsi. Così
viene
consolata dagli amici che progettano di lasciare la città per
aprire
alle falde del Vesuvio un centro di agricoltura biologica. Andrea, dopo
il matrimonio, torna da Desiderio per manifestarle di nuovo il suo
amore, ma una serie di eventi cambierà la loro vita e quella dei
loro
amici. Il film vuole essere un “Prodotto tipico locale” mediante
cui
raccontare, anzitutto, un amore napoletano e, poi, una parte della
società in via di estinzione, quella dei femminielli,
considerati una
sorta di panda dell’identità che ben rappresentano la
difficoltà di
esistere, né dei travestiti, né dei transessuali:
piuttosto, a metà
strada.
sabato 20 ore 21.00 - videoproiezione
THE REAL
DIRT ON FARMER JOHN – LA SPORCA VERITA' SULL'AGRICOLTORE JOHN
di Taggart Siegel USA 2005 83' documentario
Il documentario rappresenta la vita di un contadino anticonformista
americano, attraverso, foto, filmati di famiglia e foto delle
varie
epoche. Dopo la morte del padre, negli anni Sessanta, John trasforma la
tradizionale fattoria di famiglia in un esperimento d’arte e
agricoltura, facendone un punto di incontro e riferimento per hippy,
radicali e artisti. Negli anni Ottanta la fattoria attraversa una forte
crisi economica che la porta al collasso. Isolato dalle maligne voci
dell’America rurale che lo dipingono come uno spacciatore di droga
adoratore di Satana, Paterson abbandona la fattoria e vaga per
l’America Centrale, fino a chela sua ricerca lo riconduce nuovamente
alla sua terra d’origine: qui, John crea l’Angelic Organics, un ampio
villaggio agricolo dove arte e agricoltura tornano a incontrarsi.
sabato 20 ore 22.30
CONCERTO DI MUSICA INDIANA
Marcello Malvica, sitar
Luigi Risoldi, tabla
[ingresso a sottoscrizione]
[iniziativa]
domenica
21 dalle ore 17.00
l'Associazione A SUD organizza:
MEDHA PATKAR incontra i
movimenti e le associazioni italiane
"Medha Patkar è la più famosa attivista indiana,
protagonista della battaglia contro le grandi dighe sul fiume Narmada e
da sempre al fianco dei contadini sfollati da megaprogetti. ha ricevuto
numerosi premi e riconoscimenti tra cui il Goldman Environment Prize
per due anni consecutivi."
ore 17.00 INCONTRO PUBBLICO
per discutere insieme dei conflitti ambientali che colpiscono i nostri
territori e delle resistenze che propongono una nuova democrazia della
terra. Dalle grandi dighe alla privatizzazione dell'acqua, dagli
accordi internazionali allo scandalo della Fiat che insieme a Tata
sfolla in india 22.000 contadini senza garantire indennizzo.
ore 20.00 CENA SOCIALE BIOLOGICA DI AUTOFINANZIAMENTO
per la cena è necessaria la prenotazione:
Marica - 3388958183 - maricadipierri@asud.net - www.asud.net
|
venerdì 26
sabato 27
|
Quali Energie?
venerdì 26 ore 21.00 -
videoproiezione
UNA SCOMODA VERITA'
di Davis Guggenheim USA 2006 104' documentario
Mentre Bush tarda a voler considerare il
problema, in
questo documentario Al Gore, candidato alla presidenza degli Stati
Uniti, Nella sua campagna mette in guardia, dati alla mano, non solo la
popolazione statunitense, ma tutto il mondo, sui danni che l'effetto
serra sarà in grado di produrre se non si pone rimedio alla
sconsiderata crescita delle emissioni di gas inquinanti nell'atmosfera.
sabato 27 ore 21.00 -
videoproiezione
CHECOSAMANCA
di AA.VV. Italia 2006 98'
"Checosamanca" è un film collettivo
documentaristico
che ha coinvolto 10 giovani registi italiani, che hanno girato e
raccontato 7 storie con personaggi e ambientazioni diversi, su alcuni
aspetti della realtà italiana. Un film innovativo per il
processo di
costruzione dal quale è nato: dalla ricerca di storie e
personaggi
diversi al montaggio collaborativo eseguito sulla spinta di
discussioni, suggerimenti e idee dei giovani registi. Calabria. In una
fiumara, quasi una discarica di rifiuti, un ragazzo costruisce il suo
giardino di meraviglie assortendo materiali di recupero, proprio dove
passerà, se mai, il favoloso ponte sullo stretto. Veneto:
La lotta di
un presidio, giovani operai casalinghe e pensionati per bloccare
l’apertura di una zincheria sotto la quale si teme siano sepolti
rifiuti tossici. Torino: “I poveracci” che non possono pagare la
parcella e non hanno la possibilità di difendersi si rivolgono
allo
sportello “di strada” che alcuni avvocati hanno aperto. Emilia Romagna:
Una coppia di sposi scienziati lotta per riavere il microscopio
elettronico con cui studia da anni le nanopatologie ambientali ed
incrimina inquinatori e politicanti. Napoli: La lotta contro la
privatizzazione dell’acqua. L’anima “casalinga” della signora
Consiglia, che bussa porta a porta e la rabbia di Roberto, che arringa
le folle e urla improperi dal megafono della sua auto. Puglia: Il
viaggio di Dunat nella campagna pugliese. ha scavato il suo pozzo
abusivo e vende acqua a chi non ce l’ha. Catania: La notte e i branchi
di cani randagi, feroci e teneri.
|
|
SETTEMBRE
|
venerdì 28
|
ore 19.00 - bio aperitivo e
proiezioni video sulle mobilitazioni a Vicenza, apertura mostra
Socialpress
ore 21.00 - videoproeizione
USA CONTRO JOHN LENNON
di John Scheinfeld USA 2006 96' documentario
Il soggiorno di John Lennon negli Stati
Uniti (1970-1980) e l'ostilità, manifesta o segreta, del Governo
americano nei confronti di quello che veniva considerato un pericoloso
sovversivo. Infatti dal documentario risulta che uno degli esponenti
più scomodi per l'amministrazione Nixon fosse proprio l'ex
Beatles che, presa coscienza del suo potere di comunicazione, scelse
consapevolmente di utilizzare il suo mito per
accendere le coscienze risvegliandole di fronte all'inutilità di
una guerra che non si poteva vincere. Il documentario illustra
gli effetti che la permanenza negli U.S.A. di John Lennon ebbe sul
movimento pacifista e della lotta che l'establishment mosse contro di
lui per espellerlo, in quanto persona non grata. Vengono usati molti
filmati di repertorio,e interviste ai protagonisti di quegli anni, dal
leader delle Black Panthers,
agli agenti del FBI attivi durante quegli anni durissimi, fatti di
intercettazioni telefoniche, pedinamenti ed altri espedienti al di
là della legge, tutti usati per screditare chi poteva scuotere
le coscienze dal conformismo nixoniano.
|
sabato 29
|
ore 19.00 - bio aperitivo e
proiezioni video sulle mobilitazioni a Vicenza, apertura mostra
Socialpress
ore 21.00 - videoproeizione
OPERAZIONE CANADIAN BACON
di Michael Moore U.S.A 1995 95'
Una commedia demenziale sui pericoli
della...pace! Solo il genio di Michael Moore poteva anticipare, in
chiave farsesca, ciò che oggi è diventata una drammatica
realtà, descritta in seguito in forma di documentario in
Fahrenheit 9/11.Finita la guerra fredda, il Presidente degli Stati
Uniti sente diminuire il suo prestigio e popolarità per
mancanza di un nemico della patria. Così, per ridare un “senso”
al suo mandato ed ergersi a baluardo della libertà del suo
popolo, decide di inventare una nuova minaccia per la Nazione. Dopo
lunghe riflessioni, la scelta del nemico cade sul Canada: almeno
è vicino!
|
|
< torna indietro
|