|   | 
 
        
 INIZIATIVA DEL 5 MARZO 2006
 
        [le sottoscrizioni raccolte
nelle varie attività che si svolgeranno nella giornata -detratte le spese- andranno al sostegno del
progetto "Beit Dajan"] programma:dalle ore 10.00 MERCATINO
dell'usato solidale: oggettistica di vecchiariato e sezione
speciale abbigliamento femminile.
 
 dalle ore 11.00 PRESENTAZIONE DEL LIBRO
 "Gaza" di Miriam Marino
 Presenterà il libro Nicoletta Crocella, associazione culturale
Stelle Cadenti interverranno gli ospiti palestinesi:
 - Rania Hammad, scrittrice, figlia dell'ambasciatore
palestinese in Italia
 - Yusef Salman, responsabile della Mezza Luna Rossa palestinese
in Italia.
 
 La presentazione sarà preceduta da letture a
più voci.
 
 ore 13.30 aperitivo e PRANZO palestinese BIO&EQUO
 [menu: bruschette con salse, cus cus, polpette arabe di fagioli,
pane, vino, e dolci sorprese]
 [sottoscrizione consigliata per aperitivo e pranzo: 8,00euro]
 [prenotare il pranzo entro venerdì a :info@casalepodererosa.org
o il sabato a 06.8271545]
 [per i non soci si richiede inoltre la quota tessera annuale
2006 del
Casale Podere Rosa: 4,00euro]
 
 seguirà
 ASTA pomeridiana: "Alla ricerca dell'oggetto
ritrovato" asta popolare condotta da il BANDITOre (II edizione)
 
 alle ore 16.00 sala da te e proiezione del film
 PROMISES di B.Z.Goldberg-J. Shapiro-C Bolado USA/Palestina/Israele
2001 100'
 Documentario nato dal viaggio, tra il 1985 e il 2000, del
regista israeliano-americano Godberg attraverso un campo profughi
palestinese e un insediamento israeliano, dove egli registra la
crescita di sette bambini palestinesi ed israeliani dai 9 ai 12 anni,
che pur vivendo a poca distanza gli uni dagli altri, percepiscono
realtà completamente diverse, assimilando modi di vivere e
convinzioni opposte. Ciascuno con i propri pregiudizi, nessuno di loro
è stato mai amico dell'altro, ma quando gli autori propongono un
incontro, i ragazzi, superate le diffidenze, si dimostrano entusiasti.
Differenze e divisioni scompaiono: sono solo bambini che giocano,
ridono e scherzano, convinti che l'unica soluzione sia la pace, anche
se poi, non si raggiunge un “lieto fine” forzato, e ognuno torna alla
propria vita di sempre.
 
 | < torna
indietro 
 |