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• [31.12.05] 

Anni e anni di occupazione, umiliazioni, soprusi. Anni di omicidi e torture, di galera e di esilio non sono riusciti a fiaccare la resistenza del popolo Palestinese.
E' bastato molto meno per allineare dietro il padrone amerikano e l’alleato israeliano la stragrande maggioranza dei mezzi d’informazione e della classe politica di questo nostro Paese.
Cieca e sorda di fronte all’apartheid applicato ai Palestinesi, ma sempre solerte nella condanna della resistenza. Incurante, nel suo zelo servile, del fatto che soltanto la solidarietà verso il popolo di Palestina e una forte pressione internazionale verso Israele può portare verso l’unica soluzione accettabile: uno stato Palestinese sovrano e il rientro dei profughi. Una soluzione che avrebbe anche il merito di sanare una piaga che inevitabilmente continua a contagiare popoli e stati.
Il Roma NORD-EST Social Forum vuole contribuire, con questa iniziativa, a coltivare la speranza, coscienti che il nostro sforzo sarà una goccia nel deserto, eppure indispensabile insieme al altre gocce, per alimentare il sogno di un futuro migliore.

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Il progetto di Beit Dajan, comunità nei pressi di Nablus, che il Roma Nord Est Social Forum porterà avanti durante il 2006 in collaborazione con l’UPWC(Unione dei Comitati delle Donne Palestinesi), è rivolto a donne, specialmente giovani, mogli di prigionieri e bambini e riguarda la costruzione e l'avvio di:

• Una cooperativa per la produzione di vestiti invernali
• Un giardino d’infanzia
• Posto per incontri di donne

[il budget complessivo previsto per la realizzazione del progetto è di circa 18.000$]

Vogliamo che il lavoro attorno a questo progetto sia finalizzato alla raccolta di fondi ma anche ad una costante opera di informazione su quello che succede in Palestina.

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 PROGRAMMA
Durante la serata
ci saranno diverse opportunità di informazione con video, mostre e interventi sulla situazione in Palestina e la presentazione del progetto di Beit Dajan, e di intrattenimento con musica e giochi elaborati per l'occasione dal gruppo mediattivista del RNESF per i quali è prevista la partecipazione a sottoscrizione per il progetto (tombola e memory palestinese, lotteria a premi, etc.)
E' prevista una sorpresa che sostituirà i tradizionali botti di capodanno!
Dopo i brindisi e gli auguri di rito, un po' di musica revival, ska, rock, taranta... tutta da ballare.

 MENU'*
- spizzichi e bocconi:
un antipasto a base di hummus (a base di ceci), muttabal (a base di yogurt e melanzane) e altre salse accompagnati da verdure crude e bruschette
- primo piatto:
un tris di primi con cus cus vegetariano, pasta al forno bianca (vegetariana), pasta al forno rossa (non vegetariana)
- secondo piatto:
il kebab [shawarma o doner kebab] (tipico cono composto da strati di carne mista arrostita) accompagnato da lenticchie, insalata mista e insalata d'arance, pane bianco e integrale
- bevande:
vino bianco e vino rosso, guaranito
- dopo cena con brindisi e dolci:
spumante, panettone, pandoro, o altri dolci, cioccolate del commercio equo, caffè

*tutti i piatti, ad eccezione del kabab, sono preparati con ingredienti dell'agricoltura biologica e del commercio equo e solidale

sono accettate in dono altre forniture di cibo e bevande ma sono banditi tutti i prodotti e bevande non biologiche e/o non del commercio equo e solidale e tutti i prodotti provenienti dalle multinazionali tanto più se sotto boicottaggio!!!
[per il vaglio dei prodotti in dono sarà istituito un apposito "check point" all'ingresso]
 
Prenotatevi per tempo perché i posti sono limitati a n.100 persone

per prenotazioni preventive: andrea ak27@eticonet.it
(indicare nome, cognome, telefono, e-mail, numero persone)

per il versamento della quota e la conferma di partecipazione
APPUNTAMENTO
martedì 20 dicembre alle ore 21.30 al Casale Podere Rosa

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