Il Consumo Critico

 
   

Pensare in modo CRITICO i nostri CONSUMI significa considerare la GIUSTIZIA SOCIALE e la CONSERVAZIONE DELLE RISORSE DEL NOSTRO PIANETA valori fondamentali da perseguire.

Andy Warhol-Campbell's Soup Can (Cream of Chicken Soup), 1962

Oggi circa il 20% dell'intera popolazione del mondo consuma l'80% delle risorse della terra. Questo dato implica:

  • che 2/3 della popolazione mondiale vive in povertà, mentre SOLO 1/3 della popolazione CONSUMA le risorse naturali in una distribuzione non equa delle stesse.
  • che le risorse della terra, che non sono infinite, vengono consumate con un ritmo così veloce che non riescono a riprodursi né le riusciamo più a smaltire all'interno del ciclo biologico dell'ambiente e diventano RIFIUTI ingestibili.

RIDUZIONE e SCELTA DEI CONSUMI: possiamo operare una scelta in base alla QUANTITA' dei prodotti che utilizziamo, ci accorgeremo che molti sono inutili o che sono troppi oppure (e anche) possiamo scegliere i prodotti in base alla QUALITA' escludendo quelli dannosi nel loro ciclo produttivo e in quello di smaltimento, quelli poco durevoli, quelli non rispettosi del lavoro umano, privilegiando quelli che garantiscono un equa retribuzione a che li produce.

RIDUZIONE DEI RIFIUTI, RIUTILIZZO e RICICLAGGIO:

riducendo i consumi, riduciamo automaticamente la produzione di rifiuti; scegliendo bene i prodotti in base alla loro durata evitando quelli "usa e getta" e riparando gli oggetti più volte -e questo crea anche lavoro-, possiamo utilizzarli nuovamente e allunghiamo la vita alle merci;

scegliendo bene i prodotti in base ai materiali usati contribuiamo a diminuire i problemi connessi allo smaltimento perché la possibilità di riciclaggio è maggiore e con meno danni ambientali.

Non è una scelta solo individuale: possiamo essere determinanti nelle scelte di indirizzo politico per esempio per costruire meno strade o per non costruire più armi...o per incentivare la produzione "etica".

Questi testi fanno parte di una piccola mostra esplicativa sul consumo critico realizzata per la la 6° festa Cittadina per l'Ambiente (Casale Podere Rosa/luglio 1999)

Un'alternativa c'è

 
   

Per non ritrovarci il VELENO NEL PIATTO, per sviluppare un'AGRICOLTURA CHE SALVAGUARDI L'AMBIENTE e la BIODIVERSITA', per favorire una PRODUZIONE RISPETTOSA DEI DIRITTI UMANI un'alternativa già c'è:

Fernando Botero-Cesto di frutta, 1972

l'AGRICOLTURA BIOLOGICA
il COMMERCIO EQUOSOLIDALE
le produzioni BIOCOMPATIBILI,

Cambiare STILE DI VITA è dunque possibile e per diffondere ulteriormente questa possibilità stanno nascendo GRUPPI DI ACQUISTO, che permettono di acquistare a prezzi giusti, prodotti realizzati EQUAMENTE.

E oggi è anche possibile investire equamente i propri risparmi grazie alla BANCA ETICA che finanzia associazioni, imprese, cooperative "etiche".

Il sud del mondo (dove esistono le più grandi Banche Etiche) ci chiede di modificare gli stili di vita per preservare l'ambiente e garantire a tutti le risorse indispensabili.

NON SI PUO'
NON RISPONDERE!

 
Casale Podere Rosa «