Pensare in modo
CRITICO i nostri CONSUMI significa considerare la GIUSTIZIA SOCIALE e
la CONSERVAZIONE DELLE RISORSE DEL NOSTRO PIANETA valori fondamentali
da perseguire.
Oggi circa il 20% dell'intera
popolazione del mondo consuma l'80% delle risorse della terra. Questo
dato implica:
- che 2/3 della popolazione
mondiale vive in povertà, mentre SOLO 1/3 della popolazione
CONSUMA le risorse naturali in una distribuzione non equa delle stesse.
- che le risorse della
terra, che non sono infinite, vengono consumate con un ritmo
così veloce che non riescono a riprodursi né le riusciamo
più a smaltire all'interno del ciclo biologico dell'ambiente e
diventano RIFIUTI ingestibili.
RIDUZIONE e SCELTA DEI
CONSUMI: possiamo operare una scelta in base alla QUANTITA'
dei prodotti che utilizziamo, ci accorgeremo che molti sono inutili o
che sono troppi oppure (e anche) possiamo scegliere i prodotti
in base alla QUALITA' escludendo quelli dannosi nel loro ciclo
produttivo e in quello di smaltimento, quelli poco durevoli, quelli non
rispettosi del lavoro umano, privilegiando quelli che garantiscono un
equa retribuzione a che li produce.
RIDUZIONE DEI
RIFIUTI, RIUTILIZZO e RICICLAGGIO:
riducendo i consumi, riduciamo
automaticamente la produzione di rifiuti; scegliendo bene i prodotti in
base alla loro durata evitando quelli "usa e getta" e riparando gli
oggetti più volte -e questo crea anche lavoro-, possiamo
utilizzarli nuovamente e allunghiamo la vita alle merci;
scegliendo bene i prodotti in
base ai materiali usati contribuiamo a diminuire i problemi connessi
allo smaltimento perché la possibilità di riciclaggio
è maggiore e con meno danni ambientali.
Non è
una scelta solo individuale: possiamo essere determinanti nelle scelte
di indirizzo politico per esempio per costruire meno strade o per non
costruire più armi...o per incentivare la produzione "etica".