Biotecnologia e Alimentazione

 
   

La BIOTECNOLOGIA è l'applicazione della BIOLOGIA, scienza che studia la vita in tutte le sue forme, in campo tecnico e industriale.

Il risultato di questi processi tecnologici applicati all'agricoltura è quello di produrre i CIBI TRANSGENICI che sono già oggi sulle nostre tavole.

René Magritte-L'invention collective, 1935

CIBI TRANSGENICI e O.G.M.

I cibi transgenici derivano da O.G.M. (Organismi Geneticamente Modificati)

ovvero da esseri viventi del mondo animale o vegetale nei quali viene modificato il patrimonio genetico (quello cioè che contraddistingue le varie specie) rendendo possibile in laboratorio alcuni incroci che in natura non avrebbero mai potuto essere.

La costruzione di un O.G.M. servirebbe, quindi a corredare un organismo di una o più caratteristiche proprie di un altro organismo.

n.b. si parla di organismi in quanto ci può essere una commistione di "geni" tra vegetali e animali

Alcune caratteristiche che vengono forzatamente introdotte, per esempio, in organismi vegetali sono:

  • la resistenza ai prodotti chimici diserbanti
  • la resistenza ad alcuni insetti

Queste caratteristiche innestano una catena di problemi ambientali e sociali di cui possiamo facilmente immaginare devastanti e rapide trasformazioni e conseguenze, oltre a creare preoccupazioni per la stessa salute dell'uomo.

Come hanno dimostrato la vicenda della MUCCA PAZZA o dei POLLI e MAIALI ALLA DIOSSINA, sperimentare delle variazioni nei cicli naturali può essere estremamente pericoloso.

Occorre quindi introdurre un nuovo concetto di sicurezza per l'uomo e l'ambiente:

TUTTO CIO' CHE NON E' DIMOSTRATO
ESSERE COMPLETAMENTE INNOCUO,
NON PUO' ESSERE PRODOTTO.

MOSTRA: Biotecnologie e Alimentazione

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Questi testi fanno parte di una piccola mostra esplicativa sul rapporto tra biotecnologie, alimentazione e ambiente realizzata per la la 6° festa Cittadina per l'Ambiente (Casale Podere Rosa/luglio 1999)

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La resistenza ai diserbanti chimici

 

Bisogna innanzitutto dire che alcuni produttori di O.G.M. (normalmente grandi industrie multinazionali) sono anche fabbricatori di prodotti chimici per l'agricoltura.

Questo significa che:

  • gli agricoltori sono di fatto costretti ad un DOPPIO LEGAME DI DIPENDENZA ECONOMICA DALLA GRANDE INDUSTRIA CHIMICA: comprare il seme creato in laboratorio (e quindi non riproducibile naturalmente) e comprare anche il diserbante che non rovina quel particolare seme.
    Questo avviene ed è dannoso soprattutto nei paesi in via di sviluppo, dove questo tipo di coltivazioni sono state introdotte con la mistificante giustificazione di essere in grado di risolvere il problema della fame, perché la dipendenza economica dagli altri paesi -quelli dell'occidente ricco- impedisce un reale sviluppo economico e sociale di queste popolazioni.
  • induce gli agricoltori a pensare che "se il diserbante non rovina il seme allora ne posso COMPRARE e usare molto per avere un raccolto "pulito".
    L'uso indiscriminato di prodotti chimici distrugge tutte le forme vegetative che, anche se non sono direttamente redditizie, sono fondamentali perché il terreno coltivato non diventi sterile e predispone l'ambiente a raccogliere solo determinate specie distruggendo la BIODIVERSITA'.
  • per evitare che il terreno diventi sterile il produttore di O.G.M. e di diserbante VENDERA' sicuramente un altro prodotto chimico in grado di restituire le sostanze di cui il terreno è stato violentemente privato. I cibi prodotti in tale modo sono quindi ancora più problematici per la salute dell'uomo in quanto si associa il problema dei residui di prodotti chimici -il cui danno è accertato- con quello di prodotti modificati geneticamente i cui effetti sono in parte ancora ignoti o meglio non divulgati.
 

La resistenza ad alcuni insetti

 

Questo tipo di caratteristica viene introdotta in alcuni organismi per evitare che un raccolto possa essere compromesso o distrutto dalla presenza eccessiva di un insetto che si ciba di quella pianta specifica.

La considerazione più evidente riguardo a questo fatto è che:

  • se si ottiene una pianta modificata geneticamente che possa resistere completamente ad un particolare insetto, probabilmente questo insetto sparirà da quella zona e con esso anche altri insetti, e poi altri anfibi, e poi altri piccoli mammiferi e così via. Tutte le specie animali e vegetali infatti sono legate da una CATENA ALIMENTARE con predati e predatori che devono stare in un certo rapporto tra di loro per fare in modo che l'ecosistema rimanga in equilibrio.
 
Casale Podere Rosa «