La BioOsteria
è
parte di un più ampio progetto a cui il Casale Podere Rosa
lavora da diversi anni, con l'obbiettivo di stimolare una riflessione
sulla possibilità concreta di cambiamento degli stili di vita: un
punto di ricerca, riflessione, informazione e proposta
sull'alimentazione ma anche progetto di produzione lavoro nell'ambito
dell'AltraEconomia.
La scelta esclusiva di bevande e alimenti provenienti dall'agricoltura
BIO (biologica e biodinamica) di produttori locali e di produttori
dei paesi del Sud del mondo impegnati negli scambi equi e solidali, il
compostaggio dei rifiuti organici, la raccolta differenziata, l'uso di
detersivi non inquinanti, sono pratiche che rendono concreti il
rispetto per le donne e gli uomini, la salvaguardia dell’ambiente
e la
possibilità di realizzare uno spazio sociale liberato dalla
logica del profitto.
Poiché ogni produzione ha un peso ambientale e sociale:
-
privilegiamo le produzioni locali, le bevande ed i detersivi
con il
vuoto a rendere, l’acqua del rubinetto;
- per i rifiuti realizziamo la raccolta
differenziata degli imballaggi e di tutti i materiali
riciclabili: vetro, plastica, metalli e rifiuti organici (che sono
compostati per produrre concime da utilizzare nell’ortoBIO);
- non usiamo piatti, bicchieri, e stoviglie monouso ma in occasioni particolari le preferiamo in
carta riciclata o polpa di cellulosa;
- i detersivi sono ecologici (nei limiti previsti dalle leggi e dai
protocolli di ristorazione).
La BioOsteria è
in
funzione in occasione delle attività
e delle iniziative culturali, che hanno anche l’obbiettivo di informare
nello
specifico sull’alimentazione e le problematiche connesse, e
dimostrare
che "un'altra alimentazione è possibile".
Stiamo inoltre sperimentando la BioOsteria in LIS
(ottobre 2012) con appuntamenti mensili. L'iniziativa ha tra gli
obiettivi principali quello di integrare le differenze culturali e
linguistiche della comunità dei sordi e degli udenti, abbattere le
difficoltà comunicative organizzando lo spazio da un doppio punto di
vista, visivo e uditivo, e sperimentare le possibilità di inclusione
sociale e lavorativa per i sordi.
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