SINOSSI
Il video è stato
girato in Sudafrica in un mese, a cavallo tra
agosto e settembre 2002, in occasione del World
Summit on Sustainable Development di
Johannesburg. Nel contesto della preparazione del
summit delle Nazioni Unite e della mobilitazione
della società civile internazionale, il lavoro
rivolge una particolare attenzione alla realtà
sociale sudafricana. Dopo otto anni
dall¹insediamento al governo dell¹African
National Congress (Anc) il sogno di un Sudafrica
fondato sull¹uguaglianza e sulla giustizia
sembra essere ancora lontano: all¹apartheid
razziale si sostituisce oggi un vero e proprio
apartheid di classe, le cui vittime non sono tali
in quanto neri, o colored, o indiani, ma in
quanto "poveri". Semplicemente così,
"the poors", si definiscono i membri
delle comunità in lotta per la redistribuzione
della terra e contro le privatizzazioni dei
servizi di base, i tagli dell'acqua e
dell'elettricità, gli sfratti.
La protesta contro
le politiche economiche del governo di Thabo
Mbeki, che ha adottato la ricetta neoliberista
della Banca Mondiale e del Fondo Monetario
Internazionale, è sempre più estesa. La
videocamera di Michele Citoni entra nelle
township di Alexandra e Soweto (Johannesburg),
Khayelitsha (Cape Town), negli insediamenti
informali come Orange Farm, nel campo
internazionale del movimento dei senza terra a
Shareworld (Johannesburg) per raccontare queste
mobilitazioni popolari, la cui forma espressiva
è fondata sul canto e il ballo. Guida il
percorso un'intervista a Patrick Bond, docente
della Witwatersrand University di Johannesburg,
autore di Unsustainable South Africa, Against
Global Apartheid e altri testi sul Sudafrica e la
globalizzazione.
Il video contiene
le immagini della marcia internazionale del 31
agosto 2002 organizzata dalla rete di movimenti
sociali 'Indaba' e dal movimento dei senza terra,
partita dalla township di Alexandra (uno dei
luoghi più poveri di tutta l¹Africa) e
terminata nel ricco, postmoderno e fortificato
quartiere di Sandton, dove si è tenuto il summit
dell'ONU. Vengono intervistati inoltre Andile
Mngxitama (uno dei leader dei senza terra
sudafricani), Trevor Ngwane (Soweto Electricity
Crisis Committee), vari attivisti locali e
persone comuni, la giornalista canadese Naomi
Klein, autrice di No Logo, e alcuni esponenti di
organizzazioni italiane tra cui Francesco
Ferrante (Legambiente), Gianfranco Bologna (WWF)
e Giovanna Ricoveri (CNS).
Intervengono
Zwelinzima Vavi (segretario generale del COSATU,
Congress of South African Trade Unions),
Mangaliso Kubheka (responsabile organizzativo del
Movimento dei senza terra sudafricano) e la nota
scienziata indiana Vandana Shiva.
Durata: 32' 45''
Formato originale:
Mini DV.
Master: Beta SP
Versione italiana
con sottotitoli e doppiaggio (disponibili anche
le versioni inglese e originale).
Lingue originali:
inglese, italiano, xhosa, zulu.