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settimanale
Orari e attività AGOSTO SETTEMBRE 2017 PAUSA ESTIVA:
dall '8 al 30 agosto
Riapriamo GIOVEDI' 31 agosto
attività fisse: Biblioteca Passepartout con Aula studio dal martedì
al sabato dalle 10.30 alle 19.00 BioSocialBar negli orari di apertura e con bioMensa a
pranzo dal martedì al venerdì MercatoBIO mercato agricolo biologico e locale sabato
2 e 16 settembre dalle 9 alle 14.00 Gas-GAABE Gruppo di Acquisto Alimenti Bio&Equi il
sabato dalle 10 alle 13. BioOsteria A PRANZO il sabato (dal 2 settembre) BioOsteria A CENA il venerdì e il sabato (dal 1
settembre) Le attività socio-culturali proseguiranno nel giardino
in caso di maltempo le attività si svolgeranno negli spazi interni.
RINGRAZIAMENTI A TUTTIE quelli che hanno collaborato a vario
titolo alla riuscita dell' E...State al Podere Rosa. E'
stata una estate RE-Esistente, con qualche pensiero in più ma piena di
energie positive. Ringraziamo gli assidui frequentatori e quelli
sporadici che hanno apprezzato lo spirito sociale e culturale con cui
abbiamo arricchito ancora l'estate in periferia. Ringraziamo:
Federica, che concluderà lo stage questa settimana e che ci ha
regalato il nuovo ortoBio didattico, le iniziative "Festival di
Cultura Ecologica" e "Ecologia e Femminismo", le "Notizie globali e
locali" settimanali etc., le socie cuoche Daniela e Roberta che stanno
reinventando la BioOsteria con un discreto successo; Paola che ha più
volte collaborato fin fino alla chiusura sollevandoci dalla
stanchezza; i giovanissimi Niccolò e Riccardo che per motivi diversi
hanno collaborato in cucina e nella manutenzione del giardino; a
Emiliano e ai DisAccordi per averci regalato lo spettacolo RomAEterna;
Maurizio per gli stage di Thai Chi; Stefano, per il progetto "Servizi
Ecosistemici" nel Parco di Aguzzano che riprenderà a settembre; le
aziende del MercatoBIO per i mercatini serali; gli studenti che hanno
apprezzato l'esperiemento dell'apertura serale dell'aula studio;
Francesca, Giampaolo, Mauro che, intancabilmente sostengono e
coordinano la vita del Podere Rosa, e che seppur nelle difficoltà
della situazione hanno cercato di accogliervi nel miglior modo
possibile per farvi passare qualche ora in tranquillità, lontano dal
frastuono commerciale delle estati romane ufficiali. Ringraziamo
chi ha brindato l'ultima sera augurandoci/vi un futuro per il Podere
Rosa. Ringraziamo per le donazioni ricevute che hanno totalmente
ripagato l'acquisto del nuovo videoproiettore (600€ circa)
Buon ferragosto. Ci si vede a settembre!
NOTIZIE: A Roma lo storico Centro di Cultura Popolare del Tufello
RE-ESISTE: Chiuso il primo capitolo con l'Ater "(...)
Perché l’idea del CCP è semplice: come ci hanno insegnato quei ragazzi
che nel 1974 liberarono e recuperarono per il quartiere quei locali di
Via Capraia 81, il megafono serve, ma non basta più. Il nuovo veicolo
della sensibilizzazione politica deve passare attraverso la cultura e
a prezzi che non chiudano le porte in faccia a nessuno." leggi tutto
NOTIZIE LOCALI E GLOBALI del 08/08/2017 a cura di
Federica Giunta (progetto “Torno subito” al Casale Podere Rosa)
[News n.28] Con il Làbas il mutualismo e la partecipazione
sociale sono state sgomberate da Bologna / Il 13 Novembre
2012 è stata occupata a Bologna l’ex Caserma Masini da student@,
lavoratori e lavoratrici, precari/e, disoccupati/e, pensionate/i con
l’utopia di creare uno spazio sociale con un carattere antifascista,
anticapitalista e antisessista. Questa utopia, insita nel progetto del
collettivo Làbas, in questi 5 anni si è
concretizzata sempre di più creando una rete comunitaria contro
miseria, esclusione, razzismo, precarietà, devastazione ambientale e
culturale. Tutto questo fino a questa mattina di caldo torrido, perché
si sa il caldo da alla testa, dal momento che non saprei come altro
vedere uno sgombero da parte delle forze dell’Ordine contro questo
spazio socialmente liberato. Dopo un’ora di resistenza da parte di un
centinaio di attivisti le forze dell’Ordine sono riuscite ad entrare
nella caserma, sgomberando lo stabile e sigillando l’area. Sono tante
le esperienze e le persone che portano avanti, a Bologna e altrove,
percorsi che cercano di porre le basi di una alternativa. Quando una
di queste viene colpita con una operazione di polizia è tutto un mondo
che viene colpito, perché sottrarre alla collettività uno spazio
aperto di condivisione, mutualismo, integrazione e partecipazione
attiva significa togliere la speranza ai cittadini di avere la
possibilità di cambiare qualcosa, di poter ancora in possesso di quel
potere decisionele sulle proprie vite, che ormai è stato e continua ad
essere sottratto, anche a suon di manganellate. Si è appreso inoltre
che a Bologna è stato effettuato un altro sgombero,
che riguarda un altro centro sociale, il laboratorio Crash di via
della Cooperazione. E dopo queste notizie il caldo italiano è
diventato davvero insopportabile.
[News n.29] Mediterraneo: il nuovo campo di battaglia fra chi
resta, chi arriva e chi se ne va / Per centinaia di anni
abbiamo colonizzato altre nazioni. Per decenni abbiamo creduto che le
risorse naturali di altri luoghi si potessero estrarre, saccheggiare
ed utilizzare a nostro piacimento. Per centinaia di anni abbiamo
distrutto strutture sociali per permetterci un maggior controllo su
governi e persone da poi schiavizzare nella nostra corsa allo
sviluppo. Per decenni abbiamo invaso territori “esportando” un modello
capitalista e neoliberale che potesse permettere un più agile
movimento delle merci. Però quando solo le persone a muoversi più
agilmente, e non per una questione di consumo ma di
sopravvivenza e di diritto ad una vita dignitosa, non ci sta più
bene. In quel momento sono ladri, criminali, illegali. Sicuramente
alcuni migranti arrivati nel nostro paese non sono qui con la migliore
delle intenzioni, ma il fatto di aver trovato in Italia un sistema
corrotto e colluso gli ha permesso di adagiarsi in quelle maglie
illegali e torbide che già caratterizzavano la penisola e che già
avevano creato numerose problematiche. L’esodo di persone dall’Africa
e dal Medio-oriente, che si fanno trasportare da imbarcazioni, spesso
improvvisate e sempre illegali, delle coste del nord Africa alle acque
internazionali dove ONG o Guardia Costiera le portano in salvo nel
primo attracco sicuro, hanno sempre delle crisi alle spalle. A quelle
stesse spalle dietro le quali si lasciano intere famiglie, affetti,
beni, culture, storie. Il lavoro di chi le soccorre in mare è
durissimo, sempre cercando di mettere la morale al primo posto: prima
delle leggi nazionali o sovranazionali, prima di dinamiche illegali e
criminali, prima delle esigenze di chi su quelle navi ci lavora.
Perché in quel momento gli unici di cui dobbiamo vedere le esigenze
sono le vite umane più vulnerabili, che spesso si trovano tra la vita
e la morte. Di queste vite non tiene totalmente conto il Codice di
Condotta, voluto dal ministro Minniti, per le Organizzazioni non
governative che fanno salvataggi in mare. Il codice non ha la priorità
di salvare vite (anzi rischia di ridurre la capacità attuale) e vuole
coinvolgere le
Ong in un sistema istituzionale che non ha finalità puramente
umanitarie. Non era ancora accaduto negli ultimi decenni nel
mondo cosiddetto «civile», che la solidarietà, il salvataggio di vite
umane, l’«umanità» come pratica individuale e collettiva, fossero
stigmatizzati, circondati di diffidenza, scoraggiati e puniti. E
questo sembra l’inizio di un manifesto politico e di un futuro assetto
sociale xenofobo e razzista, escludente e colonialista. Proprio con
queste premesse sempre ben chiare nella testa dobbiamo filtrare le
notizie che ci giungono sempre più numerose dal Mediterraneo, ormai
campo di battaglia di una nuova forma di conflitto, culturale,
geopolitico, sociale, ambientale, storico, umanitario.
PROMEMORIA 5 PER MILLE
Donare il 5 per mille dell' irpef al Casale Podere Rosa, SI PUO' FARE
e NON COSTA NULLA ma è un importante aiuto! Il codice fiscale
dell'Associazione Casale Podere Rosa è: 96251610588
INFO INGRESSO E ACCESSIBILITA'
- ingresso libero con tessera soci
- accesso e servizi senza barriere architettoniche
- film proiettati con sottotitoli per sordi (a richiesta)
PROMEMORIA TESSERE ASSOCIATIVE
La quota annuale è di vitale importanza in quanto ci permette di far
fronte a diverse spese. I costi restano invariati ma vi invitiamo a
sottoscrivere la tessera da 10€ (quota ordinaria + donazione). Ci
aiuterete ad affrontare le emergenze ma anche a riservare qualche
soldo da spendere in migliorie della struttura. Quota ordinaria 5€,
studenti 2,5€, sottoscrittori 10€. Per gli under 18 ... 0€!
Il Casale Podere Rosa è ancora aperto ... ma come tantissime realtà
rischia lo sfratto!
via Diego Fabbri snc (angolo via A. De Stefani) 00137 Roma
e-mail: info@casalepodererosa.org
telfisso: 068271545 - telmobile: 3920488606