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2014 |
E...State al
Casale! |
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NB il
programma può essere
suscettibile di variazioni dell'ultimo minuto! Richiedi la newsletter
settimanale a info@casalepodererosa.org
Oppure o anche vai su fb: https://it-it.facebook.com/casalepodererosa
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al Podere Rosa l'estate è il
venerdì e sabato
dalle 18.30 alle 24.00
BioApertivo al tramonto dalle 18.30,
BioBAR fino alle 24.00 / piatti aperitivo, snack
dolci e salati, gelati, birra alla spina, vini, bibite, gelati, tisane,
etc., 99% biologici
BioOsteria all'aperto dalle 20.00 alle 23.00 /cucina e bevande con prodotti 99% biologici, vegetariana,
vegana, e non; gradita prenotazione tel 06.8271545 nei giorni di apertura o
via e-mail info@casalepodererosa.org (attendere conferma
Arena Poder'osa alle 21.30 (maxischermo) e
rassegne film d'essai, documentari e film in saletta (ventilata)
alle ore 19.30 o 20.00.
NB in caso di pioggia
tutte le attività si svolgono lo stesso ... ma all'interno del Casale
Accessibilità
Rampa di ingresso e servizi accessibili
Proiezione film con sottotitoli per sordi
Cani e altri animali ammessi al guinzaglio
MercatoBIO versione
estiva:
durante il mese di LUGLIO, il venerdì sera dalle 18.00 alle 22.00
saranno presenti alcune delle aziende che ospitiamo mensilmente durante
tutto l'anno.
INGRESSO
A 'OBOLO LIBERO'
... e ... RISERVATO AI SOCI !
quota 2014: ordinaria
5,00€, studenti 2,50€ sottoscrittori 10,00€ - promozione nuovi
soci entro le ore 20.00: gratis un bicchiere di vino o
prosecco!
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Arena
Poder'osa / GIUGNO
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venerdì 13
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VENERE IN PELLICCIA
di Roman Polanski Francia Polonia 2013 96'
Dopo il quartetto di Carnage Roman Polanski
torna con un duo ad affrontare un testo teatrale; se infatti di base
all'origine c'è il libro omonimo datato 1870 il film è l'adattamento
per lo schermo di uno spettacolo di David Ives. La commedia è un
crescendo emotivo nell'intreccio finzione-realtà. Un malizioso gioco a
due, in tempo reale, tra lo stanco regista che deve scegliere la
protagonista del suo spettacolo, e la sfrontata bionda Vanda, che al di
là delle apparenze, si propone come la candidata giusta. Polanski mette
molte belle cose in questo intenso film: la magia del teatro nel
cinema, la grande recitazione, e il racconto psicologico.
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sabato 14
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MOLIERE IN BICICLETTA
di Philippe Le Guay Francia 2013 104'
Dal regista di Donne del sesto piano, una
nuova deliziosa commedia con lo stesso protagonista (Fabrice
Luchini). La commedia ,amara, ci descrive un'amicizia maschile
con I vari risvolti psicologici. Il titolo originale Alceste a
biciclette è più calzante perchè entrambi gli amici vogliono essere il
protagonista.. Realtà e finzione si alternano e mescolano, nelle
infinite prove de Il Misantropo di Moliere a cui si sottopongono due
cari amici attori, uno di gran successo televisivo, l'altro invece ,
rigoroso, di gran talento, che ha abbandonato le scene teatrali per non
scendere a compromessi artistici. Il narcisismo dei due metterà a dura
prova la vecchia amicizia
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NEBRASKA
di Alexander Payne USA 2013 110'
Dal Regista di Sideways, un altro road
movie, in cui stavolta protagonisti del viaggio son un anziano padre e
un preoccupato figlio, lungo le strade della provincia americana, dal
Montana al Nebraska, loro terra d'origine, dove il vecchio è convinto
d'aver vinto un consistente premio alla lotteria. Una lunga strada
verso il Nebraska in bianco e nero di Bruce Springsteen, ma
.diversamente dagli antieroi springsteeniani, il protagonista del film
non cerca terre promesse e non corre sulle strade di "un effimero sogno
americano", decidendo per la lentezza, l'impegno, il rispetto e il
senso di responsabilità. Un viaggio di conoscenza e d'amore filiare tra
situazioni paradossali e considerazioni sulla vita, la famiglia e la
possibilità di accontentarsi ed essere felici con il poco a propria
disposizione.
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A
PROPOSITO DI DAVIS
di Joel ed Ethan Coen USA 2013 105'
I Coen per questo film vengono ispirati da
Manhattan Folk Story, interessante raccolta di memorie (a cura di Elija
Wald) del cantante-chitarrista newyorkese Dave Van Ronk che, pur non
avendo mai conquistato la fama del collega e amico (almeno della prima
ora) Bob Dylan, è considerato uno dei pionieri del rinnovamento del
folk. Ma la commedia nera è una tipica opera dei Coen, una dolce,
triste e divertente riflessione sul mondo perduto della musica folk con
il cinismo e I bizzarri personaggi tipici del loro cinema.
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CORPO
CELESTE
di Alice Rohrwacher Italia, Svizzera, Francia 2011 100'
Il film, definito da alcuni critici il
Gomorra della spiritualità, è liberamente tratto dall’omonimo romanzo
della scrittrice Anna Maria Ortese. Originale opera prima di Alice
Rohrwacher (Le Meraviglie) già interessata al magico mondo
dell'adolescenza, descrivendo la crescita e la formazione di una
bambina nel periodo della sua preparazione alla Cresima. Dopo una
decina di anni vissuti in Svizzera, la piccola Marta torna alla natia
Reggio Calabria con mamma e sorella maggiore, perchè nel mitico paese
elvetico,non c'è più lavoro. Ritrovatasi in una Calabria sospesa tra
modernità e tradizioni arcaiche, la ragazzina. per farsi nuove
amicizie, decide di iscriversi al corso di cresima. Sarà l’inizio per
una parentesi di vita che darà modo alla bambina di osservare
l’anormalità di certi comportamenti di chi dovrebbe rappresentare la
fede, in grado di condizionare pesantemente l’intera comunità...
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sabato 28
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LA MAFIA UCCIDE SOLO
D'ESTATE
di Pif Italia 2013 90'
Un modo nuovo di raccontare la mafia. Un
film che dissacra i boss e restituisce l’umanità dei grandi eroi
dell’antimafia. Un sorriso ironico e mai banale sugli anni terribili
degli omicidi eccellenti. Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, debutta
al cinema con una storia scomoda chiamando in causa responsabilità
collettive che costringono a interrogarsi sull'identità culturale del
Paese, sul suo passato e sul suo futuro. Formatosi nel cinema civile
come aiuto regista di Marco Tullio Giordana nel 2000 per I Cento Passi,
Pif costruisce il film come un romanzo di formazione in cui il
protagonista è un ragazzino che coltiva sogni, speranze e illusioni e
che imparerà a sottrarsi alle regole del gioco sentendosi e volendosi
'diverso' rispetto alla cultura diffusa di cui la criminalità
organizzata è espressione. Cinema impegnato in prima linea, che arriva
col sorriso fino in fondo, fino a sentire e a far sentire un dolore
lancinante, La Mafia uccide solo d'estate capovolge il comico in
tragico ricordandoci che ribellarsi è possibile.
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Arena
Poder'osa / LUGLIO
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Venerdì 4 e
Sabato 5 luglio: Ciclo
di film “Donne: diritti e coraggio” in collaborazione con il
Gruppo 159 di Amnesty International.
Amnesty
International è da sempre impegnata nella lotta contro ogni
violazione dei diritti umani, cioè quelli fondamentali legati alla
persona in quanto tale, come il diritto di tutte le donne a vedersi
riconosciute e salvaguardate la propria integrità psico-fisica e la
piena libertà di autodeterminazione.
Il
Gruppo 159 presenta un ciclo di 4 film dal titolo “Donne:
diritti e coraggio” incentrato proprio su alcune figure di donne,
ispirate alla realtà quotidiana o alla letteratura, che esaltano la
difesa del diritto ad essere pienamente se stesse ed il coraggio di
sfidare o resistere agli ostacoli ambientali, al pregiudizio, alle
convenzioni sociali o religiose che ne riducono o rendono ardue, se
non eroiche, le possibilità di realizzazione.
Una
donna rimasta sola, durante la guerra in Afghanistan, si prende cura
tra macerie e distruzioni del marito in coma (COME PIETRA PAZIENTE);
due ragazze della periferia di Cagliari affrontano il passaggio
post-adolescenziale con ironia e brio tutte femminili, nonostante le
difficoltà ambientali (BELLAS MARIPOSAS); un’anziana signora
irlandese lotta contro poteri ostili per conoscere la verità sul
figlio strappatole in tenera età (PHILOMENA); Anna Karenina, eroina
che con ogni mezzo tenta di uscire, ma invano, dalle pastoie del
tradizionalismo oscurantista della Russia ottocentesca (ANNA
KARENINA).
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venerdì 4
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ore 19.30 in saletta
BELLAS
MARIPOSAS
di
Salvatore Mereu, Italia 2012, 100'
Tratto
dall'omonimo libro di Sergio Atzeni (1996), il film racconta una
giornata di due adolescenti, con tocco tanto più leggero quanto più
è drammatica la vita delle protagoniste e della gente del loro rione
sottoproletario. "Voi non sapete cosa vuol dire vivere a casa
mia", afferma Caterina detta Cate, la protagonista del film,
guardando in camera. È proprio come gira il mondo - almeno il suo -
ciò che Cate racconta, spesso rivolgendosi agli spettatori, mai
troppo certa della loro attenzione: un microcosmo che lei e Luna, la
migliore amica di Cate, affrontano ogni giorno con grande pragmatismo
ma senza rassegnazione, belle farfalline (questo il significato del
titolo) che si ostinano a volare leggere in mezzo al brutto, e
all'occasionale bello, che le circonda, afferrando ciò che di buono
l'aria può portare, e trattenendo il respiro quando l'aria di buono
non porta proprio nulla.
ore 21.30 Arena Poder'Osa
COME
PIETRA PAZIENTE
di
Atiq Rahimi Francia Germania Afganistan 2012 103'
Atiq
Rahimi, afghano naturalizzato parigino, realizza un film dal romanzo
scritto da lui stesso. La 'syngué sabour' nella tradizione popolare
afghana è la 'pietra paziente' cioè una pietra magica alla quale è
possibile raccontare tutti i segreti, le sofferenze, le difficoltà.
La pietra si carica di queste rivelazioni fino a quando si frantuma.
La «pietra paziente» cui si rivolge la protagonista è suo marito,
eroe di guerra che giace in coma gravemente ferito. Periferia di
Kabul: bombe, macerie, morte. Ogni giorno la donna sfida il pericolo
per recarsi al capezzale del coniuge, che non può né sentire nè
parlare, e raccontargli frustrazioni matrimoniali, tutti i tormenti,
i segreti e le sofferenza. Sono gli stessi di tutte le donne che
subiscono violenza e che vengono private della libertà di essere
Vive.
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sabato 5
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ore 19.30 in saletta
ANNA
KARENINA
di
Joe Wright Regno Unito Francia 2012 130'
L'Anna
Karenina di Wright, al modo di Max Ophüls, fa danzare lo sguardo con
la macchina da presa e ha il movimento di un valzer turbinante su un
uomo e una donna che ostentano la reciproca rinuncia soltanto per
sfidarla e alla fine vincerne la resistenza. Nell'età poco innocente
e assolutista degli Zar, la tensione sentimentale che allaccia Anna e
Vronsky interpreta la tensione sociale delle classi indigenti, che
'abbigliano' gli aristocratici, aprono e chiudono le porte dei quadri
scenografici messi in scena e in cui si mettono in scena. Regista e
sceneggiatore (lo shakespeariano Tom Stoppard) intrattengono lo
spettatore informandolo assieme sulla società, le mode e i costumi
dell'epoca di riferimento in cui si muovono, esprimono il loro
desiderio e una vita mancata gli amanti infelici di Keira Knightley e
Aaron Johnson.
ore 21.30 Arena Poder'Osa
PHILOMENA
di
Stephen Frears Gran Bretagna, USA, Francia 2013 98'
Irlanda,
1952. Philomena resta incinta da adolescente. La famiglia la ripudia
e la chiude in un convento di suore a Roscrea. La ragazza partorirà
un bambino che, dopo pochi anni, le verrà sottratto e dato in
adozione. 2002.
Philomena non ha ancora rinunciato all'idea di ritrovare il figlio
per sapere almeno che ne è stato di lui. Troverà aiuto in un
giornalista che è stato silurato dall'establishment di Blair e che
accetta, seppur inizialmente controvoglia, di aiutarla nella ricerca.
Gli ostacoli frapposti dall'istituzione religiosa saranno tanto
cortesi quanto depistanti ma i due non si perdono d'animo. Stephen
Frears racconta in questo suo riuscitissimo film la storia vera di
una madre alla ricerca del figlio perduto che Martin Sixsmith ha reso
nota con il libro "The lost Child of Philomena Lee" che,
pubblicato nel 2009, ha consentito a molte donne di sentirsi
sostenute nel raccontare il loro 'vergognoso' passato.
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venerdì 11
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ore 20.00 in saletta
L'ORA BLU
di Stefano Cattini Italia 2012 67' documentario
Questo film descrive la paziente e ostinata
costruzione di un'intima utopia da parte di una coppia che decide di
trasferirsi nella Maremma Toscana. Irma - volitiva e impetuosa - ha un
piano ambizioso e bizzarro, Ilario - riflessivo e creativo - un po' per
sfida e un po' per amore, è disposto ad accontentarla, nonostante il
progetto non preveda un punto di arrivo e non tenga in minima
considerazione il fatto che entrambi presto compiranno ottant'anni.
Quando però all'avvicinarsi dell'inverno, lei gli chiederà di occuparsi
della costruzione di una tenda mongola sospesa su un palo alto sette
metri, l'amore per Irma sarà messo a dura prova.
ore 21.30 Arena Poder'Osa
IL PARADISO DEGLI ORCHI
di Nicolas Bary Francia 2013 92'
Tratto dal primo romanzo del ciclo di
Malaussène creato da Daniel Pennac. Il protagonista, Benjamin
Malaussène, è un ragazzo che lavora nel grande magazzino in cui
avvengono gli omicidi. Il suo impiego è quello di capro espiatorio,
cioè viene pagato per farsi umiliare da un altro addetto in modo che i
clienti venuti a reclamare si impietosiscano a tal punto da rinunciare
al risarcimento; è proprio questo suo ruolo che lo porterà ad essere
sospettato dei delitti e darà inizio alla serie di eventi che
compongono la trama vera e propria. Ambientato a Parigi, quartiere
Belleville, un quartiere popolato da immigrati di varie etnie, cornice
viva e colorata del romanzo. La famiglia Malaussène vive in uno stabile
al cui pian terreno vi era una ferramenta. Qui soggiornano tutti i
fratelli e sorelle di Benjamin, mentre egli vive al quinto piano.
Comunica con i fratelli attraverso un citofono interno.
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sabato 12
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ore 20.00 in saletta
LA GABBIA DORATA
di Diego Quemada-Diez Messico 2013 102'
Un viaggio verso il sogno americano di tre
ragazzini guatemaltechi che lasciano la miseria dei loro villaggi nella
speranza di trovare il paese dei balocchi oltre il confine. Si dirigono
verso la frontiera con tutti i mezzi di fortuna che i migranti
latinoamericani da anni utilizzano per passare il valico: tetti dei
treni, gallerie scavate nel deserto, camionette sfondate. I tre
adolescenti sono talmente offuscati dal loro sogno da non prevedere
l'inferno che li sta aspettando e che coglierà le loro vite ben prima
della grande muraglia. Diego Quemada-Diez gira in sequenza temporale e
utilizza come "figuranti" oltre seicento migranti incontrati lungo il
cammino. I gringo americani sono solo uno dei lupi pronti a sbranarli.
Lungo il viaggio, i tre ragazzi incontreranno anche banditi,
trafficanti di droga, predoni dei loro stessi paesi che non si
vergognano di spogliare i loro fratelli dei miseri beni con cui cercano
di espatriare. Le donne hanno di solito un altro destino, più infame.
Il regista ha il merito di regalarci lo sguardo di questi tre ragazzini
avventurosi, costringendoci a vivere con loro l'abisso della
disillusione. Con meticoloso rigore il coltello va fino in fondo.
ore 21.30 Arena Poder'Osa
LUNCHBOX
di Ritesh Batra India, Francia, Germania, USA 2013 105'
Lunchbox è un sistema di consegna di cibo a
domicilio in uso a Mumbai (l'ex Bombay) dal 1890, estremamente
efficiente e affidabile, ma un errore può sempre capitare... Ed è
proprio quell'errore alla base del film. Una donna bravissima in
cucina,che, con le sue ricette saporite e speziate, spera di ridare
vitalità al proprio matrimonio, un portapranzi che arriva sul tavolo
sbagliato, due persone che non si sarebbero mai conosciute altrimenti,.
Un film molto delicato che si discosta nettamente dalla maggioranza dei
films indiani di Bollywood non solo per la mancanza della solita parte
cantata e danzata , ma anche per la trama più realistica. Infatti
l'esordiente regista Ritesh Batra, attenua le componenti più
esagerate di quella cinematografia, mantenendosi lontano sia dall'India
d'esportazione delle cartoline che possono piacere solo agli stranieri
ma anche lontano dal sentimentalismo zuccheroso e dall'ingenuità della
Bollywood di grande incasso, per avvicinarsi maggiormente alla
commedia sentimentale di gusto occidentale. Il tutto però accompagnato
da tante spezie.
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venerdì 18
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ore 20.00 in saletta
SUGARMAN
di Malik Bendjelloul, Svezia, Gran Bretagna 2012, 86'
Il mistero di un cantautore dimenticato,
vagabondo a Detroit ma rockstar a Città del Capo. Sixto Rodriguez è un
cantautore folk cresciuto nella Detroit degli anni ‘60. Nel 1969 viene
scoperto in un club della città da Clarence Avant, produttore della
Motown Records, già manager di Miles Davis e di li a poco di un
giovanissimo Micheal Jackson. Nel ‘70 e nel ‘71 escono i primi due
album, “Cold Fact” e “Coming From Reality”, che riscuotono ottime
recensioni ma si dimostrano due clamorosi flop di vendita. L’etichetta
abbandona Sixto che, deluso dall’insuccesso, lascia la chitarra e
inizia a lavorare come operaio edile. Dopo quasi trent’anni una
telefonata dal Sudafrica cambia all’improvviso la sua vita. Sixto
scopre che le sue canzoni sono state il simbolo della lotta
all’Apartheid e che il suo nome è entrato nella storia della musica in
quel lontano paese. Sugar Man è il racconto di una vicenda eccezionale
che parla di speranza, di riscatto e della forza della musica.
ore 21.30 Arena Poder'Osa
IL FUTURO E' TROPPO GRANDE
di Giusy Buccheri e Michele Citoni Italia 2014 78' documentario
In sala saranno presenti gli autori
Re
e Zhanxing, due ragazzi di seconda generazione, tra ritratto e vivido
autoracconto: lo studio e il lavoro, la famiglia e l’amore, le loro
aspettative nell’Italia di oggi. Lui vive con i genitori e la sorella,
è fidanzato, frequenta l’università e lavora, spera di trovare
nell’arte la propria realizzazione. Lei è laureata, vive sola, è in
cerca di una chiara definizione di sé e proverà a trovarla viaggiando
lontano verso le proprie origini. Sono giovani, stanno diventando
adulti immaginando di far coincidere il futuro con i propri sogni. Il
documentario nasce da una riflessione sulle seconde generazioni
dell’immigrazione in Italia, attraverso un percorso durato più di due
anni. Tuttavia il nostro lavoro intende spingersi oltre la dimensione
del dibattito giuridico e politico su cittadinanza e “ius soli”, per
affrontare la sfida creativa di raccontare storie di vita.
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sabato 19
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ore 20.00 in saletta
IL LIBRAIO DI BELFAST
di Alessandra Celesia Francia Irlanda 2012 54'
Un rapper coperto di cicatrici, un punk
dislessico amante dell’opera, una cantante adepta di X-Factor. Tre
personaggi in cerca di autore che cercano di ritagliarsi uno spazio
vitale in una città che per anni è stata un campo di battaglia. Il
libraio di Belfast è la loro piccola guida, un omino esile con un
passato da alcolista, che ha dedicato la propria vita alla sua più
grande passione, la lettura. «Ho filmato Belfast senza filmarla. Ho
raccontato la città attraverso i suoi salotti accoglienti, le stanze
degli adolescenti, i saloni dei parrucchieri, i locali notturni fuori
moda. Partendo dal privato delle persone, dalle cose più semplici della
loro vita quotidiana ho cercato di ricostruire la geografia di una
città che ha vissuto la guerra». [Alessandra Celesia]
ore 21.30 Arena Poder'Osa
STILL LIFE
di Uberto Pasolini Gran Bretagna Italia 2013 87'
Una piccola storia narrata con dolcezza .da
non perdere. E' un "film sulla vita, sul valore della vita degli altri
e sull'importanza dell'aprire la propria vita agli altri".
Premiato come migliore regia nella sezione Orizzonti a Venezia
2013, Still Life, è il secondo lungometraggio del Uberto
Pasolini, regista romano che vive e lavora oltremanica, già premiato a
Venezia nel 2008 per il suo originalissimo Machan., e proprio come per
Machan, la storia nasce da una storia reale di cui il regista ha
letto su un articolo di giornale: l'impiegato comunale addetto a
rintracciare il parente più stretto delle persone morte in solitudine..
Quando si muore si muore soli, cantava Fabrizio De Andrè e scriveva
Cesare Pavese che avrebbero potuto immaginare e mettere in versi il
protagonista di Still Life. Film rigoroso, coerente, , profondo, che
intende sollecitare una riflessione sul problema dell’emarginazione
sociale prodotta da una società individualista, divenuta indifferente
ai rapporti di relazione con l’altro che non siano strumentali, e di
opportunismo.
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venerdì 25
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ore 20.00 in saletta
FELICE CHI E' DIVERSO
di Gianni Amelio Italia 2014 93' documentario
Documentario di Gianni Amelio
sull'ostracismo degli omosessuali nella società italiana sull'arco di
oltre mezzo secolo a partire dall'epoca fascista, che coniuga
magistralmente leggerezza e gravità. Così, attraverso le parole dei
giornali e le immagini di repertorio della televisione, viene
raccontata la battaglia combattuta contro l'omosessualità in Italia
nella seconda metà del novecento. Finita la repressione e il silenzio
totale sulla questione degli anni fascisti, il paese scopre tutto
insieme la presenza e la vita degli omosessuali, in una continua
condanna che quando non prendeva la forma dell'attacco diretto o
dell'insulto palese, era sottilmente indagata come la più infamante
delle condizioni, la più deprecabile delle depravazioni umane.
ore 21.30 Arena Poder'Osa
BLUE JASMINE
di Woody Allen USA 2013 98'
Splendida commedia tragica di Allen dopo la
discutibile parentesi romana. Jasmine arriva da New York a San
Francisco in prima classe, senza smettere un secondo di raccontare i
dettagli della sua storia alla vicina di posto, che si rivela essere
una perfetta sconosciuta. Poi sarà la volta dello sproloquio riservato
ai nipotini grassocci, altrettanto interdetti, e sempre di più del
monologo, perché Jasmine non ha altro interlocutore possibile che se
stessa: è un personaggio tragico, che non sa adattarsi al presente,
legata ad un passato che non smette di riaffiorare e ad un immaginario
(lo stesso per cui ha cambiato il suo nome da Jeanette in Jasmine) che
si è costruita addosso come una seconda pelle. Il fatto che la crisi
della protagonista sia in relazione con la crisi della finanza e con
l'ambiguità morale di una certa condotta di vita, ci svela sia il noto
scarso ottimismo sociale del regista, ma anche quanto lucido e attuale
sia ancora il suo sguardo sul mondo.
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sabato 26
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ore 20.00 in saletta
DI ME COSA NE SAI
di Valerio Jalongo Italia 2008 78'
Di me cosa ne sai comincia come
un'inchiesta su uno dei tanti misteri degli anni Settanta. Ma a
differenza di altri misteri italiani senza soluzione, qui non ci sono
cadaveri, né stragi. C'è però l'improvviso, rapidissimo declino di un
cinema che per trent'anni ha dominato le scene internazionali. Com'è
potuto succedere? Chi o che cosa ha ucciso il grande cinema italiano?
Questa domanda ci guida in un percorso ricco di testimonianze preziose
e di riflessioni originali: da Mario Monicelli a Wim Wenders, da Dino
De Laurentis ad Andreotti, Ken Loach e molti registi italiani. Ma Di me
cosa ne sai è soprattutto un racconto in forma di diario, brevi sprazzi
dalla vita quotidiana di alcuni registi impegnati in una lotta a volte
drammatica a volte comica per difendere il proprio lavoro e i propri
film, che spesso è anche una lotta per la sopravvivenza personale. Un
viaggio in Italia attraverso sale cinematografiche, esercenti
innamorati del proprio mestiere, multiplex, laboratori digitali di
Cinecittà e vecchi proiezionisti girovaghi, un viaggio che è anche un
ritratto amoroso del cinema e del nostro paese.
ore 21.30 Arena Poder'Osa
IL CAPITALE UMANO
di Paolo Virzì Italia 2014 109'
I progetti faciloni di ascesa sociale di un
immobiliarista, il sogno di una vita diversa di una donna ricca e
infelice, il desiderio di un amore vero di una ragazza oppressa dalle
ambizioni del padre. E poi un misterioso incidente, in una notte gelida
alla vigilia delle feste di Natale sulla provinciale con un ciclista
investito da un Suv. Che cosa è successo esattamente? L'unica cosa
certa è che questo incidente cambierà il destino di due famiglie,
quella di Giovanni Bernaschi, top rider della finanza, e quella di Dino
Ossola, ambizioso immobiliarista sull'orlo del fallimento. E forse
potrebbe cambiare per sempre anche la vita di qualcuno che con quelle
smanie di arricchimento non c'entrava niente...Paolo Virzì stavolta
racconta splendore e miseria di una provincia del Nord Italia, per
offrirci un affresco acuto e beffardo di questo nostro tempo.
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Arena
Poder'osa / AGOSTO
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venerdì 1
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Minirassegna Jean-Marc Vallée:
ore 20.00 in saletta
C.R.A.Z.Y.
di Jean-Marc Vallée Canada 2006 125'
Il
film racconta due storie d'amore. L'amore di un padre per i suoi figli
e l'amore di un figlio per suo padre, un amore così forte da
costringere questo figlio, Zac, a vincere una menzogna insopportabile.
Zac è nato il 25 dicembre del 1960, è diverso da tutti i suoi fratelli
ma vuole disperatamente essere accettato da loro. Zac scoprirà la sua
vera natura e, cosa ancora più importante, riuscirà a convincere suo
padre (molto religioso e tradizionalista) ad accettarlo per quello che
veramente è. Una storia dagli anni Sessanta attraverso quarant'anni.
Ironia e leggiadria su una storia probabilmente autobiografica. Colonna
sonora da favola.
ore 21.30 Arena Poder'Osa
DALLAS BUYERS CLUB
di Jean-Marc Vallée USA 2013 117'
Film
pluripremiato e oggetto di polemiche per il tema trattato. Essenziale,
divertente, tragico e doloroso…il regista canadese Jean-Marc Vallée già
autore di “C.R.A.Z.Y”, continua a parlare di argomenti socialmente
importanti, denunciando il sistema. “Dallasy Buyers Club” è tratto
dalla storia vera del texano Ron Woodroof, paladino negli anni '80, suo
malgrado,dei diritti dei malati di AIDS contro il sistema delle aziende
farmaceutiche che volevano imporre le loro direttive politiche e i loro
interessi economici, in questo caso contro la Food and Drug
Administration americana, a discapito della vera ricerca. Anni ’80,
l’AIDS dilaga e le istituzioni brancolano nel buio ed etichettano la
Sindrome da Immunodeficienza Acquisita come una malattia legata solo ad
alcuni piccoli gruppi sociali, gli omosessuali, dando vita a vere e
proprie discriminazioni.. Ron Woodroof, classico texano rude, scopre di
essere malato proprio di HIV, e comincia perciò a curarsi seguendo un
corso di medicina alternativa dove incontra Rayon, una transessuale
sieropositiva. Woodroof oltre ad avere un carattere particolare e
omofobo ha anche un passato da tossico-dipendente. Gli vengono dati
solo trenta giorni di vita ma grazie all'aiuto di Rayon e della cura
alternativa, vivrà fino al 1992. La cura che Ron segue diverrà nota a
molte imprese farmaceutiche che lo condanneranno e lo minacceranno per
fargli abbandonare i suoi studi di medicina alternativa, che
infastidiscono le farmacie dello stato. Per evitare sanzioni
governative dovute alla vendita non autorizzata di farmaci e articoli
sanitari, fondano un "buyers club" (un ufficio acquisti), per cui i
sieropositivi pagano quote mensili adeguate per avere accesso alle
forniture di nuova acquisizione..
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sabato 2
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Minirassegna David O. Russell:
ore 20.00 in saletta
IL LATO POSITIVO SILVER
LININGS PLAYBOOK
di David O. Russell USA 2012 117'
Tratto
dal romanzo di Matthew Quick, il film è . costantemente in bilico tra
dramma e commedia romantica, raccontando la storia di due persone
emarginate, due persone ''al limite''. Pat esce dall'ospedale
psichiatrico dopo otto mesi di trattamento con una sola idea in testa:
rimettersi in forma e riconquistare la moglie Nikki. Un divieto di
avvicinamento lo costringe, però, nel frattempo, in casa con la madre e
il padre, che ha perso il lavoro e si è dato alle scommesse, e gli
impone degli incontri settimanali con il dottor Patel. A questo punto,
la già precaria autodisciplina di Pat viene sconvolta dall'incontro con
Tiffany, giovane vedova con una recente storia di dipendenza da sesso e
psicofarmaci. In cambio della sua intercessione presso Nikki, Tiffany
vuole infatti che Pat le faccia da partner per un bizzarro concorso...
ore 21.30 Arena Poder'Osa
AMERICAN HUSTLE
di David O. Russel USA 2013 138'
Dal
regista di The Fifhter e di Il Lato Positivo, una commedia vivace e
ironica e allo stesso tempo amara, che racconta l’America mafiosa e
corrotta a cavallo tra gli anni ’70 e ’80.Il film tratta le vicende
dell'operazione Abscam (dalla fusione delle parole arab e scam) che è
il vero nome di un'operazione dell'FBI che incastrò alcuni membri del
congresso con l'aiuto di una coppia di noti truffatori. l film è
intriso di uno humour al limite del kitsch, che si basa sulla moda di
quegli anni e la voglia di apparire. Tra riporti, bigodini, capelli a
criniera di leone, pellicce e vestiti pacchiani, unghie lunghe e
orecchini vistosi, O. Russell si diverte a confezionare un ritratto
d’eccesso di quegli anni, ma al tempo stesso, non risparmia critiche
alla società, denunciando che chi ci dovrebbe proteggere, spesso non è
così ben intenzionato come sembra. La polizia, infatti, in questa
storia, non fa proprio una bella figura...
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venerdì 8
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ore 21.30 Arena Poder'Osa
SMETTO QUANDO VOGLIO
di Sydney Sibilia Italia 2013 100'
Meglio
ricercati che ricercatori: i soliti ignoti al tempo del precariato.
Originale opera prima del regista salernitano Sibilia, che si è
ispirato a reali fatti di cronaca. Commedia corale ambientata nella
Roma dei nostri tempi, sul grosso problema del precariato, in
particolare quello “d'eccellenza”. Infatti un gruppo di ricercatori
accademici disoccupati decidono di sbarcare il lunario mettendo a
frutto le proprie conoscenze, producendo in maniera artigianale una
droga da sballo ai limiti della legalità . la droga produrrà sì denaro,
ma anche altri effetti collaterali indesiderati...
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sabato 9
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ore 21.30 Arena Poder'Osa
ZORAN MIO NIPOTE SCEMO
di Matteo Oleotto Italia Slovenia 2013 103'
Divertente,
ironica,, opera prima ad alto tasso alcolico, ambientata in un piccolo
paese della provincia friulana che descrive un territorio e un soggetto
che il regista goriziano conosce bene, dedicandosi alle vigne e al vino
nel tempo libero. Uno dei temi del film è lo sfruttamento, per fini più
o meno opportunistici, del talento di chi è in condizione di minorità,
non nuovo nel cinema; vedi due esempi, pur lontani nel tempo e nello
sviluppo narrativo, come Bravissimo di D’Amico con Sordi e Rainman di
Levinson con Crouise. Un omone friulano, misogino e fortemente dedito
al bere, vede all'improvviso rivoluzionare la propria vita quando una
vecchia zia slovena morta gli lascia in affidamento un giovane ragazzo
di nome Zoran. Questi ad un primo impatto sembra ritardato, invece
rivela doti eccezionali che lo zio tenterà di sfruttare a suo vantaggio.
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E...StatealCasale
finisce qui!
Grazie di essere stati con noi.
Ci rivediamo sabato 6 settembre con il MercatoBIO (dalle 9.00
alle 14.00), BioOsteria a pranzo e cena, proiezioni di film in
saletta e nell'Arena Poder'Osa (...tempo permettendo...)
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