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2014 E...State al Casale!
promoflyer dell'iniziativa

NB il programma può essere suscettibile di variazioni dell'ultimo minuto! Richiedi la newsletter settimanale a info@casalepodererosa.org
Oppure o anche vai su fb: https://it-it.facebook.com/casalepodererosa

info

al Podere Rosa l'estate è il venerdì e sabato
dalle 18.30 alle 24.00

BioApertivo al tramonto dalle 18.30, BioBAR fino alle 24.00 / piatti aperitivo, snack dolci e salati, gelati, birra alla spina, vini, bibite, gelati, tisane, etc., 99% biologici
BioOsteria all'aperto dalle 20.00 alle 23.00 /cucina e bevande con prodotti 99% biologici, vegetariana, vegana, e non; gradita prenotazione tel 06.8271545 nei giorni di apertura o via e-mail info@casalepodererosa.org (attendere conferma

Arena Poder'osa alle 21.30 (maxischermo) e rassegne film d'essai, documentari  e film in saletta (ventilata) alle ore 19.30 o 20.00.

NB in caso di pioggia tutte le attività si svolgono lo stesso ... ma all'interno del Casale

Accessibilità
Rampa di ingresso e servizi accessibili
Proiezione film con sottotitoli per sordi
Cani e altri animali ammessi al guinzaglio

MercatoBIO versione estiva: durante il mese di LUGLIO, il venerdì sera dalle 18.00 alle 22.00 saranno presenti alcune delle aziende che ospitiamo mensilmente durante tutto l'anno.

INGRESSO A 'OBOLO LIBERO'
... e ... RISERVATO AI SOCI !
quota 2014: ordinaria 5,00€, studenti 2,50€ sottoscrittori 10,00€ - promozione nuovi soci entro le ore 20.00: gratis un bicchiere di vino o prosecco!


Arena Poder'osa / GIUGNO

venerdì 13

VENERE IN PELLICCIA
di Roman Polanski Francia Polonia 2013 96'
Dopo il quartetto di Carnage Roman Polanski torna con un duo ad affrontare un testo teatrale; se infatti di base all'origine c'è il libro omonimo datato 1870 il film è l'adattamento per lo schermo di uno spettacolo di David Ives. La commedia è un crescendo emotivo nell'intreccio finzione-realtà. Un malizioso gioco a due, in tempo reale, tra lo stanco regista che deve scegliere la protagonista del suo spettacolo, e la sfrontata bionda Vanda, che al di là delle apparenze, si propone come la candidata giusta. Polanski mette molte belle cose in questo intenso film: la magia del teatro nel cinema, la grande recitazione, e il racconto psicologico.

sabato 14

MOLIERE IN BICICLETTA
di Philippe Le Guay Francia 2013 104' 
Dal regista di Donne del sesto piano, una nuova deliziosa commedia con lo stesso protagonista (Fabrice Luchini).  La commedia ,amara, ci descrive un'amicizia maschile con I vari risvolti psicologici. Il titolo originale Alceste a biciclette è più calzante perchè entrambi gli amici vogliono essere il protagonista.. Realtà e finzione si alternano e mescolano, nelle infinite prove de Il Misantropo di Moliere a cui si sottopongono due cari amici attori, uno di gran successo televisivo, l'altro invece , rigoroso, di gran talento, che ha abbandonato le scene teatrali per non scendere a compromessi artistici. Il narcisismo dei due metterà a dura prova la vecchia amicizia

venerdì 20

NEBRASKA
di Alexander Payne USA 2013 110' 
Dal Regista di Sideways, un altro road movie, in cui stavolta protagonisti del viaggio son un anziano padre e un preoccupato figlio, lungo le strade della provincia americana, dal Montana al Nebraska, loro terra d'origine, dove il vecchio è convinto d'aver vinto un consistente premio alla lotteria. Una lunga strada verso il Nebraska in bianco e nero di Bruce Springsteen, ma .diversamente dagli antieroi springsteeniani, il protagonista del film non cerca terre promesse e non corre sulle strade di "un effimero sogno americano", decidendo per la lentezza, l'impegno, il rispetto e il senso di responsabilità. Un viaggio di conoscenza e d'amore filiare tra situazioni paradossali e considerazioni sulla vita, la famiglia e la possibilità di accontentarsi ed essere felici con il poco a propria disposizione.

sabato 21

A PROPOSITO DI DAVIS
di Joel ed Ethan Coen USA 2013 105' 
I Coen per questo film vengono ispirati da Manhattan Folk Story, interessante raccolta di memorie (a cura di Elija Wald) del cantante-chitarrista newyorkese Dave Van Ronk che, pur non avendo mai conquistato la fama del collega e amico (almeno della prima ora) Bob Dylan, è considerato uno dei pionieri del rinnovamento del folk. Ma la commedia nera è una tipica opera dei Coen, una dolce, triste e divertente riflessione sul mondo perduto della musica folk con il cinismo e I bizzarri personaggi tipici del loro cinema.

venerdì 27

CORPO CELESTE
di Alice Rohrwacher Italia, Svizzera, Francia 2011 100' 
Il film, definito da alcuni critici il Gomorra della spiritualità, è liberamente tratto dall’omonimo romanzo della scrittrice Anna Maria Ortese. Originale opera prima di Alice Rohrwacher (Le Meraviglie) già interessata al magico mondo dell'adolescenza, descrivendo la crescita e la formazione di una bambina nel periodo della sua preparazione alla Cresima. Dopo una decina di anni vissuti in Svizzera, la piccola Marta torna alla natia Reggio Calabria con mamma e sorella maggiore, perchè nel mitico paese elvetico,non c'è più lavoro. Ritrovatasi in una Calabria sospesa tra modernità e tradizioni arcaiche, la ragazzina. per farsi nuove amicizie, decide di iscriversi al corso di cresima. Sarà l’inizio per una parentesi di vita che darà modo alla bambina di osservare l’anormalità di certi comportamenti di chi dovrebbe rappresentare la fede, in grado di condizionare pesantemente l’intera comunità...

sabato 28

LA MAFIA UCCIDE SOLO D'ESTATE
di Pif Italia 2013 90'
Un modo nuovo di raccontare la mafia. Un film che dissacra i boss e restituisce l’umanità dei grandi eroi dell’antimafia. Un sorriso ironico e mai banale sugli anni terribili degli omicidi eccellenti. Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, debutta al cinema con una storia scomoda chiamando in causa responsabilità collettive che costringono a interrogarsi sull'identità culturale del Paese, sul suo passato e sul suo futuro. Formatosi nel cinema civile come aiuto regista di Marco Tullio Giordana nel 2000 per I Cento Passi, Pif costruisce il film come un romanzo di formazione in cui il protagonista è un ragazzino che coltiva sogni, speranze e illusioni e che imparerà a sottrarsi alle regole del gioco sentendosi e volendosi 'diverso' rispetto alla cultura diffusa di cui la criminalità organizzata è espressione. Cinema impegnato in prima linea, che arriva col sorriso fino in fondo, fino a sentire e a far sentire un dolore lancinante, La Mafia uccide solo d'estate capovolge il comico in tragico ricordandoci che ribellarsi è possibile.



Arena Poder'osa / LUGLIO

Venerdì 4 e Sabato 5 luglio: Ciclo di film “Donne: diritti e coraggio” in collaborazione con il Gruppo 159 di Amnesty International.

Amnesty International è da sempre impegnata nella lotta contro ogni violazione dei diritti umani, cioè quelli fondamentali legati alla persona in quanto tale, come il diritto di tutte le donne a vedersi riconosciute e salvaguardate la propria integrità psico-fisica e la piena libertà di autodeterminazione.

Il Gruppo 159 presenta un ciclo di 4 film dal titolo “Donne: diritti e coraggio” incentrato proprio su alcune figure di donne, ispirate alla realtà quotidiana o alla letteratura, che esaltano la difesa del diritto ad essere pienamente se stesse ed il coraggio di sfidare o resistere agli ostacoli ambientali, al pregiudizio, alle convenzioni sociali o religiose che ne riducono o rendono ardue, se non eroiche, le possibilità di realizzazione.

Una donna rimasta sola, durante la guerra in Afghanistan, si prende cura tra macerie e distruzioni del marito in coma (COME PIETRA PAZIENTE); due ragazze della periferia di Cagliari affrontano il passaggio post-adolescenziale con ironia e brio tutte femminili, nonostante le difficoltà ambientali (BELLAS MARIPOSAS); un’anziana signora irlandese lotta contro poteri ostili per conoscere la verità sul figlio strappatole in tenera età (PHILOMENA); Anna Karenina, eroina che con ogni mezzo tenta di uscire, ma invano, dalle pastoie del tradizionalismo oscurantista della Russia ottocentesca (ANNA KARENINA).


venerdì 4

ore 19.30 in saletta
BELLAS MARIPOSAS

di Salvatore Mereu, Italia 2012, 100'
Tratto dall'omonimo libro di Sergio Atzeni (1996), il film racconta una giornata di due adolescenti, con tocco tanto più leggero quanto più è drammatica la vita delle protagoniste e della gente del loro rione sottoproletario. "Voi non sapete cosa vuol dire vivere a casa mia", afferma Caterina detta Cate, la protagonista del film, guardando in camera. È proprio come gira il mondo - almeno il suo - ciò che Cate racconta, spesso rivolgendosi agli spettatori, mai troppo certa della loro attenzione: un microcosmo che lei e Luna, la migliore amica di Cate, affrontano ogni giorno con grande pragmatismo ma senza rassegnazione, belle farfalline (questo il significato del titolo) che si ostinano a volare leggere in mezzo al brutto, e all'occasionale bello, che le circonda, afferrando ciò che di buono l'aria può portare, e trattenendo il respiro quando l'aria di buono non porta proprio nulla.

ore 21.30 Arena Poder'Osa
COME PIETRA PAZIENTE

di Atiq Rahimi Francia Germania Afganistan 2012 103'
Atiq Rahimi, afghano naturalizzato parigino, realizza un film dal romanzo scritto da lui stesso. La 'syngué sabour' nella tradizione popolare afghana è la 'pietra paziente' cioè una pietra magica alla quale è possibile raccontare tutti i segreti, le sofferenze, le difficoltà. La pietra si carica di queste rivelazioni fino a quando si frantuma. La «pietra paziente» cui si rivolge la protagonista è suo marito, eroe di guerra che giace in coma gravemente ferito. Periferia di Kabul: bombe, macerie, morte. Ogni giorno la donna sfida il pericolo per recarsi al capezzale del coniuge, che non può né sentire nè parlare, e raccontargli frustrazioni matrimoniali, tutti i tormenti, i segreti e le sofferenza. Sono gli stessi di tutte le donne che subiscono violenza e che vengono private della libertà di essere Vive.


sabato 5

ore 19.30 in saletta
ANNA KARENINA
di Joe Wright Regno Unito Francia 2012 130'
L'Anna Karenina di Wright, al modo di Max Ophüls, fa danzare lo sguardo con la macchina da presa e ha il movimento di un valzer turbinante su un uomo e una donna che ostentano la reciproca rinuncia soltanto per sfidarla e alla fine vincerne la resistenza. Nell'età poco innocente e assolutista degli Zar, la tensione sentimentale che allaccia Anna e Vronsky interpreta la tensione sociale delle classi indigenti, che 'abbigliano' gli aristocratici, aprono e chiudono le porte dei quadri scenografici messi in scena e in cui si mettono in scena. Regista e sceneggiatore (lo shakespeariano Tom Stoppard) intrattengono lo spettatore informandolo assieme sulla società, le mode e i costumi dell'epoca di riferimento in cui si muovono, esprimono il loro desiderio e una vita mancata gli amanti infelici di Keira Knightley e Aaron Johnson.

ore 21.30 Arena Poder'Osa
PHILOMENA
di Stephen Frears Gran Bretagna, USA, Francia 2013 98'
Irlanda, 1952. Philomena resta incinta da adolescente. La famiglia la ripudia e la chiude in un convento di suore a Roscrea. La ragazza partorirà un bambino che, dopo pochi anni, le verrà sottratto e dato in adozione. 2002. Philomena non ha ancora rinunciato all'idea di ritrovare il figlio per sapere almeno che ne è stato di lui. Troverà aiuto in un giornalista che è stato silurato dall'establishment di Blair e che accetta, seppur inizialmente controvoglia, di aiutarla nella ricerca. Gli ostacoli frapposti dall'istituzione religiosa saranno tanto cortesi quanto depistanti ma i due non si perdono d'animo. Stephen Frears racconta in questo suo riuscitissimo film la storia vera di una madre alla ricerca del figlio perduto che Martin Sixsmith ha reso nota con il libro "The lost Child of Philomena Lee" che, pubblicato nel 2009, ha consentito a molte donne di sentirsi sostenute nel raccontare il loro 'vergognoso' passato.


venerdì 11

ore 20.00 in saletta
L'ORA BLU
di Stefano Cattini Italia 2012 67' documentario
Questo film descrive la paziente e ostinata costruzione di un'intima utopia da parte di una coppia che decide di trasferirsi nella Maremma Toscana. Irma - volitiva e impetuosa - ha un piano ambizioso e bizzarro, Ilario - riflessivo e creativo - un po' per sfida e un po' per amore, è disposto ad accontentarla, nonostante il progetto non preveda un punto di arrivo e non tenga in minima considerazione il fatto che entrambi presto compiranno ottant'anni. Quando però all'avvicinarsi dell'inverno, lei gli chiederà di occuparsi della costruzione di una tenda mongola sospesa su un palo alto sette metri, l'amore per Irma sarà messo a dura prova.

ore 21.30 Arena Poder'Osa
IL PARADISO DEGLI ORCHI

di Nicolas Bary Francia 2013 92'
Tratto dal primo romanzo del ciclo di Malaussène creato da Daniel Pennac. Il protagonista, Benjamin Malaussène, è un ragazzo che lavora nel grande magazzino in cui avvengono gli omicidi. Il suo impiego è quello di capro espiatorio, cioè viene pagato per farsi umiliare da un altro addetto in modo che i clienti venuti a reclamare si impietosiscano a tal punto da rinunciare al risarcimento; è proprio questo suo ruolo che lo porterà ad essere sospettato dei delitti e darà inizio alla serie di eventi che compongono la trama vera e propria. Ambientato a Parigi, quartiere Belleville, un quartiere popolato da immigrati di varie etnie, cornice viva e colorata del romanzo. La famiglia Malaussène vive in uno stabile al cui pian terreno vi era una ferramenta. Qui soggiornano tutti i fratelli e sorelle di Benjamin, mentre egli vive al quinto piano. Comunica con i fratelli attraverso un citofono interno.


sabato 12

ore 20.00 in saletta
LA GABBIA DORATA
di Diego Quemada-Diez Messico 2013 102'
Un viaggio verso il sogno americano di tre ragazzini guatemaltechi che lasciano la miseria dei loro villaggi nella speranza di trovare il paese dei balocchi oltre il confine. Si dirigono verso la frontiera con tutti i mezzi di fortuna che i migranti latinoamericani da anni utilizzano per passare il valico: tetti dei treni, gallerie scavate nel deserto, camionette sfondate. I tre adolescenti sono talmente offuscati dal loro sogno da non prevedere l'inferno che li sta aspettando e che coglierà le loro vite ben prima della grande muraglia. Diego Quemada-Diez gira in sequenza temporale e utilizza come "figuranti" oltre seicento migranti incontrati lungo il cammino. I gringo americani sono solo uno dei lupi pronti a sbranarli. Lungo il viaggio, i tre ragazzi incontreranno anche banditi, trafficanti di droga, predoni dei loro stessi paesi che non si vergognano di spogliare i loro fratelli dei miseri beni con cui cercano di espatriare. Le donne hanno di solito un altro destino, più infame. Il regista ha il merito di regalarci lo sguardo di questi tre ragazzini avventurosi, costringendoci a vivere con loro l'abisso della disillusione. Con meticoloso rigore il coltello va fino in fondo.

ore 21.30 Arena Poder'Osa
LUNCHBOX

di Ritesh Batra India, Francia, Germania, USA 2013 105'
Lunchbox è un sistema di consegna di cibo a domicilio in uso a Mumbai (l'ex Bombay) dal 1890, estremamente efficiente e affidabile, ma un errore può sempre capitare... Ed è proprio quell'errore alla base del film. Una donna bravissima in cucina,che, con le sue ricette saporite e speziate, spera di ridare vitalità al proprio matrimonio, un portapranzi che arriva sul tavolo sbagliato, due persone che non si sarebbero mai conosciute altrimenti,. Un film molto delicato che si discosta nettamente dalla maggioranza dei films indiani di Bollywood non solo per la mancanza della solita parte cantata e danzata , ma anche per la trama più realistica. Infatti l'esordiente regista Ritesh Batra,  attenua le componenti più esagerate di quella cinematografia, mantenendosi lontano sia dall'India d'esportazione delle cartoline che possono piacere solo agli stranieri ma anche lontano dal sentimentalismo zuccheroso e dall'ingenuità della Bollywood di grande incasso, per avvicinarsi  maggiormente alla commedia sentimentale di gusto occidentale. Il tutto però accompagnato da tante spezie.


venerdì 18

ore 20.00 in saletta
SUGARMAN
di Malik Bendjelloul, Svezia, Gran Bretagna 2012, 86'
Il mistero di un cantautore dimenticato, vagabondo a Detroit ma rockstar a Città del Capo. Sixto Rodriguez è un cantautore folk cresciuto nella Detroit degli anni ‘60. Nel 1969 viene scoperto in un club della città da Clarence Avant, produttore della Motown Records, già manager di Miles Davis e di li a poco di un giovanissimo Micheal Jackson. Nel ‘70 e nel ‘71 escono i primi due album, “Cold Fact” e “Coming From Reality”, che riscuotono ottime recensioni ma si dimostrano due clamorosi flop di vendita. L’etichetta abbandona Sixto che, deluso dall’insuccesso, lascia la chitarra e inizia a lavorare come operaio edile. Dopo quasi trent’anni una telefonata dal Sudafrica cambia all’improvviso la sua vita. Sixto scopre che le sue canzoni sono state il simbolo della lotta all’Apartheid e che il suo nome è entrato nella storia della musica in quel lontano paese. Sugar Man è il racconto di una vicenda eccezionale che parla di speranza, di riscatto e della forza della musica.

ore 21.30 Arena Poder'Osa
IL FUTURO E' TROPPO GRANDE

di Giusy Buccheri e Michele Citoni Italia 2014 78' documentario
In sala saranno presenti gli autori
miniatura della locandinaRe e Zhanxing, due ragazzi di seconda generazione, tra ritratto e vivido autoracconto: lo studio e il lavoro, la famiglia e l’amore, le loro aspettative nell’Italia di oggi. Lui vive con i genitori e la sorella, è fidanzato, frequenta l’università e lavora, spera di trovare nell’arte la propria realizzazione. Lei è laureata, vive sola, è in cerca di una chiara definizione di sé e proverà a trovarla viaggiando lontano verso le proprie origini. Sono giovani, stanno diventando adulti immaginando di far coincidere il futuro con i propri sogni. Il documentario nasce da una riflessione sulle seconde generazioni dell’immigrazione in Italia, attraverso un percorso durato più di due anni. Tuttavia il nostro lavoro intende spingersi oltre la dimensione del dibattito giuridico e politico su cittadinanza e “ius soli”, per affrontare la sfida creativa di raccontare storie di vita.


sabato 19

ore 20.00 in saletta
IL LIBRAIO DI BELFAST
di Alessandra Celesia Francia Irlanda 2012 54'
Un rapper coperto di cicatrici, un punk dislessico amante dell’opera, una cantante adepta di X-Factor. Tre personaggi in cerca di autore che cercano di ritagliarsi uno spazio vitale in una città che per anni è stata un campo di battaglia. Il libraio di Belfast è la loro piccola guida, un omino esile con un passato da alcolista, che ha dedicato la propria vita alla sua più grande passione, la lettura. «Ho filmato Belfast senza filmarla. Ho raccontato la città attraverso i suoi salotti accoglienti, le stanze degli adolescenti, i saloni dei parrucchieri, i locali notturni fuori moda. Partendo dal privato delle persone, dalle cose più semplici della loro vita quotidiana ho cercato di ricostruire la geografia di una città che ha vissuto la guerra». [Alessandra Celesia]

ore 21.30 Arena Poder'Osa
STILL LIFE

di Uberto Pasolini Gran Bretagna Italia 2013 87'
Una piccola storia narrata con dolcezza .da non perdere. E' un "film sulla vita, sul valore della vita degli altri e sull'importanza dell'aprire la propria vita agli altri". Premiato  come migliore regia nella sezione Orizzonti a Venezia 2013,  Still Life, è il secondo lungometraggio del Uberto Pasolini, regista romano che vive e lavora oltremanica, già premiato a Venezia nel 2008 per il suo originalissimo Machan., e proprio come per Machan, la  storia nasce da una storia reale di cui il regista ha letto su un articolo di giornale: l'impiegato comunale addetto a rintracciare il parente più stretto delle persone morte in solitudine.. Quando si muore si muore soli, cantava Fabrizio De Andrè e scriveva Cesare Pavese che avrebbero potuto immaginare e mettere in versi il protagonista di Still Life. Film rigoroso, coerente, , profondo, che intende sollecitare una riflessione sul problema dell’emarginazione sociale prodotta da una società individualista, divenuta indifferente ai rapporti di relazione con l’altro che non siano strumentali, e di opportunismo.


venerdì 25

ore 20.00 in saletta
FELICE CHI E' DIVERSO
di Gianni Amelio Italia 2014 93' documentario
Documentario di Gianni Amelio sull'ostracismo degli omosessuali nella società italiana sull'arco di oltre mezzo secolo a partire dall'epoca fascista, che coniuga magistralmente leggerezza e gravità. Così, attraverso le parole dei giornali e le immagini di repertorio della televisione, viene raccontata la battaglia combattuta contro l'omosessualità in Italia nella seconda metà del novecento. Finita la repressione e il silenzio totale sulla questione degli anni fascisti, il paese scopre tutto insieme la presenza e la vita degli omosessuali, in una continua condanna che quando non prendeva la forma dell'attacco diretto o dell'insulto palese, era sottilmente indagata come la più infamante delle condizioni, la più deprecabile delle depravazioni umane.

ore 21.30 Arena Poder'Osa
BLUE JASMINE

di Woody Allen USA 2013 98'
Splendida commedia tragica di Allen dopo la discutibile parentesi romana. Jasmine arriva da New York a San Francisco in prima classe, senza smettere un secondo di raccontare i dettagli della sua storia alla vicina di posto, che si rivela essere una perfetta sconosciuta. Poi sarà la volta dello sproloquio riservato ai nipotini grassocci, altrettanto interdetti, e sempre di più del monologo, perché Jasmine non ha altro interlocutore possibile che se stessa: è un personaggio tragico, che non sa adattarsi al presente, legata ad un passato che non smette di riaffiorare e ad un immaginario (lo stesso per cui ha cambiato il suo nome da Jeanette in Jasmine) che si è costruita addosso come una seconda pelle. Il fatto che la crisi della protagonista sia in relazione con la crisi della finanza e con l'ambiguità morale di una certa condotta di vita, ci svela sia il noto scarso ottimismo sociale del regista, ma anche quanto lucido e attuale sia ancora il suo sguardo sul mondo.


sabato 26

ore 20.00 in saletta
DI ME COSA NE SAI
di Valerio Jalongo Italia 2008 78'
Di me cosa ne sai comincia come un'inchiesta su uno dei tanti misteri degli anni Settanta. Ma a differenza di altri misteri italiani senza soluzione, qui non ci sono cadaveri, né stragi. C'è però l'improvviso, rapidissimo declino di un cinema che per trent'anni ha dominato le scene internazionali. Com'è potuto succedere? Chi o che cosa ha ucciso il grande cinema italiano? Questa domanda ci guida in un percorso ricco di testimonianze preziose e di riflessioni originali: da Mario Monicelli a Wim Wenders, da Dino De Laurentis ad Andreotti, Ken Loach e molti registi italiani. Ma Di me cosa ne sai è soprattutto un racconto in forma di diario, brevi sprazzi dalla vita quotidiana di alcuni registi impegnati in una lotta a volte drammatica a volte comica per difendere il proprio lavoro e i propri film, che spesso è anche una lotta per la sopravvivenza personale. Un viaggio in Italia attraverso sale cinematografiche, esercenti innamorati del proprio mestiere, multiplex, laboratori digitali di Cinecittà e vecchi proiezionisti girovaghi, un viaggio che è anche un ritratto amoroso del cinema e del nostro paese.

ore 21.30 Arena Poder'Osa
IL CAPITALE UMANO

di Paolo Virzì Italia 2014 109'
I progetti faciloni di ascesa sociale di un immobiliarista, il sogno di una vita diversa di una donna ricca e infelice, il desiderio di un amore vero di una ragazza oppressa dalle ambizioni del padre. E poi un misterioso incidente, in una notte gelida alla vigilia delle feste di Natale sulla provinciale con un ciclista investito da un Suv. Che cosa è successo esattamente? L'unica cosa certa è che questo incidente cambierà il destino di due famiglie, quella di Giovanni Bernaschi, top rider della finanza, e quella di Dino Ossola, ambizioso immobiliarista sull'orlo del fallimento. E forse potrebbe cambiare per sempre anche la vita di qualcuno che con quelle smanie di arricchimento non c'entrava niente...Paolo Virzì stavolta racconta splendore e miseria di una provincia del Nord Italia, per offrirci un affresco acuto e beffardo di questo nostro tempo.




Arena Poder'osa / AGOSTO

venerdì 1

Minirassegna Jean-Marc Vallée:

ore 20.00 in saletta
C.R.A.Z.Y.
di Jean-Marc Vallée Canada 2006 125'
Il film racconta due storie d'amore. L'amore di un padre per i suoi figli e l'amore di un figlio per suo padre, un amore così forte da costringere questo figlio, Zac, a vincere una menzogna insopportabile. Zac è nato il 25 dicembre del 1960, è diverso da tutti i suoi fratelli ma vuole disperatamente essere accettato da loro. Zac scoprirà la sua vera natura e, cosa ancora più importante, riuscirà a convincere suo padre (molto religioso e tradizionalista) ad accettarlo per quello che veramente è. Una storia dagli anni Sessanta attraverso quarant'anni. Ironia e leggiadria su una storia probabilmente autobiografica. Colonna sonora da favola.

ore 21.30 Arena Poder'Osa
DALLAS BUYERS CLUB

di Jean-Marc Vallée USA 2013 117'
Film pluripremiato e oggetto di polemiche per il tema trattato. Essenziale, divertente, tragico e doloroso…il regista canadese Jean-Marc Vallée già autore di “C.R.A.Z.Y”, continua a parlare di argomenti socialmente importanti, denunciando il sistema. “Dallasy Buyers Club” è tratto dalla storia vera del texano Ron Woodroof, paladino negli anni '80, suo malgrado,dei diritti dei malati di AIDS contro il sistema delle aziende farmaceutiche che volevano imporre le loro direttive politiche e i loro interessi economici, in questo caso contro la Food and Drug Administration americana, a discapito della vera ricerca. Anni ’80, l’AIDS dilaga e le istituzioni brancolano nel buio ed etichettano la Sindrome da Immunodeficienza Acquisita come una malattia legata solo ad alcuni piccoli gruppi sociali, gli omosessuali, dando vita a vere e proprie discriminazioni.. Ron Woodroof, classico texano rude, scopre di essere malato proprio di HIV, e comincia perciò a curarsi seguendo un corso di medicina alternativa dove incontra Rayon, una transessuale sieropositiva. Woodroof oltre ad avere un carattere particolare e omofobo ha anche un passato da tossico-dipendente. Gli vengono dati solo trenta giorni di vita ma grazie all'aiuto di Rayon e della cura alternativa, vivrà fino al 1992. La cura che Ron segue diverrà nota a molte imprese farmaceutiche che lo condanneranno e lo minacceranno per fargli abbandonare i suoi studi di medicina alternativa, che infastidiscono le farmacie dello stato. Per evitare sanzioni governative dovute alla vendita non autorizzata di farmaci e articoli sanitari, fondano un "buyers club" (un ufficio acquisti), per cui i sieropositivi pagano quote mensili adeguate per avere accesso alle forniture di nuova acquisizione..


sabato 2

Minirassegna David O. Russell:

ore 20.00 in saletta
IL LATO POSITIVO SILVER LININGS PLAYBOOK
di David O. Russell USA 2012 117'
Tratto dal romanzo di Matthew Quick, il film è . costantemente in bilico tra dramma e commedia romantica, raccontando la storia di due persone emarginate, due persone ''al limite''. Pat esce dall'ospedale psichiatrico dopo otto mesi di trattamento con una sola idea in testa: rimettersi in forma e riconquistare la moglie Nikki. Un divieto di avvicinamento lo costringe, però, nel frattempo, in casa con la madre e il padre, che ha perso il lavoro e si è dato alle scommesse, e gli impone degli incontri settimanali con il dottor Patel. A questo punto, la già precaria autodisciplina di Pat viene sconvolta dall'incontro con Tiffany, giovane vedova con una recente storia di dipendenza da sesso e psicofarmaci. In cambio della sua intercessione presso Nikki, Tiffany vuole infatti che Pat le faccia da partner per un bizzarro concorso...

ore 21.30 Arena Poder'Osa
AMERICAN HUSTLE

di David O. Russel USA 2013 138'
Dal regista di The Fifhter e di Il Lato Positivo, una commedia vivace e ironica e allo stesso tempo amara, che racconta l’America mafiosa e corrotta a cavallo tra gli anni ’70 e ’80.Il film tratta le vicende dell'operazione Abscam (dalla fusione delle parole arab e scam) che è il vero nome di un'operazione dell'FBI che incastrò alcuni membri del congresso con l'aiuto di una coppia di noti truffatori. l film è intriso di uno humour al limite del kitsch, che si basa sulla moda di quegli anni e la voglia di apparire. Tra riporti, bigodini, capelli a criniera di leone, pellicce e vestiti pacchiani, unghie lunghe e orecchini vistosi, O. Russell si diverte a confezionare un ritratto d’eccesso di quegli anni, ma al tempo stesso, non risparmia critiche alla società, denunciando che chi ci dovrebbe proteggere, spesso non è così ben intenzionato come sembra. La polizia, infatti, in questa storia, non fa proprio una bella figura...


venerdì 8

ore 21.30 Arena Poder'Osa
SMETTO QUANDO VOGLIO

di Sydney Sibilia Italia 2013 100'
Meglio ricercati che ricercatori: i soliti ignoti al tempo del precariato. Originale opera prima del regista salernitano Sibilia, che si è ispirato a reali fatti di cronaca. Commedia corale ambientata nella Roma dei nostri tempi, sul grosso problema del precariato, in particolare quello “d'eccellenza”. Infatti un gruppo di ricercatori accademici disoccupati decidono di sbarcare il lunario mettendo a frutto le proprie conoscenze, producendo in maniera artigianale una droga da sballo ai limiti della legalità . la droga produrrà sì denaro, ma anche altri effetti collaterali indesiderati...


sabato 9

ore 21.30 Arena Poder'Osa
ZORAN MIO NIPOTE SCEMO

di Matteo Oleotto Italia Slovenia 2013 103'
Divertente, ironica,, opera prima ad alto tasso alcolico, ambientata in un piccolo paese della provincia friulana che descrive un territorio e un soggetto che il regista goriziano conosce bene, dedicandosi alle vigne e al vino nel tempo libero. Uno dei temi del film è lo sfruttamento, per fini più o meno opportunistici, del talento di chi è in condizione di minorità, non nuovo nel cinema; vedi due esempi, pur lontani nel tempo e nello sviluppo narrativo, come Bravissimo di D’Amico con Sordi e Rainman di Levinson con Crouise. Un omone friulano, misogino e fortemente dedito al bere, vede all'improvviso rivoluzionare la propria vita quando una vecchia zia slovena morta gli lascia in affidamento un giovane ragazzo di nome Zoran. Questi ad un primo impatto sembra ritardato, invece rivela doti eccezionali che lo zio tenterà di sfruttare a suo vantaggio.


E...StatealCasale finisce qui!
Grazie di essere stati con noi.

Ci rivediamo sabato 6 settembre con il MercatoBIO
(dalle 9.00 alle 14.00), BioOsteria a pranzo e cena, proiezioni di film in saletta e nell'Arena Poder'Osa (...tempo permettendo...)




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