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E...state al Casale 2006


Un'altra estate al Casale, la tredicesima, incentrata come sempre sui temi ambientali e sociali.
Dal 10 giugno al 6 agosto, dal giovedì alla domenica sera il giardino del Casale sarà allestito per accogliere chi vuole passare qualche serata in compagnia in una atmosfera distesa e piacevole lontano dai clamori, luminarie, i rumori della città-centripeta.
Si alterneranno proposte culturali e di spettacolo, momenti informativi, di discussione, riflessione realizzati anche in collaborazione con altre realtà: i beni comuni sono, infatti, il filo conduttore della prima parte della programmazione estiva, in particolare i beni naturali, approfonditi attraverso i quattro elementi: aria, fuoco, terra, acqua.
Inoltre, la BioOsteria, continuando il nuovo percorso avviato a gennaio 2006, attraverso il cibo e le proposte culinarie si propone essa stessa come elemento di approfondimento, conoscenza, convivialità. Cibo come cultura, cultura come bene comune da garantire e accessibile a tutti, cultura sui beni comuni.

Al Casale tutto è collegato: l'approfondimento teorico e la pratica quotidiana, l'approccio individuale e quello collettivo, la sperimentazione e il consolidamento. Non vogliamo solo parlare di alcuni temi ma li pratichiamo concretamente: l'energia elettrica e l'acqua calda prodotta dal sole, l’acqua recuperata per lo stagno, la limitazione dei prodotti a perdere, la separazione dei rifiuti e il riutilizzo degli avanzi alimentari per produrre compost fertilizzante per l'ortoBio, tutto ha una sua continuità in questo spazio in cui non si può essere semplici spettatori, ma attori di un futuro possibile.

I TEMI:
Si inizia con l’aria, unico tra i beni naturali che ancora non rischia di essere privatizzato ma che viene continuamente violato: un'aria irrespirabile è quella delle nostre città a causa dell’inquinamento atmosferico causato soprattutto dal traffico privato; un'aria attraversata da inquinamenti elettromagnetici e che rischia di essere aggredita da nuovi elementi. Il ponentino rischia di non arrivare più nelle nostre piazze bloccato dalla muraglia delle nuove costruzioni, mentre rischiano di arrivare i gas di scarico delle centrali a carbone o degli inceneritori che si vorrebbero realizzare.
E con un filo che collega i vari elementi si passa a parlare di calore, di energie, quelle ottenute con il petrolio, a costo di guerre e distruzione o quelle pulite ottenute dal sole che scalda la nostra terra.
Terra sempre più bistrattata nella sua biodiversità, anche in campo agricolo, dove le monocolture e le produzioni industriali stanno azzerando la complessità del nostro ecosistema.
Infine l’acqua, oggetto di tentativi di privatizzazione e di speculazioni come nel caso delle acque minerali. Un percorso dentro questi temi fondamentali per la nostra sopravvivenza, con mostre, spazi informativi, film e documentari per capire cosa non va ma anche cosa possiamo fare per cambiare la rotta.

In questo senso la conclusione ideale di questo percorso e l’apertura della seconda parte della programmazione avviene attraverso una giornata sul tema della decrescita. Perchè la salvaguardia dei beni comuni e un rapporto equo con il sud del mondo non possono prescindere da un diverso stile di vita nel nostro emisfero. Giornata che abbiamo voluto far coincidere con le date delle giornate di Genova di 5 anni fa, per non riproporre una semplice testimonianza di quei giorni, ma per continuare a portare avanti quella costruzione di un altro mondo. E agli altri mondi, comprese due giornate speciali sulla Palestina, alle altre culture sono dedicate diverse giornate, con iniziative specifiche che coinvolgono i cinque sensi, anche attraverso i diversi sapori.

INFO:
Per gli spettacoli è prevista la programmazione di film di 'seconda visione' selezionati tra quelli più vicini alle sensibilità del Casale, privilegiando quelli con maggiori difficoltà di distribuzione nelle sale. I film, in dvd, saranno proiettati nell'Arena con maxisxhermo con una accoglienza di 200 persone. La saletta interna sarà utilizzata per proiezione di video rassegne e video informativi sui temi della manifestazione: il casaled'essai proporrà quest'anno una interessante videorassegna dedicata al regista Werner Herzog, e in particolare alla sua produzione documentaristica.
Continuando la stagione invernale proporremo inoltre alcuni spettacoli teatro narrazione e inoltre sono programmate alcune giornate di eventi dedicati a diversi paesi del mondo che saranno accompagnati da una proposta di assaggio di cucina tipica.
Dal 15 giugno sarà allestita negli spazi interni del Casale la mostra fotografica collettiva sui quattro elementi naturali: acqua, terra, fuoco, aria. Su questi temi sarà, inoltre allestito, uno spazio informativo con video e materiali in lettura.



GIUGNO
sabato 10
ore 21.30
[teatro in giardino]
E' PRIMAVERA
teatro narrazione di e con Antonio Carletti
Il lavoro, che trae spunto dall'opera di Sandro Portelli "L'ordine è già stato eseguito", nasce da una ricerca sulle vite delle 335 persone, che trovarono la morte nelle Fosse Ardeatine cercando, in parallelo, di raccontare le 24 ore trascorse tra l'attentato di via Rasella e la strage che ne seguì. La giocoleria si rivela espressione artistica a 360
gradi.
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INFO e PRENOTAZIONI
versione estiva della formula 'gastrodilemma':
ore 21.00 aperitivo + ore 21.30 spettacolo + dopo spettacolo cena menù fisso riservata max 80 persone. (aperitivo, primo piatto e secondo piatto con pane e bevande al costo 12,00 euro)
Consigliata la  prenotazione: info@casalepodererosa.org entro il venerdì/ore 18.00 o il sabato allo 06.8271545
o 339.5070712

è possibile assistere al solo spettacolo senza prenotare la cena e con contributo consigliato per gli artisti 3,00

domenica 11
  ore 21.30
[teatro in giardino]
TRA POCHI GIORNI È NATALE
di e con Antonio Carletti

“Pinelli l’anarchico” … e perché non “Pinelli il ferroviere”? Perché non “Pinelli, papà di Silvia e Claudia”? Perché non “Pinelli la staffetta partigiana”? Perché non “Pinelli, che leggeva centinaia di libri e aveva fatto solo la 5^ elementare”?
NO, “Pinelli, l’anarchico”.

Venerdì 12 dicembre 1969 alle ore 16.37 esplode una bomba a Milano.
17 sono le vittime.
Già in serata vengono portate in questura per accertamenti 84 persone.
Una di queste si chiama Giuseppe Pinelli.
Alla mezzanotte tra lunedì 15 e martedì 16 dicembre 1969, Giuseppe Pinelli muore cadendo dalla finestra della questura di Milano.
Un volo di quattro piani.
Questa sera parlerò di questa storia.
Buon ascolto.
Antonio


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INFO e PRENOTAZIONI
versione estiva della formula 'gastrodilemma':
ore 21.00 aperitivo + ore 21.30 spettacolo + dopo spettacolo cena menù fisso riservata max 80 persone. (aperitivo, primo piatto e secondo piatto con pane e bevande al costo 12,00 euro)
Consigliata la  prenotazione: info@casalepodererosa.org entro il venerdì/ore 18.00 o il sabato e la domenica allo 06.8271545
o 339.5070712

è possibile assistere al solo spettacolo senza prenotare la cena e con contributo consigliato per gli artisti 3,00

giovedì 15
ore 21.00
[evento: BENI COMUNI]
inaugurazione mostra fotografica:
4elementi: aria, acqua, terra e fuoco

Mostra fotografica ispirata ad aria, acqua, terra e fuoco. I 4 elementi in tutta la loro materialità, ma anche come metafore, come spunti per riflettere, come simboli.
13 autori - 52 fotografie. 4elementi sarà al Casale Podere Rosa dal 15 giugno al 6 agosto, tutte le sere (dopo le 20.00) dal giovedì alla domenica, insieme ad incontri, dibattiti, filmati e sapori dedicati ai 4 elementi.

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ore 21.30 [videorassegna]
presentazione videorassegna:
Dagli ignoti spazi profondi: WERNER HERZOG documentarista

La videorassegna è programmata fino all'8 luglio. Il film in apertura sarà proiettato alle ore 21.30 nella'arena maxischermo e i successivi film saranno proiettati alle ore 22.00 nella saletta interna
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L’IGNOTO SPAZIO PROFONDO
di Werner Herzog Ger./Gb/Francia 2005 – 81’
Come spesso nei suoi ultimi tempi  questo film di Herzog è un finto documentario. La struttura narrativa è quella del film di montaggio, la storia narrata invece non affatto vera. Almeno, non adesso…Un alieno dalle sembianze umane ci racconta della storia della sua gente. Avendo esaurito le risorse sul proprio pianeta sono venuti sulla Terra per integrarsi con noi. Avevano grandi progetti, ma alla fine il loro insediamento è stato un fiasco. Nel frattempo anche noi terrestri stiamo cercando un posto dove andare. Sulla Terra assieme agli alieni è arrivato un particolare virus, e urge un'emigrazione mondiale….The Wild blue yonder" è una distanza fuori da ogni limite. E' quella che percorrono gli alieni per venire da noi, è quella che percorreremo noi per andare in nuovi luoghi quando la Terra non sarà più ospitale. Herzog fa satira, parla di extraterrestri per raccontarci di noi, e cerca di metterci in guardia dall'approccio continuamente capitalistico che abbiamo nel rapportarci al nuovo e al diverso. Premiato a Venezia 2005, sezione Orizzonti.
venerdì 16
ore 21.30











ore 22.00

[arena maxischermo]
GOOD NIGHT AND GOOD  LUCK
di George Clooney USA 2005 90'
Secondo film di  George Clooney regista,in ricordo del padre, (conduttore di notiziari per 30 anni), girato in bianco e nero per essere fedeli al dovere di cronaca dell'epoca con la lotta contro la censura e per il diritto all'informazione..Negli Stati Uniti del 1953, un gruppo di giornalisti televisivi cerca di difendersi dalle accuse di attività antiamericane che deriva loro da una serie di coraggiose inchieste che coinvolgono direttamente il senatore McCarthy, denunciando i soprusi commessi in un America col terrore dell'invasione comunista Spaventa l'attualità che riesce a descrivere più di mezzo secolo dopo: l'invasione della TV di intrattenimento a discapito dell'informazione, e l'ombra sempre presente dello sponsor a supervisionare tutti i programmi.

[videorassegna]

Dagli ignoti spazi profondi: WERNER HERZOG documentarista
- HERAKLES (1962) 12’
- LAST WORDS (1967) 13’
- PRECAUTIONS AGAINST FANATICS (1969) 12’
- NO ONE WILL PLAY WITH ME (1976) 14’
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sabato 17
ore 21.30
[arena maxischermo]
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
di Tim Burton USA/Gb 2005 105'
Seconda riduzione del romanzo di Roald Dahl, un classico della letteratura per ragazzi: Willy Wonka è il bizzarro produttore di cioccolato che ha indetto un concorso per fare visitare la sua fabbrica a cinque fortunati bambini.. Tra questi c'è il piccolo e povero Charlie... Tim Burton ne fa una sua tipica creatura gotica con tutte le caratteristiche del suo cinema fantastico.
domenica 18
dalle 18.00
[evento: ALTRI AMBIENTI: GRECIA]
ELLHNIKH GIORTH
festa greca
una serata dedicata ai suoni e sapori dalla Grecia, organizzata dagli insegnanti e dagli
allievi del corso di danze greche del casale Podere Rosa.

La serata inizia alle ore 18.00 con la proiezione del film 'Un tocco di zenzero', proseguirà con la cena greca (consigliata la prenotazione), per finire alle 22.00 con lo spettacolo di danze greche e il ballo tutt insieme.

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giovedì 22
ore 21.30












ore 22.00
[arena maxischermo]
TRAVAUX- LAVORI IN CASA
di Brigitte Rouan Francia 2005 95'
"E' sempre così con i lavori, si sa quando si comincia, ma non si sa quando si finisce”. Avvocatessa progressista, 'impegnata  a difendere i deboli, quando ottiene il permesso di lavoro per un giovane architetto colombiano, decide di affidargli dei piccoli lavori di ristrutturazione della sua casa e l'architetto si porta dietro, come operai, sei connazionali tutti "sans papier" non esattamente specializzati. Scanzonata commedia con toni surreali ,sul problema dell'immigrazione clandestina e sull'integrazione; e, tra calcinacci e cemento fresco, ad accentuare ancora di più la presa di posizione prettamente sociale del film è il fatto che gli operai non siano interpretati da attori professionisti), ma da veri e propri lavoratori dei cantieri.

[videorassegna]
Dagli ignoti spazi profondi: WERNER HERZOG documentarista
- HANDICAPPED FUTURE (1971) 43’
- LAND OF SILENCE AND DARKNESS (1971) 81’

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venerdì 23
  ore 21.00

ore 21.30














ore 22.00
[evento: BENI COMUNI: ENERGIA]
Pillole sulla questione energetica

[arena maxischermo]
GENESIS
di Claude Nurisdany Francia 2004 78'
Gli autori di Microcosmos tornano a mostraci il mondo della natura da un punto di vista molto particolare.. Questa nuova avventura ci racconta, proprio come fosse un mito o una leggenda, come è nato l'universo. Ci accompagna in questo viaggio dall'alba dei tempi ad oggi un poeta musicista africano (Sotigui Kouyaté) che, con semplicità, ci spiega come la materia unendosi, abbia dato vita prima all'universo e alle galassie, alla palla incandescente che era la terra miliardi e miliardi di anni fa e infine alla Vita. Due anni di lavorazione per ottenere immagini meravigliose: riprese dal vivo ottenute con enorme pazienza in varie località nel mondo e scene ricreate in un set in miniatura costruito nella casa dei registi; il tutto senza ricorrere agli effetti speciali. Un documentario ma anche una favola che contiene tante verità, ottima visione anche per i bambini.

[videorassegna]
Dagli ignoti spazi profondi: WERNER HERZOG documentarista
- THE FLYING DOCTORS OF EAST AFRICA (1969) 44’
- THE GREAT ECSTASY OF WOODCARVER STEINER (1974) 47’

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sabato 24
ore 21.30












ore 22.00
[arena maxischermo]
LA SPOSA CADAVERE
di Tim Burton USA 2005 75' animazione
A dodici anni di distanza da 'Nightmare before Christmas' secondo film in 'stop motion'.del geniale Tim Burton. L'idea iniziale nasce da un'antica fiaba ebraica russa. Di questa Burton prende giusto l'osso della trama, perfetta per mostrarci i suoi mondi dark. Come un marchio di fabbrica è riconoscibile il suo gusto per le ambientazioni gotico-vittoriano, ma ciò che dovrebbe essere horror non spaventa, anzi diverte.
Mentre sta facendo le prove per il suo matrimonio, Victor infila per errore l'anello nuziale in un ramo che si rivela essere la mano della 'sposa cadavere', che ora reclama l'uomo come suo legittimo marito. Ma Victor è il promesso sposo di Victoria..


[videorassegna]
Dagli ignoti spazi profondi: WERNER HERZOG documentarista
- FATA MORGANA (1971) 74’
- WODAABE - HERDSMEN OF THE SUN (1984) 49’

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domenica 25
ore 21.30
[teatro in saletta]
SE QUESTO E’ AMORE
di e con Sandra Scarcia
Il mistero dell’Amore è più grande del mistero della morte -dice Oscar Wilde-. Infatti né la filosofia, né la letteratura, né la psicanalisi concordano neppure sulla definizione di Amore. Confrontiamo le grandi storie d’Amore da Fedra , Salomè, Sibilla Aleramo con le comuni storie d’amore quotidiane: a parte il valore poetico è la sofferenza che le unifica tutte.
...E ancora una volta il dolore ha il volto di una donna...

INFO e PRENOTAZIONI
versione estiva della formula 'gastrodilemma':
ore 21.00 aperitivo + ore 21.30 spettacolo + dopo spettacolo cena menù fisso riservata max 80 persone. (aperitivo, primo piatto e secondo piatto con pane e bevande al costo 12,00 euro)
Consigliata la  prenotazione: info@casalepodererosa.org entro il venerdì/ore 18.00 o il sabato allo 06.8271545
o 339.5070712

è possibile assistere al solo spettacolo senza prenotare la cena e con contributo consigliato per gli artisti 3,00

giovedì 29
ore 21.30














ore 22.00
[arena maxischermo]
ME AND YOU AND EVERYONE WE KNOW
di Miranda July USA 2005 85'
Christine é un'artista ma nel suo tempo libero, anche per guadagnare qualcosa in più, fa da autista a degli anziani. Richard, lavora in un negozio di scarpe e ha da poco posto fine al suo matrimonio. Un giorno Richard, pronto ormai a nuove emozioni, incontra Christine, bella e vivace tanto da metterlo nel panico...Piccolo mosaico umano straordinario e bizzarro, al punto da suscitare una risata dietro l'altra. Esordio cinematografico personalissimo della poliedrica Miranda July ( pubblica storie su riviste, recita performances radiofoniche, gira cortometraggi proiettati in musei internazionali), che, dopo aver provato tutti i ruoli mentre stendeva la sceneggiatura,ha deciso di interpretare la co-protagonista in una struttura corale e dirigere. Un risultato universalmente confermato dai premi ottenuti nei festival, dal Sundance a Cannes.

[videorassegna]
Dagli ignoti spazi profondi: WERNER HERZOG documentarista
- LA SOUFRIÈRE (1977) 30’
- APOCALISSE NEL DESERTO (1992) 52’

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venerdì 30
ore 21.30




















ore 22.00
[arena maxischermo]
LORD OF WAR
di Andrew Niccol USA 2005

il film, patrocinato da
Amnesty International, sarà preceduto dalla proiezione di un video di Amnesty International. Sarà anche presente un banchetto  a cura del Gruppo 159 per la firma delle petizioni e le info sulle campagne in corso.

Vita e malefatte di un trafficante d'armi, un immigrato ucraino a New York che acquista le armi dell'arsenale sovietico a prezzi stracciati per rivenderli clandestinamente ai dittatori dei paesi del Terzo Mondo. Un agente dell'Interpol è da tempo sulle sue tracce... Ispirato da una storia vera, il film approfondisce una conseguenza poco nota della fine della Guerra Fredda: l'enorme quantitativo di armi andate improvvisamente in disuso, vendute dagli stati dell'ex Unione Sovietica ai paesi in via di sviluppo (in modo particolare all'Africa) e le ingenti somme di denaro incassate dai trafficanti di armi che le hanno vendute. Sono molti a ritenere che sia trattato del colpo più grosso del XX secolo. Solo in Ucraina tra il 1982 e il 1992 sono state rubate armi per un valore che supera i 32 miliardi di dollari. Nessun colpevole è mai stato arrestato o perseguito.

[videorassegna]
Dagli ignoti spazi profondi: WERNER HERZOG documentarista
- HOW MUCH WOOD WOULD A WOODCHUCK CHUCK (1976) 45’
- FEDE E DENARO (GOD’S ANGRY MAN) (1980) 44’
- HUIE'S SERMON (1980) 40’

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LUGLIO
sabato 1
ore 21.30








ore 22.00
[arena maxischermo]
LA MARCIA DEI PINGUINI
di Luc Jacquet USA/Francia 2005 80'
Per tutta la famiglia la emozionante e avventurosa storia dei Pinguini Imperatori, unica al mondo che racconta di un 'popolo' pronto, da millenni, a qualsiasi sacrificio per generare la vita. La marcia dal nord al sud dell'antartico, per centinaia di chilometri e di pericoli, tra la ricerca del cibo e l'accoppiamento, in una vera e propria Odissea. Campione di incassi. Nella versione italiana la voce che commenta le immagini è di Fiorello.

[videorassegna]
Dagli ignoti spazi profondi: WERNER HERZOG documentarista
- BALLAD OF THE LITTLE SOLDIER (1984) 45’
- ECHOES FROM A SOMBRE EMPIRE (1990) 87’

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domenica 2
ore 20.00













 

ore 21.30
[evento: BENI COMUNI: TERRA]
TERRE IN MOTO
di Michele Citoni, Angela Landini, Ettore Siniscalchi Italia 2006 85 'documentario,
lingua: italiano e dialetto campano con sottotitoli in italiano
saranno presenti gli autori
A 25 anni dal terremoto dell’Irpinia il ritorno dei volontari che accorsero ad aiutare le popolazioni colpite. Da qui parte un viaggio nella memoria nell’area dell’Alto Sele e del Tanagro, tra le provincie di Salerno e Avellino. L’evento scatenò rapide mutazioni e aprì una stagione di partecipazione e lotte sociali. Ne porta i segni il presente ambientale e umano di queste terre, sospese tra un’industrializzazione fallita e la ricerca di una strada che non tradisca le identità del territorio.
scarica la scheda

[arena maxischermo]
LA TERRA
di Sergio Rubini Italia 2005 112'
L'ultimo lavoro di Sergio Rubini ci mostra in tutta la sua passionalità, arcaicità e drammaticità la forza della terra d'origine con la storia di Luigi, di ritorno al paese di origine,nella provincia di Brindisi, dopo averlo abbandonato tanti anni prima. Qui ritrova i suoi tre fratelli che conducono esistenze molto diverse, legate alla realtà in cui vivono, alle prese con le ingiustizie del "signorotto" del paese, tra debiti, campagne elettorali, pettegolezzi e volontariato. Dopo tanti anni d'assenza, Luigi aveva dimenticato le dinamiche di vita della terra di origine tanto da sentirsi un estraneo; ma il richiamo del sangue lo porterà a delle scelte e a dei comportamenti che non avrebbe mai pensato di assumere, il passato e il presente gli si pareranno davanti cercando una riconciliazione.
giovedì 6
ore 21.30











ore 22.00
[arena maxischermo]
ACQUE SILENZIOSE
di Sabiha Sumar Pakistan/Francia/Germania 2003 99'
Dal Pakistan un interessante film sul problema dell'intolleranza e dell'integralismo. Acque silenziose sono quelle di un pozzo del quale non si vede il fondo. Un' immagine che torna come un lugubre «refrain» nel film d' esordio della 44enne Sabiha Sumar, nata in Pakistan e diplomata regista a New York. Il Pakistan, guidato dal generale Zia-ul-Haq, nel 1979 sta per diventare un paese islamico. In un piccolo villaggio del Punjab, Aisha, una donna quarantenne,dopo la morte del marito dedica la sua vita all'educazione del figlio Salim che adora infinitamente, ma che presto le darà un grosso dispiacere trascurando ciò che faceva parte della sua vita per far parte di un gruppo di attivisti islamici. Pardo d'oro a Locarno nel 2003.

[videorassegna]
Dagli ignoti spazi profondi: WERNER HERZOG documentarista
- BELLS FROM THE DEEP (1993) 60’
- GESUALDO: DEATH FOR FIVE VOICES (1995) 60’

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venerdì 7
ore 21.00

ore 21.30



















ore 22.00
[evento: BENI COMUNI: ACQUA]
Pillole sulla questione acqua

[arena maxischermo]
L'INCUBO DI DARWIN
Di Hubert Sauper Aus/Bel/Fr/Can/Fin/Sve. 2004 – 107' documentario
Quante volte avete comprato il filetto di persico al supermercato? Sapevate che per farvelo avere fresco e conveniente, hanno distrutto il lago Vittoria, il più grande lago africano? introdotto artificialmente,per un semplice esperimento scientifico/commerciale, il Pesce Persico del Nilo in breve tempo provocò l’estinzione di quasi tutte le razze ittiche locali: questo vorace predatore d’acqua dolce si è moltiplicato così rapidamente che il suo filetto bianco oggi viene esportato in tutto il mondo. Enormi cargo ex sovietici atterrano ogni giorno nella zona per caricare il pescato quotidiano e scaricare le loro merci dirette al sud… Sono fucili kalashnikov e munizioni per le innumerevoli guerre dimenticate che si combattono nel  del continente africano. Il boom delle multinazionali del cibo e delle armi ha creato una diabolica alleanza globale sulle rive del più grande lago tropicale del mondo."Avrei potuto fare lo stesso film in Sierra Leone, solo che lì al posto del pesce ci sarebbe stato un diamante, in Honduras una banana mentre in Libia, Nigeria o Angola ci sarebbe stato il petrolio."

[videorassegna]
Dagli ignoti spazi profondi: WERNER HERZOG documentarista
- MY BEST FRIEND (1999) 95’
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sabato 8
ore 21.30












ore 22.00
[arena maxischermo]
KIRIKU E GLI ANIMALI SELVAGGI
di Michel Ocelot Francia 2005 75' animazione
Un altro capolavoro di animazione che vede protagonista il minuscolo bambino africano. Nelle nuove avventure, il piccolo, coraggioso e saggio Kirikù, che qui farà il giardiniere, il detective, il vasaio, il mercante, il viaggiatore e il dottore, dimostra ancora una volta che con la sola forza dell'intelligenza e della comprensione si possono sconfiggere i mostri dell'intolleranza e della superstizione. Anche stavolta per l'aspetto narrativo il regista si rifà al racconto orale, al fiabesco, per le scenografie, veri e propri quadri luminosi, prende come spunto la sgargiante policromia e le stilizzate forme dell'iconografia africana, e poi Gauguin, Rosseau, e per le musiche si avvale di Youssou N'Dour e della brava artista del Mali, Rokia Traorè.

[videorassegna]
Dagli ignoti spazi profondi: WERNER HERZOG documentarista
- CHRIST AND DEMONS IN NEW SPAIN (1997) 35’
- WHEEL OF TIME (2003) 80’

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domenica 9

[iniziativa]
AL CASALE PODERE ROSA...
...DALLA PARTE DEL «MOSTRO»


DOMENICA 9 luglio dalle ore 19,00 al Casale Podere Rosa - via Diego Fabbri snc ROMA - sarà proiettata [in via del tutto eccezionale]
la finale della coppa del mondo di calcio da vedere tutt insieme...ma soprattutto per tifare la nostra squadra del cuore: Il manifesto

Anche il Casale Podere Rosa e il Roma NORD-EST Social Forum di Roma hanno deciso di rispondere all’appello:
anche noi vogliamo salvare il «mostro» che da trentacinque anni rappresenta un caso unico nel panorama editoriale italiano e non solo. Nessun padrone se non la cooperativa dei lavoratori che lo mettono ogni giorno in edicola, stipendi (bassi) uguali per tutti, un giornalismo politico indipendente e autogestito specchio delle trasformazioni che hanno segnato questi anni. Un bene comune, un vero e proprio «mostro» - nel senso letterale del termine - che ha l'ambizione di stare sul mercato violandone le leggi, un luogo aperto della sinistra. Anche la porta d'ingresso è sempre spalancata e chiunque può entrare, persino gli indesiderati, come è accaduto qualche anno fa. In questi trentacinque anni hanno vissuto pericolosamente (e spericolatamente): centinaia di migliaia di persone lo sanno bene, quelli che lo hanno letto, lavorato e chi lo ha usato per le proprie passioni. Le crisi finanziarie hanno scandito la sua esistenza ma le hanno sempre superate con il lavoro e con l'aiuto del «nostro mondo».

Ora siamo al punto che trentacinque anni possono precipitare in un pomeriggio d'estate. Perché la libertà costa, soprattutto a chi la pratica, e arriva il momento che quei costi si materializzano in scadenze non più rinviabili. Per evitare il precipizio Il manifesto ha bisogno di aiuto, perché questa crisi è più grave delle altre emette a repentaglio la stessa esistenza del giornale.

Un grido di allarme che il «quotidiano comunista» rivolge a suoi veri «padroni» tutti quelli che - magari anche guardandolo da lontano - pensano che la democrazia abbia bisogno di un «mostruoso» antidoto contro i rischi di omologazione del pensiero.
Per questo ha messo la sua crisi in piazza, entrando in una fase di mobilitazione generale alla ricerca di solidarietà e appoggio anche finanziario. Anche noi ci sentiamo «padroni» del manifesto, per questo Il Casale Podere Rosa insieme al Roma NORD-EST Social Forum ha raccolto l’appello e si farà partecipe di questa mobilitazione generale organizzando un evento più unico che raro:

domenica 9 luglio dalle 20,00 sarà -eccezionalmente- trasmessa in diretta su maxischermo la finale della Coppa del mondo di calcio per fare il tifo anche alla nostra squadra del cuore, le compagne e i compagni del manifesto.

Durante l’iniziativa verrà messo a disposizione un banchetto gestito da rappresentati del quotidiano con la speranza di raccogliere fondi, acquistare pubblicazioni speciali, sottoscrivere abbonamento e eventualmente azioni della Manifesto Spa.

Dalle ore 19,00, prima dell’inizio della partita ci sarà un incontro pubblico con un compagno storico del quotidiano ALESSANDRO MANTOVANI con il quale si avrà la possibilità di un confronto, anche critico, sull’attuale situazione che il «quotidiano comunista» sta attraversando e sul suo futuro.

Lunga vita al Mostro!


per la partecipazione all'iniziativa è previsto l'ingresso a sottoscrizione e, inoltre, il Casale Podere Rosa devolverà il 50% del costo delle tessere annuali richieste durante la serata, per contribuire alla campagna di sottoscrizione per 'il manifesto'.
ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato alla raccolta fondi  per "il manifesto" [957,00 euro]
giovedì 13
ore 21.30
[arena maxischermo]
LA SPOSA SIRIANA
di Eran Riklis Francia/Germania/Israele 2004 97'
Film interessantissimo su situazioni poco conosciute. Le alture del Golan sono state occupate da Israele a partire dal 1967 e da allora sono territori oggetto di contestazione da parte della Siria. In molti villaggi vive una popolazione a maggioranza drusa, considerata dalle carte d'identità israeliane "apolide". Risultato di un lavoro di ricerca sulla zona di confine tra Israele e Siria proprio a ridosso delle alture del Golan con testimonianza di storie drammatiche e bizzarre, "La sposa siriana", un film politico, arguto e velato a tratti da un'amara ironia. Si tratta della storia di Mona, che va in sposa ad un famoso attore televisivo siriano, pur sapendo che una volta oltrepassato il confine siriano non potrà mai più fare ritorno alla propria famiglia. Il film dà l'idea della situazione dei drusi del Golan, popolazione di cui non si parla molto, ma si può anche notare una certa ironia, soprattutto nel constatare come certe zone della terra, benché contese politicamente, nella normale amministrazione siano spesso dimenticate da una burocrazia ottusa ed implacabile.
venerdì 14
ore 21.30
[arena maxischermo]
SILENZIO TRA DUE PENSIERI
di Babak Payami Iran 2003 95'
Per realizzare questo film il regista di 'Il voto è segreto' ha avuto grossi problemi poiché le autorità iraniane hanno sequestrato i negativi. Quindi Payami ha ricostruito il film servendosi di una copia di lavorazione realizzata in digitale, cosa che si nota nella visione ma che rende anche interessante l'opera. In un villaggio sperduto, un boia viene costretto a sposare una donna condannata a morte, perché qualora morisse vergine sarebbe destinata al paradiso, cosa inaccettabile per le autorità religiose locali. Ma la situazione paradossale porta l'uomo a ripensare a sé stesso e al proprio ruolo nella comunità. Il silenzio tra due pensieri, secondo Payami, è proprio questo: "Il momento in cui un individuo, o un'intera società, si risveglia da un incubo o da una convinzione cieca". Anche se il regista nega di aver fatto un film politico, il risultato è evidente: un film non contro la religione, forse, ma sicuramente contro il dogmatismo e la tentazione di dominare l'uomo (ma soprattutto la donna) attraverso di esso.
sabato 15
 








[evento: ALTRI AMBIENTI: PALESTINA]
sabato 15 e domenica 16 luglio 2006
VIAGGIO IN PALESTINA: immagini, colori, suoni e sapori dalla terra negata
iniziativa a sostegno del progetto di Beit Dajan, comunità nei pressi di Nablus, rivolto a donne, specialmente giovani, mogli di prigionieri, e bambini e riguarda la costruzione e l'avvio di: una cooperativa per la produzione di vestiti invernali, un giardino d'infanzia, posto per incontri di donne

A cura del Roma Nordest Social  forum  e del Casale Podere Rosa, con la collaborazione dell’associazione dei giovani italo-palestinesi Wael Zuaiter e di Graffiti, scuola permanente di fotografia

- per i due giorni è previsto l'ingresso a sottoscrizione per il progetto di Beit Dajan.
- Il Casale Podere Rosa devolverà il 50% del costo delle tessere annuali richieste durante le due giornate al progetto di Beit Dajan.
- I ricavi della cena palestinese di domenica 16, detratti il costo del lavoro e dei prodotti, andrà al progetto di Beit Dajan.


programma di sabato 15 luglio:

dalle ore 20.00
- apertura e presentazione della
mostra storico-politica e della mostra fotografica a cura della scuola Graffiti. Una terza mostra presenterà il personaggio di Handala di Naji Al-Ali.
- banchetto informativo con i materiali sul progetto di Beit Dajan
ore 21,00 [teatro in saletta]
maratona di video nella saletta interna
ore 21.30
maratona di video nella saletta interna
ore 21,30 [arena maxischermo]
PARADISE NOW
di Hany Abu-Assad Germania/Olanda/Fran. 2005 - 98'
la visione del film sarà preceduta dalla presentazione di Samir al-Karyuti, giornalista
Singolare e interessante la vicenda narrata in questo film che ha avuto il patrocinio di Amnesty International, quella della quotidianità di due aspiranti kamikaze palestinesi nella Nablus odierna. La drammaticità della situazione israelo-palestinese viene mostrata .attraverso il vissuto spicciolo di due ragazzi qualsiasi della striscia di Gaza.  Due amici palestinesi, sono stati reclutati come kamikaze. Il giorno prima sella loro missione decidono di passare il tempo per l'ultima volta in compagnia delle loro famiglie. L'indomani, arrivato il momento fatidico, qualcosa non va e i due che si perdono di vista, dovranno fare i conti con la paura.


INFO per l'iniziativa: romanordestsf@autistici.org
domenica 16

[evento: ALTRI AMBIENTI: PALESTINA]
sabato 15 e domenica 16 luglio 2006
VIAGGIO IN PALESTINA: immagini, colori, suoni e sapori dalla terra negata
iniziativa a sostegno del progetto di Beit Dajan, comunità nei pressi di Nablus, rivolto a donne, specialmente giovani, mogli di prigionieri, e bambini e riguarda la costruzione e l'avvio di: una cooperativa per la produzione di vestiti invernali, un giardino d'infanzia, posto per incontri di donne

A cura del Roma Nordest Social  forum  e del Casale Podere Rosa, con la collaborazione dell’associazione dei giovani italo-palestinesi Wael Zuaiter e di Graffiti, scuola permanente di fotografia

- per i due giorni è previsto l'ingresso a sottoscrizione per il progetto di Beit Dajan.
- Il Casale Podere Rosa devolverà il 50% del costo delle tessere annuali richieste durante le due giornate al progetto di Beit Dajan.
- I ricavi della cena palestinese di domenica 16, detratti il costo del lavoro e dei prodotti, andrà al progetto di Beit Dajan.


programma di domenica 16 luglio:


ore 10,30
Laboratorio di cucina palestinese, coordinato da Maria Ghazal
membro dell’associazione italo-palestinese Wael Zuaiter, durante il quale verranno preparati alcuni piatti tipici della cucina palestinese utilizzati sia per il pranzo dei partecipanti al laboratorio sia per la cena. Il laboratorio si concluderà con il pranzo riservato ai partecipanti (max 10 persone).
info e prenotazioni: romanordestsf@autistici.org
. il costo per partecipare al laboratorio è di.............

dalle ore 17,00
- mostre fotografiche a cura della scuola di fotografia Graffiti
- mostra di disegni di Naji Al-Ali
- mercatino di prodotti artigianali palestinesi
- banchetto informativo con i materiali sul progetto di Beit Dajan

ore 17,00
Presentazione del progetto per Beit Dajan del Roma Nord Est Social Forum in collaborazione con l'UPWC (Unione dei Comitati delle Donne Palestinesi).

ore 17,30
tavola rotonda: Cultura da una terra negata
in cui verranno trattati vari aspetti della cultura palestinese, dalla letteratura all'arte al diritto.
partecipano:
Samir al-Karyuti, giornalista: letteratura e cinema
Timoteo Casolino, docente universitario: elementi di diritto islamico
una rappresentante di 'Servizi sociali per la Palestina: artigianato e arte tradizionale del ricamo

ore 19,00
breve spettacolo teatrale in saletta.
"La Palestina è la nostra terra"
a cura del gruppo teatrale di Wael Zuaiter

spettacolo di Dabka

(danza tradizionale palestinese, a cura dei danzatori di Wael Zuaiter)

ore 19,15
Dibattito: Perché la Palestina
per  discutere della situazione palestinese e della scarsa attenzione ad essa prestata dalla Comunità internazionale.
modera Maurizio Musolino, giornalista
sono invitati:
Ali Rashid, deputato al Parlamento
Salman Youssef, rappresentante della Mezzaluna Rossa palestinese  in Italia
Gianluca Peciola, assessore XI municipio
Rita Corneli, ass. "Donne in genere"

ore 20,45
spettacolo di Dabka (danza tradizionale palestinese, a cura dei danzatori di Wael Zuaiter)

ore 21,00
Cena palestinese.

Durante la cena Maria Ghazal illustrerà le origini e la storia dei vari piatti tradizionali.
La partecipazione alla cena è su prenotazione (max 80 persone).
info e prenotazioni:
romanordestsf@autistici.org il costo per la cena è di.............

ore 22,00 [teatro in giardino]
“Sangue palestinese” a cura del Teatro forsennato
Lo spettacolo narra le vicende di un commando assassino che in pochi anni ha ucciso sette intellettuali palestinesi, tra cui Wael Zuaiter, proprio a Roma 31 anni fa.

INFO per l'iniziativa: romanordestsf@autistici.org

giovedì 20


[evento: UN ALTRO MONDO E' POSSIBILE]

Roma NORD-EST Social Forum e Casale Podere Rosa organizzano

La decrescita felice:
come abbassare il PIL e vivere meglio.


In piena crisi ambientale, all’alba del picco dell’estrazione del petrolio, tra un black out vero ed uno minacciato, il movimento altermondialista ed il mondo intero si trovano fra le mani una carta importantissima da giocare: la decrescita. Una carta che mette in discussione tutto quello su cui si sono basate le correnti ideologiche, politiche, economiche degli ultimi 200 anni, a partire dal mito dello sviluppo e della crescita economica, sbandierata ancora oggi come la panacea di ogni male.

Alcuni ne parlano, molti l’hanno sentita nominare, pochi sanno di cosa si tratta: per scoprirlo ne parleremo alle ore 19.00 con:
Paolo Cacciari, parlamentare ed autore del libro “Pensare la decrescita”, Marco Calabria, giornalista e fondatore di “Carta”, Carla Apuzzo, regista ed autrice del docufilm “La comune di bagnaia”, e Alfredo, membro della Comune di Bagnaia.

la serata proseguirà con il seguente programma
riservata ai soci con tessera anno 2006 [quota annuale 4,00]

dalle ore 20,00
Per gli affamati saranno attivi la bioFraschetta e il bioBAR del Casale Podere Rosa.

alle ore 22,30 [arena maxischermo]

LA COMUNE DI BAGNAIA, UN FRAMMENTO DI UTOPIA
Di Carla Apuzzo, Huub Nijhuis, Salvatore Pisciscelli, Ita-NL 2005- 94’
Il film racconta, sullo sfondo della festa del venticinquennale, la storia di una comune ispirata ai principi del comunismo libertario, una piccola isola utopica che nel tempo ha costruito una solida realtà economica, pur mantenendo un’assoluta coerenza con i propri principi ispiratori, ed è stata capace di aprirsi a nuove istanze e a nuovi bisogni, in particolare sul terreno dell’ecologia, della democrazia partecipata, del pacifismo, in alternativa al modello sociale consumistico e neoliberista oggi dominante.
scarica la scheda completa

[saletta video interna]
rassegna video genova: controinformazione sui fatti di Genova 2001
venerdì 21
ore 21.30
[arena maxischermo]
LA ROSA BIANCA
di Marc Rothermund Germania 2005 120'

Monaco 1943:gli ultimi sei giorni di vita di Sophie Scholl e dei suoi compagni del coraggioso gruppo studentesco La Rosa Bianca che con metodi pacifici si oppose al nazionalsocialismo dal giugno 1942 al febbraio 1943: l'impegno, l'arresto, l'interrogatorio della Gestapo, il processo e la condanna a morte, attraverso documenti inediti rispetto a precedenti riduzioni cinematografiche, perchè seppelliti negli archivi dell'ex Germania Est. Orso d'argento al festival di Berlino 2005 per la migliore regia e premio per le migliore attrice protagonista a Julia Jentsch
sabato 22
ore 21.30















ore 22.00
[evento: ALTRI AMBIENTI: AFRICA]
[arena maxischermo]
MOOLAADÉ
di Ousmane Sembene Senegal 2004 117'
Un grande film da una delle più grandi voci dell'Africa , Ousmane Sembene. Mooladé vul dire 'protezione, 'sacralità dell'ospite'. In un villaggio africano due 'giustizie' si affrontano .Una donna, Collé Ardo, ospita quattro ragazzine del suo villaggio che si sono rifugiate da lei per sfuggire alla Salindé, la mutilazione genitale rituale. A lei si rivolgono perchè lei sola, anni prima, ha saputo sfidare gli anziani e impedire che sua figlia venisse mutilata.

l film, patrocinato da Amnesty International, sarà preceduto dalla proiezione di un video di Amnesty International. Sarà anche presente un banchetto  a cura del Gruppo 159 per la firma delle petizioni e le info sulle campagne in corso.

[saletta video interna]
U-CARMEN EKHAYELITSHA
di Mark Dormford-May Sud Africa 2005 120'
La vicenda della Carmen di Mallarmee/Bizet ambientata nel Sud africa di oggi. Opera prima, Orso d'oro al Festival diBerlino 2005.

menù tipico: sapori dall'Africa
domenica 23

ore 21.00











ore 21.30
[iniziativa]

MAG Roma si presenta "L'AUTOGESTIONE DEL RISPARMIO E LA FINANZA CRITICA"
Una MAG è una mutua di risparmio autogestito. A fronte di un'economia che depriva i territori delle loro risorse, premia i patrimoni e le speculazioni al posto del lavoro, senza offrire garanzie ai piccoli risparmiatori, la finanza critica sottrae risparmio ai mercati finanziari ed alle banche tradizionali e re-inserirlo nell'economia reale, investendo in attività produttive legate al territorio, sostenibili per l'ambiente e che valorizzino il lavoro e le persone.
info: http://www.magroma.it/

[arena maxischermo]
ENRON - L'economia della truffa
di A. Gibney, USA 2005, 110'
Diretto dal regista Alex Gibney, il film racconta la storia di uno dei peggiori scandali finanziari di tutti i tempi, quello che ha coinvolto alcuni dei maggiori dirigenti di una delle più grandi società degli Stati Uniti che sono stati accusati di aver rubato più di un miliardo di dollari mentre investitori e impiegati hanno perso tutto. Tratto dal bestseller "The Smartest Guys in the Room," il film offre anche lo spunto per analizzare in maniera approfondita l'impressionante effetto domino che la cupidigia e l'avarizia degli operatori finanziari e dei dirigenti della Enron hanno avuto sulla nostra economia, con conseguenze nefaste che potrebbero farsi sentire per diversi decenni a venire.

giovedì 27
ore 21.30
[arena maxischermo]
LA VITA SEGRETA DELLE PAROLE
di IsabelCoixet Spagna 2005 107'
Il film, prodotto da Pedro Almodovar, affronta un tema dimenticato come la guerra dei Balcani, in maniera originale attraverso una storia struggente, venata di humour delicato, che racconta di un amore atipico tra un operaio di una piattaforma petrolifera vittima di gravi ustioni e una infermiera taciturna che con lui saprà condividere le ferite profondissime delle atrocità vissute durante la guerra dei Balcani. "In fondo questa storia è una favola. C’è una donna che ha un bagaglio di sofferenza insopportabile ma che su quella piattaforma trova il suo principe azzurro", dice la regista catalana.si è aggiudicato 4 premi Goya (miglior film, miglior regia, migliore sceneggiatura originale, miglior direttore di produzione), massimo riconoscimento del cinema spagnolo.

l film, patrocinato da Amnesty International, sarà preceduto dalla proiezione di un video di Amnesty International. Sarà anche presente un banchetto  a cura del Gruppo 159 per la firma delle petizioni e le info sulle campagne in corso.
venerdì 28
ore 21.30
[arena maxischermo]
VAI E VIVRAI
di Radu Mihaileanu Francia 2005 140'

Il regista rumeno di Train de vie stavolta si occupa del  tema degli esiliati del mondo e lo fa attraverso la riduzione cinematografica del suo stesso romanzo su una pagina poco conosciuta della Storia. Racconta del percorso di Schlomo piccolo africano: dall'Etiopia ad un campo del Sudan, fino a Israele. Il bambino viene spinto dalla madre, cristiana, a fingersi ebreo per poter fuggire alla carestia del suo paese e rientrare nell'Operazione Mosè, ovvero l'iniziativa congiunta di Israele e Stati Uniti per poter portare in Terra Santa migliaia di ebrei etiopi, discendenti del Re Salomone e della regina di Saba
sabato 29
  ore 21.30











ore 22.00
[evento: ALTRI AMBIENTI: ASIA]
[arena maxischermo]
SHANGHAI DREAMS
di Wang Xiaoshuai Cina 2005 123'
A metà degli anni sessanta, il governo cinese, temendo un conflitto con l'Unione Sovietica, trasferì diverse fabbriche in remote province, costringendo intere famiglie ad abbandonare le grandi città. Partendo da ricordi personali, il regista di Le biciclette di Pechino, ambienta negli anni ottanta il conflitto generazionale tra una ragazza di diciannove anni, cresciuta con la famiglia e i suoi amici nella provincia di Guizhou, e il suo dittatoriale padre che con la sua insensibilità e l'ossessione di un ritorno a Shanghai, città d'origine mai dimenticata, distrugge i sogni d'amore e di libertà della ragazza.

[saletta video interna]
L'ARCO
di Kim Ki-duk Corea 2005 90'
Il regista coreano , adorato in occidente e detestato in patria, realizza stavolta un film 'acquatico', girato in 17 giorni in mare aperto. Ciò che interessa, in tutti i suoi film al regista, è la natura umana indagata nei suoi aspetti meno rassicuranti, quelli della crudeltà e del suo contraltare , il masochismo, stavolta attraverso la storia di un amore impossibile: un uomo anziano anziano che vive affittando la sua barca a pescatori di passaggio, prende con se una bambina di 6 anni con una prospettiva di sposarla al compimento dei sedici. Finchè un giorno, un giovane ospite non decide di liberarla...

menù tipico: sapori dall'Asia
domenica 30
ore 21.30
[arena maxischermo]
CRASH CONTATTO FISICO
di Paul Haggis USA/Germania 2004 113'
Sopravvivere e morire a Los Angeles , ovvero l'affresco corale di una città malata,36 ore nella vita di alcuni abitanti della città nella quale albergano razzismo, indifferenza e intolleranza. I suoi abitanti sono talmente barricati dietro la loro città di vetro e metallo, da non incontrarsi quasi mai, ed è tanto il loro desiderio di imbattersi in qualcuno, di avere un contatto fisico, da volersi scontrare con qualcun altro solo per sentire qualcosa Apparentemente l'elemento conduttore è il razzismo, l'ignoranza e la rabbia nei confronti di culture diverse, ma poi ci si rende conto che il punto focale è la poca voglia o possibilità di comunicare che portano alla violenza e alla tragedia, indipendentemente da quale sia l'origine dell'interlocutore.  Debutto dietro la macchina da presa del 'non allineato' sceneggiatore di 'Milions Dollars Baby'

AGOSTO
giovedì 3
ore 21.30
[arena maxischermo]
L'ENFANT
di Jean Pierre e Jean-Luc Dardenne Belgio/Francia 2005 95'
Il realismo e il rigore dei fratelli Dardenne giài autori di 'Rosetta' e 'Il figlio'. La vita di una giovane coppia, lei disoccupata, lui ladruncolo, che hanno appena avuto un figlio.i registi, fedeli ad un'attenzione realista verso l'emarginazione sociale, seguono ne l'enfant (vincitore a Cannes 2005) un protagonista ferito, solitario, famelico. Quasi un animale di strada. E individuano ben maggiori responsabilità nei grandi traffici della malavita, fiorenti sulla disperazione, di cui egli è solo uno dei tanti terminali.
venerdì 4
ore 21.30
[arena maxischermo]
LA GUERRA DI MARIO
di Antonio Capuano Italia 2005  100'

Dal regista di Vito e gli altri, l'impossibile convivenza fra un aspirante madre borghese e un bambino nato nel più degradato hinterland napoletano. Lei porta con sé cultura, amore, educazione, ottime intenzioni. Lui un mondo ostile e già formato fatto di fantasie
grottesche (con monologhi 'rubati' ai bambini-soldato africani), di provocazioni, di bisogni d'affetto espressi con gesti violenti o sconcertanti. Asprezze, dissonanze, vicoli ciechi: un film esigente e coraggioso che fa dell'affidamento, materia bruciante, la metafora di un paese diviso e confuso.

sabato 5
ore 21.30















ore 22.00
[evento: ALTRI AMBIENTI: AMERICA]
[arena maxischermo]
SOY CUBA
di Mikhail K. Kalatozov URSS/Cuba 1964 141'
Il capolavoro riscoperto da Coppola e Scorsese, primo e ultimo caso di coproduzione sovietico-cubana nata tra il 1961 e il 163 per celebrare in maniera poetica la rivoluzione castrista, ma ben presto dimenticato sia dal pubblico cubano, (perchè troppo 'sovietico'),
sia dal quello sovietico, (perchè mostrava scene di vi vita degli americani a Cuba durante la dittatura di Batista) Quattro storie di miseria e di lotta nella Cuba di Batista, casino per ricchi statunitensi e terra di speculazioni per le prime multinazionali. Ma tra le colline della Sierra Fidel e i suoi si stanno organizzando per riconquistare l’isola al popolo cubano…Soy Cuba è un classico che parla dei giorni che precedettero la caduta di Batista a Cuba la lotta nei campi e in città contro la dittatura di Batista. 'Soy Cuba' è un film unico nel suo genere per il formalismo che rispetta, per i piani sequenza che ha, per la bellezza della fotografia.

[saletta video interna]
BUENA VIDA
Di Leonardo Di Cesare- Argentina 2004 94’
Gli odierni film argentini non fanno che riflettere il contesto nel quale vivono.Buena vida" sceglie i toni della commedia per questa storia tanto grottesca quanto amaramente realistica L'eco della chiusura delle fabbriche è vicino ("The Take"), in seguito alla
crisi economica, la famiglia di Pato si è trasferita dall'Argentina in Spagna,lasciando il giovane in casa alle prese con la precarietà di un lavoro di fattorino. In seguito ad alcuni eventi, la casa di Pato diventerà il crocevia dei disoccupati, dei dissidenti e degli immigrati clandestini.


menù tipico: sapori dall'America
domenica 6
ore 21.30

















ore 22.00
[arena maxischermo]
SYRIANA
di Stephen Gaghan USA 2005 128'
Il film si basa sul libro di Robert Bauer "See no evil", un atto di accusa di un ex agente della CIA all'indomani dell'11 settembre nei confronti della politica estera degli Stati Uniti nel Medio Oriente. Un agente della Cia in procinto di andare in pensione, deve affrontare un'ultima, pericolosa missione: uccidere il giovane principe di uno Stato del Golfo, che sta mettendo in difficoltà le grandi società petrolifere americane.  L'accusa principale è che gli USA traggano un vantaggio concreto dall'instabilità dell'area per avere facile accesso al petrolio, con prezzi quanto meno di favore. Film corale, in cui le vicende di diversi personaggi si intrecciano per poi districarsi nel finale. Dato l'argomento, va da se che non si tratta di un lieto fine. Così abbiamo una fusione di due compagnie petrolifere tesa allo sfruttamento dei ricchi giacimenti del Kazachistan, un pretendente al trono di un paese arabo che potrebbe essere riformista e quindi non è ben visto dal governo americano. E poi ancora consulenti, agenti della CIA, hezbollah, terroristi, reclutatori e, naturalmente alti ufficiali governativi statunitensi.

[saletta video interna]
SOY CUBA, IL MAMMUT SIBERIANO
di Vicente Ferraz Brasile 2004 90'

Il mammuth del titolo fondamentalmente è un'allusione a un critico nordamericano che ha riscoperto il film 'Soy cuba' con la stessa emozione che un palentologo avrebbe nel trovare un mammuth siberiano nelle spiagge dei Caraibi.  La genesi e i misteri del film di
propaganda 'Soy Cuba'  (1964) frutto della collaborazione tra Unione Sovietica e Cuba, ben presto dimenticato da tutti. Il documentario, è soprattutto la storia di una grande incomprensione tra due gruppi di lavoro. Vincitore del Sundance Film Festival del 2005 e 'sponsorizzato' da Coppola e Scorsese, è considerato uno dei migliori documentari mai realizzati sulla lavorazione di un film.


le attività riprendono a settembre

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