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Un'altra
estate al Casale, la tredicesima, incentrata come sempre sui temi
ambientali e sociali.
Dal 10 giugno al 6 agosto, dal giovedì alla domenica sera il
giardino del Casale sarà allestito per accogliere chi vuole
passare qualche serata in compagnia in una atmosfera distesa e
piacevole lontano dai clamori, luminarie, i rumori della
città-centripeta.
Si alterneranno proposte culturali e di spettacolo, momenti
informativi, di discussione, riflessione realizzati anche in
collaborazione con altre realtà: i beni comuni sono,
infatti, il filo conduttore della prima parte della programmazione
estiva, in particolare i beni naturali, approfonditi attraverso i
quattro elementi: aria, fuoco, terra, acqua.
Inoltre, la BioOsteria, continuando il nuovo percorso avviato a
gennaio 2006, attraverso il cibo e le proposte culinarie si propone
essa stessa come elemento di approfondimento, conoscenza,
convivialità. Cibo come cultura, cultura come bene comune da
garantire e accessibile a tutti, cultura sui beni comuni.
Al Casale tutto è collegato: l'approfondimento teorico
e la pratica quotidiana, l'approccio individuale e quello collettivo,
la sperimentazione e il consolidamento. Non vogliamo solo parlare
di alcuni temi ma li pratichiamo concretamente: l'energia elettrica e
l'acqua calda prodotta dal sole, l’acqua recuperata per lo stagno, la
limitazione dei prodotti a perdere, la separazione dei rifiuti e il
riutilizzo degli avanzi alimentari per produrre compost fertilizzante
per l'ortoBio, tutto ha una sua continuità in questo spazio in
cui non si può essere semplici spettatori, ma attori di un
futuro possibile.
I TEMI:
Si inizia con l’aria, unico tra i beni naturali che ancora non
rischia di essere privatizzato ma che viene continuamente violato:
un'aria irrespirabile è quella delle nostre città a causa
dell’inquinamento atmosferico causato soprattutto dal traffico privato;
un'aria attraversata da inquinamenti elettromagnetici e che rischia di
essere aggredita da nuovi elementi. Il ponentino rischia di non
arrivare più nelle nostre piazze bloccato dalla muraglia delle
nuove
costruzioni, mentre rischiano di arrivare i gas di scarico delle
centrali a carbone o degli inceneritori che si vorrebbero realizzare.
E con un filo che collega i vari elementi si passa a parlare di calore,
di energie, quelle ottenute con il petrolio, a costo di guerre
e distruzione o quelle pulite ottenute dal sole che scalda la nostra
terra.
Terra sempre più bistrattata nella sua
biodiversità, anche in
campo agricolo, dove le monocolture e le produzioni industriali stanno
azzerando la complessità del nostro ecosistema.
Infine l’acqua, oggetto di tentativi di privatizzazione e di
speculazioni come nel caso delle acque minerali. Un percorso dentro
questi temi fondamentali per la nostra sopravvivenza, con mostre, spazi
informativi, film e documentari per capire cosa non va ma anche cosa
possiamo fare per cambiare la rotta.
In questo senso la conclusione ideale di questo percorso e l’apertura
della seconda parte della programmazione avviene attraverso una
giornata sul tema della decrescita. Perchè la
salvaguardia dei
beni comuni e un rapporto equo con il sud del mondo non possono
prescindere da un diverso stile di vita nel nostro emisfero. Giornata
che abbiamo voluto far coincidere con le date delle giornate di Genova
di 5 anni fa, per non riproporre una semplice testimonianza di quei
giorni, ma per continuare a portare avanti quella costruzione di un
altro mondo. E agli altri mondi, comprese due giornate speciali sulla Palestina,
alle altre culture sono dedicate diverse giornate, con
iniziative specifiche che coinvolgono i cinque sensi, anche attraverso
i diversi sapori.
INFO:
Per gli spettacoli è prevista la programmazione di film di
'seconda
visione' selezionati tra quelli più vicini alle
sensibilità del Casale,
privilegiando quelli con maggiori difficoltà di distribuzione
nelle
sale. I film, in dvd, saranno proiettati nell'Arena con maxisxhermo
con una accoglienza di 200 persone. La saletta interna sarà
utilizzata
per proiezione di video rassegne e video informativi sui temi della
manifestazione: il casaled'essai proporrà quest'anno una
interessante videorassegna dedicata al regista Werner Herzog, e
in particolare alla sua produzione documentaristica.
Continuando la stagione invernale proporremo inoltre alcuni spettacoli
teatro narrazione e inoltre sono programmate alcune giornate di eventi
dedicati a diversi paesi del mondo che saranno accompagnati da una
proposta di assaggio di cucina tipica.
Dal 15 giugno sarà allestita negli spazi interni del Casale la mostra
fotografica collettiva sui quattro elementi naturali: acqua, terra,
fuoco, aria. Su questi temi sarà, inoltre allestito, uno spazio
informativo con video e materiali in lettura.
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GIUGNO
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sabato 10
ore 21.30
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[teatro
in giardino]
E' PRIMAVERA
teatro narrazione di e con Antonio
Carletti
Il lavoro, che trae spunto dall'opera di
Sandro Portelli "L'ordine è già stato eseguito", nasce da
una ricerca sulle vite delle 335 persone, che trovarono la morte nelle
Fosse Ardeatine cercando, in parallelo, di raccontare le 24 ore
trascorse tra l'attentato di via Rasella e la strage che ne
seguì. La giocoleria si rivela espressione artistica a 360
gradi.
leggi tutte le info sullo spettacolo
INFO e PRENOTAZIONI
versione estiva della
formula 'gastrodilemma':
ore 21.00 aperitivo + ore 21.30 spettacolo + dopo spettacolo cena
menù fisso riservata max 80 persone. (aperitivo, primo piatto e
secondo piatto con pane e bevande al costo 12,00 euro)
Consigliata la prenotazione: info@casalepodererosa.org
entro il venerdì/ore 18.00 o il sabato allo
06.8271545 o 339.5070712
è possibile assistere al solo spettacolo senza
prenotare la cena e con
contributo consigliato per gli artisti 3,00
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domenica 11
ore 21.30
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[teatro in giardino]
TRA POCHI GIORNI È
NATALE
di e con Antonio Carletti
“Pinelli l’anarchico” … e
perché non
“Pinelli il ferroviere”? Perché non “Pinelli, papà di
Silvia e Claudia”? Perché non “Pinelli la staffetta partigiana”?
Perché non “Pinelli, che leggeva centinaia di libri e aveva
fatto solo la 5^ elementare”?
NO, “Pinelli, l’anarchico”.
Venerdì 12 dicembre 1969 alle ore 16.37 esplode
una bomba a Milano.
17 sono le vittime.
Già in serata vengono portate in questura per accertamenti 84
persone.
Una di queste si chiama Giuseppe Pinelli.
Alla mezzanotte tra lunedì 15 e martedì 16 dicembre 1969,
Giuseppe Pinelli muore cadendo dalla finestra della questura di Milano.
Un volo di quattro piani.
Questa sera parlerò di questa storia.
Buon ascolto.
Antonio
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sullo spettacolo
INFO e PRENOTAZIONI
versione estiva
della
formula 'gastrodilemma':
ore 21.00 aperitivo + ore 21.30 spettacolo + dopo spettacolo cena
menù fisso riservata max 80 persone. (aperitivo, primo piatto e
secondo piatto con pane e bevande al costo 12,00 euro)
Consigliata la prenotazione: info@casalepodererosa.org
entro il venerdì/ore 18.00 o il sabato e la domenica allo
06.8271545 o 339.5070712
è possibile assistere al solo spettacolo senza
prenotare la cena e con
contributo consigliato per gli artisti 3,00
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giovedì 15
ore 21.00
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[evento: BENI
COMUNI]
inaugurazione mostra fotografica:
4elementi: aria, acqua, terra e fuoco
Mostra fotografica
ispirata ad aria, acqua, terra e fuoco. I 4 elementi in tutta la
loro materialità, ma anche come metafore, come spunti per
riflettere, come simboli.
13 autori - 52 fotografie. 4elementi sarà al
Casale
Podere Rosa dal 15 giugno al 6 agosto, tutte le sere (dopo le 20.00)
dal giovedì alla domenica, insieme ad incontri, dibattiti,
filmati e sapori dedicati ai 4 elementi.
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ore 21.30 |
[videorassegna]
presentazione videorassegna:
Dagli ignoti spazi profondi: WERNER HERZOG documentarista
La videorassegna è programmata fino
all'8 luglio. Il film in apertura sarà proiettato alle ore 21.30
nella'arena maxischermo e i successivi film saranno proiettati alle ore
22.00 nella saletta interna
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L’IGNOTO SPAZIO PROFONDO
di Werner Herzog Ger./Gb/Francia 2005 – 81’
Come spesso nei suoi ultimi tempi
questo film di Herzog è un finto documentario. La struttura
narrativa è quella del film di montaggio, la storia narrata
invece non affatto vera. Almeno, non adesso…Un alieno dalle sembianze
umane ci racconta della storia della sua gente. Avendo esaurito le
risorse sul proprio pianeta sono venuti sulla Terra per integrarsi con
noi. Avevano grandi progetti, ma alla fine il loro insediamento
è stato un fiasco. Nel frattempo anche noi terrestri stiamo
cercando un posto dove andare. Sulla Terra assieme agli alieni è
arrivato un particolare virus, e urge un'emigrazione mondiale….The Wild
blue yonder" è una distanza fuori da ogni limite. E' quella che
percorrono gli alieni per venire da noi, è quella che
percorreremo noi per andare in nuovi luoghi quando la Terra non
sarà più ospitale. Herzog fa satira, parla di
extraterrestri per raccontarci di noi, e cerca di metterci in guardia
dall'approccio continuamente capitalistico che abbiamo nel rapportarci
al nuovo e al diverso. Premiato a Venezia 2005, sezione Orizzonti.
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venerdì 16
ore 21.30
ore 22.00
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[arena
maxischermo]
GOOD NIGHT AND GOOD LUCK
di George Clooney USA 2005 90'
Secondo film di George Clooney
regista,in ricordo del padre, (conduttore di notiziari per 30 anni),
girato in bianco e nero per essere fedeli al dovere di cronaca
dell'epoca con la lotta contro la censura e per il diritto
all'informazione..Negli Stati Uniti del 1953, un gruppo di giornalisti
televisivi cerca di difendersi dalle accuse di attività
antiamericane che deriva loro da una serie di coraggiose inchieste che
coinvolgono direttamente il senatore McCarthy, denunciando i soprusi
commessi in un America col terrore dell'invasione comunista Spaventa
l'attualità che riesce a descrivere più di mezzo secolo
dopo: l'invasione della TV di intrattenimento a discapito
dell'informazione, e l'ombra sempre presente dello sponsor a
supervisionare tutti i programmi.
[videorassegna]
Dagli ignoti spazi
profondi: WERNER HERZOG documentarista
- HERAKLES (1962) 12’
- LAST WORDS (1967) 13’
- PRECAUTIONS AGAINST FANATICS (1969) 12’
- NO ONE WILL PLAY WITH ME (1976) 14’
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sabato 17
ore 21.30
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[arena
maxischermo]
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
di Tim Burton USA/Gb 2005 105'
Seconda riduzione del romanzo di Roald
Dahl, un classico della letteratura per ragazzi: Willy Wonka è
il bizzarro produttore di cioccolato che ha indetto un concorso per
fare visitare la sua fabbrica a cinque fortunati bambini.. Tra questi
c'è il piccolo e povero Charlie... Tim Burton ne fa una sua
tipica creatura gotica con tutte le caratteristiche del suo cinema
fantastico.
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domenica 18
dalle 18.00
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[evento:
ALTRI AMBIENTI: GRECIA]
ELLHNIKH GIORTH
festa greca
una serata dedicata ai suoni e sapori dalla Grecia,
organizzata dagli insegnanti e dagli
allievi del corso di danze greche del casale Podere Rosa.
La serata inizia alle ore 18.00 con la proiezione del film 'Un tocco di
zenzero', proseguirà con la cena greca (consigliata la
prenotazione), per finire alle 22.00 con lo spettacolo di danze greche
e il ballo tutt insieme.
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giovedì 22
ore 21.30
ore 22.00
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[arena maxischermo]
TRAVAUX- LAVORI IN CASA
di Brigitte Rouan Francia 2005 95'
"E' sempre così con i lavori, si sa
quando si comincia, ma non si sa quando si finisce”. Avvocatessa
progressista, 'impegnata a difendere i deboli, quando ottiene il
permesso di lavoro per un giovane architetto colombiano, decide di
affidargli dei piccoli lavori di ristrutturazione della sua casa e
l'architetto si porta dietro, come operai, sei connazionali tutti "sans
papier" non esattamente specializzati. Scanzonata commedia con toni
surreali ,sul problema dell'immigrazione clandestina e
sull'integrazione; e, tra calcinacci e cemento fresco, ad accentuare
ancora di più la presa di posizione prettamente sociale del film
è il fatto che gli operai non siano interpretati da attori
professionisti), ma da veri e propri lavoratori dei cantieri.
[videorassegna]
Dagli ignoti spazi
profondi: WERNER HERZOG documentarista
- HANDICAPPED FUTURE (1971) 43’
- LAND OF SILENCE AND DARKNESS (1971) 81’
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venerdì 23
ore 21.00
ore 21.30
ore 22.00
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[evento: BENI
COMUNI: ENERGIA]
Pillole sulla questione energetica
[arena maxischermo]
GENESIS
di Claude Nurisdany Francia 2004 78'
Gli autori di Microcosmos tornano a
mostraci il mondo della natura da un punto di vista molto particolare..
Questa nuova avventura ci racconta, proprio come fosse un mito o una
leggenda, come è nato l'universo. Ci accompagna in questo
viaggio dall'alba dei tempi ad oggi un poeta musicista africano
(Sotigui Kouyaté) che, con semplicità, ci spiega come la
materia unendosi, abbia dato vita prima all'universo e alle galassie,
alla palla incandescente che era la terra miliardi e miliardi di anni
fa e infine alla Vita. Due anni di lavorazione per ottenere immagini
meravigliose: riprese dal vivo ottenute con enorme pazienza in varie
località nel mondo e scene ricreate in un set in miniatura
costruito nella casa dei registi; il tutto senza ricorrere agli effetti
speciali. Un documentario ma anche una favola che contiene tante
verità, ottima visione anche per i bambini.
[videorassegna]
Dagli ignoti spazi
profondi: WERNER HERZOG documentarista
- THE FLYING DOCTORS OF EAST AFRICA (1969) 44’
- THE GREAT ECSTASY OF WOODCARVER STEINER (1974) 47’
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sabato 24
ore 21.30
ore 22.00
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[arena
maxischermo]
LA
SPOSA CADAVERE
di Tim Burton USA 2005 75' animazione
A dodici anni di distanza da 'Nightmare
before Christmas' secondo film in 'stop motion'.del geniale Tim Burton.
L'idea iniziale nasce da un'antica fiaba ebraica russa. Di questa
Burton prende giusto l'osso della trama, perfetta per mostrarci i suoi
mondi dark. Come un marchio di fabbrica è riconoscibile il suo
gusto per le ambientazioni gotico-vittoriano, ma ciò che
dovrebbe essere horror non spaventa, anzi diverte.
Mentre sta facendo le prove per il suo matrimonio, Victor infila per
errore l'anello nuziale in un ramo che si rivela essere la mano della
'sposa cadavere', che ora reclama l'uomo come suo legittimo marito. Ma
Victor è il promesso sposo di Victoria..
[videorassegna]
Dagli ignoti spazi
profondi: WERNER HERZOG documentarista
- FATA MORGANA (1971) 74’
- WODAABE - HERDSMEN OF THE SUN (1984) 49’
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domenica 25
ore 21.30
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[teatro in saletta]
SE
QUESTO E’ AMORE
di e con Sandra Scarcia
Il mistero dell’Amore è più grande del
mistero della morte -dice Oscar Wilde-. Infatti né la filosofia,
né la letteratura, né la psicanalisi concordano neppure
sulla definizione di Amore. Confrontiamo le grandi storie d’Amore da
Fedra , Salomè, Sibilla Aleramo con le comuni storie d’amore
quotidiane: a parte il valore poetico è la sofferenza che le
unifica tutte.
...E ancora una volta il dolore ha il volto di una donna...
INFO e PRENOTAZIONI
versione estiva della
formula 'gastrodilemma':
ore 21.00 aperitivo + ore 21.30 spettacolo + dopo spettacolo cena
menù fisso riservata max 80 persone. (aperitivo, primo piatto e
secondo piatto con pane e bevande al costo 12,00 euro)
Consigliata la prenotazione: info@casalepodererosa.org
entro il venerdì/ore 18.00 o il sabato allo
06.8271545 o 339.5070712
è possibile assistere al solo spettacolo senza
prenotare la cena e con
contributo consigliato per gli artisti 3,00
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giovedì 29
ore 21.30
ore 22.00
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[arena
maxischermo]
ME
AND YOU AND EVERYONE WE KNOW
di Miranda July USA 2005 85'
Christine é un'artista ma nel suo
tempo libero, anche per guadagnare qualcosa in più, fa da
autista a degli anziani. Richard, lavora in un negozio di scarpe e ha
da poco posto fine al suo matrimonio. Un giorno Richard, pronto ormai a
nuove emozioni, incontra Christine, bella e vivace tanto da metterlo
nel panico...Piccolo mosaico umano straordinario e bizzarro, al punto
da suscitare una risata dietro l'altra. Esordio cinematografico
personalissimo della poliedrica Miranda July ( pubblica storie su
riviste, recita performances radiofoniche, gira cortometraggi
proiettati in musei internazionali), che, dopo aver provato tutti i
ruoli mentre stendeva la sceneggiatura,ha deciso di interpretare la
co-protagonista in una struttura corale e dirigere. Un risultato
universalmente confermato dai premi ottenuti nei festival, dal Sundance
a Cannes.
[videorassegna]
Dagli ignoti spazi
profondi: WERNER HERZOG documentarista
- LA SOUFRIÈRE (1977) 30’
- APOCALISSE NEL DESERTO (1992) 52’
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venerdì 30
ore 21.30
ore 22.00
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[arena
maxischermo]
LORD
OF WAR
di Andrew Niccol USA 2005
il film, patrocinato da Amnesty
International, sarà preceduto dalla
proiezione di un video di Amnesty International. Sarà anche
presente un banchetto a cura del Gruppo
159 per la firma delle petizioni e le
info sulle campagne in corso.
Vita e malefatte di un trafficante
d'armi, un immigrato ucraino a New York che acquista le armi
dell'arsenale sovietico a prezzi stracciati per rivenderli
clandestinamente ai dittatori dei paesi del Terzo Mondo. Un agente
dell'Interpol è da tempo sulle sue tracce... Ispirato da una
storia vera, il film approfondisce una conseguenza poco nota della fine
della Guerra Fredda: l'enorme quantitativo di armi andate
improvvisamente in disuso, vendute dagli stati dell'ex Unione Sovietica
ai paesi in via di sviluppo (in modo particolare all'Africa) e le
ingenti somme di denaro incassate dai trafficanti di armi che le hanno
vendute. Sono molti a ritenere che sia trattato del colpo più
grosso del XX secolo. Solo in Ucraina tra il 1982 e il 1992 sono state
rubate armi per un valore che supera i 32 miliardi di dollari. Nessun
colpevole è mai stato arrestato o perseguito.
[videorassegna]
Dagli ignoti spazi
profondi: WERNER HERZOG documentarista
- HOW MUCH WOOD WOULD A WOODCHUCK CHUCK (1976) 45’
- FEDE E DENARO (GOD’S ANGRY MAN) (1980) 44’
- HUIE'S SERMON (1980) 40’
leggi
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LUGLIO
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sabato 1
ore 21.30
ore 22.00
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[arena
maxischermo]
LA
MARCIA DEI PINGUINI
di Luc Jacquet USA/Francia 2005 80'
Per tutta la famiglia la emozionante e
avventurosa storia dei Pinguini Imperatori, unica al mondo che racconta
di un 'popolo' pronto, da millenni, a qualsiasi sacrificio per generare
la vita. La marcia dal nord al sud dell'antartico, per centinaia di
chilometri e di pericoli, tra la ricerca del cibo e l'accoppiamento, in
una vera e propria Odissea. Campione di incassi. Nella versione
italiana la voce che commenta le immagini è di Fiorello.
[videorassegna]
Dagli ignoti spazi
profondi: WERNER HERZOG documentarista
- BALLAD OF THE LITTLE SOLDIER (1984) 45’
- ECHOES FROM A SOMBRE EMPIRE (1990) 87’
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domenica 2
ore 20.00
ore 21.30
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[evento: BENI
COMUNI: TERRA]
TERRE
IN MOTO
di Michele Citoni, Angela Landini, Ettore Siniscalchi Italia 2006 85
'documentario, lingua: italiano e dialetto
campano con sottotitoli in italiano
saranno presenti gli autori
A 25 anni dal terremoto dell’Irpinia il ritorno dei volontari che
accorsero ad aiutare le popolazioni colpite. Da qui parte un viaggio
nella memoria nell’area dell’Alto Sele e del Tanagro, tra le provincie
di Salerno e Avellino. L’evento scatenò rapide mutazioni e
aprì una stagione di partecipazione e lotte sociali. Ne porta i
segni il presente ambientale e umano di queste terre, sospese tra
un’industrializzazione fallita e la ricerca di una strada che non
tradisca le identità del territorio.
scarica la scheda
[arena maxischermo]
LA TERRA
di Sergio Rubini Italia 2005 112'
L'ultimo lavoro di Sergio Rubini ci mostra
in tutta la sua passionalità, arcaicità e
drammaticità la forza della terra d'origine con la storia di
Luigi, di ritorno al paese di origine,nella provincia di Brindisi, dopo
averlo abbandonato tanti anni prima. Qui ritrova i suoi tre fratelli
che conducono esistenze molto diverse, legate alla realtà in cui
vivono, alle prese con le ingiustizie del "signorotto" del paese, tra
debiti, campagne elettorali, pettegolezzi e volontariato. Dopo tanti
anni d'assenza, Luigi aveva dimenticato le dinamiche di vita della
terra di origine tanto da sentirsi un estraneo; ma il richiamo del
sangue lo porterà a delle scelte e a dei comportamenti che non
avrebbe mai pensato di assumere, il passato e il presente gli si
pareranno davanti cercando una riconciliazione.
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giovedì 6
ore 21.30
ore 22.00
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[arena
maxischermo]
ACQUE
SILENZIOSE
di Sabiha Sumar Pakistan/Francia/Germania 2003 99'
Dal Pakistan un interessante film sul
problema dell'intolleranza e dell'integralismo. Acque silenziose sono
quelle di un pozzo del quale non si vede il fondo. Un' immagine che
torna come un lugubre «refrain» nel film d' esordio della
44enne Sabiha Sumar, nata in Pakistan e diplomata regista a New York.
Il Pakistan, guidato dal generale Zia-ul-Haq, nel 1979 sta per
diventare un paese islamico. In un piccolo villaggio del Punjab, Aisha,
una donna quarantenne,dopo la morte del marito dedica la sua vita
all'educazione del figlio Salim che adora infinitamente, ma che presto
le darà un grosso dispiacere trascurando ciò che faceva
parte della sua vita per far parte di un gruppo di attivisti islamici.
Pardo d'oro a Locarno nel 2003.
[videorassegna]
Dagli ignoti spazi
profondi: WERNER HERZOG documentarista
- BELLS FROM THE DEEP (1993) 60’
- GESUALDO: DEATH FOR FIVE VOICES (1995) 60’
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tutte le info
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venerdì 7
ore 21.00
ore 21.30
ore 22.00
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[evento:
BENI COMUNI: ACQUA]
Pillole
sulla questione acqua
[arena maxischermo]
L'INCUBO DI DARWIN
Di Hubert Sauper Aus/Bel/Fr/Can/Fin/Sve. 2004 – 107' documentario
Quante volte avete comprato il filetto di
persico al supermercato? Sapevate che per farvelo avere fresco e
conveniente, hanno distrutto il lago Vittoria, il più grande
lago africano? introdotto artificialmente,per un semplice esperimento
scientifico/commerciale, il Pesce Persico del Nilo in breve tempo
provocò l’estinzione di quasi tutte le razze ittiche locali:
questo vorace predatore d’acqua dolce si è moltiplicato
così rapidamente che il suo filetto bianco oggi viene esportato
in tutto il mondo. Enormi cargo ex sovietici atterrano ogni giorno
nella zona per caricare il pescato quotidiano e scaricare le loro merci
dirette al sud… Sono fucili kalashnikov e munizioni per le innumerevoli
guerre dimenticate che si combattono nel del continente africano.
Il boom delle multinazionali del cibo e delle armi ha creato una
diabolica alleanza globale sulle rive del più grande lago
tropicale del mondo."Avrei potuto fare lo stesso film in Sierra Leone,
solo che lì al posto del pesce ci sarebbe stato un diamante, in
Honduras una banana mentre in Libia, Nigeria o Angola ci sarebbe stato
il petrolio."
[videorassegna]
Dagli ignoti spazi
profondi: WERNER HERZOG documentarista
- MY BEST FRIEND (1999) 95’
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sabato 8
ore 21.30
ore 22.00
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[arena
maxischermo]
KIRIKU
E GLI ANIMALI SELVAGGI
di Michel Ocelot Francia 2005 75' animazione
Un altro capolavoro di animazione che vede
protagonista il minuscolo bambino africano. Nelle nuove avventure, il
piccolo, coraggioso e saggio Kirikù, che qui farà il
giardiniere, il detective, il vasaio, il mercante, il viaggiatore e il
dottore, dimostra ancora una volta che con la sola forza
dell'intelligenza e della comprensione si possono sconfiggere i mostri
dell'intolleranza e della superstizione. Anche stavolta per l'aspetto
narrativo il regista si rifà al racconto orale, al fiabesco, per
le scenografie, veri e propri quadri luminosi, prende come spunto la
sgargiante policromia e le stilizzate forme dell'iconografia africana,
e poi Gauguin, Rosseau, e per le musiche si avvale di Youssou N'Dour e
della brava artista del Mali, Rokia Traorè.
[videorassegna]
Dagli ignoti spazi
profondi: WERNER HERZOG documentarista
- CHRIST AND DEMONS IN NEW SPAIN (1997) 35’
- WHEEL OF TIME (2003) 80’
leggi tutte le info
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[iniziativa]
AL CASALE PODERE ROSA...
...DALLA PARTE DEL «MOSTRO»
DOMENICA 9 luglio dalle ore 19,00 al Casale Podere Rosa - via Diego
Fabbri snc
ROMA - sarà proiettata [in via del tutto eccezionale] la finale della coppa del mondo di
calcio da vedere tutt insieme...ma soprattutto
per tifare la nostra squadra del cuore: Il
manifesto
Anche il Casale Podere Rosa e il Roma NORD-EST Social
Forum di Roma hanno deciso di rispondere all’appello:
anche noi vogliamo salvare il «mostro» che da trentacinque
anni rappresenta un caso unico nel panorama editoriale italiano e non
solo. Nessun padrone se non la cooperativa dei lavoratori che lo
mettono ogni giorno in edicola, stipendi (bassi) uguali per tutti, un
giornalismo politico indipendente e autogestito specchio delle
trasformazioni che hanno segnato questi anni. Un bene comune, un vero e
proprio «mostro» - nel senso letterale del termine - che ha
l'ambizione di stare sul mercato violandone le leggi, un luogo aperto
della sinistra. Anche la porta d'ingresso è sempre spalancata e
chiunque può entrare, persino gli indesiderati, come è
accaduto qualche anno fa. In questi trentacinque anni hanno vissuto
pericolosamente (e spericolatamente): centinaia di migliaia di persone
lo sanno bene, quelli che lo hanno letto, lavorato e chi lo ha usato
per le proprie passioni. Le crisi finanziarie hanno scandito la sua
esistenza ma le hanno sempre superate con il lavoro e con l'aiuto del
«nostro mondo».
Ora siamo al punto che trentacinque anni possono precipitare in un
pomeriggio d'estate. Perché la libertà costa, soprattutto
a chi la pratica, e arriva il momento che quei costi si materializzano
in scadenze non più rinviabili. Per evitare il precipizio Il
manifesto ha bisogno di aiuto, perché questa crisi è
più grave delle altre emette a repentaglio la stessa esistenza
del giornale.
Un grido di allarme che il «quotidiano comunista» rivolge a
suoi veri «padroni» tutti quelli che - magari anche
guardandolo da lontano - pensano che la democrazia abbia bisogno di un
«mostruoso» antidoto contro i rischi di omologazione del
pensiero.
Per questo ha messo la sua crisi in piazza, entrando in una fase di
mobilitazione generale alla ricerca di solidarietà e appoggio
anche finanziario. Anche noi ci sentiamo «padroni» del
manifesto, per questo Il Casale Podere Rosa insieme al Roma NORD-EST
Social Forum ha raccolto l’appello e si farà partecipe di
questa mobilitazione generale organizzando un evento più unico
che raro:
domenica 9 luglio dalle 20,00 sarà
-eccezionalmente- trasmessa in
diretta su maxischermo la finale della Coppa del mondo di calcio per
fare il tifo anche alla nostra squadra del cuore, le compagne e i
compagni del manifesto.
Durante l’iniziativa verrà messo a disposizione un banchetto
gestito da rappresentati del quotidiano con la speranza di raccogliere
fondi, acquistare pubblicazioni speciali, sottoscrivere abbonamento e
eventualmente azioni della Manifesto Spa.
Dalle ore 19,00, prima dell’inizio della partita ci
sarà un incontro pubblico con un compagno storico del quotidiano
ALESSANDRO MANTOVANI con il quale si avrà la
possibilità di un confronto, anche critico, sull’attuale
situazione che il «quotidiano comunista» sta attraversando
e sul suo futuro.
Lunga vita al Mostro!
per la
partecipazione all'iniziativa è previsto l'ingresso a
sottoscrizione e, inoltre, il Casale Podere Rosa devolverà il
50% del costo delle tessere annuali richieste durante la serata, per
contribuire alla campagna di sottoscrizione per 'il manifesto'.
ringraziamo tutti
coloro che hanno partecipato alla raccolta fondi per "il
manifesto" [957,00 euro]
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giovedì 13
ore 21.30
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[arena
maxischermo]
LA
SPOSA SIRIANA
di Eran Riklis Francia/Germania/Israele 2004 97'
Film interessantissimo su situazioni poco
conosciute. Le alture del Golan sono state occupate da Israele a
partire dal 1967 e da allora sono territori oggetto di contestazione da
parte della Siria. In molti villaggi vive una popolazione a maggioranza
drusa, considerata dalle carte d'identità israeliane "apolide".
Risultato di un lavoro di ricerca sulla zona di confine tra Israele e
Siria proprio a ridosso delle alture del Golan con testimonianza di
storie drammatiche e bizzarre, "La sposa siriana", un film politico,
arguto e velato a tratti da un'amara ironia. Si tratta della storia di
Mona, che va in sposa ad un famoso attore televisivo siriano, pur
sapendo che una volta oltrepassato il confine siriano non potrà
mai più fare ritorno alla propria famiglia. Il film dà
l'idea della situazione dei drusi del Golan, popolazione di cui non si
parla molto, ma si può anche notare una certa ironia,
soprattutto nel constatare come certe zone della terra, benché
contese politicamente, nella normale amministrazione siano spesso
dimenticate da una burocrazia ottusa ed implacabile.
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venerdì 14
ore 21.30
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[arena
maxischermo]
SILENZIO
TRA DUE PENSIERI
di Babak Payami Iran 2003 95'
Per realizzare questo film il regista di
'Il voto è segreto' ha avuto grossi problemi poiché le
autorità iraniane hanno sequestrato i negativi. Quindi Payami ha
ricostruito il film servendosi di una copia di lavorazione realizzata
in digitale, cosa che si nota nella visione ma che rende anche
interessante l'opera. In un villaggio sperduto, un boia viene costretto
a sposare una donna condannata a morte, perché qualora morisse
vergine sarebbe destinata al paradiso, cosa inaccettabile per le
autorità religiose locali. Ma la situazione paradossale porta
l'uomo a ripensare a sé stesso e al proprio ruolo nella
comunità. Il silenzio tra due pensieri, secondo Payami, è
proprio questo: "Il momento in cui un individuo, o un'intera
società, si risveglia da un incubo o da una convinzione cieca".
Anche se il regista nega di aver fatto un film politico, il risultato
è evidente: un film non contro la religione, forse, ma
sicuramente contro il dogmatismo e la tentazione di dominare l'uomo (ma
soprattutto la donna) attraverso di esso.
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sabato 15
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[evento: ALTRI
AMBIENTI: PALESTINA]
sabato 15 e domenica 16 luglio 2006
VIAGGIO IN PALESTINA: immagini, colori, suoni e sapori
dalla terra negata
iniziativa a sostegno del progetto di Beit Dajan, comunità nei
pressi di Nablus, rivolto a donne, specialmente giovani, mogli di
prigionieri, e bambini e riguarda la costruzione e l'avvio di: una
cooperativa per la produzione di vestiti invernali, un giardino
d'infanzia, posto per incontri di donne
A cura del Roma Nordest Social forum e del Casale
Podere Rosa, con la collaborazione dell’associazione dei giovani
italo-palestinesi Wael Zuaiter e di Graffiti, scuola permanente di
fotografia
- per i due giorni è previsto l'ingresso a
sottoscrizione per il progetto di Beit Dajan.
- Il Casale Podere Rosa devolverà il 50% del costo delle tessere
annuali richieste durante le due giornate al progetto di Beit Dajan.
- I ricavi della cena palestinese di domenica 16, detratti il costo del
lavoro e dei prodotti, andrà al progetto di Beit Dajan.
programma di sabato 15 luglio:
dalle ore 20.00
- apertura e presentazione della mostra
storico-politica e della mostra fotografica a cura della
scuola Graffiti. Una terza mostra presenterà il personaggio di
Handala
di Naji Al-Ali.
- banchetto informativo con i materiali sul
progetto di Beit Dajan
ore 21,00 [teatro in saletta]
maratona di video nella saletta interna
ore 21.30
maratona di video nella saletta interna
ore 21,30 [arena maxischermo]
PARADISE NOW
di Hany Abu-Assad
Germania/Olanda/Fran. 2005 - 98'
la visione del film sarà
preceduta dalla presentazione di Samir al-Karyuti, giornalista
Singolare e interessante la vicenda narrata
in questo film che ha avuto il patrocinio di Amnesty International,
quella della quotidianità di due aspiranti kamikaze palestinesi
nella Nablus odierna. La drammaticità della situazione
israelo-palestinese viene mostrata .attraverso il vissuto spicciolo di
due ragazzi qualsiasi della striscia di Gaza. Due amici
palestinesi, sono stati reclutati come kamikaze. Il giorno prima sella
loro missione decidono di passare il tempo per l'ultima volta in
compagnia delle loro famiglie. L'indomani, arrivato il momento
fatidico, qualcosa non va e i due che si perdono di vista, dovranno
fare i conti con la paura.
INFO per l'iniziativa: romanordestsf@autistici.org
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domenica 16
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[evento: ALTRI
AMBIENTI: PALESTINA]
sabato 15 e domenica 16 luglio 2006
VIAGGIO IN PALESTINA: immagini, colori, suoni e sapori
dalla terra negata
iniziativa a sostegno del progetto di Beit Dajan, comunità nei
pressi
di Nablus, rivolto a donne, specialmente giovani, mogli di prigionieri,
e bambini e riguarda la costruzione e l'avvio di: una cooperativa per
la produzione di vestiti invernali, un giardino d'infanzia, posto per
incontri di donne
A cura del Roma Nordest Social forum e del Casale
Podere Rosa,
con la collaborazione dell’associazione dei giovani italo-palestinesi
Wael Zuaiter e di Graffiti, scuola permanente di fotografia
- per i due giorni è previsto l'ingresso a
sottoscrizione per il progetto di Beit Dajan.
- Il Casale Podere Rosa devolverà il 50% del costo delle tessere
annuali richieste durante le due giornate al progetto di Beit Dajan.
- I ricavi della cena palestinese di domenica 16, detratti il costo del
lavoro e dei prodotti, andrà al progetto di Beit Dajan.
programma di domenica 16 luglio:
ore 10,30
Laboratorio di cucina palestinese, coordinato da
Maria Ghazal membro dell’associazione
italo-palestinese Wael
Zuaiter, durante il quale verranno preparati alcuni piatti tipici della
cucina palestinese utilizzati sia per il pranzo dei partecipanti al
laboratorio sia per la cena. Il laboratorio si
concluderà con il pranzo riservato ai partecipanti (max 10
persone).
info e prenotazioni: romanordestsf@autistici.org. il costo per partecipare al laboratorio
è di.............
dalle ore 17,00
- mostre fotografiche a cura della scuola di fotografia Graffiti
- mostra di disegni di Naji Al-Ali
- mercatino di prodotti artigianali palestinesi
- banchetto informativo con i materiali sul progetto di Beit Dajan
ore 17,00
Presentazione del progetto per Beit Dajan del Roma
Nord Est Social Forum in collaborazione con l'UPWC (Unione dei Comitati
delle Donne Palestinesi).
ore 17,30
tavola rotonda: Cultura da una terra negata
in cui verranno trattati vari
aspetti della cultura palestinese, dalla letteratura all'arte al
diritto.
partecipano:
Samir al-Karyuti, giornalista: letteratura e cinema
Timoteo Casolino, docente universitario: elementi di
diritto islamico
una rappresentante di 'Servizi sociali per la Palestina:
artigianato e arte tradizionale del ricamo
ore 19,00
breve spettacolo teatrale in
saletta.
"La Palestina è la nostra terra"
a cura del gruppo teatrale di Wael Zuaiter
spettacolo di Dabka
(danza tradizionale palestinese, a cura dei danzatori di Wael Zuaiter)
ore 19,15
Dibattito: Perché la Palestina
per discutere della situazione
palestinese e della scarsa attenzione ad essa prestata dalla
Comunità internazionale.
modera Maurizio Musolino, giornalista
sono invitati:
Ali Rashid, deputato al Parlamento
Salman Youssef, rappresentante della Mezzaluna Rossa
palestinese
in Italia
Gianluca Peciola, assessore XI municipio
Rita Corneli, ass. "Donne in genere"
ore 20,45
spettacolo di Dabka (danza tradizionale palestinese,
a cura dei danzatori di Wael Zuaiter)
ore 21,00
Cena palestinese.
Durante la cena Maria Ghazal illustrerà le origini e la storia
dei vari piatti tradizionali.
La partecipazione alla cena è su prenotazione (max 80 persone).
info e prenotazioni: romanordestsf@autistici.org il costo per la cena è di.............
ore 22,00 [teatro in giardino]
“Sangue palestinese” a cura del Teatro forsennato
Lo spettacolo narra le vicende di un
commando assassino
che in pochi anni ha ucciso sette intellettuali palestinesi, tra cui
Wael Zuaiter, proprio a Roma 31 anni fa.
INFO per l'iniziativa: romanordestsf@autistici.org
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[evento:
UN ALTRO MONDO E' POSSIBILE]
Roma NORD-EST Social Forum e
Casale Podere Rosa organizzano
La decrescita felice:
come abbassare il PIL e vivere meglio.
In piena crisi ambientale, all’alba del picco dell’estrazione del
petrolio, tra un black out vero ed uno minacciato, il movimento
altermondialista ed il mondo intero si trovano fra le mani una carta
importantissima da giocare: la decrescita. Una carta che mette in
discussione tutto quello su cui si sono basate le correnti ideologiche,
politiche, economiche degli ultimi 200 anni, a partire dal mito dello
sviluppo e della crescita economica, sbandierata ancora oggi come la
panacea di ogni male.
Alcuni ne parlano, molti l’hanno sentita nominare, pochi sanno di cosa
si tratta: per scoprirlo ne parleremo alle ore 19.00 con:
Paolo Cacciari, parlamentare ed autore del libro
“Pensare la decrescita”, Marco Calabria, giornalista e
fondatore di “Carta”, Carla Apuzzo, regista ed autrice del
docufilm “La comune di bagnaia”, e Alfredo, membro della Comune
di Bagnaia.
la serata proseguirà con il seguente programma
riservata ai soci con tessera anno 2006 [quota annuale 4,00]
dalle ore 20,00
Per gli affamati saranno attivi la bioFraschetta e il bioBAR del Casale
Podere Rosa.
alle ore 22,30 [arena maxischermo]
LA COMUNE DI BAGNAIA, UN FRAMMENTO DI
UTOPIA
Di Carla Apuzzo, Huub Nijhuis, Salvatore Pisciscelli, Ita-NL 2005- 94’
Il film racconta, sullo sfondo della festa
del venticinquennale, la storia di una comune ispirata ai principi del
comunismo libertario, una piccola isola utopica che nel tempo ha
costruito una solida realtà economica, pur mantenendo
un’assoluta coerenza con i propri principi ispiratori, ed è
stata capace di aprirsi a nuove istanze e a nuovi bisogni, in
particolare sul terreno dell’ecologia, della democrazia partecipata,
del pacifismo, in alternativa al modello sociale consumistico e
neoliberista oggi dominante.
scarica
la
scheda completa
[saletta video interna]
rassegna video genova: controinformazione
sui fatti di Genova 2001
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venerdì 21
ore 21.30
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[arena
maxischermo]
LA
ROSA BIANCA
di Marc Rothermund Germania 2005 120'
Monaco 1943:gli ultimi sei giorni di vita
di Sophie Scholl e dei suoi compagni del coraggioso gruppo studentesco
La Rosa Bianca che con metodi pacifici si oppose al nazionalsocialismo
dal giugno 1942 al febbraio 1943: l'impegno, l'arresto,
l'interrogatorio della Gestapo, il processo e la condanna a morte,
attraverso documenti inediti rispetto a precedenti riduzioni
cinematografiche, perchè seppelliti negli archivi dell'ex
Germania Est. Orso d'argento al festival di Berlino 2005 per la
migliore regia e premio per le migliore attrice protagonista a Julia
Jentsch
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sabato 22
ore 21.30
ore 22.00
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[evento: ALTRI AMBIENTI: AFRICA]
[arena maxischermo]
MOOLAADÉ
di Ousmane Sembene Senegal 2004 117'
Un grande film da una delle più
grandi voci dell'Africa , Ousmane Sembene. Mooladé vul dire
'protezione, 'sacralità dell'ospite'. In un villaggio africano
due 'giustizie' si affrontano .Una donna, Collé Ardo, ospita
quattro ragazzine del suo villaggio che si sono rifugiate da lei per
sfuggire alla Salindé, la mutilazione genitale rituale. A lei si
rivolgono perchè lei sola, anni prima, ha saputo sfidare gli
anziani e impedire che sua figlia venisse mutilata.
l film, patrocinato da Amnesty
International, sarà preceduto dalla proiezione di un video
di Amnesty International. Sarà anche presente un banchetto
a cura del Gruppo 159 per la firma delle
petizioni e le info sulle campagne in corso.
[saletta video interna]
U-CARMEN EKHAYELITSHA
di Mark Dormford-May Sud Africa 2005 120'
La vicenda della Carmen di Mallarmee/Bizet
ambientata nel Sud africa di oggi. Opera prima, Orso d'oro al Festival
diBerlino 2005.
menù tipico: sapori dall'Africa
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ore 21.00
ore 21.30
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[iniziativa]
MAG Roma si presenta "L'AUTOGESTIONE DEL RISPARMIO E LA
FINANZA CRITICA"
Una MAG è una mutua di risparmio autogestito. A
fronte di un'economia che depriva i territori delle loro risorse,
premia i patrimoni e le speculazioni al posto del lavoro, senza offrire
garanzie ai piccoli risparmiatori, la finanza critica sottrae risparmio
ai mercati finanziari ed alle banche tradizionali e re-inserirlo
nell'economia reale, investendo in attività produttive legate al
territorio, sostenibili per l'ambiente e che valorizzino il lavoro e le
persone. info: http://www.magroma.it/
[arena maxischermo]
ENRON - L'economia della truffa
di A. Gibney, USA 2005, 110'
Diretto dal regista Alex Gibney, il film
racconta la storia di uno dei peggiori scandali finanziari di tutti i
tempi, quello che ha coinvolto alcuni dei maggiori dirigenti di una
delle più grandi società degli Stati Uniti che sono stati
accusati di aver rubato più di un miliardo di dollari mentre
investitori e impiegati hanno perso tutto. Tratto dal bestseller "The
Smartest Guys in the Room," il film offre anche lo spunto per
analizzare in maniera approfondita l'impressionante effetto domino che
la cupidigia e l'avarizia degli operatori finanziari e dei dirigenti
della Enron hanno avuto sulla nostra economia, con conseguenze nefaste
che potrebbero farsi sentire per diversi decenni a venire.
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giovedì 27
ore 21.30
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[arena
maxischermo]
LA
VITA SEGRETA DELLE PAROLE
di IsabelCoixet Spagna 2005 107'
Il film, prodotto da Pedro Almodovar,
affronta un tema dimenticato come la guerra dei Balcani, in maniera
originale attraverso una storia struggente, venata di humour delicato,
che racconta di un amore atipico tra un operaio di una piattaforma
petrolifera vittima di gravi ustioni e una infermiera taciturna che con
lui saprà condividere le ferite profondissime delle
atrocità vissute durante la guerra dei Balcani. "In fondo questa
storia è una favola. C’è una donna che ha un bagaglio di
sofferenza insopportabile ma che su quella piattaforma trova il suo
principe azzurro", dice la regista catalana.si è aggiudicato 4
premi Goya (miglior film, miglior regia, migliore sceneggiatura
originale, miglior direttore di produzione), massimo riconoscimento del
cinema spagnolo.
l film, patrocinato da Amnesty
International, sarà preceduto dalla proiezione di un video
di Amnesty International. Sarà anche presente un banchetto
a cura del Gruppo 159 per la firma delle
petizioni e le info sulle campagne in corso.
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venerdì 28
ore 21.30
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[arena
maxischermo]
VAI
E VIVRAI
di Radu Mihaileanu Francia 2005 140'
Il regista rumeno di Train de vie stavolta
si occupa del tema degli esiliati del mondo e lo fa attraverso la
riduzione cinematografica del suo stesso romanzo su una pagina poco
conosciuta della Storia. Racconta del percorso di Schlomo piccolo
africano: dall'Etiopia ad un campo del Sudan, fino a Israele. Il
bambino viene spinto dalla madre, cristiana, a fingersi ebreo per poter
fuggire alla carestia del suo paese e rientrare nell'Operazione
Mosè, ovvero l'iniziativa congiunta di Israele e Stati Uniti per
poter portare in Terra Santa migliaia di ebrei etiopi, discendenti del
Re Salomone e della regina di Saba
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sabato 29
ore 21.30
ore 22.00
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[evento:
ALTRI AMBIENTI: ASIA]
[arena maxischermo]
SHANGHAI DREAMS
di Wang Xiaoshuai Cina 2005 123'
A metà degli anni sessanta, il
governo cinese, temendo un conflitto con l'Unione Sovietica,
trasferì diverse fabbriche in remote province, costringendo
intere famiglie ad abbandonare le grandi città. Partendo da
ricordi personali, il regista di Le biciclette di Pechino, ambienta
negli anni ottanta il conflitto generazionale tra una ragazza di
diciannove anni, cresciuta con la famiglia e i suoi amici nella
provincia di Guizhou, e il suo dittatoriale padre che con la sua
insensibilità e l'ossessione di un ritorno a Shanghai,
città d'origine mai dimenticata, distrugge i sogni d'amore e di
libertà della ragazza.
[saletta video interna]
L'ARCO
di Kim Ki-duk Corea 2005 90'
Il regista coreano , adorato in occidente e
detestato in patria, realizza stavolta un film 'acquatico', girato in
17 giorni in mare aperto. Ciò che interessa, in tutti i suoi
film al regista, è la natura umana indagata nei suoi aspetti
meno rassicuranti, quelli della crudeltà e del suo contraltare ,
il masochismo, stavolta attraverso la storia di un amore impossibile:
un uomo anziano anziano che vive affittando la sua barca a pescatori di
passaggio, prende con se una bambina di 6 anni con una prospettiva di
sposarla al compimento dei sedici. Finchè un giorno, un giovane
ospite non decide di liberarla...
menù tipico: sapori dall'Asia
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domenica 30
ore 21.30
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[arena
maxischermo]
CRASH
CONTATTO FISICO
di Paul Haggis USA/Germania 2004 113'
Sopravvivere e morire a Los Angeles ,
ovvero l'affresco corale di una città malata,36 ore nella vita
di alcuni abitanti della città nella quale albergano razzismo,
indifferenza e intolleranza. I suoi abitanti sono talmente barricati
dietro la loro città di vetro e metallo, da non incontrarsi
quasi mai, ed è tanto il loro desiderio di imbattersi in
qualcuno, di avere un contatto fisico, da volersi scontrare con qualcun
altro solo per sentire qualcosa Apparentemente l'elemento conduttore
è il razzismo, l'ignoranza e la rabbia nei confronti di culture
diverse, ma poi ci si rende conto che il punto focale è la poca
voglia o possibilità di comunicare che portano alla violenza e
alla tragedia, indipendentemente da quale sia l'origine
dell'interlocutore. Debutto dietro la macchina da presa del 'non
allineato' sceneggiatore di 'Milions Dollars Baby'
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AGOSTO
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giovedì 3
ore 21.30
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[arena
maxischermo]
L'ENFANT
di Jean Pierre e Jean-Luc Dardenne Belgio/Francia 2005 95'
Il realismo e il rigore dei fratelli
Dardenne giài autori di 'Rosetta' e 'Il figlio'. La vita di una
giovane coppia, lei disoccupata, lui ladruncolo, che hanno appena avuto
un figlio.i registi, fedeli ad un'attenzione realista verso
l'emarginazione sociale, seguono ne l'enfant (vincitore a Cannes 2005)
un protagonista ferito, solitario, famelico. Quasi un animale di
strada. E individuano ben maggiori responsabilità nei grandi
traffici della malavita, fiorenti sulla disperazione, di cui egli
è solo uno dei tanti terminali.
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venerdì 4
ore 21.30
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[arena
maxischermo]
LA
GUERRA DI MARIO
di Antonio Capuano Italia 2005 100'
Dal regista di Vito e gli altri,
l'impossibile convivenza fra un aspirante madre borghese e un bambino
nato nel più degradato hinterland napoletano. Lei porta con
sé cultura, amore, educazione, ottime intenzioni. Lui un mondo
ostile e già formato fatto di fantasie
grottesche (con monologhi 'rubati' ai bambini-soldato africani), di
provocazioni, di bisogni d'affetto espressi con gesti violenti o
sconcertanti. Asprezze, dissonanze, vicoli ciechi: un film esigente e
coraggioso che fa dell'affidamento, materia bruciante, la metafora di
un paese diviso e confuso.
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sabato 5
ore 21.30
ore 22.00
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[evento:
ALTRI AMBIENTI: AMERICA]
[arena maxischermo]
SOY
CUBA
di Mikhail K. Kalatozov URSS/Cuba 1964 141'
Il capolavoro riscoperto da Coppola
e Scorsese, primo e ultimo caso di coproduzione sovietico-cubana nata
tra il 1961 e il 163 per celebrare in maniera poetica la rivoluzione
castrista, ma ben presto dimenticato sia dal pubblico cubano,
(perchè troppo 'sovietico'),
sia dal quello sovietico, (perchè mostrava scene di vi vita
degli americani a Cuba durante la dittatura di Batista) Quattro storie
di miseria e di lotta nella Cuba di Batista, casino per ricchi
statunitensi e terra di speculazioni per le prime multinazionali. Ma
tra le colline della Sierra Fidel e i suoi si stanno organizzando per
riconquistare l’isola al popolo cubano…Soy Cuba è un classico
che parla dei giorni che precedettero la caduta di Batista a Cuba la
lotta nei campi e in città contro la dittatura di Batista. 'Soy
Cuba' è un film unico nel suo genere per il formalismo che
rispetta, per i piani sequenza che ha, per la bellezza della fotografia.
[saletta video interna]
BUENA VIDA
Di Leonardo Di Cesare- Argentina 2004 94’
Gli odierni film argentini non fanno
che riflettere il contesto nel quale vivono.Buena vida" sceglie i toni
della commedia per questa storia tanto grottesca quanto amaramente
realistica L'eco della chiusura delle fabbriche è vicino ("The
Take"), in seguito alla
crisi economica, la famiglia di Pato si è trasferita
dall'Argentina in Spagna,lasciando il giovane in casa alle prese con la
precarietà di un lavoro di fattorino. In seguito ad alcuni
eventi, la casa di Pato diventerà il crocevia dei disoccupati,
dei dissidenti e degli immigrati clandestini.
menù tipico: sapori dall'America
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domenica 6
ore 21.30
ore 22.00
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[arena maxischermo]
SYRIANA
di Stephen Gaghan USA 2005 128'
Il film si basa sul libro di Robert Bauer
"See no evil", un atto di accusa di un ex agente della CIA all'indomani
dell'11 settembre nei confronti della politica estera degli Stati Uniti
nel Medio Oriente. Un agente della Cia in procinto di andare in
pensione, deve affrontare un'ultima, pericolosa missione: uccidere il
giovane principe di uno Stato del Golfo, che sta mettendo in
difficoltà le grandi società petrolifere americane.
L'accusa principale è che gli USA traggano un vantaggio concreto
dall'instabilità dell'area per avere facile accesso al petrolio,
con prezzi quanto meno di favore. Film corale, in cui le vicende di
diversi personaggi si intrecciano per poi districarsi nel finale. Dato
l'argomento, va da se che non si tratta di un lieto fine. Così
abbiamo una fusione di due compagnie petrolifere tesa allo sfruttamento
dei ricchi giacimenti del Kazachistan, un pretendente al trono di un
paese arabo che potrebbe essere riformista e quindi non è ben
visto dal governo americano. E poi ancora consulenti, agenti della CIA,
hezbollah, terroristi, reclutatori e, naturalmente alti ufficiali
governativi statunitensi.
[saletta video interna]
SOY CUBA, IL MAMMUT SIBERIANO
di Vicente Ferraz Brasile 2004 90'
Il mammuth del titolo fondamentalmente
è un'allusione a un critico nordamericano che ha riscoperto il
film 'Soy cuba' con la stessa emozione che un palentologo avrebbe nel
trovare un mammuth siberiano nelle spiagge dei Caraibi. La genesi
e i misteri del film di
propaganda 'Soy Cuba' (1964) frutto della collaborazione tra
Unione Sovietica e Cuba, ben presto dimenticato da tutti. Il
documentario, è soprattutto la storia di una grande
incomprensione tra due gruppi di lavoro. Vincitore del Sundance Film
Festival del 2005 e 'sponsorizzato' da Coppola e Scorsese, è
considerato uno dei migliori documentari mai realizzati sulla
lavorazione di un film.
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le attività riprendono a settembre
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