Cineforum in saletta 18 e 19 novembre 2022

Un’occasione per vedere o rivedere film appartenenti al patrimonio della nostra biblioteca Passepartout, una opportunità per uscire da casa per vedere insieme un film, e se c’è tempo e voglia, discuterne insieme.

Minirassegna: SCONTRI O INCONTRI ? Dagli immigrati alle ONG, quando cercare di vivere diventa un crimine.
Ven. 18 ore 18,30 OPEN ARMS – LA LEGGE DEL MARE di Marcel Barrena (2021)
Ven. 18 ore 21,30 LAST RESORT di Pawel Pawlikoski (2000)
Sab. 19 ore 21,30 ALI & AVA-STORIA DI UN INCONTRO di Clio Barnard (2021)

Minirassegna: Ambiente da custodire
Sab. 19 ore 16,30 L’UOMO CHE PIANTAVA GLI ALBERI di Frederick Back (1987) animazione
Sab. 19 ore 17,00 LA TARTARUGA ROSSA di Michaël Dudok de Wit (2016) animazione
Sab. 19 ore 18,30 IL SALE DELLA TERRA di Wim Wenders; Juliano Ribeiro Salgado (2014) documentario

Sinossi:

OPEN ARMS – LA LEGGE DEL MARE
di Marcel Barrena Spagna Grecia 2021 109’
Vincitore del Premio del Pubblico dell’edizione del 2021 del Festival di Roma. Un film necessario, che ci racconta la nascita dell’ONG di Òscar Camps tra impedimenti burocratici e il dramma della migrazione. 2015. Due bagnini spagnoli, Òscar e Gerard, raggiungono l’isola di Lesbo, dove ogni giorno migliaia di persone rischiano la vita cercando di solcare il mare con imbarcazioni precarie, per fuggire dalla miseria e dalle guerre. Ma la cosa più sconcertante è che nessuno sta svolgendo attività di salvataggio. Insieme ad altri membri della loro squadra, Òscar e Gerard lotteranno per compiere il lavoro disatteso dalle autorità e per portare a migliaia di persone l’aiuto di cui hanno estremo bisogno. La legge del mare è la seguente: chiunque assista ad un individuo in difficoltà, è tenuto a prestargli soccorso, senza eccezioni o interrogativi. La burocrazia della terraferma, invece, sembra essere profondamente differente.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2021/mediterraneo/]

LAST RESORT
di Pawel Pawlikoski Gran Bretagna 2000 73’
Primo lungometraggio del documentarista polacco di origine russa Pawel Pawlikowski. Interessante descrizione della difficile condizione degli immigrati in Gran Bretagna. The Last Resort è una piccola storia, su qualcuno che paga i conti a un mondo dove la solidarietà è mantenuta in vita solo da atti individuali. Tanya, una giovane donna, lascia Mosca con suo figlio per raggiungere in Inghilterra il suo fidanzato. Ma quando l’uomo non si presenta all’aeroporto, l’unico mezzo che Tanya ha per restare è di chiedere asilo politico. Intanto Tanya e Artiom fanno amicizia con Alfie, un ragazzo inglese in cerca di riscatto per alcuni errori commessi in gioventù. Nonostante l’aiuto di Alfie, però, Tanya comincia ad avere forti dubbi sulla sua coraggiosa scelta di trasferirsi in Inghilterra.
[fonte: https://www.fandango.it/film/last-resort/]

ALI & AVA-STORIA DI UN INCONTRO
di Clio Barnard Gran Bretagna 2021 91’
Terzo film della regista Clio Barnard, narratrice della working class britannica, degna “erede” di Ken Loach. Barnard, ispirandosi a due persone reali di Bradford, città industriale nel cuore dello Yorkshire, racconta una storia di sentimenti su uno sfondo realistico. Storia di un incontro fra una donna e un uomo non più giovani. Sono diversi per origini, storie personali, gusti musicali. E non sono belli e giovani, ai lati opposti della città – lui più in centro, lei in un sobborgo dove domina il razzismo locale della classe operaia bianca. Il film non è solo il racconto di un amore, di una connessione che nasce tra due esseri umani, ma anche la storia di una comunità. Parla di integrazione, di famiglia, di dolore e sofferenza.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2021/ali-ava/]

L’UOMO CHE PIANTAVA GLI ALBERI
di Frederick Back 198730′ animazione
Tratto dall’omonimo racconto di Jean Giono del 1953, splendido mediometraggio d’animazione per tutta la famiglia, che racconta di Elzéard Bouffier, pastore che vive in Provenza e unicamente in compagnia delle sue pecore e del suo cane. In solitudine e semplicità intraprende una straordinaria missione: piantare semi di alberi in una natura deserta. Il racconto, letto da TonServillo è un messaggio di riconciliazione dell’uomo con la natura, di rinascita della foresta e della vita là dove erano state incoscientemente annientate.
[fonte: https://www.ibs.it/uomo-che-piantava-alberi-con-libro-jean-giono/e/9788869189326]

LA TARTARUGA ROSSA
di Michaël Dudok de Wit Francia, Belgio, Giappone 2016 80’ animazione
Una storia semplice capace di trasmettere l’importanza del rispetto della terra e la necessità di conservare le ricchezze naturali per tramandarle alle future generazioni. Co-prodotta dal mitico Studio Ghibli, una piccola, grande gemma d’animazione, na favola metaforica nel descrivere le tappe della natura umana, potente nel suo minimalismo, ipnotizzante nel suo disegno, animato a mano con acquerello e carboncino.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2016/theredturtle/]

IL SALE DELLA TERRA
di Wim Wenders; Juliano Ribeiro Salgado Francia Brasile Italia 2014 110′ documentario
Lo straordinario documentario di Wenders. Da quarant’anni a questa parte, il fotografo Sebastião Salgado viaggia in tutti i continenti seguendo le tracce di un’umanità in costante mutazione. La vita e il lavoro di Sebastião Salgado ci vengono rivelati attraverso gli sguardi incrociati di Wim Wenders, anch’egli fotografo e di suo figlio Juliano che lo ha accompagnato nei suoi ultimi viaggi. Salgado racconta le storie della parte più nascosta del mondo e della società. Lo splendido documentario non è solo la storia del lavoro di un uomo, è la storia del percorso di un uomo che, posto di fronte a tutte le possibili atrocità distruttive di cui l’umanità è capace, abbandona, rinuncia, lascia. Capisce però che l’uomo può distruggere la vita, ma può anche crearla decidendo di riforestare le terre di proprietà della famiglia, trasformate in un deserto da anni di siccità e così torna a fotografare, a ritrarre la natura, gli animali, la Terra.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2014/thesaltoftheearth/]

al Podere Rosa: attività fino a sabato 12 novembre || Newsletter 09.novembre.2022

[fonte: https://comune-info.net/lagricoltura-contadina-a-bologna/]
(…)La produzione agricola di piccola scala è tutela e presa in cura del territorio, è conservazione di prodotti e culture locali, è relazione e vendita diretta; ma il riconoscimento del valore del nostro lavoro sembra sempre essere lontano da chi comanda questo Paese.(…) Leggi l’articolo su Comune-info.net

[Casale Podere Rosa -APS]
Newsletter di Casale Podere Rosa e Biblioteca Passepartout del 09.11.2022


All’interno del Casale con mascherina nella sala di ingresso, nella saletta spettacoli, negli spazi di percorrenza comuni, e in tutte le occasioni necessarie. Grazie.

presentazione del progetto LIFE Grace

Sabato 12 novembre, dalle ore 10 presentazione del progetto LIFE Grace: Conservazione delle praterie attraverso il pascolo brado estensivo. L’evento organizzato dai partner del progetto LIFE Grace in collaborazione con il Gas-GAABE (Gruppo d’Acquisto di Alimenti Bio e Equi) del Casale Podere Rosa sarà un’occasione per conoscere il ruolo ecologico del pascolo brado e come l’allevamento estensivo di razze locali e le conseguenti opportunità di mercato hanno un ruolo estremamente importante nella conservazione della biodiversità.
Programma:
Conoscere il ruolo ecologico del pascolo brado, Luca Malatesta – Sapienza Università di Roma
Coniugare la conservazione della natura con lo sviluppo economico del territorio, Alba Pietromarchi – FIRAB (Fondazione Italiana Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica)
Confronto finale con gli allevatori e le loro storie di impegno, rispetto e passione per la montagna.

  • All’esterno saranno allestiti alcuni banchi della filiera “Grace” con degustazione e vendita diretta.
  • Alle ore 13 in BioOsteria è prevista la cucina con prodotti della filiera “Grace”. Il pranzo è riservato ai soci previa prenotazione allo 068271545 – info@casalepodererosa.org

Progetto LIFE Grace: Conservazione delle praterie attraverso il pascolo brado estensivo - sabato 12 novembre 2022

BioOsteria

Prenota un tavolo in bioOsteria: cucina e bevande 99% bio (06.8271545 o info@casalepodererosa.org)! La bioOsteria è aperta il venerdì a cena e il sabato a pranzo e cena. Il BioBar è aperto con colazioni, merende, aperitivi durante gli orari settimanali di apertura delle attività. Menù della settimana: Sfizio di frittelle di broccolo romanesco, bruschette con crema di cipolla e ceci speziati croccanti. Caserecce al radicchio e parmigiano con crema di funghi. Pasta e fagioli. Spezzatino di manzo al mirto con patate al forno. Ricotta infornata alle erbe aromatiche con contorno. PS il sabato lo spezzato e la ricotta sono bio “da pascolo brado”… Dolci fatti in Casale, vini, birra agricola alla spina, succhi e bevande frizzanti, caffè e ammazzacaffè!
BioOsteria del Casale Podere Rosa

Cineforum in saletta

…un’occasione per vedere o rivedere film appartenenti al patrimonio della nostra biblioteca Passepartout, una opportunità per uscire da casa per vedere insieme un film, e se c’è tempo e voglia, discuterne insieme.

Minirassegna: Martone, teatri di guerre
minirassegna: Martone, teatri di guerre
Ven. 11 ore 18,30 QUI RIDO IO di Mario Martone (2020)
Ven. 11 ore 21,30 TEATRO DI GUERRA di Mario Martone (1998)
Sab. 12 ore 21,30 NOSTALGIA di Mario Martone (2022)

minirassegna: Un salto nel passato, e nel presente della crisi climatica, ambientale, sociale…!
Sab. 12 ore 16,30 GENESIS di Claude Nurisdany, Marie Perennau (2005) documentario
Sab. 12 ore 18,30 LA GUERRA DEL FUOCO di Jean-Jacques Annaud Francia, Canada (1981)
Minirassegna: Un salto nel passato, e nel presente della crisi        climatica, ambientale, sociale...!

Biblioteca Passepartout

Biblioteca Passepartout del Casale Podere Rosa
Biblioteca Passepartout con possibilità di studiare o lavorare nell’aula studio anche all’aperto (martedì e mercoledì mattina h.9,30-13,30; giovedì, venerdì e sabato pomeriggio h.15,30-19,30).

Se vuoi un libro in prestito della nostra biblioteca, consulta anche il catalogo on-line o cerca un libro nelle librerie a scaffale aperto, nei giorni e orari di apertura della biblioteca maggiori info

Selezione di libri: Un salto nel passato, e nel presente della crisi climatica, ambientale, sociale…!
Selezione di libri

Bandi&Progetti in corso

Da discarica a bosco urbano (8×1000 IBISG)

 

[Da discarica a bosco urbano, progetto sostenuto con i fondi dell’Otto per Mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai”]
Aggiornamento: Giovedì 3 novembre si è svolto il primo sopralluogo tecnico nell’area del parco di Aguzzano interessata al progetto. All’incontro hanno partecipato: – Mauro Riccardi e Stefano Petrella (Ass. Casale Podere Rosa APS – capofila del progetto) – Marco Capucci (Coop. Soc. Agricola Parsec Agri Cultura – partner del progetto) – Silvia Martinozzi (Dipartimento Ambiente – Roma Capitale) – Federica Desideri (Assessore Ambiente – IV Municipio) – Piermario Imperi (Resp. Servizio Giardini – IV Municipio) – Alessandro D’Uffizi (AMA). Scopo del sopralluogo era la ricognizione della superficie che sarà interessata alle opere di bonifica, preliminari alla piantumazione del bosco urbano e agli ulteriori interventi di riqualificazione (sentiero attrezzato, panchine, bacheche, ecc). Il sopralluogo si è svolto grazie ad una costante azione di sollecitazione svolta dal Casale Podere Rosa nei confronti delle amministrazioni competenti. I lavori di pulizia e bonifica saranno condotti dall’Ass. Casale Podere Rosa e dalla Coop. Parsec e riceveranno il supporto tecnico e logistico di AMA. L’intervento inizierà presumibilmente tra la fine del mese di novembre e l’inizio di  dicembre e dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno. Successivamente, entro l’inverno 2022-2023, si procederà alla piantumazione di 200 alberi e arbusti autoctoni.

Link utili & promemoria

al Casale Podere Rosa, un inverno lungo e freddo si prospetta... ...pertanto aiutateci a pagare la bolletta! La donazione è gradita e necessaria!

Il Casale Podere Rosa, nonostante l’ingiunzione di sfratto ricevuta a dicembre 2016, prosegue le attività sociali, culturali e di intrattenimento, di difesa e valorizzazione dei beni comuni e dell’ambiente, di promozione e sostegno dei piccoli agricoltori, con servizi per le famiglie e i giovani. La #vertenzaCPR è ancora in atto per impedire la chiusura e trasformazione di questo storico spazio sociale e culturale della periferia romana.
[vertenza_CPR]

Cineforum in saletta 11 e 12 novembre 2022

Un’occasione per vedere o rivedere film appartenenti al patrimonio della nostra biblioteca Passepartout, una opportunità per uscire da casa per vedere insieme un film, e se c’è tempo e voglia, discuterne insieme.

Minirassegna: Martone, teatri di guerre
Ven. 11 ore 18,30 QUI RIDO IO di Mario Martone (2020)
Ven. 11 ore 21,30 TEATRO DI GUERRA di Mario Martone (1998)
Sab. 12 ore 21,30 NOSTALGIA di Mario Martone (2022)

Minirassegna (5 e 12 novembre): Un salto nel passato, e nel presente della crisi climatica, ambientale, sociale…!
Sab. 12 ore 16,30 GENESIS di Claude Nurisdany, Marie Perennau (2005) documentario
Sab. 12 ore 18,30 LA GUERRA DEL FUOCO di Jean-Jacques Annaud Francia, Canada (1981)

Sinossi

QUI RIDO IO
di Mario Martone Italia 2020 132’
Conflitti tra padre e figli, tra fratelli, tra artisti. Martone realizza un altro interessante ritratto di un esponente della cultura italiana: Eduardo Scarpetta, il commediografo attore comico, napoletano, popolarissimo agli inizi del ‘900. Il film non tratta solo la vita privata controversa, passata tra più donne, molti figli (tra cui i grandi De Filippo), ma è la anche la interessante rievocazione della causa di plagio intentata da Gabriele D’Annunzio verso Eduardo Scarpetta per la parodia, da quest’ultimo messa in scena, de La Figlia di Iorio del drammaturgo. Quindi una ricostruzione storica con personaggi molto noti, affresco della società napoletana a cavallo fra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento. Qui rido io è una questione di paternità, biologica e artistica. È una questione di ‘plagio’, illegittima appropriazione della paternità di un’opera. È ‘faccenda’, insomma, di vincoli affettivi ed effetti legali.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2021/qui-rido-io/]

TEATRO DI GUERRA
di Mario Martone Italia1998 113’
“È il miglior film italiano degli anni ’90”. (Il Morandini). Erano gli anni della guerra in Bosnia. Guerra vera e vicina, a differenza di altre lontane o guerreggiate soltanto come minaccia, guerra fredda si diceva. Il film documenta le vicende di un gruppo di giovani artisti di teatro animati dall’idea di allestire uno spettacolo da portare a Sarajevo assediata, in segno di solidarietà. Si sceglie portare in scena I sette contro Tebe, in cui Eschilo narrava di un’altra guerra fratricida, facendo le prove in un teatro dei Quartieri Spagnoli, il cuore vecchio di Napoli. Intorno ci sono altre piccole “guerre” quotidiane. Teatro di guerra nel duplice significato: da un lato, il luogo materiale d’un conflitto, delle sue operazioni e delle sue violenze, dall’ altro la sua rappresentazione sulla scena.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/1998/teatro-di-guerra/]

NOSTALGIA
di Mario Martone Italia 2022 117’
Mario Martone ci parla di conflitti privati, conflitti di un rione, conflitti di una società. «La conoscenza è nella nostalgia. Chi non si è perso non possiede». (Pier Paolo Pasolini). Il film Nostalgia prende spunto dal romanzo omonimo di Ermanno Rea, ambientato interamente nel Rione Sanità. Felice Lasco torna a Napoli, dopo quarant’anni trascorsi fra Medio Oriente e Africa, per rivedere l’anziana madre che aveva lasciato all’improvviso quando era ancora un ragazzo. Felice è stato strappato dal suo mondo, è stato costretto a diventare altro, e poi, dopo tanti anni, si convince a ricominciare, a ritrovare sé stesso. “La Sanità è la vera protagonista di Nostalgia, anche se al di là di tutti i discorsi che possiamo fare trovo che il film sia in fondo molto semplice: è una storia d’amore e d’amicizia.” ( Mario Martone)
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2022/nostalgia/]

GENESIS
di Claude Nurisdany, Marie Perennau Francia 2005 80’ documentario
Genesis, è un documentario che indaga sulle origini della Terra e dei suoi abitanti, concentrandosi sulla vita di molti animali. Attraverso la voce narrante di un bardo africano, che utilizza un linguaggio evocativo tipico dei miti e delle fiabe, si dipana una storia affascinante, che comincia molto tempo fa: si parte con la nascita dell’universo, per passare alla formazione della Terra, per poi vedere l’apparizione delle prime forme di vita e infine l’emergere dalle acque. Unendo umorismo e solennità, innocenza e saggezza, il cantastorie africano parla del tempo, della materia, della nascita, dell’amore e della morte, mentre gli animali si fanno interpreti di questa genesi fiammeggiante, moderna e senza tempo.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2004/genesis/]

LA GUERRA DEL FUOCO
di Jean-Jacques Annaud Francia, Canada 1981 96′
Terzo lungometraggio per il francese Jean-Jacques Annaud, regista del Il nome della Rosa, che si ispira all’omonimo romanzo di J. H. Rosny Aîné sulle abitudini degli esseri preistorici. «80.000 anni fa, la sopravvivenza degli uomini nelle immense distese inesplorate dipendeva dal possesso del fuoco. Per quegli esseri primitivi, il fuoco rimase un oggetto misterioso fino a quando non impararono a crearlo. Il fuoco doveva essere rubato alla natura, mantenuto in vita, protetto da vento e pioggia, difeso dai nemici. Il fuoco divenne simbolo di potere e sinonimo di sopravvivenza. Coloro che possedevano il fuoco, possedevano la vita.» Interessante è la ricerca sul linguaggio gutturale e su quello gestuale, affidate a consulenti esperti.
[fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/La_guerra_del_fuoco]
[fonte: foto del VHS di Biblioteca Passepartout]