Cineforum in saletta venerdì 7 e sabato 8 giugno 2024

Cineforum in saletta venerdì 7 e sabato 8 giugno 2024
venerdì 7 giugno
ore 18,00 THE WOMAN KING di Gina Prince-Bythewood (2022)

sabato 8 giugno
ore 18,00 LA CHIMERA di Alice Rohrwacher (2023)

sinossi:
THE WOMAN KING
di Gina Prince-Bythewood Stati Uniti 2022 135’
Un film epico, ricco di emozioni ispirato a fatti veri. E’ la straordinaria storia delle Agojie un gruppo di guerriere tutte al femminile che nell’Ottocento proteggeva il Regno africano di Dahomey con un’abilità e una ferocia mai viste al mondo. Seppur controverso per la scarsa aderenza ai fatti realmente accaduti, il fim hollywoodiano, ci fa conoscere l’esistenza delle “Amazzoni” africane, con dovizia di particolari nella ricostruzione dei costumi e nella preparazione dei combattimenti. The Woman King segue l’epica ed emozionante storia del generale Nanisca, mentre addestra la nuova generazione di reclute e le prepara alla battaglia contro un nemico determinato a distruggere il loro stile di vita.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2022/the-woman-king//]

LA CHIMERA
di Alice Rohrwacher Italia, Francia, Svizzera 2023 125’
Dopo Le meraviglie (2014) e Lazzaro felice ( 2018), il terzo atto di una ipotetica trilogia dedicata alla memoria. La chimera è un sogno lontano, impossibile da raggiungere, ma è anche una belva multiforme, composta di parti mostruose, creatura leggendaria nella mitologia greca, romana ma anche etrusca. Ambientato negli anni ‘80, nella Tuscia, nel mondo clandestino dei “tombaroli”, il film racconta di un giovane archeologo inglese, con un dono particolare:i riesce a capire dove si celano le tombe appartenenti ad antiche civiltà, e per questo coinvolto nel traffico clandestino di reperti archeologici. Con il suo personale stile tra reale e surreale, suggestivo e minimale, Alice Rohrwacher, realizza un’altra opera sulla memoria, ma soprattutto un’opera di denuncia della mercificazione dell’arte, del voler dare valore economico alle cose, soprattutto se si trattano di opere d’arte, e della volontà di appropriazione, da parte di pochi, di beni comuni.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2023/la-chimera/]

5×1000. MercatoBio. Yoga in giardino. Biblioteca e aula studio. Cineforum e BioOsteria. Newsletter 29.maggio.2024

MercatoBIO sabato 1 e 15 giugno 2024

[Casale Podere Rosa -APS]
Newsletter del 29.maggio.2024

Questa settimana: sabato 1 giugno MercatoBIo con
gli agricoltori piccoli e locali e con i propri prodotti
biologici, coltivati nel rispetto dell’ambiente (h. 9-13). Dalle
13 pranzo in giardino con la BioOsteria.  Venerdì e sabato
Cineforum con la minirassegna antimilitarista (h.18). E le altre
attività:

Biblioteca e aula studio: martedì, venerdì, sabato h.10-19; mercoledì h.10-14 e giovedì h.15-19.
Ricerca di libri nel catalogo on-line.
Per prenotare il prestito inviare una e-mail a biblioteca@casalepodererosa.org.


La BioOsteria
è aperta venerdì 31 maggio 1 giugno a cena e sabato  a pranzo (all’aperto) e a cena. Il BioBar-bibliocaffè è aperto secondo gli orari settimanali. La ristorazione sociale è a servizio delle attività e non è un’attività prettamente commerciale.  Menù della settimana. Prenotare: 068271545 – info@casalepodererosa.org

Gas-GAABE, Gruppo d'Acquisto Solidale Alimenti Bio&Equi del Casale Podere RosaGas-GAABE, sabato 1 giugno dalle 10 alle 12,30. Nato per portare nell’agire quotidiano il proprio contributo contro lo sfruttamento dell’uomo e dell’ambiente, per suggerire strade percorribili verso un nuovo stile di vita. Non è un servizio, non è un negozio, le persone danno un contributo fattivo, economico, di partecipazione attiva secondo le proprie possibilità e capacità. Per informazioni su come partecipare, vieni a trovarci!

Lezione di Yoga all’aperto, sabato 1 giugno h. 10,30. La partecipazione è rivolta ai soci 2024 previa prenotazione entro il venerdì precedente a info@casalepodererosa.org – 068271545 (attendere risposta di
disponibilità posti) Il costo della singola lezione è di 10€.

Circolo degli scacchiCircolo degli scacchi – Scacchi per tutt@. Il martedì pomeriggio dalle ore 17,30 alle 19. La proposta vuole essere un modo sociale e non competitivo per auto-apprendere le tecniche di gioco.

promemoria 5xmile

Donazioni e 5 x mille a Casale Podere Rosa-APS Donazioni e 5 x mille a Casale Podere Rosa-APS

Cineforum
e altro in saletta

Cineforum in saletta venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno 2024
leggi sinossi

venerdì 31 maggio
ore 18,00 L’ARPA BIRMANA di Kon Ichikawa (1956) / dall’omonimo di Michio Takeyama, il regista firma il suo capolavoro che è uno dei più importanti film pacifisti degli anni ’50.

sabato 1 giugno
ore 18,00 UNA LUNGA DOMENICA DI PASSIONI di Jean- Pierre Jeunet (2004) / tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore francese Sebastien Japrisot, il regista, pur non abbandonando il suo personale stile onirico, realizza un film “scomodo” in patria, affrontando l’argomento tabù dei soldati condannati a morte per autolesionismo o diserzione e fucilati dal loro stesso esercito dopo processi sommari.

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Il Casale Podere Rosa è un centro culturale, di socializzazione, di resistenza alla globalizzazione in un bel posto della periferia

o ti metto i dati per la fatturazione.
Consegna di venerdì 31 maggio. Se ti fa comodo questa settimana è possibile consegnare anche di mattina, dalle 10 in poi sono al Casale. Oppure nel pomeriggio intorno alle ore 15.
ci servirebbero:

 

Bietino 5kg
Cicorietta 10kg
Insalate 7,5kg

Cappuccio bianco 8,5kg
Zucchine 21kg

romana, dal 1993! Vi aspettiamo e vi invitiamo ad aderire alla Campagna di tesseramento 2024
Campagna di tesseramento 2024

Il bel tramonto al Casale Podere Rosa

Cineforum in saletta venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno 2024

Cineforum in saletta venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno 2024

minirassegna: C’è chi dice NO

venerdì 31 maggio
ore 18,00 L’ARPA BIRMANA di Kon Ichikawa (1956)

Sabato 01 giugno
ore 18,00 UNA LUNGA DOMENICA DI PASSIONI di Jean- Pierre Jeunet (2004)

sinossi:

L’ARPA BIRMANA
di Kon Ichikawa Giappone 1956 120’ bianco e nero versione originale con sottotitoli in italiano
L’arpa birmana è uno dei più importanti film pacifisti degli anni Cinquanta. A partire dal romanzo omonimo di Michio Takeyama (molto noto in Giappone), nel 1956 Ichikawa realizza il suo capolavoro a dieci anni dalla fine della seconda guerra mondiale, pur senza mai citare le atomiche di Hiroshima e Nagasaki. Un’opera senza tempo, che condanna ogni guerra, un capolavoro riconosciuto della storia del cinema, in cui il pacifismo assume connotati lirici e spirituali, mettendo in confronto la guerra e la spiritualità, la violenza e la misericordia, il rumore degli spari e la soave musica dell’arpa. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, in Birmania, contesa tra Inghilterra e Giappone, un soldato giapponese, suonatore d’arpa birmana, dopo aver assistito alla carneficina del proprio reparto, che aveva preferito essere sterminato pur di non arrendersi al nemico, decide di lasciare l’esercito, diventare monaco buddhista, e dedicarsi al seppellimento dei cadaveri dei soldati giapponesi sparsi su tutta la Birmania. I suoi compagni dell’esercito lo vorrebbero di nuovo con sé, ma lui ha scelto un altro percorso di vita.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/1956/larpa-birmana/]

UNA LUNGA DOMENICA DI PASSIONI
di Jean- Pierre Jeunet Francia 2004 133′
Il regista e la protagonista di Il favoloso mondo di Amelie tornano a lavorare insieme in un film tratto dall’omonimo romanzo (1992) dello scrittore francese , di origini italiane, Sebastien Japrisot, che racconta una storia di guerra, la Grande Guerra, ma con la struttura narrativa di un romanzo giallo. Ma Jeunet, pur non abbandonando il suo personale stile onirico, realizza un film “scomodo” in patria, affrontando l’ argomento tabù in Francia, dei soldati condannati a morte per autolesionismo o diserzione e fucilati dal loro stesso esercito dopo processi sommari. Il regista, sensibile all’argomento, nel descrivere la “favolosa” storia d’amore dei due protagonisti, fa anche una straordinaria ricostruzione dell’inferno delle trincee del ‘14-’18. Il film racconta l’amore tra Mathilde, ragazza bretone poliomielitica e orfana, e Manech, guardiano del faro sognatore e ingenuo. Una coppia perfetta, stralunata e innamorata, che lo scoppio della Grande Guerra divide. Ma Manech, ragazzo giovanissimo, non sopporta lo strazio dei macelli delle trincee e decide di farsi sparare in una mano per poter tornare a casa, ma scoperto, viene processato per autolesionismo. Condannato a morte, viene abbandonato, mutilato, al suo destino, insieme ad altri quattro soldati, nella “terra di nessuno” tra le due linee nemiche e quindi dato per morto. Ma Mathilde “sente” che, invece, è sopravvissuto e, dopo la guerra, comincia una lunga ricerca per ritrovare l’amore perduto.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2004/una-lunga-domenica-di-passioni/]