20 febbraio Social trekking: da Rebibbia al parco di Aguzzano a piede libero

iconaPDF 20 Febbraio 2016 Social trekking da Rebibbia al Parco di Aguzzano

Associazione Casale Podere Rosa e Associazione Retour promuovono un trek urbano solidale, con partenza dal quartiere di Rebibbia (stazione della metro B, quindi raggiungibile da Termini) per giungere al Casale del Podere Rosa.
Qui si potranno conoscere le attività realizzate nel quartiere e non solo, nonché degustare i prodotti ecobio disponibili presso il “bioBar” o anche pranzare alla “bioOsteria” (previa prenotazione di un numero minimo di persone).
Il percorso viene proposto nell’ambito del Social Trekking 2016, evento promosso da Waldenviaggiapiedi con il patrocinio di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile), e vede la collaborazione di Retour-Roma, Waldenviaggiapiedi, ACRI-Gente di Aguzzano, InterAlia, Casale Podere Rosa, Centro di Cultura Ecologica.
Si parte dal capolinea della metro B Rebibbia (linea che tocca le tre principali stazioni ferroviarie romane: Termini, Tiburtina e Ostiense); da qui si percorrono circa 4 km per raggiungere il Casale Podere Rosa: dopo aver attraversato la storica borgata di Rebibbia, i parchi regionali di Aguzzano e Valle dell’Aniene e alcuni quartieri più recenti della periferia romana si giungerà al Podere Rosa, storico centro sociale e culturale della capitale che da oltre vent’anni propone e persegue modelli alternativi di stili di vita. Qui sarà possibile gustare ottimi prodotti a km. 0 e poi tornare con un bus a Rebibbia concludendo così l’itinerario.
Tempo complessivo della passeggiata circa 3 h: ore 14:00 appuntamento a piazza Vittorio; con la metro si raggiunge il capolinea di Rebibbia alle 14:30 circa; alle 14:45 si inizia la passeggiata, con arrivo al Casale Podere Rosa alle 17:45.
Partecipazione gratuita ma è necessaria la prenotazione a socialtrekking@waldenviaggiapiedi.it cell. 3332562813

IN DETTAGLIO:
Il percorso ha inizio alla fermata della metro B Rebibbia, oggi segnata da un grande murales disegnato dal noto artista Zero Calcare, che raffigura il “mammut” diventato l’emblema di questa piccola “borgata”.
Rebibbia è una piccola borgata cresciuta a ridosso dell’omonimo carcere: una sorta di piccolo paese dove ha vissuto per alcuni anni anche Pasolini, la cui casa in via Giovanni Tagliere sarà la prima tappa di questo percorso a piedi, anche se probabilmente ne potremmo vedere solo l’esterno (l’immobile di proprietà dell’amministrazione comunale viene aperto solo per eccezionali ricorrenze).
Da qui proseguiremo la camminata nella piccola borgata per giungere ai quartieri sorti negli anni ’80 dove, proprio a seguito degli scavi, venne alla luce un sito straordinario che risale a circa 200.000 anni fa e che costituisce l’ultima testimonianza di una straordinaria serie di depositi pleistocenici che costellavano la bassa valle dell’Aniene, distrutti dall’avanzare della città.
Il sito permette di comprendere il territorio che andremo a scoprire nella passeggiata, entrando nella Riserva Naturale Valle dell’Aniene e attraversando il Parco regionale urbano di Aguzzano, un esempio di campagna romana sopravvissuta alla cementificazione grazie alle iniziativa di lotta per la sua salvaguardia fatte dagli abitanti del quartiere. Qui entreremo, nel Centro di Cultura Ecologica, che ospita una bellissima biblioteca frequentata dai giovani del luogo specializzata sulle tematiche ambientali. Accanto al centro potremmo vedere uno dei primi esempi di orti urbani condivisi con circa 100 piccoli orti e un piccolo frutteto di piante ormai quasi perdute.
Attraversando poi il Parco di Aguzzano, caratterizzato da fossi e zone a pascolo, arriveremo al Casale Podere Rosa, dove chi vorrà potrà trattenersi per cenare o per un aperitivo biologico con prodotti di piccoli agricoltori della campagna romana. Da qui con un autobus di linea si potrà raggiungere nuovamente Rebibbia.