Venerdì e sabato due pomeriggi da trascorrere in giardino (il sabato anche la mattina), tra i libri della biblioteca o …vedere qualche film nella saletta interna:
Minirassegna: Per non dimenticare…
Venerdì 8 un omaggio a due grandi musicisti che ci hanno lasciato di recente Robbie Robertson e Sixto Rodriguez. Sabato 9 il ricordo della drammatica vicenda cilena a 50 anni di distanza, una storia “lontana” ma ancora così drammaticamente attuale
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Venerdì 8 settembre
ore 16,00 L’ULTIMO VALZER di Martin Scorsese (1978)
ore 18,00 SUGAR MAN di Malik Bendjelloul (2012)
Sabato 9 settembre
ore 16,00 MACHUCA di Andres Wood (2004)
ore 18,00 NOSTALGIA DELLA LUCE di Patricio Guzmán (2010) doc.
Sinossi:
L’ULTIMO VALZER
di Martin Scorsese Stati Uniti 1978 112’
L’ultimo valzer (The Last Waltz) è un film concerto del 1978 diretto da Martin Scorsese. Il titolo prende spunto dall’ultima apparizione dal vivo del gruppo di supporto di Bob Dylan, The Band, alla Winterland Arena di San Francisco il 25 novembre 1976, quando il gruppo fu accompagnato da artisti famosi quali, tra gli altri, lo stesso Bob Dylan, Neil Young, Van Morrison, Joni Mitchell. Leader del gruppo era Robbie Robertson, scomparso il 9 agosto 2023, all’età di 80 anni. Il film fu però anche l’inizio della collaborazione con Martin Scorsese come autore di tante sue colonne sonore da Toro scatenato fino all’ultimo Killers of the Flower Moon, film sui nativi americani, cultura familiare a Robertson, avendo la madre di quelle stesse origini.
SUGAR MAN
di Malik Bendjelloul Svezia, Gran Bretagna 2012 83’
Imperdibile. L’incredibile vicenda del misterioso Sixto Rodriguez nel documentario premio Oscar di Malik Bendjelloul. Detroit. Tra la fine degli anni Sessanta e i primi Settanta, il cantautore Sixto Rodriguez (morto l’8 agosto 2023 all’età di 81 anni), viene acclamato dalla critica per le sue melodie soul e i testi profetici, anche se il suo album d’esordio “Cold Fact” si rivela un flop, così come il suo secondo lavoro “Coming From Reality”. Caduto nell’anonimato in patria, Rodriguez, a sua insaputa, trova però il successo in altre parti del mondo, acclamato soprattutto in Sudafrica, dove vende più dei Beatles e dei Rolling Stones grazie alle sue canzoni che, connotate da testi sociali e politici, diventano l’inno della lotta contro l’apartheid.
MACHUCA
di Andres Wood Spagna Cile 2004 116’
Il film, lezione di tolleranza e di rispetto tra gli esseri umani, è diventato, in nemmeno un mese, il più alto incasso di tutti i tempi del cinema cileno, contrapponendo la purezza dell’adolescenza all’infamante mondo degli adulti. Cile 1973, poco prima della caduta di Allende. Gonzalo e Pedro sono due undicenni che vivono a Santiago, il primo in un lussuoso quartiere, il secondo in una baraccopoli a pochi isolati di distanza. Padre Mc Enroe, preside della scuola parrocchiale, è un attivo idealista, che tenta di favorire l’integrazione tra i due mondi contrapposti ammettendo i ragazzi della baraccopoli nella sua scuola elitaria per insegnare il rispetto reciproco. I due ragazzi, così, si ritrovano nella stessa classe e nasce tra loro una profonda amicizia piena di sorprese e scoperte . Ma alle difficoltà pratiche causate dalle differenze culturali e sociali, se ne aggiungeranno altre dovute al violento ingresso in scena dei truci militari di Pinochet.
NOSTALGIA DELLA LUCE
di Patricio Guzmán Francia, Germania, Cile Spagna, Stati Uniti 2010 90 documentario
Cile, deserto di Atacama. Il luogo è perfetto per gli appassionati di astronomia: da quella altitudine si esaminano le galassie distanti e c’è chi cerca tracce della vita extraterrestre. Ma ai piedi dell’osservatorio eretto per gli studiosi, c’è una realtà più scioccante: un gruppo di donne scava la terra del deserto in cerca dei loro parenti scomparsi sotto il regime di Pinochet. Infatti il calore nel deserto mantiene intatti i resti umani e porta a galla sia mummie antiche sia corpi di prigionieri politici fino a oggi desaparecidos.