Siamo lieti di ospitare giovedì 30 giugno Bakwè con lo spettacolo TRACCE MIGRANTI fatto di musica parole immagini ed emozioni. Lo spettacolo sarà preceduto dall’intervento di Mauro Biani, autore del libro Tracce Migranti.
Orari: inizio serata alle ore 19, intervento di Mauro Biani alle ore 19.30, biobuffet dalle ore 20, spettacolo alle ore 21.30
Serata speciale ingresso 5€: compreso tessera, biobuffet (escluso bevande), spettacolo Bakwè. Il biobuffet è preparato dall’ass. Revisioni del Tempo. Dalle 17 alle 24 come di consueto sarà aperto il BioBar con bevande, snacks dolci e salati, musica con aperitivi al tramonto.
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Tracce migranti
L’ispirazione per questo spettacolo nasce dal libro Tracce Migranti di Mauro Biani, dal quale abbiamo mantenuto il titolo e preso in prestito lo spunto per costruire un viaggio attraverso le parole di chi immigrante lo è stato in passato e di chi immigrante lo è adesso. Per questo abbiamo deciso di aprire con le parole di Amara terra mia, canzone simbolo dell’abbandono della terra natale, per tenere presente che la nostra storia è la stessa di chi adesso si trova a dover emigrare. Noi stessi, la nostra lingua, i nostri racconti, sono permeati dal movimento delle onde migratorie che hanno scosso i nostri antenati e dato vita a quello che siamo oggi. I protagonisti, portano sul palco le loro storie nelle loro lingue madri. Suoni che risultano nuovi per noi, ma molto significativi nella loro verità. A volte, canzoni e testi, vengono tradotti, mentre e a volte sono lasciati all’intuizione del pubblico, per non interrompere il flusso di energia e emozioni che sprigiona da questo incontrarsi di realtà così diverse messe a confronto.
Bakwè: abbiamo scelto questo nome insieme, in una riunione surreale dove si parlavano quattro lingue e dieci dialetti ! Alla fine, in un inglese che non suona come tale, qualcuno mi ha spiegato il concetto di back-way, che è anche il titolo della canzone portante dello spettacolo: la back way, l’ingresso sul retro, è il modo in cui si viaggia da clandestini, utilizzando passaggi laterali, altri, passando da vie poco conosciute e quindi anche pericolose. The way back è anche la via del ritorno, quella che forse in pochi contano di fare, ma alla quale si pensa sempre, perché verrà il giorno, forse del ritorno a casa. Oppure verrà il giorno del sentirsi a casa in una terra che non è più nuova e sconosciuta, ma comincia ad essere accogliente e familiare. Bakwè è il suono di back way nell’inglese dei parlanti dell’Africa occidentale, e ci è piaciuto subito moltissimo!