Aderiamo alla raccolta firme di Amnesty International per proteggere il diritto di protesta in Italia. Vi invitiamo a firmare l’appello, ancor più in questo momento che vede il divieto di manifestare sabato 5 ottobre a Roma a sostegno del popolo palestinese e libanese. Contro il divieto è stato presentato un ricorso al Tar. Oggi nella giornata internazionale della nonviolenza indetta dall’ONU nel giorno di nascita di Ghandi, il manifesto apre un suo articolo con le seguenti parole, …”La guerra oggi ha ucciso anche le Parole, e dunque la Verità. L’invasione viene chiamata liberazione, la vendetta viene chiamata giustizia, l’attacco viene chiamato difesa la trattativa viene chiamata resa, la vittoria viene chiamata pace.“ Sabato 5 ottobre alle ore 10,30 vi diamo appuntamento per partecipare alla presentazione del nuovo progetto di aggiornamento delle informazioni ecologiche dell’area protetta Parco di Aguzzano. Verrà presentato il progetto Censimento dell’avifauna, percorso di scienza partecipata (Citizen Science) che sarà guidato da esperti ornitologi, e le modalità di partecipazione. BioOsteria
Cineforum in saletta venerdì 4 ottobre Cercà Maria pe’ Roma, è una videorassegna -e non solo- pensata come un vorticoso e insolito itinerario cinematografico per le vie della capitale, spesso lontano dalla “Grande bellezza”, per cercare le anime della nostra città. Questa settimana cercheremo Maria pe’ Roma, nella Roma Nord Est seguendo storie di lotta e di riscatto. ore 16,00 SAN BASILIO, STORIE DI ROMA di Progetto San Basilio (2016) 53’ documentario sabato 5 ottobre in programma minirassegna: Mia’, Sol e Cleo: le bambine ci guardano biblioteca Passepartout
gruppo d’acquisto Gas-GAABE
prossimamente:
promemoria 5 x mille . Il Casale Podere Rosa è un centro culturale, di socializzazione, di resistenza alla globalizzazione in un bel posto della periferia romana, dal 1993! Vi aspettiamo e vi invitiamo la salettaad aderire alla Campagna di tesseramento 2024 |
Abuelas. Una película sobre (y con) Abuelas de Plaza de Mayo, sabato 12 ottobre h.18
alle ore 18 al Casale Podere Rosa
proiezione del film
Una película sobre (y con) Abuelas de Plaza de Mayo, di Cristian Arriaga
Incontro con il regista al termine del film.
Il film è in lingua originale con sottotitoli in italiano.
L’entrata è a donazione libera per sostenere la diffusione del film.
Links:
https://cristianarriaga.com/
https://abuelaslapelicula.com/
sinossi:
Una película sobre (y con) Abuelas de Plaza de Mayo
di Cristian Arriaga (Argentina, 2020, 108’ v.o sub ita)
Sulle tracce dei figli rapiti dei desaparecidos, strappati all’amore delle famiglie durante la dittatura militare in Argentina: la storia di donne che continuano a non arrendersi pur di abbracciare almeno una volta i propri nipoti. Arriaga raccoglie le testimonianze di 10 delle donne che dalla fine degli anni Settanta si battono per sapere la sorte che è toccata ai loro nipoti, nati durante la prigionia di figli e nuore durante la cosiddetta Guerra sucia (Guerra sporca) argentina. scheda completa
Cineforum in saletta venerdì 4 e sabato 5 ottobre 2024
venerdì 4 ottobre
nell’ambito della videorassegna Cercà Maria pe’ Roma, un itinerario cinematografico insolito per le vie della capitale, spesso lontano dalla “Grande bellezza”: Roma Nord Est storie di lotta e di riscatto
ore 16,00 SAN BASILIO, STORIE DI ROMA di Progetto San Basilio (2016) 53’ documentario
ore 18,00 UNA VITA VIOLENTA di Paolo Heusch, Brunello Rondi (1962) 115’
ore 21,00 LA GUERRA DEL TIBURTINO III di Luna Gualano (2023) 88’
sabato 5 ottobre
minirassegna: Mia’, Sol e Cleo: le bambine ci guardano
ore 16,00 MIA’ E IL MIGU’ di Jaques-Rémy Girerd (2008) 88’ animazione
ore 18,00 TOTEM – IL MIO SOLE di Lila Avilés Messico, Danimarca (2023) 92’
ore 21,00 L’ESTATE DI CLEO di Marie Amachoukeli-Barsacq (2023) 81’
sinossi:
SAN BASILIO, STORIE DE ROMA
di Progetto San Basilio 2016 53 documentario’
Documentario sulla storia del quartiere e la battaglia del settembre 1974. Dedicato a Fabrizio Ceruso. Interessanti filmati e foto di repertorio, tra cui le celebri foto di Tano D’Amico. Il progetto «San Basilio, storie de Roma” nasce per ricordare Fabrizio Ceruso e raccontare una delle borgate che hanno scritto la vera storia di Roma.
UNA VITA VIOLENTA
di Paolo Heusch, Brunello Rondi Italia 1962 115′
Dal romanzo omonimo (1959) di P.P. Pasolini ). Roma, San Basilio, Casal Bertone, Pietralata e altre zone. Dopo Accattone (1962) dello stesso Pasolini, Franco Citti è ancora il protagonista, ormai icona, di una storia drammatica nella periferia romana. Vita di Tommaso, calvario di un ragazzo di borgata, tra delinquenza, simpatie postfasciste, innamoramenti e salute cagionevole, fino ad una presa di coscienza sui valori della solidarietà, della giustizia, della lotta sociale non violenta.
LA GUERRA DEL TIBURTINO III
di Luna Gualano Italia 2023 88’
Dalla regista di Go Home, A casa loro (2018), singolare zombie movie che affrontava nella cornice del genere la tematica dell’immigrazione, un’ altra commedia fantasy, con riferimenti al B movie, un horror tutto da ridere, che parla di intolleranza, razzismo e degrado. Roma, Tiburtino III, un piccolo meteorite cade dal cielo e viene raccolto da Leonardo De Sanctis, il padre di Pinna, uno spacciatore del posto. Da quel momento, l’uomo inizia a comportarsi in modo bizzarro, radunando intorno a sé tutti quelli del quartiere insoddisfatti dell’amministrazione cittadina, poi costruendo delle vere e proprie barricate che isolino la zona dal resto della città. Pinna, decide di indagare sul fenomeno con l’aiuto dei suoi amici,ma anche di una nuova conoscenza.
MIA’ E IL MIGU’
di Jacques Rémy Girerd Italia Francia 2008 88’ animazione
Jacques-Rémy Girerd, al suo secondo lungometraggio dopo il fortunato La profezia delle ranocchie (2003) confeziona un film dolce, impegnato, pedagogico e anti-convenzionale. Mià è una bambina di appena 10 anni. Allarmata da un presentimento, decide di lasciare il suo villaggio natale situato da qualche parte dell’America del Sud per partire alla ricerca di suo padre. Il padre lavora in un gigantesco cantiere che sta trasformando un pezzo della foresta tropicale in un lussuoso complesso alberghiero. La strada per ritrovare suo padre è lunga e Mià deve oltrepassare una montagna circondata da un’enigmatica foresta popolata da creature misteriose. La fiaba infonde nello spettatore un po’ di speranza, non dimenticando però di ricordare quanto sia rischioso rimanere ancora per molto con le mani in mano. Un concetto, questo, ribadito chiaramente nel brano su cui scorrono i titoli di coda (“Arrêtons tous les blablas” di Serge Besset, cantata da Mickey): “Gli uomini fanno tutto ciò che possono per danneggiare il pianeta […] Gli uomini sono diventati così potenti che non ci metteranno tanto a distruggere tutto ciò che la Terra ha impiegato un’eternità per creare”. L’invito allo spettatore – piccolo o adulto che sia – è dunque, a darsi da fare concretamente.
TOTEM – IL MIO SOLE
di Lila Avilés Messico, Danimarca, Francia 2023 92’
Film molto delicato Totem il mio sole, pieno di sentimenti e di magia. Opera seconda dalle messicana Lila Avilés, un affresco corale in tono di commedia ma a sfondo drammatico, su una giornata speciale di una famiglia estesa. Grazie all’adozione del punto di vista della piccola protagonista Sol, sette anni, il film adotta l’approccio innocente alle complessità della vita che, filtrata dallo sguardo infantile, ritorna alla sua dimensione giocosa, vibrante e straordinariamente magica. «La vita e la morte sono una dualità, proprio come saggezza e ignoranza, dentro e fuori, giorno e notte, sole e luna, luce e oscurità, yin e yang», ci ricorda la regista Lila Avilés.
L’ESTATE DI CLÉO
di Marie Amachoukeli-Barsacq Francia 2023 81’
La regista francese Marie Amachoukeli, nel suo secondo film, rielabora i suoi ricordi d’infanzia e racconta la storia di un amore assoluto, visto dalla prospettiva bassa e miope di una bambina. L’estate di Cléo è un film intimo e delicato che esplora la vita di una bambina di sei anni, che dopo la perdita della madre vive con il padre e la tata Gloria, originaria di Capo Verde con la quale si instaura un rapporto simbiotico. In seguito al necessario rientro della donna al suo Paese, l’estate successiva la bambina la raggiunge per una vacanza, ma è costretta a condividerla con il resto dei parenti, ritrovandosi in un inevitabile percorso di crescita. L’estate di Cléo segue così due personaggi sradicati: Gloria dalla sua terra, costretta ad affidare i figli alla madre per trasformarsi a sua volta in una madre surrogata, e Cléo dai suoi affetti, senza più la mamma e con un papà amorevole ma assente. Il loro rapporto, riempie i vuoti.