NB gli spettacoli del pomeriggio sono in saletta, quello della sera in biblioArena
(in caso di maltempo lo spettacolo sarà in saletta)
Cineforum in saletta / con il popolo palestinese
venerdì 12 settembre:
ore 16,00 ONE MORE JUMP di Emanuele Gerosa (2019) 82′ documentario
ore 18,00 LA STRADA DEI SAMOUINI di Stefano Savona (2018) 128′ documentario
sabato 13 settembre:
ore 16,00 TICKET TO JERUSALEM di Rashid Masharawi Olanda, Palestina, Francia 2003 85′
ore 18,00 PRIVATE di Saverio Costanzo (2004) 93′
BiblioArena
venerdì 12 settembre:
ore 21,00 HO VISTO UN RE di Giorgia Farina (2024) 100′
sabato 13 settembre
ore 21,00 U.S PALMESE di Marco Manetti, Antonio Manetti (2025) 120′
sinossi:
ONE MORE JUMP
di Emanuele Gerosa Italia 2019 82′ documentario
Documentario del 2019 sui ragazzi palestinesi del Gaza Parkour Team. Girato tra Italia, Palestina Svezia e, ha valso al regista italiano Emanuele Gerosa, molti premi a livello internazionale. Per realizzarlo ha impiegato molto tempo, trasferendosi a vivere nelle case dei protagonisti per avere un ritratto più intimo e sincero dei ragazzi membri del Gaza Parkour Team, prigionieri a cielo aperto che vogliono fuggire e vivere da uomini liberi. Il regista: ”…Fare Parkour significa superare ostacoli correndo e facendo salti acrobatici, e a Gaza, di ostacoli e barriere ce ne sono ovunque. I ragazzi del Gaza Parkour Team sono la quarta generazione di Palestinesi cresciuti in territorio occupato; per loro, il Parkour è un modo per provocare, trasgredire, trovare fiducia in se stessi”. “Voglio mostrare le differenti prospettive tra chi è già riuscito a lasciare Gaza ma si è scontrato con la dura realtà di essere un rifugiato in un altro continente, e chi, invece, è in attesa dell’occasione per lasciare Gaza ma è inconsapevole di cosa l’aspetta oltre il confine”…
LA STRADA DEI SAMOUINI
di Stefano Savona Italia, Francia 2018 128′ documentario-animazione
Documentario del 2018. Sul filo dei ricordi, immagini reali e racconto animato si alternano a disegnare un ritratto di famiglia, prima, dopo e durante i tragici avvenimenti che hanno stravolto le loro vite. Tra il dicembre 2008 e il gennaio 2009 la striscia di Gaza viene colpita da un violento attacco dell’esercito israeliano: la famiglia Samouni viene decimata, lasciando figli senza genitori. Stefano Savona si reca sul luogo della strage e vi fa ritorno un anno dopo, in occasione del matrimonio di uno dei superstiti della famiglia. I fatti di sangue vengono invece ricostruiti attraverso il contributo dell’animazione di Simone Massi e di una sceneggiatura, basata sulle testimonianze di chi c’era. Nella striscia di Gaza ci si è spinti talmente oltre che solo l’allegoria può rappresentare quel che la macchina da presa non ha potuto cogliere. Ricorre infatti a un’immagine del Corano Stefano Savona, quella dell’armata di Abraha, a cavallo degli elefanti, per raccontare l’annientamento improvviso di famiglie, tradizioni e sentimenti.
HO VISTO UN RE
di Giorgia Farina Italia 2024 100′
Giorgia Farina con il suo quarto lungometraggio realizza una commedia ad altezza di bambino. Una fiaba contro fascismo e xenofobia, che sostituisce alla denuncia un tono morbido e fiabesco. Ispirato alla storia vera di Guido Longobardi, avvocato, poeta e scrittore, giornalista,e consigliere comunale a Bologna, testimone diretto durante la sua infanzia della controversa conquista italiana dell’Africa. Siamo all’anno 1936, nell’Italia fascista: qui il piccolo Emilio immagina che il principe africano, catturato dal xenofobo padre, gerarca locale, e chiuso in una voliera, sia il suo eroe Sandokan e cerca di difenderlo dal razzismo dilagante e violento. Ho visto un Re unisce immaginazione e realismo, fantasia e umanità per regalare al pubblico una storia di scoperta umana e di consapevolezza, dove il potere dell’immaginazione diventa lo strumento di liberazione da un sistema opprimente e lo sguardo innocente di un bambino è l’unica arma possibile per combattere la chiusura, la rigidità e la xenofobia.
TICKET TO JERUSALEM
di Rashid Masharawi Olanda, Palestina, Francia 2003 85′
Film del 2003 del regista palestinese Rashid Masharawi. Jaber è un proiezionista palestinese che porta, con i suoi film, un po’ di serenità ai bambini dei campi di rifugiati nella zona di Ramallah. Una passione può far superare qualsiasi barriera. Con la moglie vive in un campo profughi nei pressi di Ramallah. Nonostante l’attuale situazione politica i due provano a realizzare qualcosa nella loro vita: lei è volontaria nel servizio di pronto soccorso, lui fa proiezioni itineranti di cinema. Il film, vincitore del ‘MedFilm’ Festival 2002, descrive bene la difficoltà della vita di tutti i giorni in Palestina, per cui diventa una ‘missione impossibile’ anche solo proiettare un vecchio film ai bambini di una scuola nella parte vecchia di Gerusalemme.
PRIVATE
di Saverio Costanzo Italia 2004 93′
Film del 2004. Primo lungometraggio di Saverio Costanzo. Mohamed è un padre di famiglia e vive in Palestina con la moglie e i tre figli. Improvvisamente la porta della sua casa si spalanca. E’ l’esercito israeliano. La casa è sequestrata grida un militare, ma Mohamed non vuole cedere, non vuole abbandonare l’abitazione. Perché subire tutto questo, penserà. E allora lui e la sua famiglia vengono relegati in alcune stanze. Divieto d’accesso assoluto al piano di sopra. E’ vita questa? Costanzo riesce a rappresentare il terrore, l’incredulità e lo sperdimento di chi è costretto a vivere recluso in casa propria, confinato al piano superiore come un alieno, ma allo stesso tempo cerca di difendere la dignità e l’orgoglio di un intero popolo.
U.S PALMESE
di Marco Manetti, Antonio Manetti Italia2025 120′
Dopo la trilogia dei Diabolik, Marco e Antonio Manetti tornano alla commedia, strutturata comunque come un fumetto, con atmosfera da favola e ogni licenza possibile rispetto alla verosimiglianza. Lo fanno attingendo al proprio vissuto, alle radici e ai ricordi d’infanzia, quelli che vedevano i fratelli registi romani, calabresi d’origine, trascorrere gran parte delle estati nel paese della madre, ossia Palmi, comune di poco più di 18.000 abitanti in provincia di Reggio Calabria. Una commedia originale e surreale, che racconta con fantasia e ironia il fenomeno smisurato delle tifoserie e del calcio italiano, spingendosi fino alle serie minori, quelle più dimenticate ma anche più autentiche. A Palmi, una piccola cittadina della Calabria, Don Vincenzo (Rocco Papaleo), geniale agricoltore in pensione, ha un’idea folle per risollevare la squadra di calcio locale: organizzare una bizzarra raccolta fondi per ingaggiare Etienne Morville (Blaise Afonso), giocatore di Serie A, dal pessimo carattere, ma tra i più forti al mondo. Seppure controvoglia, Morville lascerà Milano per trasferirsi a Palmi e provare a risanare la sua immagine. Qui si scontrerà con una realtà fatta di sincerità, che porterà tutti a vivere un’esperienza indimenticabile.