venerdì 3 maggio minirassegna: Acciaio
ore 18,00 ACCIAO di Stefano Mordini (2012)
ore 21,00 PALAZZINA LAF di Michele Riodino (2023)
sabato 4 maggio
ore 18,00 KILLERS OF THE FLOWER MOON di Martin Scorsese (2023)
NB è prevista la pausa intermedia.
sinossi
ACCIAO
di Stefano Mordini Italia 2012 93’
Tratto dal romanzo omonimo di Silvia Avallone, Acciaio è un film che ci ricorda la difficoltà del crescere. Anna e Francesca, sono due quattordicenni piombinesi, piccole ma già grandi. Vivono in un quartiere di case popolari i cui abitanti sono in gran parte operai delle acciaierie Lucchini (ex ILVA), trascorrono la loro ultima estate di innocenza prima del liceo. Il film descrive magistralmente il grande impatto ambientale e sociale che ha l’acciaieria sulla realtà di Piombino. Tra i protagonisti maschili Michele Riondino che undici anni dopo si troverà a descrivere di nuovo le acciaierie, stavolta in prima persona, quelle a Taranto.
PALAZZINA LAF
di Michele Riodino Italia 2023 99’
Michele Riondino alla sua prima regia, sceglie il cinema di denuncia, rivelando la conoscenza approfondita della storia ignobile dell’ILVA e delle sue ricadute sul territorio tarantino (dove Riondino è nato e cresciuto). Racconta i fatti realmente accaduti che riguardano la Palazzina LAF, acronimo di “Laminatoio a freddo” e reparto dell’acciaieria ILVA di Taranto, dove venivano confinati e mobbizzati gli impiegati che si opponevano al declassamento. Non potendo licenziarli, li lasciavano a far nulla. Siamo alla fine degli anni Novanta, precisamente nel 1997, e attraverso le storie grottesche dei protagonisti, viene messo in luce lo scandalo del comportamento dei nuovi dirigenti, nella volontà di umiliare sistematicamente i dipendenti con strategie che da allora in poi sarebbero state definite mobbing, con continui tagli del personale e aumenti dei turni, il tentativo di far pagare ai lavoratori il prezzo di una fantomatica ristrutturazione.
KILLERS OF THE FLOWER MOON
di Martin Scorsese Stati Uniti 2023 206’
Il decimo film che vede insieme Martin Scorsese e Robert De Niro, narra fatti di grande interesse storico, che portarono a una delle prime indagini affidate al corpo di polizia statunitense che prenderà il nome di F.B.I. Tratto dal romanzo Gli assassini della terra rossa di David Grann, incentrato su quanto accaduto in Oklahoma, nella contea di Osage agli inizi degli anni Venti del Novecento. In quel periodo sono stati scoperti nella zona diversi giacimenti di petrolio, permettendo a diversi membri della tribù indiana di Osage di arricchirsi molto. Questo nuovo stato di benessere dei nativi americani catturò l’attenzione di moltissimi bianchi, che desiderosi di far soldi con il petrolio, iniziarono a manipolare, estorcere e sottrarre con l’inganno i beni degli Osage. Scorsese descrive, accuratamente, lo sciacallaggio tossico con cui i coloni hanno spogliato gli Osage dei loro beni e delle loro terre, rivelando il Male che giustifica se stesso sulla base di quel senso di innata superiorità che gli fa considerare inevitabile l’eliminazione di una comunità diversa dalla propria.