venerdì 27 settembre: nell’ambito della videorassegna Cercà Maria pe’ Roma
Roma Centro–la periferia non è solo un luogo fisico…
ore 16,00 CASTRO di Paolo Civati (2016) 81’ documentario
ore 18,00 COVER BOY – L’ULTIMA RIVOLUZIONE di Carmine Amoroso (2006) 97′
ore 21,00 FANTASMI A ROMA di Antonio Pietrangeli (1961) 100’ – OMAGGIO A MARCELLO MASTROIANNI, A 100 ANNI DALLA NASCITA
sabato 28 settembre
ore 18,00 CATTIVERIE A DOMICILIO di Thea Sharrock (2023)
ore 21,00 replica CATTIVERIE A DOMICILIO di Thea Sharrock (2023)
sinossi:
CASTRO
di Paolo Civati Italia 2016 81’ documentario
Roma, quartiere San Giovanni, via Castrense. Il Castro era un’occupazione abitativa romana, un rifugio per gli esclusi, una casa per tanti ma di nessuno. Per più di dieci anni è stata una possibilità di vita per molte famiglie. Ieri era tollerato, oggi non esiste più. Oltre un anno di riprese, per rivelare il quotidiano di una comunità che viveva in una situazione straordinaria. Civati entra con delicatezza nell’intimità della vita dei tanti abitanti, privilegiando le specificità dei singoli, il sentimento umano che unisce e caratterizza una comunità destinata a perdersi, piuttosto che evidenziare l’aspetto dei picchetti e dei comitati per il diritto alla casa. Il Castro come una torre di Babele, che esprime, con la lingua dai mille accenti, un diritto negato.
COVER BOY – L’ULTIMA RIVOLUZIONE
di Carmine Amoroso Italia 2006 97′
Il film ambientato principalmente a Roma fra il Pigneto e la stazione Termini, e racconta l’ amicizia fra Ioan e Michele l’uno rumeno e l’altro italiano. Due mondi che casualmente s’incontrano: l’esperienza di chi è fuggito dal proprio paese alla ricerca di un futuro migliore e l’esperienza di chi, precario, vive la crisi del lavoro occidentale. Come sfondo al rapporto fra il semplice ragazzo rumeno e il solitario ragazzo italiano, un occidente travagliato da una parte dal crollo dell’ideologia comunista e dall’altra dal mito di un capitalismo che ha assunto sempre più, come criterio vitale, la competitività e l’inasprimento della disuguaglianza sociale. Il film racconta della loro vita in comune ai margini della città, mostrando come sia possibile opporre, alla ferocia dello scontro quotidiano per la sopravvivenza, il vincolo di una vera amicizia. La loro vita non è semplice: i lavori di Michele sono precari e Ioan è immigrato irregolarmente. Ma una donna entra nella loro vita provocando un inatteso cambiamento.
FANTASMI A ROMA
di Antonio Pietrangeli Italia 1961 100’
Nel 1961 Antonio Pietrangeli realizza una originale commedia surreale, che con tono leggero e ironico denuncia, la corruzione, il materialismo, imperanti già da allora. Cinque fantasmi cercano di impedire la speculazione edilizia che minaccia la loro dimora reclutando lo spettro di un pittore illustre. Il principe di Roviano vive con quattro fantasmi (antenati morti di morte violenta) in un antico palazzo della vecchia Roma, in via di Parione, a due passi da piazza Navona. La singolare convivenza trascorre con reciproca e tranquilla comprensione fino al giorno in cui il vecchio principe fa esplodere uno scaldabagno tentando di ripararlo e ne rimane vittima. L’incidente, se da un lato offre la possibilità all’anziano gentiluomo di congiungersi in spirito agli amati antenati, pone dall’altro le premesse di una preoccupante minaccia per tutti: quella dello sfratto, per una avida operazione di speculazione edilizia. La storia è supportata dall’interpretazione di attori eccezionali, quali Marcello Mastroianni, in ben tre ruoli, ma anche Eduardo De Filippo, Sandra Milo, Tino Buazzelli, e Vittorio Gassman.
CATTIVERIE A DOMICILIO
di Thea Sharrock Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia 2023 97’
Una deliziosa commedia scorretta, sulla faticosa strada per l’emancipazione femminile, ispirata ad una incredibile storia vera. Nel 1922 a Littlehampton la routine di una piccola cittadina viene sconvolta da una serie di lettere anonime oscene e cariche di insulti, indirizzate a Edith Swan., una donna devota, cristiana, bigotta, succube del dispotico padre. Tutto il contrario della sua vicina di casa Rose Gooding, immigrata irlandese vivace, ribelle e anticonformista. Ovviamente sarà lei la prima sospettata, e subito arrestata, come autrice delle anonime missive. Ma sarà vero? A fare luce sulla vicenda, una giovane poliziotta poco rispettata, (nei primi anni di costituzione della forza di polizia, l’idea di un agente di polizia donna era un concetto decisamente nuovo nel Paese, figuriamoci nel Sussex e a Littlehampton). La poliziotta insieme alle donne di quartiere si impegnerà a scoprire la verità. Le tinte da giallo alla Agatha Christie si contaminano con il classico respiro della commedia britannica. Nel mirino della regista c’è soprattutto l’ottusità e l’arroganza degli uomini del tempo, determinati a considerare le donne “di serie b”, mortificandone aspirazioni e talenti.