nell’ambito della videorassegna AMBIENTE, una parola mille facce, sei appuntamenti e sedici proiezioni -il venerdì e sabato sera- per scoprire l’ambiente sotto diversi aspetti, e selezione settimanale di libri della biblioteca Passepartout…
venerdì 8 novembre
ore 16,00 DOVE SOGNANO LE FORMICHE VERDI di Werner Herzog (1984) 110’
ore 18,00 LE OTTO MONTAGNE di Felix Van Groeningen, Charlotte Vandermeersch (2022) 141’
ore 21,00 UN MONDO A PARTE di Riccardo Milani (2024) 113’
sabato 9 novembre
ore 16,00 KINA E YUK ALLA SCOPERTA DEL MONDO di Guillaume Maidatchevsky (2023) 78’
ore 18,00 THE ANIMAL KINGDOM di Thomas Cailley (2023) 130’
ore 21,00 LA PANTERA DELLE NEVI di Marie Amiguet, Vincent Munier (2021) 95’ documentario
sinossi:
DOVE SOGNANO LE FORMICHE VERDI
di Werner Herzog Australia 1984 110’
Herzog, sempre attento al tema del rapporto uomo-natura, nel 1984 gira Dove sognano le formiche verdi, considerato una pietra miliare del cinema “ambientalista”. Ambientato nel deserto australiano, riguarda la vicenda di un territorio conteso tra una compagnia mineraria e i nativi aborigeni. La storia si ispira liberamente al caso del 1971 “Milirrpum contro Nabalco Pty Ltd” , prima grande battaglia legale di questo tipo, e alcuni aborigeni che ne furono protagonisti appaiono in questo film come interpreti. La contesa tra la società mineraria e gli aborigeni rappresenta l’incomunicabilità tra due visioni del mondo e dell’uomo, troppo distanti per scendere a un compromesso. Quello che vuole comunicare Herzog, è l’indifferenza dei “bianchi”, che assurgono a portatori di civiltà, nei confronti della distruzione della natura e delle tradizioni di un popolo.
LE OTTO MONTAGNE
di Felix Van Groeningen, Charlotte Vandermeersch Italia, Francia, Belgio 2022 141’
Storia di montagna e di amicizia, raccontata con passo lento, respiro ampio,come una passeggiata in montagna. Tratto dal romanzo vincitore del Premio Strega scritto da Paolo Cognetti, il film, vincitore del Gran Premio della Giuria a Cannes, rispecchia fedelmente lo spirito del libro. Pietro è un ragazzino di città, Bruno è l’ultimo bambino di uno sperduto villaggio di montagna. Negli anni, Bruno rimane fedele alle sue montagne, mentre Pietro è quello che va e viene. Il loro incontro li porterà a sperimentare l’amore e la perdita, riconducendo ciascuno alle proprie origini e facendo sì che i loro destini si compiano, mentre i due scopriranno cosa significa essere amici per sempre. Protagonista la straordinaria coppia di Non essere cattivo Luca Marinelli e Alessandro Borghi.
UN MONDO A PARTE
di Riccardo Milani Italia 2024 113’
Una commedia agrodolce, quasi una favola. Milani, dopo Grazie ragazzi, continua ad esplorare la dimensione del sociale, scegliendo di raccontare, sempre con toni delicati e divertenti, in questo suo ultimo film, temi molto attuali, come lo spopolamento dei borghi e la centralità del ruolo scolastico nella comunità, ambientandoli in luoghi poco comuni al cinema, come le montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo, e i borghi intorno a Pescasseroli. E’ la storia di una comunità vista attraverso gli occhi di un maestro delle elementari che, stanco della vita metropolitana, chiede il trasferimento in un piccolo comune abruzzese, certo di trovare lì una vita lenta e più sostenibile. Viene assegnato all’Istituto intitolato a Cesidio Gentile (1847-1914) detto Jurico, pastore poeta: una scuola composta da un’unica pluriclasse, con bambini dai 7 ai 10 anni, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo. Ma la realtà è molto più complessa di quanto il protagonista non immagini. Quella comunità avrà la meglio sulla rassegnazione, individuata come un male a cui ci si abitua, per affermare la ”restanza”, la necessità di non abbandonare i luoghi in cui lo spopolamento già infligge colpi che annientano quei luoghi. .
KINA E YUK ALLA SCOPERTA DEL MONDO
di Guillaume Maidatchevsky Francia 2023 78’
Il regista Maidatchevsky è biologo e documentarista. Il suo obiettivo è trovare un linguaggio efficace per comunicare ai più giovani i rischi legati al cambiamento climatico. Protagonisti di questo film sono Kina e Yuk, una deliziosa coppia di volpi artiche che vive nello Yukon canadese, in cerca di un posto sicuro in cui far nascere i propri cuccioli, ma che si trova, all’improvviso, ad affrontare condizioni sconosciute e pericolose a causa del riscaldamento globale. Immagini meravigliose di una natura incontaminata e ricca di fascino fanno da sfondo alla avventura ispirata ad una storia vera. Quindi attraverso le vicissitudini della coppia “separata” a forza, Kina e Yuk, Maidatchevsky riesce a fare della sana informazione e denuncia, al tempo stesso, una situazione di cui si parla sicuramente molto, ma che spesso sembra arrivare ai più in modo un po’ troppo superficiale, se non addirittura negata, come se questo non fosse un problema che possa davvero riguardarci in prima persona.
THE ANIMAL KINGDOM
di Thomas Cailley Francia 2023 130’
Cosa succede quando «noi» diventiamo «loro»? È questo uno degli interrogativi di The Animal Kingdom. Padre e figlio si trovano misteriosamente davanti a una contagiosa metamorfosi di umani che si trasformano in animali. Dopo l’acclamato esordio con The Fighters – Addestramento di vita, nel 2014, al suo secondo film, Cailley realizza una storia distopica, allegorica, a metà strada tra fiaba ecologista e dramma familiare, ambientata in un futuro prossimo, come un racconto di fantascienza con una una trama fantasy-horror in cui l’umanità viene colpita da un misterioso virus che trasforma alcune persone in animali antropomorfizzati. Il teorema è la convivenza tra creature diverse, l’habitat conteso, il rapporto uomo-animale. «Con l’attuale emergenza ecologica» ha detto Cailley, «credo sia fondamentale inventare nuove narrazioni ed esplorare il modo in cui interagiamo con il resto del mondo vivente. Non tanto per riprendere atmosfere post-apocalittiche o provare a raccontare per l’ennesima volta la fine del mondo, ma per immaginare nuove frontiere».
LA PANTERA DELLE NEVI
di Marie Amiguet, Vincent Munier Francia 2021 95’ documentario
Racconto in immagini del viaggio in Tibet ad opera del fotografo naturalista Vincent Munier e del romanziere Sylvain Tesson, autore dell’omonimo romanzo. I due sono alla ricerca della pantera delle nevi sull’altopiano innevato del Tibet. La pantera delle nevi, uno dei più grandi e rari felini mai conosciuto, diventa il simbolo di un viaggio alla scoperta di sé stessi, di un luogo incontaminato, lontano da spazio e tempo, disarmante e inesplorato. Il viaggio, infine, diventa spunto per ricordarsi che la Terra esiste oltre l’essere umano e al di là dell’essere umano. La tranquilla voce narrante in italiano è di Paolo Cognetti, l’autore del bellissimo libro Le otto montagne. A contribuire infine al senso mistico della pellicola ci sono le splendide musiche di Nick Cave e Warren Ellis.