Cineforum (e non solo) in saletta venerdì 7 e sabato 8 novembre 2025

Cineforum (e non solo) in saletta venerdì 7 e sabato 8 novembre 2025
Cinematinée sabato 8 novembre 2025

venerdì 7 novembre
ore 18,30 DAMS, Dammi Amore Meglio Subito. Maggiori info
Proiezione cortometraggi e discussione con il pubblico e gli autori
Silence, ça tourne ! (Lilarose, Danimarca 2022) 2′
22 settembre blocchiamo tutto (Lucia Ruggieri, Italia 2025) 10′
Félicitation (Rosalie Cramoisan, Francia 2023) 8′
Sun Burnt (Ulysse Clastre, USA 2024) 19′
Disconnections (Lucia Ruggieri, Italia 2022) 2′

sabato 8 novembre
ore 11,00 cinematinée IL BAMBINO CHE SCOPRI’ IL MONDO di Alè Abreu (2013) 83′ animazione
ore 16,00 IL BACIO DELLA DONNA RAGNO di Hector Babenco (1985) 119’
ore 18,00 IO SONO ANCORA QUI di Walter Salles (2024) 137′
ore 21,00 L’ANNO IN CUI I MIEI GENITORI ANDARONO IN VACANZA di Cao Hamburger (2006) 110′

sinossi:

IL BAMBINO CHE SCOPRI’ IL MONDO
di Alè Abreu Brasile 2013 83′ animazione
Il brasiliano Alé Breu ha firmato il più innovativo film d’animazione degli ultimi anni premiato in oltre quaranta festival di tutto il mondo. Un bambino parte alla ricerca del padre. Ha la faccia tonda come un bottone, la maglietta a righe rosso pastello. Nella sua infanzia esplodono come fuochi d’artificio i colori della natura brasiliana, tra uccelli, pesci e fiori risuonano musiche trascinanti e struggenti. Il suo viaggio sarà avventura, perdita e conquista: il mondo nuovo che il bambino scopre è fatto di degradate distese urbane, colori acidi di metropoli inquinata, nuovi misteriosi linguaggi. Mescolando tecniche d’animazione artigianali e coscienza critica, “Il bambino che scoprì il mondo” racconta (agli adulti non meno che ai bambini) un percorso interiore che non rinuncia alla speranza e il confronto con un paese meraviglioso e devastato.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2013/ilbambinochescopriilmondo/]

IL BACIO DELLA DONNA RAGNO
di Hector Babenco Stati Uniti, Brasile 1985 119’
Trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Manuel Puig, Sudamerica. Valentin, giornalista militante di sinistra, viene arrestato e si trova a dover dividere la cella con Luis Molina, un omosessuale condannato per violenza su un minorenne. Sottoposto a terribili torture, Valentin trova una relativa pace proprio nel compagno di cella che ogni giorno gli racconta trame di immaginari film anni 40 solo apparentemente incompatibili, i due protagonisti finiranno per appianare le divergenze personali avvicinandosi sempre di più. Ben presto si scoprirà che la convivenza coatta fra i due uomini è tutt’altro che casuale e che entrambi, se pur in modo diverso, sono prigionieri nella ragnatela del potere. Dietro la struttura del dramma carcerario, Il bacio della donna ragno è in primo luogo un apologo sulla fantasia come suprema forma di libertà: la libertà di vivere e di manifestare se stessi, anche per mezzo del sogno, un’opera intensa e avvincente che mette in luce le sfide e le speranze di due individui nella lotta per la libertà e l’identità.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/1985/ilbaciodelladonnaragno/]

IO SONO ANCORA QUI
di Walter Salles Brasile, Francia 2024 133′
Rio de Janeiro, 1971: il Brasile vive nella morsa della dittatura militare. La toccante storia di una donna che non si è mai arresa. Io sono ancora qui di Walter Sallesè tratto dall’omonimo libro di Marcelo Rubens Paiva. Il tema è il dramma della dittatura militare e dei desaparecidos, trattato però tramite una prospettiva inedita, quella di Eunice, moglie e madre di cinque figli. Il focus del film non è tanto la scomparsa del marito Rubens Paiva, deputato laburista anti-regime, quanto come impatti la dittatura su chi resiste e su chi resta. Non solo sul militante politico, che viene sequestrato, ma su chi rimane a condurre la sua vita ordinaria, a tirare su una famiglia, onorandone la memoria malgrado tutto. Un film imperdibile, che attraversa più linee temporali, ma è chiaro il riferimento alla contemporaneità in cui la libertà politica, come personale, in gran parte del mondo è ancora fortemente minacciata.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2024/io-sono-ancora-qui/]

L’ANNO IN CUI I MIEI GENITORI ANDARONO IN VACANZA
di Cao Hamburger Brasile 2006 110′
Film di formazione in cui si mostra il passaggio del protagonista dall’infanzia alla sfera adulta, trattando, con un tono tipico della commedia, un tema impegnativo e importante come quello dell’esilio. inquadrandolo però nella prospettiva innocente, ignara e naif di un bambino di dodici anni. Brasile 1970: manca poco all’inizio della Coppa del Mondo del calcio: in questo clima festivo ed eccitato, Daniel Stern e sua moglie Miriam lasciano in fretta e furia la città di Belo Horizonte col figlio Mauro, bambino di 12 anni, con la passione per il pallone, che si ritrova improvvisamente solo: i genitori devono, appunto, “andare in vacanza”, un eufemismo per indicare l’ingresso nella clandestinità (in Brasile imperversa una feroce giunta militare, gli oppositori di sinistra rischiano carcere e tortura). Mauro quindi sarà costretto a seguire i mondiali di calcio di Città del Messico del 1970 a San Paolo dal nonno.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2006/lannoincuiimieigenitoriandaronoinvacanza/]