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Sabato 17 febbraio dalle 9 alle 13 appuntamento con le aziende del MercatoBio, agricoltura biologica a kmZero …senza trattori!
Corsi e Circoli attivi e/o in programma
Corso di fotografia in partenza. Appuntamento per la presentazione sabato 24 febbraio ore 9,30. Il corso in cinque appuntamenti teorico-pratici si terrà il sabato mattina a partire proprio da sabato 24 febbraio. Invitiamo a segnalare il proprio interesse a info@casalepodererosa.org e …a leggere il programma
Stiamo inoltre raccogliendo interessi ed adesioni a due proposte.
Abbiamo diverse adesioni. Segnalateci il vostro interesse a partecipare o il vostro interesse a condividere il vostro sapere. Scrivere a info@casalepodererosa.org bioRistorazione
Cineforum in saletta Venerdì 16 ospitiamo giovani autori con i loro cortometraggi da guardare e discutere insieme, mentre sabato 17 febbraio prosegue la rassegna Le città, quello che si vede e quello che non si vede, le città scomparse e quelle fantastiche. venerdì 16 febbraio sabato 17 febbraio Biblioteca Passepartout Orari biblioteca e aula studio: martedì, venerdì, sabato h.10-19; mercoledì h.10-14 e giovedì h.15-19. Link al catalogo on-line, ma vi consigliamo di girovagare tra gli scaffali della Passepartout e troverete senz’altro qualcosa di vostro gradimento! Di seguito una selezione di libri ‘Città racconti e ragionamenti‘ nell’ambito dell’iniziativa “Le città…”. I libri possono essere prenotati per il prestito scrivendo a biblioteca@casalepodererosa.org. elenco . Il Casale Podere Rosa è un centro culturale, di socializzazione, di resistenza alla globalizzazione in un bel posto della periferia romana, dal 1993! |
Cineforum in saletta venerdì 16 e sabato 17 febbraio 2024
venerdì 16 febbraio
dalle ore 18,00 in poi Dammi Amore Meglio Subito, appuntamento con presentazione e proiezione di film corti realizzati dagli studenti del DAMS di Roma 3, di Paris 1 Panthéon-Sorbonne, di Paris 8 Vincennes-Saint-Denis, e di tre licei sloveni ad indirizzo cinematografico. leggi il programma
sabato 17 febbraio
Le città, quello che si vede e quello che non si vede, le città scomparse e quelle fantastiche. Un viaggio nelle città, vere o immaginate, attraverso lo sguardo di diversi registi, in epoche e luoghi differenti che si sovrappongono in un grande affresco sulla città, in cui è difficile distinguere dove inizia una e finisce l’altra, un po’ come avviene ormai anche fisicamente con le megalopoli che invadono tutto il territorio e si fondono una con l’altra.
ore 16,00 COSMOPOLIS di David Cronenberg (2012)
ore 18,00 L’APPARTAMENTO SPAGNOLO di Cédric Klapish (2002)
ore 21,00 METROPOLIS di Fritz Lang (1927) B/N
sinossi:
COSMOPOLIS
di David Cronenberg Canada, Francia 2012 104′
A nove anni dall’uscita del romanzo di Don De Lillo, David Cronenberg porta in concorso a Cannes 2012 Cosmopolis che definisce «Un romanzo profetico in modo inquietante». Un giorno in cui tutto quello che succede non è altro che la rappresentazione di una crisi totale. Eric Packer, rampante ventottenne con una carriera in ascesa, “vampiro” di Wall Street, attraversa Manhattan a bordo di una limousine bianca per raggiungere il vecchio barbiere del padre, da cui intende farsi tagliare i capelli. Durante il tragitto riceve nella sua auto i consulenti della sua azienda per affrontare una crisi finanziaria. Contemporaneamente si trova in una grossa manifestazione di massa anticapitalista durante la quale arriva una minaccia alla sua persona. Alla fine del viaggio farà i conti con la sua nemesi.
L’APPARTAMENTO SPAGNOLO
di Cédric Klapish Germania, Francia, Spagna 2002 120’
Una commedia effervescente nel tempo dell’Europa unita sul fronte monetario, un’indagine lucida nell’universo giovanile degli studenti all’estero. Un gruppo di ragazzi e ragazze trascorrono a Barcellona il loro anno di Erasmus. Sesso, amori, amicizie, sogni e desideri raccontati attraverso le esperienze di sette giovani diversi provenienti da tutta Europa.
METROPOLIS
di Fritz Lang Germania 1927 79’ B/N
Nel 1927 Fritz Lang realizza il cult del cinema di fantascienza Metropolis, che diventerà modello di ispirazione di tante opere successive. Evidente è l’intenzione di Lang di muovere una critica al modello industriale che si stava consolidando nel periodo, che si rifaceva alla visione di Ford della produzione di massa. Anno 2026. Una ristretta cerchia di industriali governa la città stato di Metropolis, al sicuro dalle vette dei loro svettanti grattacieli. Nei meandri della società vivono i milioni di operai che rendono possibile la vita della città. Sfruttata e vessata, questa classe operaia è l’anima di Metropolis, governata con piglio autoritario dal ricco industriale Johann Fredersen, mentre il figlio Freder si gode gli agi della sua condizione privilegiata conducendo un’esistenza di vizi ed eccessi.
AgriCultura?!?-Circolo maglia-Corso fotografia-Cineforum-Biblioteca-bioOsteria.Newsletter 07.02.2024
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(…) Agroindustria e rivoluzione verde a metà del secolo scorso (…) hanno avvelenato la terra e il cibo, hanno cancellato saperi e pratiche millenarie, hanno determinato la fine della civiltà contadina. Oggi il capitalismo cibernetico/finanziario sta per completare l’opera. A questo mostro a due teste le agricoltrici e gli agricoltori non servono più, l’unica agricoltura di cui ha bisogno è quella megaintensiva, megaindustriale, sintetica, digitale, biotecnologica. (…) Le mobilitazioni degli agricoltori di questi giorni in tutta in Italia, in Olanda, Francia, Polonia, Irlanda, Portogallo, Grecia, Spagna e Germania sono formate da una composizione agricola diversa, eterogenea (…) da La Terra Trema / Appunti sulle mobilitazioni di questi giorni degli agricoltori (…) Sebbene l’attuale malcontento nelle campagne rifletta le incoerenze del neoliberismo verde e la difficoltà di realizzare una transizione ecologica se persiste il problema della bassa remunerazione dei contadini, la prima reazione della classe dirigente a queste proteste rurali è stata prevedibile: se devono scegliere tra il neoliberismo e l’ecologia, scelgano il neoliberismo. (…) da Comune.info I malesseri del neoliberismo verde di Enric Bonet Circolo della maglia Sabato 10 alle ore 16 appuntamento rivolto a chi vuole condividere la passione per il lavoro a maglia. Accoglie principianti ed esperte, in un’ottica di socialità e di condivisione del saper fare. maggiori info bioRistorazione
Cineforum in saletta Venerdì 9 e sabato 10 febbraio prosegue la rassegna Le città, quello che si vede e quello che non si vede, le città scomparse e quelle fantastiche. venerdì 9 febbraio sabato 10 febbraio aaa… cercasi partecipazione e condivisioni Stiamo raccogliendo interessi ed adesioni due proposte. Non sono dei corsi ma attività collettive e condivise, tutte da costruire in gruppo: 1. Circolo del disegno e non solo. 2. Scacchi per tutt@. Segnalateci il vostro interesse a partecipare o il vostro interesse a condividere il vostro sapere. Vi terremo informati sulla data del primo appuntamento. Scrivere a info@casalepodererosa.org Corso di fotografia Biblioteca Passepartout Vi informiamo che la visita socio-culturale alla mostra “Lo sguardo dell’archeologo. Calvino mai visto.” febbraio è annullata. Orari biblioteca e aula studio: martedì, venerdì, sabato h.10-19; mercoledì h.10-14 e giovedì h.15-19. Link al catalogo on-line, ma vi consigliamo di girovagare tra gli scaffali della Passepartout Di seguito una selezione di libri ‘Città immaginate, città da immaginare‘ nell’ambito dell’iniziativa “Le città…”. I libri possono essere prenotati per il prestito scrivendo a biblioteca@casalepodererosa.org. elenco Prossimamente nuovi orari 2024 Martedì: h.10-19 biblioteca e aula studio / corsi Vi aspettiamo e vi invitiamo ad aderire alla Campagna di tesseramento 2024 . Il Casale Podere Rosa è un centro culturale, di socializzazione, di resistenza alla globalizzazione in un bel posto della periferia romana, dal 1993! |
Dammi Amore Meglio Subito. Rassegna cortometraggi, venerdì 16 febbraio 2024
Rassegna mensile di cortometraggi di studenti universitari e incontro con gli autori.
Il terzo venerdì del mese dalle ore 18.
A cura di Thomas Gagliardini e Francesco Chiappetta
Dammi Amore Meglio Subito – 2°-2024
venerdì 16 febbraio 2024
dalle ore 18,00 al Casale Podere Rosa
Presentazione di film corti realizzati dagli studenti del DAMS di Roma 3, di Paris 1 Panthéon-Sorbonne, di Paris 8 Vincennes-Saint-Denis, e di tre licei sloveni ad indirizzo cinematografico.
Programma:
1. Apri gli occhi (Michele Grilli, Andrea Ressa, Fabio Lapia, Italia 2023)
2. L’Hostel (Georgia Velasco, Francia 2023)
3. Sciomèn – Domenica era un bel giorno per andare in TV (Federico Imola, Italia 2023)
4. Faraway (Marina Lavarini, Brasile 2022)
Links:
DAMS – Discipline Arti Musica Spettacolo
Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne
Université Paris 8 Vincennes-Saint-Denis
Cineforum in saletta venerdì 9 e sabato 10 febbraio 2024
Le città, quello che si vede e quello che non si vede, le città scomparse e quelle fantastiche. Un viaggio nelle città, vere o immaginate, attraverso lo sguardo di diversi registi, in epoche e luoghi differenti che si sovrappongono in un grande affresco sulla città, in cui è difficile distinguere dove inizia una e finisce l’altra, un po’ come avviene ormai anche fisicamente con le megalopoli che invadono tutto il territorio e si fondono una con l’altra.
venerdì 9 febbraio
ore 18,00 TAXI TEHERAN di Jafar Panahi (2015)
ore 21,00 L’ARTE DELLA FELICITA’ di Alessandro Rak (2013) animazione
sabato 10 febbraio
ore 16,00 DILILI A PARIGI di Michel Ocelot (2018 ) animazione
ore 18,00 MIRACOLO A MILANO di Vittorio De Sica (1951) B/N
ore 21,00 LA CITTA’ IDEALE di Luigi Lo Cascio (2013)
sinossi:
TAXI TEHERAN
di Jafar Panahi Iran 2015 82’
Un taxi attraversa le strade di Teheran in un giorno qualsiasi. Passeggeri di diversa estrazione sociale salgono e scendono dalla vettura. Alla guida non c’è un conducente qualsiasi ma Jafar Panahi in persona impegnato a girare un altro film “proibito”. Un atto d’amore nei confronti del cinema. Un cinema militante proprio perché non fa proclami ma mostra la quotidianità del vivere in un Paese in cui le contraddizioni si fanno sempre più stridenti. Il film nel 2015 si è aggiudicato l’Orso d’oro come miglior film al Festival internazionale del cinema di Berlino. Premio che venne ritirato dalla piccola nipote Hana, tra le interpreti del film, essendo impedito al regista Panahi di uscire dal proprio paese.
L’ARTE DELLA FELICITA’
di Alessandro Rak Italia 2013 73’ animazione
L’arte della felicità è il primo e sorprendente lungometraggio d’animazione per adulti italiano prodotto dalla giovane “factory” napoletana Mad Entertainment (seguiranno La Gatta Cenerentola e Yaya e Lennie). Sergio guida un taxi per le caotiche vie di Napoli, sotto una pioggia battente conduce i suoi clienti per la città cercando di elaborare la scomparsa del fratello, partito dieci anni prima per il Tibet. Ostinato a non scendere più e a perdersi in una corsa senza fine, Sergio è travolto dai ricordi e dalla musica prodotta in coppia con il fratello, prima che partisse. Il viaggio fisico compiuto da Sergio diventa così metafora della sua ricerca personale della felicità.
DILILI A PARIGI
di Michel Ocelot Francia 2018 91’ animazione
L’autore di Kirikù ci offre un altro capolavoro, sperimentando ancora una volta nuove tecniche di animazione. Con tanti colori e ironia, si affrontano due importanti temi: la paura del diverso e la violenza degli uomini sulle donne. Nella splendida Parigi della Belle Époque, la piccola Dilili, originaria della Nuova Caledonia, inizia a indagare insieme al giovane fattorino Orel su alcuni misteriosi rapimenti di ragazze. Durante le loro ricerche, i due incontrano uomini e donne straordinari, celebri artisti e pensatori dell’epoca , personaggi mitici (più di cento) da Picasso a Proust, da Ravel a Rodin, e poi Renoir, Debussy, Pasteur, Marie Curie, i Lumière, Toulouse-Lautrec, la cantante d’opera Emma Calvé e la grande Sarah Bernhardt. che forniscono loro una serie di indizi. Dilili e Orel vengono così a conoscenza di un sottobosco di cattivi molto particolari, i Maestri Uomini, e faranno di tutto per fermarli.
MIRACOLO A MILANO
di Vittorio De Sica Italia 1951 97’ B/N
Milano nel dopoguerra, città di baracche e di sogni. Film girato in parte ai margini della città, fra la massicciata della ferrovia e l’attuale via Valvassori Peroni, al confine fra i sobborghi di Lambrate e di quell’Ortica in seguito resa celebre da Enzo Jannacci, mentre sullo sfondo, in più di una sequenza, si può scorgere il profilo Art Deco di Città Studi. Ispirato al romanzo Totò il buono (1943) di Cesare Zavattini, il film all’uscita ebbe esiti controversi, a causa della sua doppia anima: (neo)realismo e surrealismo, denuncia sociale e apologo fantastico (non a caso i titoli di testa scorrono sui Proverbi fiamminghi di Pieter Bruegel). Iniziando il nuovo genere di Neorealismo fantastico, il film è ormai considerato un classico indiscusso, che ha ispirato molte opere moderne, tra cui il volo dei ragazzi in bicicletta dello spielberghiano E.T. (1982).
LA CITTA’ IDEALE
di Luigi Lo Cascio Italia 2013 100’
La città ideale è un film del 2012 diretto da Luigi Lo Cascio, Premio “Vittorio De Sica” per la miglior opera prima. Michele Grassadonia, architetto fervente ecologista, ha lasciato Palermo per trasferirsi a Siena, che lui considera, tra tutte, la città ideale. Da quasi un anno sta portando avanti un esperimento nel suo appartamento: riuscire a vivere in piena autosufficienza, senza dover ricorrere all’acqua corrente o all’energia elettrica. In una notte di pioggia, Michele rimane coinvolto in una serie di accadimenti dai contorni confusi e misteriosi. Da questo momento in poi, la sua esperienza felice di integrazione gioiosa nella città ideale comincerà a vacillare.