MercatoBIO sabato 29 febbraio 2020

MercatoBIO sabato 29 febbraio 2020

Contro il biologico delle multinazionali … Sosteniamo gli agricoltori piccoli, locali, biologici, che vendono direttamente i propri prodotti coltivati nel rispetto dell’ambiente!”

Il MercatoBIO, agricoltura biologica a km Zero  anche sabato 29 Febbraio 2020:
Orario: dalle ore 9,00 alle 14,00
Ingresso aperto a tutti (anche i non soci/e)
Durante la giornata è aperto il BioBar e alle 13.00 è possibile fermarsi a mangiare in BioOsteria, meglio prenotare prima! (sms a 3920488606)
Indirizzo: via Diego Fabbri angolo via A. De Stefani


Elenco Produttori e prodotti
L’elenco è redatto in base all’anzianità di partecipazione al MercatoBIO.
Le aziende che partecipano al MercatoBIO producono rispettando le normative comunitarie dell’agricoltura biologica e vendono direttamente i propri prodotti senza intermediazione. Al MercatoBIO non sono ammessi prodotti conto terzi. Alcuni prodotti sono autocertificati biologici. All’ingresso del MercatoBIO sono disponibili per la consultazione le schede su ciascuna azienda.

(NB. Alcune aziende sono presenti solo in alcune date)

Bernabei Giovanni
San Giovanni Incarico – FR
BIOAGRICERT – IT BIO 007 B97F
ortaggi, legumi, frutta a guscio, olive, uva
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Azienda vitivinicola Francesca Cardone Donati
Colonna – RM
ICEA – IT BIO 006 G860
vino biologico con uve di produzione propria
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Casale Nibbi di Nibi Francesco
Amatrice – RI
SUOLO E SALUTE – IT BIO 004
latticini e formaggio di mucca, yogurt, uova, mele e ciliegie quando è stagione e pasta realizzata con il grano biologico di produzione biologica (NBla trasformazione del grano in pasta non ha marchio bio)
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Società Agricola De Paolis
Nerola – RM
ICEA – IT BIO 006 G2058
olio, olive, biscotti e prodotti da forno, ortaggi, saponi realizzati con l’olio di propria produzione
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Pucci Marco
Celleno – VT
BIOAGRICERT – IT BIO 007 F190
olio, olive, piccoli frutti anche trasformati
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Fratelli Marti/Le perle degli angeli
Magliano Sabina-RI
[allevamento e trasformazione autocertificati]
[produzione grano biologico certificato: CCPB – IT BIO 009 AE30]
latticini e formaggi di latte di bufala, grano “senatore cappelli” e “tenero bologna” macinato in loco]
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Podere al sole di Francesca Silla
Scanno – AQ
ICEA – IT BIO 006 S1625
formaggi di capra, pecora, mucca

L’ape artigiana di Antonio Minardi
Tivoli – RM
[allevamento e trasformazione autocertificati]
miele, propoli, cera d’api

Azienda Agricola Biologica Innocenti Salvatore
Roma-RM/Poggio Moiano-RI
CCPB – IT BIO 009 06198
composte e marmellate di frutta, verdure, battuti e creme vegetali sott’olio, passata e pelati di pomodori
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Cooperativa Sociale Barikamà
Roma-RM
yogurt, ortaggi
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[ortaggi prodotti con un contratto di rete presso Azienda Agricola Eredi Ferrazza IT BIO 006 G2051 (Casale di Martignano/Bracciano) nel cui caseificio viene trasformato il latte biologico dell’azienda Nibi Francesco per la produzione di yogurt]

Mascitelli Antonio
Gioia dei Marsi – AQ
CCPB – IT BIO 009 02428
ortaggi
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Il Bioforno del Borgo di Michele Santamaria
Ponzano Romano – RM
ICEA – IT BIO 006 G2476
pane lievitato con pasta madre e pizza tipo pugliese
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Il giardino del bergamotto di Fulvia Attinà
Condofuri-RC
BIOAGRICERT – IT BIO 007 G82Q

Il Frutteto della biodiversità nel Parco Regionale Urbano di Aguzzano

Frutteto della biodiversità nel Parco Regionale Urbano di Aguzzano (2017)

Il “Frutteto della biodiversità” del Parco Regionale Urbano di Aguzzano nasce tra il 2013 e il 2014 nell’ambito delle attività dell’Orto Giardino di Aguzzano, progetto ideato, realizzato e coordinato dall’Associazione Casale Podere Rosa fino alla fine del 2014. (L’Orto Giardino di Aguzzano è passato di competenza  all’associazione RappOrti Urbani costituitasi tra gli ortisti stessi a gennaio 2015)

Il progetto del frutteto e la sua realizzazione hanno comportato diverse fasi:
– individuare l’area idonea di circa 550 mq, interna al parco e adiacente agli orti (visure catastali, verifica esistenza vincoli, ecc.);
– richiedere e ottenere le necessarie autorizzazioni da parte del Comune di Roma proprietario del terreno, e di RomaNatura, ente gestore del parco;
– ottenere che il Servizio Giardini a titolo gratuito effettuasse un intervento di ripulitura e preparazione del terreno, eradicazione della vegetazione infestante e scavo delle buche per la messa a dimora degli alberi;
– ottenere dal Vivaio del Corpo Forestale dello Stato di Sabaudia (LT) la concessione, sempre a titolo gratuito, di 250 piantine di alloro, ligustro, agazzino e mirto, per realizzare la siepe perimetrale che separa il frutteto dall’area degli orti e ne delimita il versante sud;
– individuare le varietà frutticole da acquistare (tra le varietà locali a rischio di estinzione) e selezionare i vivai certificati per la vendita;
– disegnare il progetto del frutteto e la distribuzione delle piante e picchettare i siti di messa a dimora;
– progettare e realizzare l’impianto di irrigazione del frutteto e delle siepi perimetrali (successivamente manomesso e reso inservibile da parte di ignoti);
– mettere a dimora 250 piantine per costituire la siepe perimetrale;
– installare nell’area del frutteto un tavolo per la sosta e gli incontri didattici con le scuole (successivamente rimosso dall’Ass. RappOrti Urbani)
– avviare le necessarie procedure con l’ARSIAL (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio) per iscrivere il frutteto nella Rete di Conservazione e Sicurezza della Regione Lazio, istituita per tutelare le varietà autoctone a rischio di erosione genetica. Nell’ambito della Rete di Conservazione e Sicurezza, l’Ass. Casale Podere Rosa è il referente per il frutteto del parco di Aguzzano. La stessa associazione ha assicurato le ordinarie attività di manutenzione (sfalcio dell’erba, cure colturali, controllo fitosanitario, potature, contatti con l’ARSIAL), per tutto il periodo di conduzione del Centro di Cultura Ecologica-Biblioteca Fabrizio Giovenale (fino ad ad agosto 2016) e successivamente, con interventi saltuari, fino al 2018). Nel dicembre 2018 l’Ass. Casale Podere Rosa partecipò al bando “8×1000 della Chiesa Valdese” con un progetto per la riqualificazione del frutteto e le attività didattiche. Il progetto non fu approvato.

Tra il 2015 e il 2018 è stata più volte tentata (invano) una collaborazione con l’Ass. RappOrti Urbani con il fine di condividere e sviluppare il progetto. Successivamente con la nomina del nuovo presidente è stato possibile avviare un nuovo rapporto di collaborazione. Rapporto che oggi permette di progettare insieme – cittadini e realtà del territorio – il futuro del “Frutteto della biodiversità”.

Il frutteto, sebbene abbia bisogno di manutenzione, svolge comunque la sua funzione principale, quella di conservazione di alcune varietà frutticole autoctone a rischio di erosione genetica, ovvero garantisce la possibilità di prelievo di ‘marze’ per effettuare innesti e propagare le varietà.

Frutteto della biodiversità nel Parco Regionale Urbano di Aguzzano. Planimetria di progetto (2014)

Il frutteto ospita 31 piante, 25 alberi (meli, peri, peschi, susini, ciliegi, albicocchi) e 6 viti da tavola appartenenti a due varietà. Tutte le piante sono frutticole “autoctone” (cioè tipiche del territorio regionale) a rischio di “erosione genetica” (cioè a rischio di estinzione).
Attualmente diverse piante risultano morte o deperienti. Nell’area del frutteto sono presenti polloni di ailanto e robinia (vegetazione alloctona invasiva); è inoltre segnalata la presenza dei patogeni Taphrina deformans e Aleurocanthus spiniferus.
La mancanza di manutenzione rende attualmente impraticabile qualsiasi attività didattica e divulgativa rivolta al pubblico e quindi impedisce lo svolgimento di una funzione fondamentale dal punto di vista sociale del frutteto. Tuttavia l’aspetto funzionale e conservazionistico, cioè la possibilità di prelevare materiale di propagazione (marze da innesto) è regolarmente assicurato.

ELEMENTI DA CONSIDERARE PER PROGETTARE IL RECUPERO DEL FRUTTETO
– valutare se sostituire le piante secche o riprodurle per innesto (da affidare esclusivamente a personale tecnico di comprovata esperienza);
– potatura (da affidare esclusivamente a personale tecnico di comprovata esperienza)
– stabilire la periodicità degli interventi di sfalcio dell’erba;
– tracciare il sentiero didattico e l’aula verde per le attività con le scuole;
– cartellinare tutte le piante;
– valutare l’eradicazione/contenimento della vegetazione alloctona invasiva;
– valutare la realizzazione di una staccionata verde sul lato libero del frutteto.

News e calendario fino a sabato 15 febbraio

[Distant bells. Il tempo del silenzio presentazione libro sabato 15 febbraio]

[cpr_inverno]
Newsletter di Casale Podere Rosa e Biblioteca Passepartout del 12.febbraio.2020


Sabato 15 febbraio ore 18,00 – ingresso libero
La Biblioteca Passepartout del Casale Podere Rosa invita alla presentazione del libro Distant bells. Il tempo del silenzio di Alessio Gareri (Altromondo Editore)
Presentazione con musica e immagini curata dall’autore Alessio Gareri e da Francesco Castracane. “E’ sempre tempo del silenzio, basta saperlo ascoltare. Dopo il debutto del primo libro Il Suono del Tempo (2017), già presentato al Casale, Alessio Gareri torna con il suo nuovo libro Distant bells. Il tempo del silenzio. Dal Metal al Punk, dalla New Wave al Pop, dalla riscoperta del Blues negli anni Ottanta alla desolazione del Grunge.”


[MercatoBIO al Casale Podere Rosa Febbraio 2020]
Sabato 15 febbraio appuntamento con il MercatoBIO, agricoltura biologica a km ZeroContro il biologico delle multinazionali … Sosteniamo gli agricoltori piccoli, locali, biologici, che vendono direttamente i propri prodotti coltivati nel rispetto dell’ambiente!” Orario 9,00-14,00 Ingresso aperto anche i non soci/e. Durante la giornata è aperto il BioBar e alle 13.00 è possibile fermarsi a mangiare in BioOsteria.

Alle ore 10,30 incontro con Semi di ComunitàNulla viene venduto, tutto viene diviso in parti uguali fra i soci applicando quindi il principio che il cibo è un bene comune.” La CSA-Semi di Comunità è un’azienda agricola collettiva in cui i soci si uniscono per autoprodurre cibo sano e di qualità. Ad un anno di inizio del progetto l’incontro vuole da un lato restituire l’esperienza trascorsa e dall’altro estendere ulteriormente la partecipazione al progetto.
[CSA Semi di Comunità – incontro sabato 15 febbraio 2020]


[FocusAguzzano_02152020]Focus Aguzzano: Sabato 15 febbraio ore 16,00 ACRI-Gente di Aguzzano, via L. Speroni 13 (Rebibbia). Gli incontri, aperti al contributo delle realtà sociali del territorio e ai singoli cittadini, hanno l’obiettivo di discutere e mettere a punto le linee guida di intervento su alcuni degli aspetti importanti finalizzati ad una gestione sostenibile dell’area protetta.

[LetteraApertaForum_020720]Lettera aperta al “Forum per la tutela del Parco di Aguzzano”. A seguito del dibattito e delle prese di posizione che da tempo vedono il parco di Aguzzano come epicentro, la “Rete per Aguzzano” propone alcune riflessioni utili per avviare un auspicabile confronto.


Orari e attività ordinarie al Casale Podere Rosa:
biblioteca Passepartout con aula studio dal martedì al sabato (h.10,30-19,00);
Gas-GAABE Gruppo di Acquisto Alimenti Bio&Equi, il sabato (h.10-13);
MercatoBIO, agricoltura biologica a km0 il primo e il terzo sabato del mese;
BioRistorazione sociale:
***bioSocialBar durante gli orari di apertura settimanali, con bioMensa a pranzo per chi studia o lavora al Casale;
***bioOsteria: per il mese di febbraio sarà aperta il SABATO a PRANZO e CENA;
Attività sociali, culturali, e di spettacolo, corsi, iniziative, eventi durante la settimana dal martedì al sabato.


Cineforum venerdì 14 e sabato 15 febbraio
[Di Utente:Ara Macao - https://www.youtube.com/watch?v=bfFY61scM5Q, Copyrighted, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=6687660]Venerdì 14 febbraio ore 17,00
Svezia: in occasione della recente sentenza giuridica con cui al popolo Sami viene riconosciuto il diritto ad usare le loro terre ancestrali (leggi: https://comune-info.net/il-popolo-sami-a-vinto/) proiezione del film SAMI BLOOD di Amanda Kernell Svezia 2016 110’ / Discendente dalla comunità Sami da parte paterna, la regista svedese Amanda Kernell racconta la storia di un razzismo poco conosciuto e raramente rappresentato al cinema, quello della comunità Sami nell’estremo nord svedese, di cui fa parte appunto la protagonista del film.

[Copyrighted, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=5658339]Sabato 15 febbraio
la matinée del sabato ore 11,30
LA PRIMA AVVENTURA DI KERMIT di Jim Henson Stati Uniti 2002 78’ animazione Film spassoso che vede protagonista la mitica rana Kermit muore dalla voglia di vedere il mondo degli umani. Quando uno dei suoi amici viene catturato dal proprietario di un negozio di animali, la rana decide di lasciare il suo stagno e di partire per la città insieme ai suoi amici.

Sabato 15 febbraio
ore 21,30
PATTY SMITH: DREAM OF LIFE
di Steven Sebring Stati Uniti 2008 109’ documentario / Dodici anni di riprese, un montaggio teso, emozionato, immagini e musica che calamitano lo sguardo: non un film su Patti Smith, ma un film di Patti Smith. Si scopre una grande artista del Novecento guardando questo film. Nel 1995 un giovane fotografo di moda viene mandato a fotografare Patty Smith. Folgorato dal magnetismo della cantante, Steven Sebring ne diviene l’ombra. Per dodici anni la filma nel suo dream of life, nel suo essere artista completa, sul palco e nei backstage dei tour, nell’intimità del lavoro quotidiano, con i suoi compagni di viaggio Allen Ginsberg, William Burroughs, Sam Shepard, Bob Dylan.
[By Source, Fair use, https://en.wikipedia.org/w/index.php?curid=15269955]


Sabato 22 febbraio ore 16,00 Incontro del Circolo di lettura con lo scrittore Roberto Tiraboschi. Partendo dalla lettura del mese ‘La pietra per gli occhi‘ dello stesso autore, parleremo di come si costruisce un romanzo storico.
[CircolodiLettura_021520]


Il Casale Podere Rosa, nonostante l’ingiunzione di sfratto ricevuta a dicembre 2016, prosegue le attività sociali, culturali e di intrattenimento, di difesa e valorizzazione dei beni comuni e dell’ambiente, di promozione e sostegno dei piccoli agricoltori, con servizi per le famiglie e i giovani . La #vertenzaCPR è in atto per impedire la chiusura e trasformazione di questo storico spazio sociale e culturale della periferia romana.
[vertenza_CPR]


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