Focus Aguzzano. Due appuntamenti per approfondire criticità e potenzialità socio-ambientali dell’area protetta del nostro territorio.

Focus Aguzzano. Due appuntamenti per approfondire criticità e potenzialità socio-ambientali dell’area protetta del nostro territorio.

FOCUS AGUZZANO
Due appuntamenti per approfondire criticità e potenzialità socio-ambientali dell’area protetta del nostro territorio

Sabato 8 febbraio
ore 16,00 Casale Podere Rosa
(via Diego Fabbri snc)

Sabato 15 febbraio
ore 16,00 ACRI-Gente di Aguzzano
(via L. Speroni, 11)

Focus Aguzzano: secondo incontro sabato 15 febbraio

La Rete per Aguzzano invita alla presentazione dell’indagine “Mappa delle criticità e delle potenzialità ambientali del Parco di Aguzzano”, un lavoro autoprodotto da parte di alcune realtà della comunità locale investendo circa dieci mesi di lavoro, e con cui è stato possibile scattare la fotografia del parco a distanza di trent’anni dalla sua istituzione (L.R. n.55 – 8/8/1989). Il lavoro ha messo in evidenza le criticità, ovvero le incongruenze rispetto al Piano Attuativo del parco, e le potenzialità ambientali e sociali che il parco rappresenterebbe se il suo Piano Attuativo fosse effettivamente applicato, completato e gestito.

Gli incontri, aperti al contributo delle realtà sociali del territorio e ai singoli cittadini, hanno l’obiettivo di discutere e mettere a punto le linee guida di intervento su alcuni degli aspetti importanti finalizzati ad una gestione sostenibile dell’area protetta: l’aumento della superficie forestale, il riassetto dei casali, il recupero naturalistico del fosso di San Basilio, la riqualificazione dei portali d’accesso, il rinnovo della cartellonistica.

I presupposti da cui partiamo sono pochi ma a nostro avviso irrinunciabili:

  • la tutela del parco che fa parte della rete cittadina delle aree protette regionali, la tutela del suo status di area protetta (parco regionale urbano) per arginare le ipotesi che provengono da più parti di declassamento del parco di Aguzzano come area verde non soggetta alla tutela della L. 29/1997, un presidio conquistato con decenni di dure lotte e che aprirebbe le porte a possibili progetti di cementificazione e/o di privatizzazione;
  • l’istituzione di un Tavolo Operativo di Partecipazione che sia presieduto dall’Ente gestore e che coinvolga tutti i soggetti amministrativi e istituzionali che hanno competenza, insieme a tutte le realtà singole o riunite nelle diverse reti territoriali che si occupano della difesa del bene comune Aguzzano per progettarne il suo futuro;
  • il Piano Attuativo con il Regolamento di Attuazione del Parco Regionale Urbano di Aguzzano adottato (Deliberazione C.C. 74/1991) come guida, nei suoi limiti e sue potenzialità, per la progettazione futura e l’attuazione completa dell’area protetta dal punto di vista di risorsa ambientale e risorsa sociale, e quindi come ecosistema.

Il Parco Regionale Urbano di Aguzzano e l’intera rete cittadina delle aree naturali protette (parchi, riserve, monumenti naturali), sono un patrimonio sociale e ambientale inestimabile e offrono una straordinaria opportunità per costruire una città resiliente.

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