Cineforum (e non solo) in saletta venerdì 21 e sabato 22 novembre 2025

Cineforum (e non solo) in saletta venerdì 21 e sabato 22 novembre 2025

Cinematinée in saletta  sabato 22 novembre 2025

venerdì 21 novembre
minirassegna : in silenzio in cima alle Alpi francesi
ore 18,00 IL GRANDE SILENZIO di Philip Gröning (2005) 162′ documentario
ore 21,00 FINO ALLE MONTAGNE di Sophie Deraspe (2024) 109′

sabato 22 novembre
minirassegna: tre “trame” di Wes Anderson
ore 11,00 cinematinée L’ISOLA DEI CANI di Wes anderson (2018) 101′ animazione
ore 16,00 Circolo di lettura maggiori info
ore 18,00 ASTEROID CITY di Wes Anderson (2023) 104′
ore 21,00 LA TRAMA FENICIA di Wes Anderson (2025) 105′

sinossi:
IL GRANDE SILENZIO
di Philip Gröning Germania 2005 162′ documentario
La vita all’interno della grande Chartreuse, il monastero arroccato sulle Alpi francesi, non lontano da Grenoble, dove vivono i monaci certosini con la loro regola suprema che prevede il distacco più assoluto dal mondo. Il regista tedesco Philip Gröning ha atteso 18 anni per ottenere dal priore generale il permesso di entrare nel loro eremo con una macchina da presa. Gröning è rimasto con loro per circa sei mesi, vivendo in una cella identica a quella dei monaci, riprendendo le loro attività quotidiane e il lento alternarsi delle stagioni nella vallata circostante. Non ha potuto portare con se alcuna troupe né lampade per l’illuminazione: tutte le riprese sono state effettuate con la luce naturale e il suono è quello di scena, senza commenti fuori campo né colonna sonora. Tutto il materiale raccolto è stato condensato in due ore e mezza di un film che non ha precedenti, un’autentica esperienza ascetica, costruito come fosse un mantra, mettendo la grammatica del cinema al servizio del linguaggio dello spirito. Tutto è pura contemplazione. La pace assoluta è rotta solo da canti liturgici, rintocchi delle campane, e passi lungo i corridoi. E la neve che cade.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2005/ilgrandesilenzio/]

FINO ALLE MONTAGNE
di Sophie Deraspe Germania, Francia 2024 109′
Sophie Deraspe adatta il romanzo autobiografico di Mathyas Lefebure, D’où viens-tu, berger? per narrare una storia, vera, di ritorno alla natura più incontaminata e antica, quella della pastorizia. Un giovane pubblicitario canadese del Québec, viene da Montréal, lascia tutto e finisce ad Arles, in Provenza, con l’idea di riappropriarsi della vita, della natura e magari di scriverci su un libro. Un film intenso, certamente fuori dal coro, realistico pur non essendo un vero e proprio documentario. Fino alle montagne (Bergers, il titolo originale) è un racconto di formazione che avviene tra l’Alta Provenza e le Alpi. Un sentiero aspro e necessario: quello che porta un uomo lontano dal rumore di Montréal e lo riconsegna al silenzio pieno delle montagne. “Nel viaggio di Mathyas la montagna è lo strumento per trovare il proprio posto nel mondo. Una transumanza, interiore e fisica, che gli consente non tanto di ritrovarsi, quanto di scoprire sé stesso nell’ambiente naturale, con il sole e con il vento, nelle tempeste, tra gli animali e in mezzo agli altri esseri umani. In questo film, la montagna è amore nel senso più ampio del termine”.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2024/fino-alle-montagne/]

L’ISOLA DEI CANI
di Wes anderson Stati Uniti 2018 101′ animazione
Dopo Fantastic Mr Fox (2009), Wes Anderson torna all’animazione “artigianale ” in stop motion con L’isola dei cani, un cartone dall’incredibile fascino visivo, ricco di contenuti ma anche di divertimento per i più piccoli, di spiccata tematica ambientalista e anticapitalista, nel messaggio universale del rispetto reciproco tra razze e della forza dell’unione. Visivamente suggestivo,pieno di omaggi alla cultura giapponese. Come in tutti i film di Anderson, i colori e la simmetria la fanno da padroni, così come i set assolutamente curati in ogni dettaglio. Ambientato in un futuro non troppo lontano (2037), il Giappone è afflitto da un’enorme crescita della popolazione canina, unitamente alla comparsa di una malattia che affligge questi poveri animali. Il governo quindi decide di esiliarli tutti in un’isola-discarica, che diventerà appunto l’isola dei cani. La trama ha una svolta quando il piccolo Atari, di soli dodici anni, nonché pupillo del sindaco che ha creato l’isola, sceglie di andare a salvare il suo cane da guardia, Spots. Da qui ci sarà una serie di avventure e disavventure, in cui cani randagi e cani da salotto dovranno collaborare tra loro, così come i cani e il piccolo umano.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2018/isleofdogs/]

ASTEROID CITY
di Wes Anderson Stati Uniti 2023 104′
Asteroid City, un’immaginaria cittadina americana in pieno deserto del Nevada , dove si svolge un convegno di astronomia dedicato alle scuole. Località sperduta, con una sola strada che la attraversa, un diner, una base militare, un complesso di case, un osservatorio astronomico e tutt’attorno una gigantesca distesa di terra da vendere e occupare. L’ultima follia visiva, bizzarra e visionaria di Wes Anderson: 1955, ci ritroviamo in un paesino sperduto noto per un enorme cratere in cui molti anni prima è caduto un asteroide gigante, i funghi dei test nucleari decorano lo sfondo. Qui si incrociano le vite, i destini, le varie solitudini di alcuni personaggi. Tutti diversamente strambi, come nello stile del regista. Ma in realtà assistiamo ad una specie di rappresentazione teatrale: l’intera faccenda è costruita come un artificio, come artificiale è la città stessa.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2023/asteroid-city/]

LA TRAMA FENICIA
di Wes Anderson Stati Uniti 2025 105′
Può un padre, avido e corrotto, imparare ad amare quando è troppo tardi? Tredicesimo film diretto dal regista, racconta la storia di un’azienda di famiglia che si trova al centro di una trama intricata e carica di tensione, ma soprattutto racconta il ricongiungimento tra padre e figlia. Una favola anticapitalista, piena di colpi di scena. Wes Anderson ha creato un’altra delle sue commedie eleganti, ricche di humor, eccentriche, con la consueta estetica raffinata studiata nei minimi dettagli, le simmetrie e la palette cromatiche, gli outfit impeccabili. Si tratta di una saga familiare avventurosa ed esotica, ma anche di una spy story piena di azione e avventura. In questa commedia si mescola critica geopolitica e racconto familiare. “A me non servono i diritti umani” proclama Zsa-zsa Korda, imprenditore senza scrupoli e senza passaporto, che elargisce bombe a mano come fossero cioccolatini e ha avuto così tanti tentativi di omicidio da essere ormai stufo di sopravvivere.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2025/la-trama-fenicia/]