venerdì 19 gennaio
dalle 18,00 in poi Dammi Amore Meglio Subito, appuntamento con presentazione e proiezione di film corti realizzati dagli studenti del DAMS di Roma 3, di Paris 1 Panthéon-Sorbonne, di Paris 8 Vincennes-Saint-Denis, e di tre licei sloveni ad indirizzo cinematografico. leggi il programma
sabato 20 gennaio
ore 16,00 IL LIBRO DELLA GIUNGLA di Jon Favreau (2016)
ore 18,00 SAMSARA di Pan Nalin (2001)
ore 21,00 LAST FILM SHOW di Pan Nalin (2021)
Sinossi:
IL LIBRO DELLA GIUNGLA
di Jon Favreau Stati Uniti 2016 105’
Trasposizione in live action della celebre opera del premio nobel inglese Kipling, ben 48 anni dopo l’omonimo film d’animazione, grandissimo successo degli anni ‘60. E’ l’appassionante storia di Mowgli, cucciolo d’uomo rimasto orfano ritrovatosi a crescere nella giungla, allevato da una famiglia di lupi. Si ritroverà a vivere incredibili avventure a fianco di grandi amici animali ma anche ad affrontare insidie pericolosissime.
SAMSARA
di Pan Nalin Germania 2001 138’
Il percorso spirituale e le tentazioni di un giovane monaco buddista. Primo film ad essere girato nel Ladakh, sulle vette dell’Himalaya, con molte difficoltà, è l’esordio, con attori non professionisti, di Pan Nalin, film-maker indiano autodidatta, già documentarista per la BBC, Discovery e National Geographic. Ma Nalin non è solo un naturalista, ma anche un pittore, capace di rendere scorci della natura, davvero splendidi. La storia si svolge presso la regione del Kashmir offrendo delle immagini mozza fiato sulle nuvole ,sui colori incontaminati, sull’Himalaya fra le sue nevi perenni , e Karakorum; a 4500 metri di altitudine. Tashi, giovane monaco tibetano, il più promettente tra gli allievi del suo monastero, ha appena terminato un periodo di meditazione solitaria lungo tre anni, tre mesi e tre giorni. Dopo questa esperienza mistica lo attende un’altra prova importante: l’incontro con una splendida ragazza lo costringerà a confrontarsi con la propria sessualità.
LAST FILM SHOW
di Pan Nalin India; Francia; Stati Uniti 2021 110’
Dal regista del successo internazionale Samsara (2001), un film sicuramente ispirato alla sua storia personale, tanto simile a quelle già raccontate in film quali Nuovo Cinema Paradiso di Tornatore e The Fabelmans di Spielberg, in cui la passione per il cinema nasce fortissima in ragazzini folgorati dalle immagini viste nelle sale cinematografiche. Figlio di un venditore di tè in una piccola stazione ferroviaria dell’India rurale e di una giovane mamma che cucina divinamente, il piccolo Samay, nove anni, entra per la prima volta in un cinema e ne resta profondamente affascinato. L’incantesimo della settima arte lo prende a tal punto che decide da subito, che quella deve essere la sua vita. Nei giorni successivi il bambino, invece di andare a scuola, sale sul treno e torna davanti allo schermo, diventando amico del proiezionista. Nonostante la disapprovazione del padre, il piccolo Samay non abbandonerà il suo sogno.