Cineforum in saletta venerdì 4 e sabato 5 ottobre 2024

Cineforum in saletta venerdì 4 e sabato 5 ottobre 2024

venerdì 4 ottobre
nell’ambito della videorassegna Cercà Maria pe’ Roma, un itinerario cinematografico insolito per le vie della capitale, spesso lontano dalla “Grande bellezza”: Roma Nord Est storie di lotta e di riscatto
ore 16,00 SAN BASILIO, STORIE DI ROMA di Progetto San Basilio (2016) 53’ documentario
ore 18,00 UNA VITA VIOLENTA di Paolo Heusch, Brunello Rondi (1962) 115’
ore 21,00 LA GUERRA DEL TIBURTINO III di Luna Gualano (2023) 88’

sabato 5 ottobre
minirassegna: Mia’, Sol e Cleo: le bambine ci guardano
ore 16,00 MIA’ E IL MIGU’ di Jaques-Rémy Girerd (2008) 88’ animazione
ore 18,00 TOTEM – IL MIO SOLE di Lila Avilés Messico, Danimarca (2023) 92’
ore 21,00 L’ESTATE DI CLEO di Marie Amachoukeli-Barsacq (2023) 81’

sinossi:
SAN BASILIO, STORIE DE ROMA
di Progetto San Basilio 2016 53 documentario’
Documentario sulla storia del quartiere e la battaglia del settembre 1974. Dedicato a Fabrizio Ceruso. Interessanti filmati e foto di repertorio, tra cui le celebri foto di Tano D’Amico. Il progetto «San Basilio, storie de Roma” nasce per ricordare Fabrizio Ceruso e raccontare una delle borgate che hanno scritto la vera storia di Roma.
[fonte: https://www.facebook.com/sanbasiliostoriederoma/]

UNA VITA VIOLENTA
di Paolo Heusch, Brunello Rondi Italia 1962 115′
Dal romanzo omonimo (1959) di P.P. Pasolini ). Roma, San Basilio, Casal Bertone, Pietralata e altre zone. Dopo Accattone (1962) dello stesso Pasolini, Franco Citti è ancora il protagonista, ormai icona, di una storia drammatica nella periferia romana. Vita di Tommaso, calvario di un ragazzo di borgata, tra delinquenza, simpatie postfasciste, innamoramenti e salute cagionevole, fino ad una presa di coscienza sui valori della solidarietà, della giustizia, della lotta sociale non violenta.
[fonte: https://www.ibs.it/vita-violenta-film-paolo-heusch-brunello-rondi/e/8057092331507/]

LA GUERRA DEL TIBURTINO III
di Luna Gualano Italia 2023 88’
Dalla regista di Go Home, A casa loro (2018), singolare zombie movie che affrontava nella cornice del genere la tematica dell’immigrazione, un’ altra commedia fantasy, con riferimenti al B movie, un horror tutto da ridere, che parla di intolleranza, razzismo e degrado. Roma, Tiburtino III, un piccolo meteorite cade dal cielo e viene raccolto da Leonardo De Sanctis, il padre di Pinna, uno spacciatore del posto. Da quel momento, l’uomo inizia a comportarsi in modo bizzarro, radunando intorno a sé tutti quelli del quartiere insoddisfatti dell’amministrazione cittadina, poi costruendo delle vere e proprie barricate che isolino la zona dal resto della città. Pinna, decide di indagare sul fenomeno con l’aiuto dei suoi amici,ma anche di una nuova conoscenza.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2023/la-guerra-del-tiburtino-iii/]

MIA’ E IL MIGU’
di Jacques Rémy Girerd Italia Francia 2008 88’ animazione
Jacques-Rémy Girerd, al suo secondo lungometraggio dopo il fortunato La profezia delle ranocchie (2003) confeziona un film dolce, impegnato, pedagogico e anti-convenzionale. Mià è una bambina di appena 10 anni. Allarmata da un presentimento, decide di lasciare il suo villaggio natale situato da qualche parte dell’America del Sud per partire alla ricerca di suo padre. Il padre lavora in un gigantesco cantiere che sta trasformando un pezzo della foresta tropicale in un lussuoso complesso alberghiero. La strada per ritrovare suo padre è lunga e Mià deve oltrepassare una montagna circondata da un’enigmatica foresta popolata da creature misteriose. La fiaba infonde nello spettatore un po’ di speranza, non dimenticando però di ricordare quanto sia rischioso rimanere ancora per molto con le mani in mano. Un concetto, questo, ribadito chiaramente nel brano su cui scorrono i titoli di coda (“Arrêtons tous les blablas” di Serge Besset, cantata da Mickey): “Gli uomini fanno tutto ciò che possono per danneggiare il pianeta […] Gli uomini sono diventati così potenti che non ci metteranno tanto a distruggere tutto ciò che la Terra ha impiegato un’eternità per creare”. L’invito allo spettatore – piccolo o adulto che sia – è dunque, a darsi da fare concretamente.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2008/miaeilmigu/]

TOTEM – IL MIO SOLE
di Lila Avilés Messico, Danimarca, Francia 2023 92’
Film molto delicato Totem il mio sole, pieno di sentimenti e di magia. Opera seconda dalle messicana Lila Avilés, un affresco corale in tono di commedia ma a sfondo drammatico, su una giornata speciale di una famiglia estesa. Grazie all’adozione del punto di vista della piccola protagonista Sol, sette anni, il film adotta l’approccio innocente alle complessità della vita che, filtrata dallo sguardo infantile, ritorna alla sua dimensione giocosa, vibrante e straordinariamente magica. «La vita e la morte sono una dualità, proprio come saggezza e ignoranza, dentro e fuori, giorno e notte, sole e luna, luce e oscurità, yin e yang», ci ricorda la regista Lila Avilés.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2023/totem/]

L’ESTATE DI CLÉO
di Marie Amachoukeli-Barsacq Francia 2023 81’
La regista francese Marie Amachoukeli, nel suo secondo film, rielabora i suoi ricordi d’infanzia e racconta la storia di un amore assoluto, visto dalla prospettiva bassa e miope di una bambina. L’estate di Cléo è un film intimo e delicato che esplora la vita di una bambina di sei anni, che dopo la perdita della madre vive con il padre e la tata Gloria, originaria di Capo Verde con la quale si instaura un rapporto simbiotico. In seguito al necessario rientro della donna al suo Paese, l’estate successiva la bambina la raggiunge per una vacanza, ma è costretta a condividerla con il resto dei parenti, ritrovandosi in un inevitabile percorso di crescita. L’estate di Cléo segue così due personaggi sradicati: Gloria dalla sua terra, costretta ad affidare i figli alla madre per trasformarsi a sua volta in una madre surrogata, e Cléo dai suoi affetti, senza più la mamma e con un papà amorevole ma assente. Il loro rapporto, riempie i vuoti.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2023/lestate-di-cleo/]