“Il dottor Stranamore – Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba. Stanley Kubrick, 1964. Prodotto in piena guerra fredda, con un umorismo nero, graffiante, acido, che raggela più che divertire, mostra come l’attuale sistema difensivo, basato sulla deterrenza, sia soggetto all’errore e alla follia umana. Il processo di annientamento, una volta innescato, è irreversibile e la collaborazione tra le superpotenze “dopo l’insorgere del problema” risulta inefficace: l’atto d’accusa per la mancata collaborazione è evidente. Il film rimane sempre attuale per il persistere di sistemi politici contrapposti armati con ordigni di distruzione di massa.”
Newsletter di Casale Podere Rosa e Biblioteca Passepartout del 23.marzo.2022
Sabato del villaggio il 26 marzo:
si apre alle 10,30 con lavori per/in giardino. Durante la mattinata (alle 11,30 circa) breve presentazione del progetto “incubatore di boschi” rivolto a chi (insegnanti, gruppi, comitati, condomini) vuole impegnarsi nella piantumazione di “boschi urbani” e nella loro gestione fino ad attecchimento!!! Dalle 13 è previsto il pranzo con la BioOsteria all’aperto. Nel pomeriggio dalle 15 biblioteca e aula studio (all’aperto o al chiuso). Alle 16 appuntamento mensile con il Circolo di lettura. A seguire (ore 18) si chiude la rassegna “Le primavere …orientali” con la proiezione del film cinese “Tiepide acque di primavera“. Per tutta la giornata è aperto il bioBar.
Fridays For Future. “Il catastrofico scenario climatico che stiamo vivendo è il risultato di secoli di sfruttamento e oppressione attraverso il colonialismo, l’estrattivismo e il capitalismo, un modello socio-economico essenzialmente difettoso che deve essere sostituito con urgenza. Un sistema in cui le nazioni ricche sono responsabili del 92% delle emissioni globali, e l’1% più ricco della popolazione mondiale è responsabile del doppio dell’inquinamento prodotto dal 50% più povero. Guidati dalle lotte storiche e dalle esperienze vissute, guidati dalle persone e dalle aree più colpite (MAPA), chiediamo risarcimenti per il clima.” leggi il comunicato || A Roma: ore 9,30 p.zza della Repubblica
Report IPCC. “In questi giorni tutti gli occhi sono puntati sulla guerra tra Russia e Ucraina. È sicuramente giusto dare risalto a questi avvenimenti. Le guerre – tutte le guerre – sono delle atrocità: prima di tutto per la perdita di vite umane, spezzate o stravolte, poi per gli spaventosi costi economici e ambientali, infine per gli strascichi di odio e risentimento che lasciano dietro di sé. Tuttavia è preoccupante che sia passato quasi del tutto sotto silenzio un altro avvenimento di fondamentale importanza che ha avuto luogo in questi giorni: il 28 febbraio 2022 è uscito l’ultimo report dell’IPCC, il Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico (…)” in La legge non scritta della politica: ignorare il cambiamento climatico (Numeripari, 16/03/2022)
Guerre: costo ambientale. “(…)C’è poi un ulteriore costo, che però spesso non viene calcolato quando si tirano le somme di una guerra. È il costo ambientale. Il conflitto Russia-Ucraina sta infatti fungendo da grande promemoria dell’impatto che la guerra e l’esercito di ogni nazione ha sull’ambiente. Sebbene sia una considerazione secondaria rispetto all’impatto sulla vita umana, vale sicuramente la pena evidenziare i danni che i conflitti armati recano al pianeta. Una guerra, in qualsiasi parte del mondo si svolga, ha infatti pesanti conseguenze sulla scena climatica –soprattutto oggigiorno che ci troviamo già in una situazione di non ritorno.
L’impatto ambientale delle guerre inizia molto prima che vengano lanciati gli effettivi attacchi con bombe e missili. Costruire e sostenere forze militari consuma infatti quantità enormi di risorse; dai metalli comuni a terre rare, come ittrio e terbio utilizzati per le armi nei veicoli da combattimento, da acqua a idrocarburi. Veicoli militari, aerei, navi e infrastrutture per addestramenti richiedono poi energia – e il più delle volte l’energia è petrolio e l’efficienza energetica è bassa.(…)” in La guerra ha anche un enorme costo ambientale di Miriam Tagini (Linkiesta, 07/03/2022)
Guerra al clima. (Presa diretta, 21/03/2022) ne consigliamo la visione QUI, per chi non ha avuto modo di vedere il reportage con importanti interviste e il resoconto della prima carestia al mondo causata dal cambiamento climatico, in Madagascar…
Orari&attività
Attività rivolte ai soci anno 2022 (informazioni sull’iscrizione all’associazione QUI)
Martedì: 15,00-19,00 con biblioteca, aula studio, biobar;
Mercoledì: 9,30-13,30 con biblioteca, aula studio, biobar;
Giovedì: 15,00-19,00 con biblioteca, aula studio, biobar, cineforum pomeridiano, aperitivo al tramonto;
Venerdì: 9,30-13,30 con biblioteca, aula studio, biobar. Pomeriggio apertura alle 16,30 con Gas-Gaabe, biobar, cineforum pomeridiano, aperitivo al tramonto;
Sabato: apertura ore 10,00 con biobar, e BioOsteria a pranzo dalle ore 13. Dalle 15,00 alle 19,00 biblioteca e aula studio; cineforum pomeridiano, aperitivo al tramonto. NB nei sabato di MercatoBIO apertura ore 9.
BioOsteria a pranzo il sabato!
Cucina 99% bio, con piatti semplici ma non banali, realizzata in collaborazione con l’azienda bioagricola De Paolis. Le pietanze sono preparate con prodotti da agricoltura biologica privilegiando le produzioni locali stagionali. Diversi prodotti freschi provengono dalle aziende del MercatoBIO del Casale.
Menù fisso primo e secondo con contorno 15€:
*normale: maltagliati casarecci con ceci e rosmarino, crêpes con ortica con salsa al parmigiano e rapa rossa, con contorno di carciofi
*alternativo vegano e basso glutine: vellutata di broccolo con cavolo cappuccio marinato con curcuma e cumino, schiacciatine con crema di ortica, con contorno di carciofi
*menù ridotto per bambini (12€): pasta al sugo, polpette in bianco, patate spadellate
Fuori menù: apripranzo, dessert e dolci, pane, bevande
Al momento della prenotazione indicare se menù vegano e a basso contenuto di glutine o ridotto bambini. Prenotazioni 068271545 o info@casalepodererosa.org
La biblioteca Passepartout per i servizi di prestito e restituzione libri è aperta in tutti gli orari di apertura generali (previo appuntamento a biblioteca@casalepodererosa.org)
L’aula studenti (all’aperto o all’interno) è fruibile nei giorni martedì-giovedì-sabato dalle 15 alle 19 e mercoledì-venerdì dalle 9,30 alle 13,30 previa prenotazione.
E’ possibile la consultazione delle librerie con le modalità per la fruizione dello spazio interno, oppure consultando i vari cataloghi ed elenchi on-line:
catalogo (OPAC) || ultimi arrivi (08/03/2022) || bibliografie visuali
Bibliografia per la video rassegna Le primavere …orientali. Prenota il prestito scrivendo a biblioteca@casalepodererosa.org
Campagna di sottoscrizione per l’anno 2022: il modulo cartaceo può essere compilato in sede.
Cineforum allargato! Le proiezioni dei film si svolgono nei pomeriggi del giovedì, venerdì e il sabato. Questa settimana minirassegna “Le primavere …orientali”:
giovedì 24 marzo
ore 17,30 LITTLE FOREST di Soon-rye Yim Corea del Sud (2018)
venerdì 25 marzo
ore 17,30 PRIMAVERA, ESTATE, AUTUNNO, INVERNO…E ANCORA PRIMAVERA di Kim Ki-duk Corea (2003)
sabato 26 marzo
…alle ore 16 niente film, ma appuntamento del Circolo di Lettura
alle ore 18,00 TIEPIDE ACQUE DI PRIMAVERA di Gu Axiaogang Cina (2019)
Prenotazioni: 068271545 o info@casalepodererosa.org
giovedì 24 marzo h.17,30
LITTLE FOREST
di Soon-rye Yim Corea del Sud 2018 100’
Tratto da un Manga giapponese, il film tratta di una storia apparentemente semplice di ritorno alla natura e per questo ha riscosso molti consensi in patria, poiché il bisogno di staccare dalla metropoli e da ritmi di vita che fagocitano l’individuo accomuna molti sudcoreani. Scappa dalla città, Hye-won: falliti un esame e un amore, la ragazza risponde al richiamo della campagna e si rifugia nella casetta d’infanzia, la little forest materna dove ha imparato a cucinare e a vivere. Insieme alle stagioni si susseguono immagini, ricordi e racconti che sono il vero fulcro della storia e che riempiono le ore passate, quando non nei campi, in una cucina che diviene presto l’effettivo palcoscenico della commedia. un racconto di formazione, in cui la protagonista giunge alla maturazione alla fine di un percorso che forse semplice non è ma che viene illustrato da una storia semplice.
venerdì 25 marzo h.17,30
PRIMAVERA, ESTATE, AUTUNNO, INVERNO…E ANCORA PRIMAVERA
di Kim Ki-duk Corea 2003 103′
Una suggestiva parabola zen, ormai un classico, del regista coreano, che in questo film intende: ”…illustrare la gioia,l’ira, il dolore e il piacere delle nostre vite attraverso le quattro stagioni e la vita di un monaco che vive circondato solo dalla natura, sul lago di Jusan. Le cinque storie del Monaco bambino, ragazzo, adulto e anziano coesisteranno con le immagini di ogni stagione. Le qualità mutanti negli esseri viventi, il significato della maturità nelle nostre vite che si formano e si sviluppano, la crudeltà dell’innocenza, ossessione dei desideri, il dolore nelle intenzioni delittuose e l’emancipazione nelle lotte.”
sabato 26 marzo
…alle ore 16 niente film, ma appuntamento del Circolo di Lettura: Il libro scelto per il prossimo incontro è: “Non lasciarmi” di Kazuo Ishiguro (Einaudi Editore), scrittore britannico di origine giapponese, premio Nobel per la letteratura nel 2017. Il premio Nobel gli è stato conferito … “perché, nei suoi romanzi di grande forza emotiva, ha svelato l’abisso sottostante il nostro illusorio senso di connessione con il mondo”. Nel 2010 dal romanzo è stato tratto un omonimo film diretto da Mark Romanek e con protagonisti Carey Mulligan, Keira Knightley e Andrew Garfield.
h.18,00 TIEPIDE ACQUE DI PRIMAVERA
di Gu Axiaogang Cina 2019 144’
Opera prima del giovane regista cinese Gu Axiaogang che fa un ritratto della Cina moderna, ispirandosi a un celebre dipinto di Huang Gongwang realizzato tra il 1348 e il 1350, un rotolo lungo più di sei metri che lo stesso cineasta ha definito “bi-dimensionale”. Il richiamo all’opera, non avviene per caso, anzi è un costante spirito guida per il regista del film, che illustra la storia della famiglia Yu alla maniera di un rotolo senza tempo, svelandone a poco a poco ogni risvolto. La storia della famiglia si intreccia allo scorrere del tempo e al cambiamento delle stagioni lungo il fiume Fuchun, nel distretto di Fuyang. Non è facile la vita in questa Cina moderna e alienata dalla nevrosi del benessere, dell’arricchimento, dello status. Il film è stato girato in due anni, per poter riflettere la città in tutte e quattro le stagioni.
Promemoria prossimi appuntamenti in programma:
Il Casale Podere Rosa, nonostante l’ingiunzione di sfratto ricevuta a dicembre 2016, prosegue le attività sociali, culturali e di intrattenimento, di difesa e valorizzazione dei beni comuni e dell’ambiente, di promozione e sostegno dei piccoli agricoltori, con servizi per le famiglie e i giovani . La #vertenzaCPR è ancora in atto per impedire la chiusura e trasformazione di questo storico spazio sociale e culturale della periferia romana.
Contatti:
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