Autore: hastalavictoria

31° estate re-esistente
cultura-socialità-ambiente
eSTATE al CASALE 2024
dal 4 luglio al 3 agosto
ingresso gratuito riservato soci 2024

Cinque calde settimane da trascorrere nel rustico giardino del Casale. Anche quest’anno ci attendono splendidi tramonti e tranquille serate, tra selezione di libri, proiezioni di film e spettacoli all’aperto, conditi dalla genuina offerta del bioBar e della BioOsteria.
Il giardino del Casale è un piccolo esempio di convivenza “pacifica” tra attività umane sociali, culturali e ambiente semiselvatico, luogo ospitale per fauna e flora in città. Gli animali domestici anche, sono i benvenuti, ma …cani al guinzaglio!

in caso di maltempo le attività si svolgono negli spazi interni

orari:
martedì: Biblioteca, Aula studio, BioBar dalle 9 alle 19
mercoledì: Biblioteca, Aula studio, BioBar dalle 9 alle 13
giovedì, venerdì, sabato:
dalle 15 alle 22 Biblioteca, Aula studio
dalle 20,00 cena con BioOsteria all’aperto
ore 21,00 corti D.A.M.S.
ore 21,30 biblioArena
dalle 15 alle 23 bioBar
chiusura ore 23,30

Programma:
1° parte – dal 4 al 13 luglio
2° parte – dal 18 al 27 luglio
3° ed ultima parte – dal 1 al 3 agosto

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giovedì 4 luglio BiblioArena
ore 21.00 corti D.A.M.S. – programma
Nottetempo-Nightlapse di Federico Imola 6’
ore 21,30 film – sinossi
IL DELITTO MATTEOTTI di Florestano Vancini Italia (1973)
Subito dopo le elezioni del 1924, l’onorevole socialista Giacomo Matteotti denuncia, in parlamento, i brogli elettorali e le violenze perpetrate dai fascisti: viene rapito ed assassinato, dopodiché Mussolini promulga leggi eccezionali.

venerdì 5 luglio BiblioArena
ore 21,00 corti D.A.M.S. – programma
Blue di Luca Arcangeli 13′
ore 21,30 film – sinossi
THE OLD OAK di Ken Loach Regno Unito (2023)
Che cosa succede quando in una piccola comunità già segnata da difficoltà per la mancanza di lavoro arriva un gruppo di rifugiati siriani in fuga dalla guerra?

sabato 6 luglio BiblioArena
ore 21,00 corti D.A.M.S. – programma
Tre amiche di Federico Imola 15′
ore 21,30 film sinossi
MANODOPERA di Alain Ughetto Francia (2022) animazione
Un racconto originale della vita sofferta e romanzesca degli emigranti di ogni tempo. “Vietato l’ingresso ai cani e agli italiani”, ovvero quando i migranti eravamo noi.

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giovedì 11 luglio BiblioArena
ore 21.00 corti D.A.M.S. – programma
Ripetizioni di Carlo Iaccarino 7′
ore 21,30 film – sinossi
MON CRIME-LA COLPEVOLE SONO IO di François Ozon (2023)
Tratto da una commedia del 1934 di Georges Berr e Louis Verneuil. Ozon realizza il terzo capitolo di una sorta di trilogia di commedie sulla forza delle donne.

venerdì 12 luglio BiblioArena
ore 21,00 corti D.A.M.S. – programma
Souvenir, Midi, Souvenirs di Andrea Ferraiuolo, 5′
ore 21,30 film – sinossi
FOGLIE AL VENTO di Aki Kaurismäki (2023)
Aki Kaurismaki chiude con questo film una quadrilogia sul lavoro iniziata nel lontano 1986 con Ombre in paradiso.

sabato 13 luglio BiblioArena
ore 21,00 corti D.A.M.S. – programma
Finche’ morte non ci separi di Michele Martino, 15′
ore 21,30 film – sinossi
YANNICK- LA RIVINCITA DELLO SPETTATORE di Quentin Dupieux (2023)
Divertente e irriverente commedia francese, tanto paradossale quanto ironica.

2° parte – dal 18 al 27 luglio

Dammi Amore Meglio Subito – Estate-2024
Giovedì, venerdì, sabato alle ore 21,00 nella biblioArena del Casale Podere Rosa.
Rassegna di cortometraggi degli studenti del DAMS di Romatre e non solo. Ci sono anche corti di altre realtà studentesche nazionali ed internazionali come le opere fornite dal liceo sloveno Gimnazija Franca Miklosika Ljutomer.
A cura di Thomas Gagliardini e Francesco Chiappetta

“Vedremo cortometraggi italiani, con la possibilità d’incontrare chi li ha creati, prodotti e ideati, anche attraverso delle brevi interviste. Saranno presenti anche cortometraggi provenienti da altri luoghi oltre i confini nazionali, con altri modi di vedere il cinema e di farlo. In particolare vogliamo ringraziare la scuola slovena “Gimnazija Franca Miklošiča Ljutomer” ed il loro festival studentesco di cinema corto “Student Cuts”.  A noi, ragazzi di Dammi Amore Meglio Subito, ci hanno accolto e fatto partecipare in loco alle loro stesse attività nel paesino stupendo che ospita il liceo cinematografico che è stato nominato poco prima.
Più avanti avremo modo di raccontarvi, soprattutto attraverso i film il loro approccio e la loro origine.
Dammi Amore Meglio Subito non è solo cinema, ma quando si concentra su questo vuole il cinema non considerato, scartato, dimenticato, quasi reietto, o addirittura impossibilitato a uscire, contro. L’obiettivo è essere “contro”, senza fare nessuna rivoluzione, ma per parlarne insieme. Speriamo che possa piacervi e che ne possiate godere, soprattutto di questo cinema dimenticato o mai visto. Vi invitiamo a esprimere il vostro pensiero.”

Programma 1° parte:

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giovedì 4 luglio
Nottetempo – Nightlapse (Federico Imola, 6′)
Un ragazzo si affaccia alla finestra e la propria casa inizia a dialogare con lui.

venerdì 5 luglio
Blue (Luca Arcangeli, 13′)
Sofia lascia Nicola e se ne va via per sempre alle Isole Fiji con un fuso orario di 12 ore dall’Italia. Da quel giorno Nicola inizia ad avere solo incubi. Incubi che cominciano sempre con il colore blu.

sabato 6 luglio
Tre amiche (Federico Imola, 15′)
Cortometraggio prodotto con l’invito del professore Vito Zagarrio durante il corso di Istituzioni di Regia presso il DAMS di Romatre.

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giovedì 11 luglio
Ripetizioni (Carlo Iaccarino, 7′)
Disagi quotidiani a tempo musicale.

venerdì 12 luglio
Souvenir, midi, souvenirs (Andrea Ferraiuolo, 5′)
Dalla flânerie baudelairiana alla deriva situazionista, il vagare e il perdersi nello spazio urbano sono diventati col tempo un’arte. L’individuo alla deriva ha un rapporto frammentario con la memoria dei propri luoghi: la sua stessa memoria è frammentata. Tre schermi vivono tre realtà diverse, tre ricordi diversi, tre legami diversi, in qualche modo uniti nella stessa immagine.

sabato 13 luglio
Finché morte non ci separi (Michele Martino, 15′)
Il piano di vendetta di una giovane donna vittima di violenza viene ostacolato da inattese e straordinarie circostanze.

Programma 2° parte:

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giovedì 18 luglio
Your life, your aquarium (Francesco Cerreti, Italia 2023)
La vita acquatica osservata da una posizione di distanza.
Spot the Differences (Brune De Cerval, Fleur Largena, Clémence Bleauprez, Aurélie Lequien, Yohan Gameiro, Samantha Liu, Francia 2023) 2′ e 7′
Lottie, una bambina di nove anni, scopre una sontuosa casa delle bambole nel proprio attico. La casa delle bambole è una replica esatta della casa di Lottie. La bambina cerca di trovare le differenze fra le due abitazioni in uno ambiente orrorifico.

venerdì 19 luglio
GRA33 La Stradale – prima puntata (Pietro Clemensi, Italia 2019) 14′
Tv Movie pilota della serie realizzata per il Centro Internazionale Studi Espressività Generativa.

sabato 20 luglio
I don’t fight the dark as well as i used to (Aidan Cronin, USA 2023) 12′
La luce non è giusta. Queste sono le parole di un personaggio del film che si trova all’interno di una narrazione in cui la luce fa da guida.

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giovedì 25 luglio
Le troiane (Chiara Del Bove, Italia 2023) 11′
Alcune donne si confrontano con l’immagine di una guerra in una rivisitazione letteraria di un testo dell’antica Grecia.

venerdì 26 luglio
Zadnja Večerja (Laura Bea Burjan, Slovenia 2024) 9′
Una cena di famiglia in cui sorge un dibattito.

sabato 27 luglio
Obični Idje (Maja Govekar, Slovenia 2024) 6′
L’intrusione di una videocamera nei pensieri quotidiani di un liceo.

nell’ambito de E…State al Casale 2024 – l’estate Re-Esistente (la n.31)

IL DELITTO MATTEOTTI
di Florestano Vancini Italia 1973 120’
Subito dopo le elezioni del 1924, l’onorevole socialista Giacomo Matteotti denuncia, in parlamento, i brogli elettorali e le violenze perpetrate dai fascisti: viene rapito ed assassinato, dopodiché Mussolini promulga leggi eccezionali. Nel 1973, anno di grandi tensioni politiche, Vancini realizza Il delitto Matteotti, per ricostruire, in maniera rigorosa, la ormai mitologica vicenda dell’omicidio di Giacomo Matteotti, il deputato di punta del PSU rapito (e poi assassinato) il 10 giugno del 1924, per mano dei fascisti. L’obiettivo del film sembra essere quello di voler mettere in guardia le nuove generazioni (quelle che danno per scontata la Repubblica) dai pericoli dell’atteggiamento fascista. Il regista Vancini, non vuole solo renderci partecipi delle indegne azioni perpetrate dai fascisti nell’episodio Matteotti, ma anche metterci in guardia sul modo graduale, subdolo e strisciante in cui a volte i colpi di stato, o le svolte totalitarie, si possono manifestare.

THE OLD OAK
di Ken Loach Regno Unito 2023 108′
Che cosa succede quando in una piccola comunità già segnata da difficoltà per la mancanza di lavoro arriva un gruppo di rifugiati siriani in fuga dalla guerra? Film emozionante, necessario, come tutti quelli realizzati dal maestro del cinema civile, che arrivato all’età di 87 anni, ha dichiarato essere la sua ultima opera. Loach mantiene ancora viva la speranza di un’umanità migliore, attraverso la solidarietà che nasce dal basso sempre stata la chiave di volta sia di storie individuali che collettive. Durham, cittadina della costa inglese, The Old Oak è un posto speciale. Non è solo l’ultimo pub rimasto, è anche l’unico luogo pubblico in cui la gente può incontrarsi in quella che un tempo era una fiorente località mineraria e che oggi attraversa momenti molto duri, dopo 30 anni di ininterrotto declino. Il proprietario del pub, TJ Ballantyne riesce a mantenerlo a stento, e la situazione si fa ancora più precaria quando The Old Oak diventa territorio conteso dopo l’arrivo dei rifugiati siriani trasferiti nel villaggio.. Riusciranno le due comunità a trovare un modo di comunicare?

MANODOPERA
di Alain Ughetto Francia, Italia, Belgio 2022 70’ animazione
Un racconto originale della vita sofferta e romanzesca degli emigranti di ogni tempo. “Vietato l’ingresso ai cani e agli italiani”, ovvero quando i migranti eravamo noi. L’emigrazione italiana in Francia in un film poetico e molto personale, in stop motion, “artigianale”, fatto a mano, in cui le mani entrano direttamente, nella scena. Ughettera non è un paesino immaginario, ma una piccola borgata fuori Torino, vicino a Giaveno, a poca distanza da Torino ed ai piedi del Monviso. Il regista Alain Ughetto con Manodopera porta sullo schermo le origini della sua famiglia, in un film d’animazione che racconta con dolcezza, ma anche con precisione storica, l’Italia di coloro che vennero definiti come “gli ultimi”. Di quelli cioè di cui lo Stato si ricordava quando doveva mandarli a morire nelle tante guerre della prima metà del secolo scorso. Piemonte, inizi del ‘900. La speranza di una vita migliore spinge Luigi Ughetto e sua moglie Cesira a varcare le Alpi e a trasferirsi con tutta la famiglia in Francia, cambiando per sempre il destino della famiglia. Il film si chiude con la citazione di Martin Luther King: ”Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo imparato l’arte di vivere come fratelli.”