Cinema nell’aia – Giugno 2020

E…State al Casale: Così lontano, così vicino – Cinema nell’aia – Giugno 2020

E…State al Casale: Così lontano, così vicino

Giovedì 18 giugno parte la rassegna estiva di proiezioni cinematografiche che prende nome dal celebre film di Wim Wenders Così lontano, così vicino dove alcuni angeli rinunciano all’immortalità per non essere più solo spettatori di un mondo che va dalla parte sbagliata, per prendere parte, per giocarsi tutto per provare a cambiare le cose. Iniziamo guardando a fatti che in questi giorni stanno accadendo lontano da noi ma che ci toccano da vicino. Abbiamo ‘scoperto’ che nel nord America il razzismo è ancora vivo nella società, ma abbiamo anche scoperto una straordinaria mobilitazione sotto lo slogan “Black lives matter. Le vite dei neri contano” che invece supera le distinzioni di razza, sesso, età e che prova ad immaginare un altro modello sociale. Una storia lontana che ci riguarda da vicino, perché anche da noi il razzismo è più che mai vivo, come anche l’uso della violenza che uccide da parte delle forze dell’ordine: ricordiamo, uno per tutti, Stefano Cucchi. Vogliamo approfondire ciò che sta succedendo oggi anche con uno sguardo al passato con tre bellissimi film: I’m not your negro, La città del jazz, Selma- La strada per la libertà.

Dall’America ci spostiamo la settimana successiva in Africa seguendo idealmente il viaggio della disperazione verso l’Europa, un viaggio che anche se arriva a conclusione non finisce mai, perché i problemi, la discriminazione accompagneranno i migranti anche per le future generazioni. Storie che vengono da lontano ma a noi vicine raccontate da tre film: Aspettando la felicità, 14 kilometros, Redemption song.

L’E..State al Casale prosegue -salvo imprevisti- per tutto il mese di luglio e fino a sabato 8 agosto!


Cinema nell’aia – Giugno 2020 dal 18 al 27
Inizio spettacoli ore 21,45. Ingresso gratuito.
Riservato ai socie anno 2020 (i non soci possono pre-compilare la tessera on-line)
I posti sono limitati pertanto è necessario prenotare on-line o tel. 068271545 negli orari di apertura (dal martedì al sabato dalle ore 15,30 in poi)
Ingresso e permanenza con mascherina.

Il venerdì e il sabato si può cenare in
BioOsteria all'aperto (previa prenotazione).
Dal giovedì il BioBar (snacks e bevande).

Giovedì 18
I’M NOT YOUR NEGRO
di Raoul Peck Stati Uniti, Francia 2016 95’ documentario V.O. sottotitoli in italiano
Nel 1979 James Baldwin, grande intellettuale e scrittore afroamericano, scrisse una lettera al suo agente descrivendo il suo nuovo progetto, Remember This House. Il libro doveva essere un resoconto rivoluzionario e personale della vita e del successivo assassinio di tre suoi intimi amici: Medgar Evers, Malcolm X e Martin Luther King Jr. Alla sua morte, nel 1987, Baldwin lasciò solo trenta pagine manoscritte. Ora, nel suo provocatorio documentario, il grande regista Raoul Peck dà voce (e sceglie Samuel L. Jackson) e immagine al libro che Baldwin non ha mai finito. Il risultato è un esame accurato e radicale della questione razziale americana, grazie alle parole originali di Baldwin e al prezioso materiale d’archivio. I Am Not Your Negro è un viaggio nella storia nera che mette in relazione il passato del movimento per i diritti civili e il presente. È un film che s’interroga sulla rappresentanza nera a Hollywood e non solo. Mettendo a confronto le vite e gli assassinii dei tre leader, Baldwin e Peck hanno prodotto un’opera che sfida la rappresentazione dell’America a cui siamo abituati.
By Source, Fair use, https://en.wikipedia.org/w/index.php?curid=52075905

Venerdì 19
LA CITTA’ DEL JAZZ
di Arthur Lubin Stati Uniti 1947 80’
Una chicca imperdibile. Un film ambientato nella New Orleans del 1917, con protagonisti Billie Holliday e Louis Amstrong. Nel 1947 Hollywood volle produrre un film sulla nascita del jazz e della sua diffusione nel mondo. Ma dopo aver scelto i migliori artisti dell’epoca, per i produttori c’era qualcosa di sbagliato: il cast era troppo Nero per l’epoca, quindi inserirono personaggi bianchi in una storia melensa estranea a quel mondo. I neri, sono visti dall’ottica dei bianchi (Billie Holiday fa la cameriera…) Ma il film rimane un documento storico visivo e musicale unico, in cui poter vedere i migliori artisti dell’epoca, raramente ripresi.
By Source, Fair use, https://en.wikipedia.org/w/index.php?curid=23807767

Sabato 20
SELMA -LA STRADA PER LA LIBERTA’
di Ava DuVernay Stati Uniti 2014 127’
Emozionante, senza tinte agiografiche o santini, il film è il ritratto commosso, vibrante di Martin Luther King. Ambientato negli Stati Uniti, durante la presidenza Johnson, il film racconta la marcia di protesta che ebbe luogo nel 1965 a Selma, Alabama. Guidata da un agguerrito Martin Luther King, questa contestazione pacifica aveva lo scopo di ribellarsi agli abusi subiti dai cittadini afroamericani negli Stati Uniti e proprio per la sua natura rivoluzionaria venne repressa nel sangue.
By Source, Fair use, https://en.wikipedia.org/w/index.php?curid=44326920

Giovedì 25
ASPETTANDO LA FELICITA’
di Abderrahmane Sissako Mauritania 2002 95’
Diario di viaggio di Abdallah, un giovane africano di passaggio nel suo villaggio natale in Mauritania, prima di ripartire per l’Europa. Il vento, la sabbia, il mare, la solitudine, un bambino apprendista elettricista alle prese con una lampadina che non funziona, una bambina che canta melodie antichissime, l’attesa di ripartire di Abdallah, le tante sigarette fumate, i numerosi tè bevuti, tutto fa parte della vita di ogni giorno del villaggio che sembra in perenne attesa di qualcosa. Il deserto della Mauritania è presente anche nell’ultima scena quando Abdallah ha già lasciato il suo villaggio e, in attesa di oltrepassare una duna e di lasciarselo definitivamente alle spalle, fuma l’ultima sigaretta proiettato verso un futuro da vivere altrove.
[fonte: https://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=34485]

Venerdì 26
14 KILOMETROS
di Gerardo Olivares Spagna 2007 95’
Violeta, una ragazzina che vive in un villaggio del Mali, decide di scappare da casa per evitare il matrimonio combinato con un balordo da cui subì molestie da bambina. Intanto nel vicino Niger Buba trascorre le sue giornate tra la passione per il calcio e la necessità di fare il meccanico per vivere. Decide insieme al fratello di tentare una sorte migliore in Europa. Violeta e i due ragazzi si incontrano durante il viaggio verso il Marocco e condividono la meta dello Stretto di Gibilterra, quei 14 chilometri che separano l’Africa dall’Europa. Attraversano l’Algeria con mezzi di fortuna, e a un certo punto si ritrovano soli nel micidiale deserto del Ténéré e sbagliano direzione, incominciando a girare in tondo. È l’inizio di un durissimo cammino.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2007/14kilometros/]

Sabato 27
REDEMPTION SONG
di Cristina Mantis Italia 2015 70’ documentario V.O. con sottotitoli in italiano
Profugo di guerra, Cissoko, giunto in Italia si ritrova in un centro d’accoglienza. Colpito dal numero impressionante di gente che continua a perire nel mare e dalle nuove forme di schiavitù che si sperimentano in Europa, decide di filmare quelle immagini, per proiettarle nelle scuole e nei villaggi dell’Africa e per contribuire al risveglio della sua gente, a quella speciale forma di “redenzione” che Bob Marley ha affidato ad una delle sue più celebri canzoni; uno scatto per liberarsi delle catene mentali e riappropriarsi della propria terra diminuendo il fenomeno migratorio che troppo spesso diviene sinonimo di nuova schiavitù.
http://www.solariafilm.it/produzioni-redemption-song-di-cristina-mantis.html
[fonte: http://www.solariafilm.it/produzioni-redemption-song-di-cristina-mantis.html]


Cinema nell’aia – Luglio 2020 dal 3 all’11 (primo tempo)

Così lontano così vicino. Newsletter 11.giugno.2020

[fonte: https://www.dinamopress.it/news/attivisti-extinction-rebellion-sul-parapetto-ponte-santangelo-roma/]

[5x1000alCasalePodereRosa]
Newsletter di Casale Podere Rosa e Biblioteca Passepartout del 11.giugno.2020


«Non stiamo andando verso la catastrofe, siamo nell’ istantaneità della catastrofe: l’intera umanità oggi si trova sul parapetto di un ponte, o scendiamo da qui o siamo destinati a cadere e morire. L’attuale modello di sviluppo basato sulla crescita infinita non garantisce più la sopravvivenza della specie umana sul Pianeta. Covid-19 è solo l’inizio. Il cambiamento climatico sta avendo e avrà conseguenze reali fuori dall’immaginazione: non è catastrofismo, è la scienza che lo dice da oltre 30 anni, senza essere ascoltata. I governi di tutto il mondo hanno sino ad oggi fallito nella loro missione di proteggere i cittadini: se non sarà attuato un cambio sistemico e una transizione ecologica ora, l’umanità verrà presto decimata dagli effetti diretti e indiretti del collasso climatico!» in Attivisti di Extinction Rebellion sul parapetto di Ponte Sant’Angelo a Roma (6 giugno 2020)


[casalepoderererosa]Così lontano così vicino: l’estate che è alle porte -anche se non sembra, vista l’incessante pioggia di questi giorni- sarà un estate diversa. Diversa anche nella nostra offerta culturale e nella modalità di fruizione che sarà all’insegna della qualità più che della quantità.

Sarà diversa perché non vogliamo e non crediamo che tutto debba o possa tornare come prima.

Pensiamo che in questi mesi tante persone hanno avuto tempo e modo per riflettere e convincersi ancor di più che la nostra società liberista globalizzata ha mostrato in questi tre mesi tutti i suoi limiti.

In questo periodo abbiamo assistito a molte cose, una che balza agli occhi di tutti -anche di chi non se ne era ancora reso conto- è che la nostra società è ‘fintamente‘ liberista: le perdite delle imprese (grandi) private vengono assorbite dal debito pubblico (ovvero pagate da tutti noi) mentre non si salvaguardano i lavoratori e le lavoratrici, mentre una parte della popolazione scende sotto la soglia di povertà perchè magari costretta a lavori saltuari e senza contratto.

Le piccole imprese individuali o familiari, sono messe in ginocchio da un sistema economico che non le tutela come dovrebbe essere, visto che svolgono un ruolo importante nella ripartizione del reddito, nella non concentrazione dei capitali. Vengono salvate e salvaguardate invece quelle aziende e imprese multinazionali che hanno le produzioni in diversi paesi dove trovano convenienza per massimizzare il profitto e che spesso e volentieri sfuggono alle maglie dei controlli fiscali.

Il discorso è lungo e investe anche quello che succede nel piccolo delle realtà territoriali di base che provano a stabilire rapporti economici e sociali su altre strade che non sono quelle del profitto individuale ma del ‘profitto’ sociale. Dal piccolo e locale osservatorio del Podere Rosa, stiamo assistendo ad un pesante restringimento di agibilità mascherato da principi falsamente legalitari. Chi oggi propone attività culturali deve sottomettersi a logiche commerciali con un aggravio del lavoro (per la gran parte volontario), che pesano notevolmente sul povero bilancio economico perchè tali realtà non sono, non potrebbero e non vogliono trasformarsi in imprese commerciali.

L’alternativa è tornare allo status di ‘illegali’ o mollare?
No, stiamo cercando di trovare un altra strada che ci porterà a sperimentare cose diverse
.

Certo per una realtà come la nostra che offre la fruizione di un luogo sociale e culturale durante tutto l’anno cinque giorni a settimana senza alcun finanziamento pubblico, e che a differenza dei ristoranti o circoli sportivi a cui l’amministrazione capitolina ha azzerato per quest’anno il pagamento della concessione dell’immobile, pesano i mesi di chiusura obbligata per i quali non ci viene ‘scontato’ nulla, anzi…

In conclusione, vorremmo che questa estate al Podere Rosa sia consapevole dello scenario che abbiamo davanti, non faremo -come del resto nostra abitudine- grandi eventi, non faremo feste e festicciole, non brinderemo alla ripresa della movida, ma contiamo di dare a tutti noi che ci sentiamo comunità qualche ora di tranquillità e serenità, di riflessioni lontane dai clamori mediatici.

Arrivederci all’ E…State al Podere Rosa da giovedì 18 giugno!

[orari giugno 2020]Aprire o non aprire… e in che forma! Abbiamo scelto di riaprire seguendo le formalità burocratiche e di prassi volte al contenimento del contagio per la tutela della salute di tuttie. Le modalità variano da attività ad attività e il tutto risulta di complicata gestione. Confidiamo nel buon senso e nella comprensione di tutte le persone che saranno al Casale per l’estate “Così lontano così vicino”. Le serate di attività culturale sono previste il giovedì, venerdì, sabato e sarà aperto lo spazio BioBar. Le cene in BioOsteria all’aperto sono previste il venerdì e il sabato a partire dal venerdì 19 giugno (è già possibile effettuare la prenotazione on-line).

[mascherinasigrazie]Tutte le attività si svolgeranno all’aperto e per garantire il non superamento dei posti disponibili sarà necessaria la prenotazione. Chiediamo, inoltre, di indossare sempre la mascherina durante la permanenza al Casale per rispetto reciproco. Grazie!

Le prenotazioni si possono fare utilizzando i moduli on-line predisposti o telefonando allo 068271545 negli orari di apertura. Di seguito i moduli attivi:


[biblioteca Passepartout]Modalità biblioteca e aula studio:
– orario: dal martedì al sabato dalle 15,30 alle 19,30
– restituzione volumi e/o prestito (scelta su catalogo);
– aula studio in giardino riservata ai soci;
– ingresso e permanenza con mascherina;
– portare borraccia personale per l’acqua;
– non è consentito portare cibo e bevande, ma è disponibile il servizio caffetteria.

[fonte: https://www.piqsels.com/it/public-domain-photo-zfdjz/download/1024x768]Proseguiamo a pubblicare la bacheca LavoroCercaTrova anche se sono più le richieste di lavoro che le offerte. Siamo contenti comunque che qualche lavoro è andato in porto. La bacheca nasce per mettere in contatto chi ha perso e/o cerca un lavoro e chi necessita di un servizio soprattutto in questi ambiti: baby sitter, badanti, lavoro domestico. Vedi le offerte
Inviate una e-mail a info@casalepodererosa.org con nome, cognome, e breve nota sulle vostre disponibilità di lavoro o ricerca di servizio. I vostri riferimenti saranno inviati solo a chi cerca lavoro o necessita del servizio.

[MercatoBIO sabato 6 giugno 2020]


Il Casale Podere Rosa, nonostante l’ingiunzione di sfratto ricevuta a dicembre 2016, prosegue le attività sociali, culturali e di intrattenimento, di difesa e valorizzazione dei beni comuni e dell’ambiente, di promozione e sostegno dei piccoli agricoltori, con servizi per le famiglie e i giovani . La #vertenzaCPR è in atto per impedire la chiusura e trasformazione di questo storico spazio sociale e culturale della periferia romana.
[vertenza_CPR]


Contatti:
e-mail info@casalepodererosa.org
telfisso 068271545 – telmobile 3920488606
casalepodererosa.orgbacheca fb
Per non ricevere più la newsletter:
info@casalepodererosa.org

Sostegno all’agricoltura Biolocale con MercatoBIO e agli studenti con l’apertura dell’aula studio (all’aperto). Newsletter 03.giugno.2020

[MercatoBIO sabato 6 giugno 2020]

[5x1000alCasalePodereRosa]
Newsletter di Casale Podere Rosa e Biblioteca Passepartout del 03.giugno.2020


Contro il biologico delle multinazionali … Sosteniamo gli agricoltori piccoli, locali, biologici, che vendono direttamente i propri prodotti coltivati nel rispetto dell’ambiente!” MercatoBIO, agricoltura biologica a km Zero sabato 6 giugno dalle ore 9,00 alle 13,30. Durante la mattinata è aperto il BioBar.
Misure sanitarie:
– ingresso consentito ai soci muniti di mascherina, per iscriversi QUI;
– entrata e uscita separate e scaglionamento all’ingresso (2/3 persone per banco);
– osservare il distanziamento interpersonale;
– utilizzare i prodotti per la disinfezione delle mani diponibili.
Ortaggi, frutta (anche ciliegie), formaggi freschi,stagionati e latticini (capra, pecora, mucca, bufala), miele, pane, marmellate, prodotti da forno dolci e salati, vino, olio, legumi, composte, yogurt, sott’oli, etc… Tutte le info sulle aziende partecipanti QUI


[fonte: https://www.italiachecambia.org/2020/05/agricoltura-contadina-filiera-corta-possono-salvarci-riusciranno-salvare-se-stesse/](…)La crisi sanitaria ha messo a nudo la totale inadeguatezza della filiera alimentare, costruita per massimizzare l’efficienza a discapito della resilienza. In questo contesto parlare di come produciamo e distribuiamo il nostro cibo diventa improvvisamente un argomento centrale per tutti. (…) È possibile prendere il meglio che questa occasione ci offre e cambiare la filiera alimentare? O la pandemia segnerà il tracollo dell’agricoltura contadina? «Secondo molti – chiosa Davide – ci sono tre scenari: o si cerca di tornare al prima, alla cosiddetta normalità, o ci sarà uno strapotere delle filiere lunghe dell’agroindustria, nonostante siano concausa dei cambiamenti climatici e in maniera indiretta anche della diffusione delle pandemie; o si coglie l’occasione di questo spazio per dare maggiore peso alle pratiche dell’economia sociale e solidale, dell’agricoltura contadina e dei sistemi di economia locale»(…)” in Agricoltura contadina e filiera corta possono salvarci. Ma riusciranno a salvare se stesse? di Andrea Degl’Innocenti 5 maggio 2020


[mascherinasigrazie]Ossimoro: osservare il distanziamento interpersonale in un luogo sociale.
Questa sì che è una impresa. Tutte le attività si svolgeranno all’aperto, ma siamo consapevoli che non sarà possibile sempre calcolare le distanze, o da che parte tira il vento… Quindi chiediamo di indossare sempre la mascherina durante la permanenza al Casale per rispetto reciproco. Grazie!

Per diverse attività che prevedono una permanenza prolungata (aula studio (dal 3 giugno), bioOsteria (dal 19 giugno), spazio ‘cinema nell’aia’ (dal 18 giugno), etc.) sarà necessario prenotare utilizzando i moduli on-line predisposti o telefonando allo 068271545 negli orari di apertura. Di seguito i moduli attivi:


[biblioteca Passepartout]Modalità biblioteca dal 3 giugno:
– orario: dal martedì al sabato dalle 15,30 alle 19,30
– restituzione volumi e/o prestito (scelta su catalogo);
– aula studio in giardino riservata ai soci;
– ingresso e permanenza con mascherina;
– portare borraccia personale per l’acqua;
– non è consentito portare cibo e bevande, ma è disponibile il servizio caffetteria.

[fonte: https://www.piqsels.com/it/public-domain-photo-zfdjz/download/1024x768]LavoroCercaTrova
per mettere in contatto chi ha perso e/o cerca un lavoro e chi necessita di un servizio di: baby sitter, badanti, lavoro domestico. Vedi le offerte
Inviate una e-mail a info@casalepodererosa.org con nome, cognome, e breve nota sulle vostre disponibilità di lavoro o ricerca di servizio. I vostri riferimenti saranno inviati solo a chi cerca lavoro o necessita del servizio.


Il Casale Podere Rosa, nonostante l’ingiunzione di sfratto ricevuta a dicembre 2016, prosegue le attività sociali, culturali e di intrattenimento, di difesa e valorizzazione dei beni comuni e dell’ambiente, di promozione e sostegno dei piccoli agricoltori, con servizi per le famiglie e i giovani . La #vertenzaCPR è in atto per impedire la chiusura e trasformazione di questo storico spazio sociale e culturale della periferia romana.
[vertenza_CPR]


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