![]() Un opulento selfie nella Death Valley in netto contrasto con il lungo cammino delle donne e bambini africani per sopravvivere: Divario climatico. Non è più solo un progetto ma… biblioArena 27, 28, 29 luglio
Biblioteca Passepartout
Per cercare on-line un opera appartenente al patrimonio della biblioteca: ultimi arrivi || bibliografie visuali || catalogo on-line (OPAC) BioOsteria
Aperitivi al tramonto,dal giovedì al sabato dalle 18 e prima della cena. Prossima settimana Ultima puntata della biblioArena h.21,30 dal 3 al 5 agosto 2023
Un centro culturale, di socializzazione, di resistenza alla globalizzazione in un bel posto della periferia romana, dal 1993! |
“DA DISCARICA A BOSCO URBANO” non è più solo un progetto…
“DA DISCARICA A BOSCO URBANO” non è più solo un progetto, è uno spazio pienamente riconquistato nel Parco di Aguzzano, area protetta del nostro quartiere. Inaugurato il 18 luglio 2023 in uno dei giorni di maggior calura urbana. Due ettari di verde riqualificati e fruibili nella periferia romana, diversi metri cubi di rifiuti in meno e 200 alberi e arbusti piantati per sottrarre CO2 e “ossigenare” i nostri quartieri e mitigare il microclima locale.
Un progetto del Casale Podere Rosa realizzato in collaborazione con Parsec Agri Cultura, sostenuto con i fondi Otto per Mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai e la collaborazione di altre associazioni locali (ACRI – Gente di Aguzzano, Cooperativa Sociale l’Arco d’Oro, Comitato di Quartiere Rebibbia, Rete per Aguzzano). Si ringrazia la preziosa collaborazione ricevuta da Roma Capitale (Assessorato all’ambiente-Dipartimento Tutela Ambientale) e il patrocinio gratuito dell’Ente RomaNatura e del Municipio IV.
Uno spazio riconquistato che va ora vissuto e protetto.
Dal mese di settembre programmeremo iniziative e attività -a basso impatto ambientale- per far conoscere questo nuovo pezzo del parco.
biblioArena dal 3 al 5 agosto 2023
Calendario della settimana eSTATE al CASALE 2023
giovedì 3 agosto
ore 21,30 LE VELE SCARLATTE di Pietro Marcello (2022)
venerdì 4 agosto
ore 21,30 MARGINI di Niccolò Falsetti (2022)
sabato 5 agosto
ore 21,30 ASTOLFO di Gianni Di Gregorio (2022)
I film della serata saranno preceduti (h.21,15) dalla rassegna BREVI INCONTRI, BREVI VISIONI, cortometraggi presentati da giovani registi provenienti da ambienti universitari e non.
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Sinossi:
LE VELE SCARLATTE
di Pietro Marcello Francia, Italia 2022 100’
Da qualche parte nel nord della Francia, Juliette, giovane orfana di madre, vive con il padre, Raphaël, un soldato sopravvissuto alla prima guerra mondiale. Appassionata di musica e di canto, Juliette ha uno spirito solitario. Un giorno, lungo la riva di un fiume, incontra una maga che le predice che delle vele scarlatte arriveranno per portarla via dal suo villaggio. Juliette non smetterà mai di credere nella profezia. Liberamente ispirato a Le vele scarlatte di Aleksandr Grin, scrittore russo pacifista del XX secolo, il film di Pietro Marcello è un racconto popolare, musicale e storico, al confine con il realismo magico.
MARGINI
di Niccolò Falsetti Italia 2022 91’
Una commedia “punk”: divertente e amara. Un coinvolgente sguardo alla vita di periferia, ai margini, appunto, ambientata a Grosseto, «ad almeno due ore di treno da tutto», e che al cinema non si vede mai. Essere punk a Grosseto e sognare un vero palco. Edoardo, Iacopo e Michele, nel 2008, sono i giovani membri di un gruppo punk. Stanchi di suonare tra sagre e feste dell’Unità, hanno finalmente l’occasione di riscattarsi aprendo la data bolognese di una famosa band americana. Quando il concerto viene annullato, i tre non si danno per vinti: se non possono andare a Bologna a suonare con i Defense, allora saranno i Defense a venire a Grosseto. Riusciranno i nostri eroi nella loro delirante impresa? Colonna sonora rigorosamente composta da brani di band punk italiane…a parte una eccezione.
ASTOLFO
di Gianni Di Gregorio Italia 2022 87’
Una favola scanzonata e delicata. Un altro ritratto “tenero” di Gianni Di Gregorio (Pranzo di Ferragosto, Buoni a nulla, Lontano lontano), e per la seconda volta lascia la sua amata Roma. Il professore Astolfo, in pensione, infatti, costretto a lasciare la sua casa romana, causa sfratto improvviso, si trasferisce ad Artena, nel suo vecchio palazzo nobiliare, in decadenza. Qui troverà spiacevoli sorprese, da parte delle “autorità” locali, ma ben più importanti sorprese positive da parte di abitanti, che daranno alla sua vita una svolta inaspettata. Il cinema di Di Gregorio si conferma un cinema a misura d’uomo, gentile, ma che, tuttavia, non dimentica l’indignazione, il senso dell’ingiustizia, persino la rabbia.
eState al Casale 20-21-22 luglio: corti e film, mercatobio, letture, osteria e bar. Newsletter 19.luglio.2023
![]() Nell’ambito dell’eState al Casale vi proponiamo Brevi incontri, brevi visioni, rassegna di cortometraggi presentati dagli stessi giovani registi provenienti da ambienti universitari e non. L’appuntamento è dal 20 luglio al 4 agosto in biblioArena alle ore 21,15 e precederà la proiezione del film principale della serata con orario h.21.30. biblioArena 20, 21, 22 luglio programma dettagliato e sinossi dei film
Sabato 22 luglio alle ore 17 si svolge l’incontro mensile del Circolo di lettura: si discuterà del libro del mese Non è un paese per vecchi di Cormac McCarthy, da cui nel 2007 i registi Joel ed Ethan Coen hanno tratto l’omonimo film che ha vinto numerosi premi (Oscar 2008). Biblioteca Passepartout: proposte di lettura
Per cercare un opera appartenente al patrimonio della biblioteca: BioOsteria
Aperitivi al tramonto,dal giovedì al sabato dalle 18 e prima della cena. Prossimi appuntamenti biblioArena h.21,30 dal 27 al 29 luglio 2023
Un centro culturale, di socializzazione, di resistenza alla globalizzazione in un bel posto della periferia romana, dal 1993! |
biblioArena dal 27 al 29 luglio 2023
Calendario della settimana eSTATE al CASALE 2023
giovedì 27 luglio
ore 21,30 ABE di Fernando Grostein Andrade (2018)
venerdì 28 luglio
ore 21,30 200 METRI di Ameen Nayfeh (2020)
sabato 29 luglio
GLI ORSI NON ESISTONO di Jafar Panahi (2022)
I film della serata saranno preceduti (h.21,15) dalla rassegna BREVI INCONTRI, BREVI VISIONI, cortometraggi presentati da giovani registi provenienti da ambienti universitari e non.
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Sinossi:
ABE
di Fernando Grostein Andrade Stati Uniti, Brasile 2018 85’
Delicata commedia sulla difficoltà di coesistenza armonica tra popoli diversi, in lotta tra di loro da anni, attraverso la storia di un ragazzo caparbio, che vuole unire le diverse culture della sua famiglia nei piatti che impara a preparare insieme ad uno chef di Brooklyn. La parte di famiglia di origini ebreo-israeliane lo chiama Avram. I parenti palestinesi musulmani preferiscono invece il nome Ibrahim. I genitori, avvocati agnostici, lo chiamano poi Abraham. Ma lui, dodicenne di New York che ama il cibo e la cucina, curioso verso entrambe le sue origini, è solo “Abe” ed è pronto a tutto per seguire le sue passioni. Fuggito da un campo estivo culinario, insieme allo chef afro-brasiliano “Chico” il ragazzino si specializza nel realizzare cibi “fusion”. Imparerà, però, quanto è difficile ottenenere l’ amonia tra elementi così diversi ( e non solo dal punto di vista culinario).
200 METRI
di Ameen Nayfeh Palestina, Giordania, Qatar, Italia, Svezia 2020 86’
Film dichiaratamente politico, primo lungometraggio del regista palestinese Ameen Nayfeh. Per la geometria il modo più veloce per unire due punti è tracciare una retta. La vita e la Storia, però, hanno spesso altre regole, e le rette possono spezzarsi di fronte a un muro o diventare linee tortuose che uniscono i punti in maniera imprevedibile. 200 metri e il muro costruito da Israele dividono la casa di Mustafa, palestinese della Cisgiordania, da quella della moglie Salwa e dei loro bambini. Il film racconta la situazione assurda di un palestinese rimasto intrappolato da un lato del controverso muro di separazione fra Israele e Palestina, mentre la sua famiglia è confinata dall’altro. La evidente metafora vuole illustrare il paradosso di due nazioni che condividono lo stesso territorio, divise però da rapporti di forza sbilanciati. I palestinesi, popolo sconfitto, diseredato, disunito, sono costretti a vivere fuori dalla realtà, o meglio ancora in una realtà surreale, in cui la geometria è superata dalle leggi degli uomini.
GLI ORSI NON ESISTONO
di Jafar Panahi Iran 2022 106’
Premio speciale della giuria a Venezia 2022, mentre Panahi era in carcere (verrà liberato su cauzione a febbraio 2023). Film importante sia politicamente che cinematograficamente, Gli orsi non esistono è una riflessione sul confine a livello tanto territoriale quanto metaforico. Gli orsi non esistono mette in scena le riprese di un film presso una città turca ai confini con l’Iran diretto in remoto via computer dal cineasta che si trova in un villaggio montano di poche anime presso la frontiera tra i due stati. Due storie d’amore parallele In entrambe, gli innamorati sono tormentati da ostacoli nascosti e ineluttabili, le forze della superstizione e le meccaniche del potere.