Cile: due film e uno spettacolo

Cile: due film e uno spettacolo 11, 12, 13 maggio @CPR

Filo conduttore della settimana il Cile, attraverso la visione di due film ambientati a cavallo della dittatura di Pinochet per terminare sabato 13 con lo spettacolo del gruppo musicale Chiloe “…siempre será canción nueva!”, un racconto musicale per celebrare, ma soprattutto far conoscere, la vita, la musica, la storia di Violeta Parra, nel centenario della sua nascita, e Victor Jara, assassinato nel 1973 pochi giorni dopo il golpe.

Cile: due film e uno spettacolo:
giovedì 11 maggio
ore 19,00 film MACHUCA di Andres Wood Spagna-Cile 2004 116′
venerdì 12 maggio
ore 19,00 fil NO I GIORNI DELL’ARCOBALENO di Pablo Larrain Cile 2012 113′
sabato 13 maggio
ore 21.30 Chiloe in …siempre será canción nueva! spettacolo del
gruppo musicale Chiloe, in collaborazione con l’Ambasciata del Cile in Italia, el centenario della nascita di Violeta Parra
maggiori info || link all’eventoFB

le trame dei film:
MACHUCA / Il film, lezione di tolleranza e di rispetto tra gli esseri umani, è diventato, in nemmeno un mese, il più alto incasso di tutti i tempi del cinema cileno, contrapponendo la purezza dell’adolescenza all’infamante mondo degli adulti. Cile 1973, poco prima della caduta di Allende. Gonzalo e Pedro sono due undicenni che vivono a Santiago, il primo in un lussuoso quartiere, il secondo in una baraccopoli a pochi isolati di distanza. Padre Mc Enroe, preside della scuola parrocchiale, è un attivo idealista, che tenta di favorire l’integrazione tra i due mondi contrapposti ammettendo i ragazzi della baraccopoli nella sua scuola elitaria per insegnare il rispetto reciproco. I due ragazzi, così, si ritrovano nella stessa classe e nasce tra loro una profonda amicizia piena di sorprese e scoperte . Ma alle difficoltà pratiche causate dalle differenze culturali e sociali, se ne aggiungeranno altre dovute al violento ingresso in scena dei truci militari di Pinochet.

NO I GIORNI DELL’ARCOBALENO / 1988. Il dittatore cileno Augusto Pinochet è costretto a cedere alle pressioni internazionali e a sottoporre a referendum popolare il proprio incarico di Presidente. I cileni debbono decidere se affidargli o meno altri 8 anni di potere. Per la prima volta da anni anche i partiti di opposizione hanno accesso quotidiano al mezzo televisivo in uno spazio della durata di 15 minuti. Il fronte del NO si mobilita e affida la campagna a un giovane pubblicitario anticonformista: René Saavedra.