Cineforum in saletta 16 e 17 giugno 2023

Un’occasione per vedere o rivedere film appartenenti al patrimonio della nostra biblioteca Passepartout, una opportunità per uscire da casa per vedere insieme un film, e se c’è tempo e voglia, discuterne insieme.

Cineforum in saletta 16 e 17 giugno 2023

minirassegna: Piove…
venerdì 16 giugno
ore 18,30 PIOVE di Paolo Strippoli (2022)
ore 21,30 IL PRIMO GIORNO DELLA MIA VITA di Paolo Genovese (2023)

minirassegna: Conflitti sociali
sabato 17 giugno
ore 18,00 TRIANGLE OF SADNESS di Ruben Östlund (2022)
ore 21,30 LAZZARO FELICE di Alice Rohrwacher (2018)

Sinossi:
PIOVE
di Paolo Strippoli Italia 2022 93’
Un horror romano, simbolico, un dramma familiare, un rapporto conflittuale padre-figlio, con al centro un forte senso di colpa causato da un evento tragico. Da qualche giorno Roma è teatro di un evento singolare: quando piove condotti e tombini tracimano con una melma grigiastra ed esalano un vapore misterioso. Nessuno può immaginare che chiunque respiri questo vapore dovrà farà i conti con ciò che reprime, i suoi istinti più oscuri. Neanche la famiglia Morel. Dalla morte di Cristina, causata da un incidente un anno fa, per il marito Thomas e il figlio Enrico, l’amore ha ceduto il posto a una convivenza forzata, carica di rancori e incomprensioni. Attraverso la storia dei Morel Piove vuole parlare di un mondo di famiglie spezzate, distrutte dal dolore, che solo l’apertura e il dialogo può salvare dall’oblio.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2022/piove/]

IL PRIMO GIORNO DELLA MIA VITA
di Paolo Genovese Italia 2023 121’
Commedia corale, che vuole essere storia di rinascita, di ripartenza e di fiducia. Genovese, che la considera la “sua storia più felice”, ritorna alle atmosfere gravose di The Place, stavolta affrontando il complesso tema del suicidio. Il film è l’ adattamento del suo romanzo omonimo del 2018, spostandone l’ambientazione da New York a Roma. Una Roma malinconicamente immersa in una notte piovosa, in cui quattro personaggi hanno deciso contemporaneamente di porre fine alla loro vita. Un uomo misterioso, un angelo, o uno che ha avuto esperienze simili si presenta alle quattro persone che hanno toccato il fondo per proporre loro un patto: una settimana di tempo per farle innamorare nuovamente della vita. Il suo intento è quello di offrire la possibilità di scoprire come potrebbe essere il mondo senza di loro e aiutarle a trovare un nuovo senso alle proprie esistenze. Una storia sulla forza di ricominciare quando tutto intorno sembra crollare.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2023/ilprimogiornodellamiavita/]

TRIANGLE OF SADNESS
di Ruben Östlund Svezia 2022 141’
Dopo The Square, un’altra satira feroce della nostra società dal regista svedese Östlund, anch’esso Palma d’oro a Cannes. Grottesco, dissacrante, a tratti esilarante, un noir, in certi momenti un horror splatter, da vedere fino all’ultimo fotogramma. Una satira travolgente dove ruoli sociali e barriere di classe vanno in frantumi e ogni gerarchia capovolta. Il regista che si è ispirato a registi europei quali Buñuel e Wertmüller, afferma che alla visione del film”tutti si devono sentire a disagio, non solo i ricchi”. Il titolo, Il triangolo della tristezza, si riferisce alle rughe parallele che partono dalle ali del naso e scendono fino agli angoli della bocca, formando appunto un triangolo.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2022/triangle-of-sadness/]

LAZZARO FELICE
di Alice Rohrwacher Italia 2018 112′
Un film originale, spiazzante con un linguaggio che da atavico si trasforma in postmoderno, contro la protervia del potere. Dopo Le Meraviglie, un altro microcosmo, ma di sfruttamento, un’arcadia senza tempo, dove il lupo è assai più giusto e buono dell’essere umano che lo teme. La storia di un’amicizia, quella di Lazzaro, un contadino che non ha ancora vent’anni ed è talmente buono da poter sembrare stupido, e Tancredi, giovane come lui, figlio della “padrona”. Un’amicizia che nasce vera, nel bel mezzo di trame segrete e bugie. Un’amicizia che, luminosa e giovane, è la prima, per Lazzaro. E attraverserà intatta il tempo che passa e le conseguenze dirompenti della fine di un Grande Inganno, portando Lazzaro nella città, enorme e vuota, alla ricerca di Tancredi.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2018/lazzaro-felice/]