venerdì 18 ottobre
nell’ambito della videorassegna Cercà Maria pe’ Roma, un itinerario cinematografico insolito per le vie della capitale, spesso lontano dalla “Grande bellezza”: Roma Sud Est storie di “fatiche” periferiche, di cui due tratte da altrettanti romanzi.
ore 16,00 SOLE CUORE AMORE di Daniele Vicari (2017)
ore 18,00 A TOR BELLA MONACA NON PIOVE MAI di Marco Bocci 2019
ore 21,00 LA TERRA DELL’ABBASTANZA di Damiano D’Innocenzo, Fabio D’Innocenzo (2018)
sabato 19 ottobre
ore 16,00 LA ZONA D’INTERESSE di Jonathan Glazer (2023)
ore 18,00 ANSELM di Wim Wenders (2023)
ore 21,00 LA ZONA D’INTERESSE di Jonathan Glazer ( 2023)
sinossi:
SOLE CUORE AMORE
di Daniele Vicari Italia 2017 108’
Ispirato a una storia vera, ma la storia di tanti lavoratrici e lavoratori che si ammazzano ogni giorno di fatica per mantenere la famiglia, in maniera dignitosa. Sole cuore amore parla di lavoro, delle difficoltà che si vivono giorno dopo giorno, delle ingiustizie che si subiscono, delle scelte irrazionali che spesso purtroppo si è costretti a prendere. Eli si sveglia ogni mattina, prestissimo, prende la metropolitana, e dopo due ore arriva trafelata nel bar, a Roma, in zona Tuscolana dove fa la barista; full time, in nero, questo lavoro è mal pagato ma è l’unico lavoro che ha, è stancante, la impegna sette giorni su sette, ma è l’unico straccio di occupazione che dà reddito alla famiglia, e sa perfettamente che se si ribellasse perderebbe l’unica possibilità realistica che ha al momento, per cui tira avanti. Un film semplice, come i versi della canzone, ma a fortissimo contrasto con le paurose difficoltà di quell’enorme e crescente massa di persone sperse nella vastità anonima di una periferia metropolitana.
A TOR BELLA MONACA NON PIOVE MAI
di Marco Bocci Italia 2019 93’
Tor Bella Monaca, le Torri. Il titolo si riferisce, non tanto a condizioni meteorologiche, quanto al modo di dire romano riguardo la presenza, o meno,della polizia. Opera prima appassionata dell’attore Marco Bocci, basata sul suo stesso romanzo omonimo. Bocci racconta situazioni e luoghi che conosce bene, una riflessione senza pregiudizi, né moralismi, su cosa vuol dire vivere in periferia. Romolo e Mauro, fratelli diversi e uguali, uno appena uscito di galera, l’altro col diploma, entrambi a casa con mamma e papà, figlia e compagna, perché l’indipendenza, lì, dove i palazzi sono alti e grigi, è forse l’oro più prezioso. A Tor Bella Monaca non piove mai è un atto d’amore nei confronti della periferia romana più aspra, piena di storie, di rabbia e di vita, come in ogni altra parte del mondo.
LA TERRA DELL’ABBASTANZA
di Damiano D’Innocenzo, Fabio D’Innocenzo Italia 2018 96’
Ponte di Nona, è qui che è ambientato il celebrato primo film dei gemelli D’Innocenzo (Favolacce, America latina). Mirko e Manolo sono due giovani amici, sono ragazzi normali come tanti, inseparabili da sempre, con poca voglia di studiare, hanno scelto l’Istituto Alberghiero, proprio per questo, per poi magari intraprendere un futuro lavorativo ancora insieme. Per un fatto imprevisto, si ritrovano in una situazione che scambiano per un lasciapassare per il paradiso ma che si rivelerà piuttosto,un biglietto d’entrata per l’inferno. Quello dei D’Innocenzo non è l’ennesimo film sulle periferie o sui cosiddetti ‘coatti’ romani, quanto piuttosto un’indagine sulla possibilità di un’amicizia che possa far sì che ci si aiuti reciprocamente a crescere, ma anche come troppo spesso non si riesca a distinguere il bene dal male, e per superficialità si intraprendano percorsi da cui non è poi possibile tornare indietro.
LA ZONA D’INTERESSE
di Jonathan Glazer Gran Bretagna, Polonia, Stati Uniti 2023 101’
Un film audace, un esperimento radicale di prospettiva, ispirato ad una storia vera e basato sull’omonimo romanzo di Martin Amis. La banalità del male. La normalità del male. La semplicità del male. Un film necessario, sull’abilità dell’uomo e delle donne, di far sparire la coscienza sotto il centrino della tavola. Un film sull’orrore, che fingiamo di non vedere, ogni giorno, oltre il giardino. Una casetta ordinata, gradevole. Un giardino verdissimo e curato. Con lo sguardo che si stende fino a un muro, un muro coperto da tre livelli di filo spinato. Dietro cui si staglia una ciminiera contro un cielo perfettamente blu. La casetta è quella di Rudolf Höss, l’ufficiale SS che per anni ha comandato il campo di sterminio di Auschwitz. A causa sua, oltre un milione di uomini, donne e bambini, in massima parte ebrei, sono stati assassinati. Nela villetta con giardino la signora Hoss continua a crescere i loro cinque figli, a godere di una vita perfetta e della speranza di un brillante futuro e a fare finta di non vedere cosa accade al di là delle mura di recinzione. Il film ha vinto numerosi premi tra cui l’Oscar come migliore film straniero e come miglior suono, e il suono di sottofondo è proprio il protagonista del film.
ANSELM
di Wim Wenders Germania 2023 90’ documentario
Un nuovo incredibile ritratto d’artista da parte di Wim Wenders,dopo il lavoro fatto su Sebastião Salgado ne Il sale della Terra, Pina Bausch in Pina e Buena vista social club. Omaggio ad Anselm Kiefer, uno dei più innovativi e importanti artisti del nostro tempo, il film racconta il percorso di vita del pittore e scultore tedesco, la sua visione, il suo stile rivoluzionario e il suo immenso lavoro di esplorazione dell’esistenza umana e della natura ciclica della storia. Wenders realizza un’esperienza cinematografica unica, che mette in luce il linguaggio di Kiefer, fortemente influenzato dalla poesia, la letteratura, la filosofia, la scienza, la mitologia e la religione. Per oltre due anni, il regista è tornato sulle tracce di Kiefer partendo dalla nativa Germania fino alla sua attuale casa in Francia, ripercorrendo le tappe di un viaggio dietro le quinte della sua arte. Wenders, coetaneo di Kiefer, ne rileva il coraggio di mettere il dito nella piaga di quella che era stata l’immane tragedia nazista, attraverso la sua originale opera artistica.