Notizie locali e globali 17 – Emergenze ambientali e lotte per il territorio in Italia

17 NOTIZIE LOCALI E GLOBALI del 27/06/2017
a cura di Federica Giunta (progetto “Torno subito” al Casale Podere Rosa)

Emergenze ambientali e lotte per il territorio in Italia / Ogni anno in Italia, in qualsiasi parte della penisola, si verificano sempre più casi di emergenze ambientali: emergenza rifiuti, emergenza nubi tossiche, emergenza incendi, emergenza CO2, emergenza climatica, emergenza siccità. Le cause sono molte, in costante aumento, e fra di queste ci sono un consumismo sempre più nevrotico, un sistema capitalista ormai fuori controllo, cambiamenti climatici sempre più visibili, (mega)progetti sempre meno sostenibili. La realtà di ognuno di noi sta venendo minata da questi episodi emergenziali, e le istituzioni ma soprattutto la nostra coscienza dovrebbero obbligarci a prendere provvedimenti volti al cambiamento, alla decrescita, alla ribellione. Proprio per l’urgenza che stanno creando questi fenomeni, non più dei meri rischi ambientali ma delle vere e proprie emergenze, si stanno facendo largo nel panorama nazionale ed internazionale, una moltitudine di comitati e movimenti di opposizione a fattori, opere, progetti e imprese che creano una moltitudine di rischi di contaminazione ambientale e disgregazione sociale. Pensiamo per esempio al movimento NO TAV, che si oppone da decenni al passaggio nei pressi di numerose comunità montane, di una inutile linea ferroviaria ad alta velocità che collegherebbe Torino a Lione (contro un mega progetto anche il coordinamento NO MOSE); al comitato NO TRIVELLE e NO OMBRINA, che si oppongono alle manovre di ricerca e futura trivellazione nei nostri mari, da parte di piattaforme petrolifere; al comitato NO TAP, nato nel 2011 per contrastare i forti interessi della Trans Adriatic Pipeline che avrebbe pianificato e starebbe iniziando a costruire la parte finale di un gasdotto che terminerebbe proprio in Puglia; i comitati NO ILVA e NO INCENERITORE di Acerra, ma anche di Firenze o Colleferro, che si oppongono a delle strutture che generano un tasso di contaminazione tale da mietere silenziosamente un numero sempre crescente di vittime; il forum italiano dei MOVIMENTI PER L’ACQUA, attivato per la proposta nazionale di legge di iniziativa popolare sulla gestione pubblica dell’acqua.
Queste lotte,come quelle di tantissime altre comunità sparse ormai nel Sud come nel Nord del mondo, sono sempre più capillari e dovrebbero essere sostenute da tutti noi, andando oltre il concetto del NIMBY (Not In My Back Yard, «non nel mio giardino») e facendo nostre le battaglie di qualsiasi popolo e contro qualsiasi emergenza ci sembri che possa essere nociva, ingiusta e contaminante.

Links:
Siccità, l’Italia è in un vicolo cieco. Gli esperti: “Servono misure strutturali, ma chi governa non ha neanche iniziato”
Atlante italiano dei Conflitti Ambientali
NIMBY

fonte: http://www.sportellodeidiritti.org