Cineforum in saletta 20 e 21 ottobre 2023

Cineforum in saletta 20 e 21 ottobre 2023

Venerdì 20 ottobre
minirassegna: François Ozon, l’eclettico
ore 18,30 NELLA CASA di François Ozon (2012)
ore 21,30 MON CRIME-LA COLPEVOLE SONO IO di François Ozon (2023)

Sabato 21 ottobre
…per i più piccoli
ore 16,30 LA TARTARUGA ROSSA di Michaël Dudok de Wit (2016) animazione
minirassegna Dalì-Bunuel
ore 18,30 UN CHIEN ANDALOU di Luis Buñuel (1929)
ore 18,45 BUNUEL. NEL LABIRINTO DELLE TARTARUGHE di Salvador Simò (2018) animazione
ore 21,30 DALILAND di Mary Harron (2022)

sinossi:

NELLA CASA
di François Ozon Francia 2012 105’
Nella casa è un film del 2012 scritto e diretto da François Ozon, commedia seducente, drammatica e sarcastica, incalzante e coinvolgente, liberamente adattata dalla pièce teatrale Il ragazzo dell’ultimo banco del drammaturgo spagnolo Juan Mayorga, che esalta il potere affascinante e manipolatorio della scrittura. Claude, un timido ragazzo di sedici anni si insinua nella casa di un suo compagno di classe, in cerca di ispirazione per i suoi componimenti scolastici. Colpito dal talento e dall’indole insolita dell’inquietante studente, il suo professore di francese (Fabrice Lucchini) ritroverà attraverso Claude il gusto dell’insegnamento. Ma l’intrusione del giovane scatenerà una serie di eventi incontrollabili. Realtà e prosa si mescoleranno lentamente con degli esiti imprevisti per tutti i personaggi.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2012/inthehouse/]

MON CRIME-LA COLPEVOLE SONO IO
di François Ozon Francia 2023 102’
Mon Crime è tratto da una commedia del 1934 di Georges Berr e Louis Verneuil. Ozon realizza il terzo capitolo di una sorta di trilogia di commedie sulla forza delle donne, iniziata con Otto donne e un mistero nel 2001 e proseguita con Potiche – La bella statuina nel 2010. Un’irresistibile via di mezzo tra un giallo e una commedia. Nella Parigi degli anni Trenta, Madeleine, un’attrice giovane e bella ma priva di denaro e senza talento, viene accusata dell’omicidio di un famoso produttore. Con l’aiuto dell’amica Pauline, giovane avvocata disoccupata, viene assolta per legittima difesa. Per Madeleine comincia così una vita di fama e successo, finché la verità non viene a galla.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2023/mon-crime/]

LA TARTARUGA ROSSA
di Michaël Dudok de Wit Francia, Belgio, Giappone 2016 80’ animazione
Una storia semplice capace di trasmettere l’importanza del rispetto della terra e la necessità di conservare le ricchezze naturali per tramandarle alle future generazioni. Co-prodotta dal mitico Studio Ghibli, una piccola, grande gemma d’animazione, una favola metaforica nel descrivere le tappe della natura umana, potente nel suo minimalismo, ipnotizzante nel suo disegno, animato a mano con acquerello e carboncino.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2016/theredturtle/]

UN CHIEN ANDALOU
di Luis Buñuel Francia 1929 15’
Leggendario esordio cinematografico di Luis Buñuel, realizzato insieme al suo intimo amico di gioventù, il celebre pittore Salvador Dalí. Un chien andalou rappresenta un autentico manifesto del cinema surrealista e dei movimenti d’avanguardia parigini. Lo sconvolgente film, è costituito da una serie di scene oniriche e misteriose, prive di qualunque apparente connessione, molte delle quali diventate cult, tra cui quella dell’occhio tagliato da un rasoio. L’impatto rivoluzionario di Un chien andalou è dovuto appunto alla sua totale rottura rispetto alle convenzioni del linguaggio cinematografico.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/1929/un-chien-andalou/]

BUNUEL. NEL LABIRINTO DELLE TARTARUGHE
di Salvador Simò, Spagna, Paesi Bassi, Germania, Paesi Bassi 2018 78’ animazione
Premiato come miglior film d’animazione EFA2019 e Goya 2020, il film, basato sull’omonima graphic novel di Fermìn Solìs, racconta una delle fasi più difficili della vita di Luis Buñuel, il geniale regista spagnolo considerato come l’esponente di punta di una visione anarchica e surrealista dell’arte e della vita. In particolare viene spiegata la complicata realizzazione del suo terzo film Terra senza pane, un documentario su “Las Hurdes”, una comarca in una delle zone più povere del paese nell’Estremadura. Accantonato lo stile surrealista che tanti problemi gli aveva causato, (addirittura qualcuno aveva, perfino chiesto al Papa di scomunicarlo), Buñuel realizza un opera di forte denuncia sociale nella Spagna degli anni ‘30, sulle condizioni disumane degli abitanti di “il luogo più triste e dimenticato del mondo”, in povertà assoluta, devastati dalla fame, dalla sporcizia, dalle malattie, isolati dal mondo, in case basse scavate nella pietra con i tetti che sembrano gusci di tartarughe (da cui il titolo del film). Alla fine della visione, si sente il bisogno di rivedere anche le originali immagini-shock di Las Hurdes, ottenute talvolta, senza scrupoli, come rivelato nel cartone.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2018/bunuel-nel-labirinto-delle-tartarughe/]

DALILAND
di Mary Harron Gran Bretagna 2022 100’
Dopo Ho sparato a Andy Warhol (1966), la regista canadese Mary Harron realizza un altro originale ritratto di artista, mettendo in scena un Dalì sul viale del tramonto. Una visione inedita, tutta da scoprire, al contempo affascinante, glamour, divertente e introspettiva. New York 1974, James lavora presso la galleria d’arte che ospiterà la prossima esibizione del genio Salvador Dalí. Quando l’artista in persona gli propone di diventare suo assistente, il ragazzo pensa di coronare il sogno della sua vita, ma presto scopre che non è tutto oro quel che luccica. Dietro allo stile di vita sgargiante, al glamour e ai party sontuosi, un grande vuoto consuma l’ormai anziano pittore, divorato dalla paura di invecchiare e dal dolore per il rapporto logoro con la dispotica moglie Gala, un tempo sua musa e ora circondata da giovani amanti e ossessionata dal denaro. “Quando penso a lui, malgrado tutti i ricordi della nostra gioventù, malgrado l’ammirazione che continuo a sentire per una parte della sua opera, non riesco a perdonargli il suo esibizionismo ferocemente egocentrico, la sua cinica adesione al franchismo e soprattutto il suo odio dichiarato per l’amicizia”.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2022/dali-land/]