AMBIENTE, una parola mille facce – Cineforum in saletta venerdì 22 e sabato 23 novembre 2024

AMBIENTE, una parola mille facce – Cineforum in saletta venerdì 22 e sabato 23 novembre 2024

nell’ambito della videorassegna AMBIENTE, una parola mille facce, sei appuntamenti e sedici proiezioni -il venerdì e sabato sera- per scoprire l’ambiente sotto diversi aspetti, e selezione settimanale di libri della biblioteca Passepartout…

venerdì 22 novembre
ore 16,00 WELCOME VENICE di Andrea Segre (2021) 99’
ore 18,00 DELTA di Michele Vannucci Italia 2023 100’
NB alle ore 21,00 fuori rassegna Ambiente, si svolgerà l’appuntamento mensile: DAMS. Rassegna cortometraggi di giovani registi. programma

sabato 23 novembre
ore 18,00 SNOWPIERCER di Bong Joon-ho ( 2013 )126’
ore 21,00 MONDO CANE di Alessandro Celli (2021) 110’

sinossi:

WELCOME VENICE
di Andrea Segre Italia 2021 99’
Andrea Segre torna ad occuparsi di Venezia, ma non di quella da “cartolina”, ma di quella parte, più grande, ma chiusa, che sta tutto attorno, attorno alla città dei dogi e dei commerci con l’Oriente. La grande palude grigia, un mondo orizzontale, la laguna, che sembra uguale a se stessa da millenni. Segre torna a ragionare, usando la chiave del conflitto fraterno, sulla trasformazione della città svuotata, dello smarrimento dei pochi abitanti rimasti, dell’affermarsi di una mentalità sempre più predatoria e di un turismo invasivo. La casa di famiglia in una zona tradizionale e splendida della Giudecca diventa la causa di un conflitto insanabile tra due fratelli: Pietro, pescatore di “moeche” attaccato alle radici, e Alvise che vuole venderla per poi trasformarla in b&b., per fare tanti “sghei”.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2021/welcome-venice/]

DELTA
di Michele Vannucci Italia 2023 100’
Western padano ambientato in un luogo d’Italia che nel cinema del passato era stato spesso rappresentato nei racconti del ‘900 – da Roberto Rossellini, Giuliano Montaldo, Pupi Avati e tanti altri ancora – e meno in quelli del presente. Delta racconta di due personaggi in fuga dai fantasmi del passato, entrambi sono vittima e carnefice. Il Delta del Po qui non è un personaggio, è proprio l’anima della storia, il silente primo attore che prevale su tutti con la sua natura piatta e selvaggia. Ed è il teatro dello scontro tra bracconieri e pescatori. Osso (Luigi Lo Cascio) vuole difendere il fiume dalla pesca indiscriminata della famiglia Florian, in fuga dal Danubio. Insieme ai Florian c’è Elia (Alessandro Borghi), che in quelle terre ci è nato. Travolti dalla violenza cieca e dalla sete di vendetta, i due si affronteranno tra le nebbie del delta, scoprendo la loro vera natura in un duello che non prevede eroi.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2022/delta/]

SNOWPIERCER
di Bong Joon-ho, Corea del sud USA Francia, 2013 126’
In un futuro non lontano, la Terra conosce una nuova Era Glaciale. Gli ultimi sopravvissuti del genere umano vivono confinati in un treno rompighiaccio in grado di correre perpetuamente attraverso il globo. Dal regista sud coreano di Parasite, un altra spietata analisi sociale e ambientale, il suo primo film in lingua inglese, basato sulla graphic novel di fantascienza francese di Jean-Marc Rochette e Jacques Lob “Le Transperceneige“. Una visionaria e creativa opera su un treno lunghissimo che viaggia senza sosta da anni, in una nuova era glaciale. Questo treno è l’unico mezzo che garantisce la sopravvivenza, diventando un microcosmo di società umana diviso in classi sociali: i più poveri stipati nelle ultime carrozze, i più ricchi nei lussuosi vagoni anteriori. La difficile convivenza ed i delicati equilibri tra classi non potranno che sfociare inevitabilmente verso lotte e rivoluzioni.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2013/snowpiercer/]

MONDO CANE
di Alessandro Celli Italia 2021 110’
“Nella favela nata all’ombra dell’acciaieria, i figli dell’abbandono sopravvivono senza legge. Dimenticati nella città simbolo di un paese segnato dal degrado ambientale”. Racconto straniante e distopico del nostro tempo e di un pezzo di Italia, Taranto, proiettata in un futuro polveroso e catastrofico, ridotta ormai a una città fantasma circondata da un filo spinato che la isola dal resto del mondo perché contaminata dalla fabbrica che alle sue spalle continua a sputare fuori esalazioni tossiche. La vita nella Taranto Nuova scorre ovattata, dall’altra parte invece sono rimasti solo i più poveri: reietti, ragazzini cresciuti come randagi in un labirinto di favelas in cui qualcuno lotta per la sopravvivenza, qualcun altro per riconquistare la propria terra e tornarci a vivere ricostruendola. Al centro della storia, l’amicizia tra due ragazzini, Pietro (Mondocane) e Christian (Pisciasotto), con la loro lotta per la sopravvivenza. Diverse le chiavi di lettura, dalla denuncia sociale al romanzo di formazione, dove trovano spazio le tematiche ecologiste – il riferimento all ‘Ilva di Taranto è esplicito – e la riflessione esistenziale sul concetto di identità, famiglia, appartenenza a una comunità.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2021/mondocane/]