“Un libro, un film”
UN ANNO CRUCIALE – IL MIO GODARD
Proponiamo la visione dell film Il mio Godard, tratto dal libro Un anno cruciale, ambientato nel 1967, in cui l’autrice attraverso la sua storia d’amore con il regista Godard, realizza un sincero ritratto di un’epoca in cui fuori e dentro le mura universitarie, negli ambienti artistici e politici matura la contestazione fatta di battaglie ideologiche e di voglia di emancipazione, che culminerà poi nei movimenti sessantottini.
Il film (proiezione ore 19,00 e ore 21,30)
IL MIO GODARD
di Michel Hazanavicius Francia 2017 104′
Dal regista di The Artist, un’ironica trasposizione cinematografica del romanzo autobiografico Un anno cruciale di Anne Wiazemsky. Parigi, 1967. Godard, il cineasta più in vista della sua generazione, gira La cinese con la donna che ama, Anne Wiazemsky, più giovane di lui di 20 anni. Sono felici, innamorati, affascinanti e si sposano. Ma quando il film esce, l’accoglienza che riceve porta Jean-Luc a rimettere profondamente in discussione le sue idee. Il Maggio ’68 non fa che amplificare il processo e la crisi che scuote Jean-Luc lo trasformerà radicalmente: da cineasta star ad artista maoista fuori dal sistema.
il libro
UN ANNO CRUCIALE
di Anne Wiazemsky
febbraio 2013, pp. 208
ISBN: 9788866322498
edizioni e/o
collana: Dal Mondo
traduzione di Silvia Manfredo
Siamo nel 1966 e Anne Wiazemsky, nipote del celebre François Mauriac, è una studentessa all’ultimo anno di liceo, reduce dalla sua prima esperienza come attrice che le ha fatto intravedere un modo di vivere radicalmente diverso da quello dell’alta borghesia da cui proviene. Il fascino del cinema è per Anne così forte che un giorno di giugno, dopo aver visto un film di Jean-Luc Godard, gli scrive una lettera dichiarando di amare il film e l’uomo che l’ha creato. Inizia così, per un colpo di testa adolescenziale, la storia d’amore tra una ragazzina ancora minorenne e il guru della Nouvelle Vague, più anziano di lei di ben 17 anni. Un amore che dovrà fare i conti con le incertezze di Anne, l’ostilità dei familiari, e la morbosa curiosità della stampa scandalistica, sullo sfondo di una Francia sull’orlo della rivoluzione giovanile del ’68. Tutti i personaggi che hanno fatto un’epoca (come il critico cinematografico François Cournot, il filosofo Francis Jeanson, il dissidente senegalese Omar Diop, Antoine Gallimard, l’erede della celebre dinastia editoriale, il regista François Truffaut…) ruotano attorno a questo amore difficile in cui Anne combatterà la sua battaglia di emancipazione e modernità per affermarsi come donna.
L’autrice
Anne Wiazemsky
Anne Wiazemsky è nata a Berlino da una famiglia di diplomatici russi. Il padre aveva sposato Claire Mauriac, figlia del premio Nobel per la letteratura François Mauriac. Attrice di teatro, Wiazemsky debutta al cinema in modo significativo in Au hasard Balthazar di Robert Bresson, per lavorare poi anche con Jean-Luc Godard, di cui diviene moglie nel 1967, con Pasolini e Ferreri. E autrice di numerosi libri, per i quali ha ricevuto prestigiosi premi.
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La rassegna “Un libro, un film” fa parte del progetto “Libri, un bene in comune”, sostenuto con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese