Le periferie della metropoli… sabato 29 ottobre 2022

Nell’ambito del progetto: La biblioteca e il territorio che la circonda: conoscere l’evoluzione dell’ambiente “locale” per comprendere i cambiamenti climatici “globali”.


Le periferie della metropoli… sabato 29 ottobre 2022

Sabato 29 ottobre 2022
Le periferie della metropoli, da agro romano a territorio di espansione e speculazione, nonché teatro di battaglia per la salvaguardia dei diritti sociali e ambientali.
Selezione di libri: battaglie sociali, ambientali, guide alla scoperta della periferia di Roma e le sue trasformazioni recenti.

Ore 10 passeggiando nel territorio del PARCO DI AGUZZANO: quartieri, agro romano, battaglie, alberi (Appuntamento a L.go P. Panelli). Prenotazione: info@casalepodererosa.org 068271545

Ore 16,30 proiezione del film IL PRIMO RE (Matteo Rovere, 2019), con una accurata ricostruzione del paesaggio della campagna romana al tempo di Romolo e Remo…

Ore 18,30 proiezione del film SACRO G.R.A. (Gianfranco Rosi, 2013) con uno spaccato socio-ambientale di vita cresciuta intorno al grande raccordo anulare ex agro romano.

Ore 20,30 proiezione del film IL BUCO (Claudia Candusso, 2021) tratto da una storia vera. Anni ‘60 un gruppo di giovani speleologi scova tesori sotterranei nel sud italia, mentre nel loro nord crescevano i primi grattacieli.




Passeggiata nel Parco di Aguzzano

Durante la passeggiata nel Parco di Aguzzano è stata illustrata la nascita dell’area protetta frutto di battaglie degli abitanti con l’obiettivo -riuscito- di far stralciare le cubature edilizie previste dai piani di espansione edilizia per questa area. L’area infatti è ricca di testimonianze storiche ma è anche di grande valenza ecologica e ambientale. Nell’area insistono testimonianze storiche di epoca romana (resti di una villa di campagna, purtroppo non visibile), e costruzioni più recenti nate in seguito al piano di bonifiche realizzato all’inizio del secolo scorso. Tali costruzioni sono complete di manufatti atti a irrigare l’area agricola in modo razionale (cisterna e canali di sub-irrigazione). Ma il territorio limitrofo al parco è stato abitato fin da tempi antichi come dimostrano alcuni reperti ossei di Homo neanderthalensis ritrovati in zona Sacco Pastore o i reperti di Elephas antiquus custoditi nel deposito fluviale di Casale de’ Pazzi. Un’area molto ricca di acque compresa tra il fiume Aniene e i suoi affluenti come il Fosso di San Basilio all’interno del parco che ha permesso lo sviluppo di attività agricole fin dai tempi antichi. Prima destinate ad ospitare le ville rustiche dei nobili romani che quivi trascorrevano periodi lontani dal trambusto della città imperiale, e dove i propri servi coltivavano e conservavano le derrate alimentari, fino alle operazioni più moderne di accentramento delle piccole proprietà da parte di grandi proprietari terrieri che con la bonifica dei terreni dalle paludi ampliano le forniture alimentari per la Capitale. In epoca moderna, le grandi tenute agricole furono inserire nei piani di espansione della città, i grandi proprietari terrieri si trasformarono in ‘palazzinari’ iniziando quell’opera di urbanizzazione di trasformazione urbanistica ed edilizia che ha quasi del tutto cancellato la periferia agricola (agro romano) dalla nostra città. Restano tuttavia ampie aree che oggi sono protette e salvaguardate grazie alle lotte dei cittadini, come il Parco di Aguzzano.




Sinossi
IL PRIMO RE
di Matteo Rovere Italia, Belgio 2019 127’
Una storia mitica nel senso originario della parola, infatti il film tratta della fondazione della città di Roma nel 753 a.C. e del legame fortissimo tra i due fratelli Romolo e Remo, ma lo stile è lontano dal peplum., Epico, brutale, crudo, rappresenta il conflitto tra civiltà e superstizione, tra volere degli dei e volere dell’individuo, tra natura e uomo. Recitato interamente in protolatino, il film si è avvalso di archeologi e studiosi nel processo di ricostruzione dell’ambiente precedente alla fondazione di Roma. “…Il Primo Re” (pur trattando temi legati al mito delle origini di Roma), ricostruisce con fedeltà l’ambiente naturale e gli oggetti materiali che caratterizzavano il territorio e la società del Lazio nell’VIII secolo a.C. Il paesaggio è dominato dalla costante presenza del Tevere, circondato da fitti boschi e paludi mefitiche. La città di Roma, infatti, sarebbe sorta in prossimità del fiume dalla progressiva riunione di più villaggi sparsi sulle alture limitrofe, assicurandosi il controllo sui guadi e sulle vie di comunicazione, che consentivano gli scambi commerciali tra i diversi popoli dell’Italia centrale…. Fedeli alle ricostruzioni archeologiche sono anche le diverse capanne, fulcro dell’attività umana nel villaggio, costruite con materiali deperibili: pali di legno per la struttura portante, canne palustri per il tetto, o rivestite d’argilla quando usate per le pareti…” (Professoressa Donatella Gentili: docente di Etruscologia e antichità dei popoli italici presso l’Università di Roma “Tor Vergata”)
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2019/il-primo-re/]

SACRO GRA
di Gianfranco Rosi Italia Francia 2013 95′ documentario
Il primo documentario italiano, vincitore del Leone d’Oro di Venezia, Sacro GRA nasce da un’idea del paesaggista e urbanista Nicolò Bassetti, ispirato da un saggio di Renato Nicolini sul Grande Raccordo Anulare, costruito per organizzare la mobilità della città, diventandone invece una forma di paradosso. “…una mattina mi sono messo uno zaino in spalla e per venti giorni ho zigzagato tra i territori limitrofi ai suoi settanta chilometri di percorribilità, camminandone circa trecento, alla scoperta di questo mistero…Ho trovato una Roma assolutamente sconosciuta, una realtà cinetica, inscritta in una città abusiva. Un agglomerato di pezzi di città e quartieri frutto di due diversi tipi di pianificazione pubblica degli anni ’70, entrambe fallite, entrambe dirigiste e in competizione tra loro…” Per la realizzazione del documentario Bassetti si affiderà a Gianfranco Rosi (Fuocoammare, Notturno, In viaggio), che passerà tre anni in un camper per svolgere quest’indagine sul campo e riuscire a cogliere scorci di vita dimenticate, con i particolari dei suoi protagonisti, uomini ormai consumati che ruotano intorno a questo raccordo. Durante la realizzazione delle riprese il regista Gianfranco Rossi lesse un libro di Italo Calvino, Le Città Invisibili, che gli permise di cogliere un aspetto importante del lavoro che aveva in cantiere, cioè la relazione tra uomo, abitante e città, e la capacità che quest’ultima ha.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2013/sacrogra/]

IL BUCO
di Michelangelo Frammartino Italia 2021 93’
Una storia, non ambientata a Roma, ma simbolica di due diversi approcci nei confronti dell’ambiente. Vincitore del Premio Speciale della Giuria al 78° Festival di Venezia. Film di contrasti, di altimetrie opposte,su e giù, alto basso, Nord Sud. Su, verso i 130 metri del grattacielo Pirelli a Milano. Giù, verso i quasi 700 metri di profondità dell’abisso del Bifurto in Calabria.
Nel 1961, in pieno boom economico una certa Italia vuole raggiungere la maggiore  altezza del business in una società di consumo con il Pirellone, all’epoca l’edificio più alto in Europa. In quegli stessi anni un gruppo di speleologi  torinesi giovani, volle invece esplorare gli abissi, organizzando una spedizione al sud  sull’altopiano del Pollino, al confine tra la Calabria e la Basilicata, volendo  scoprire la grotta per allora conosciuta come la più profonda   chiamata il Bifurto. Il film ricostruisce quell’impresa eroica, all’epoca passata inosservata, e anche  il modo di esplorare le grotte e le cavità più profonde, ma anche il mondo rurale, la montagna con i pascoli di bovini e i pastori , veri padroni dei luoghi. La natura selvaggia e incontaminata, grezza e inospitale in contrasto con la modernità.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2021/il-buco/]




Selezione libri:


“Progetto realizzato con il sostegno della Regione Lazio per Biblioteche, Musei e Archivi – Piano annuale 2022, L.R. 24/2019”

al Podere Rosa: attività fino a sabato 22 ottobre || Newsletter 20.ottobre.2022

Cineforum della settimana

[Casale Podere Rosa -APS]
Newsletter di Casale Podere Rosa e Biblioteca Passepartout del 20.10.2022

Cineforum in saletta 21 e 22 ottobre: Minirassegna: USA CONTRO. Quando l’America reazionaria organizza crociate contro artisti ritenuti nemici pericolosi da Billie Holliday a John Lennon

Venerdì 21 ottobre (h.18,30) LA CITTA’ DEL JAZZ di Arthur Lubin (1947) e (h.21,30) GLI STATI UNITI CONTRO BILLIE HOLIDAY di Lee Daniels (2022).

Sabato 22 ottobre (h.11,00) matinée per ogni età con il cult BETTY BOOP E IL JAZZ di Dave Fleischer (1931) animazione, (h.18,30) ELVIS di Baz Luhrmann (2022), USA CONTRO JOHN LENNON di David Leaf (2006) documentario.

NB questa settimana non ci sarà la BioOsteria con piatti cucinati. Saranno disponibili snacks, spuntini, dolci, vini, birra agricola alla spina, succhi e bevande frizzanti, caffè e ammazzacaffè al Biobar!

All’interno del Casale con mascherina nella sala di ingresso, nella saletta spettacoli, negli spazi di percorrenza comuni, e in tutte le occasioni necessarie. Grazie.

Biblioteca Passepartout

Biblioteca Passepartout con possibilità di studiare o lavorare nell’aula studio anche all’aperto (martedì e mercoledì mattina h.9,30-13,30; giovedì, venerdì e sabato pomeriggio h.15,30-19,30).

Nuovi ingressi in catalogo dedicati soprattutto ai ragazzi, e libri che parlano di libri, librerie e biblioteche! I libri sono stati acquistati con contributo MIBAC DL34/2021 per “Sostegno del libro e dell’intera filiera della editoria libraria” anno 2021/2022 presso Storie in mongolfiera. Prenotare il prestito di uno o più libri inviando una e-mail a biblioteca@casalepodererosa.org || Consulta l’ elenco degli ultimi libri acquistati
Nuovi arrivi in catalogo della Biblioteca Passepartout del Casale Podere Rosa

Consultare anche il catalogo on-line o cercare nelle librerie a scaffale aperto nei giorni e orari di apertura della biblioteca maggiori info

Il Circolo di lettura della Biblioteca Passepartout del Casale Podere Rosa nasce nel 2019. E’ aperto a chi vuole ragionare sulla lettura di libri scelti collettivamente; le persone interessate possono inserirsi nel gruppo in ogni momento. La partecipazione gratuita, è gradita iscrizione all’associazione. Prossimo appuntamento sabato 22 ottobre h. 16. Il libro sul quale si ragionerà insieme è ‘Il cerchio’ di Dave Eggers. Continuando l’esplorazione della parte distopica della fantascienza, sono stati indicati anche ‘L’uomo nell’alto castello’ (‘La svastica sul sole’) di Philip K. Dick e ‘La mano sinistra del buio’ di Ursula K. Le Guin. Entrambi questi libri sono, come al solito, un’alternativa/aggiunta a quello principale. Inoltre è stato indicato anche ‘Il disertore’ di Giuseppe Dessì. Per informazioni: biblioteca@casalepodererosa.org
Circolo di lettura al Casale Podere Rosa

Bandi&Progetti in corso

Da discarica a bosco urbano (8×1000 IBISG)

[Da discarica a bosco urbano, progetto sostenuto con i fondi dell’Otto per Mille dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai”]
Vi invitiamo a leggere la trascrizione della video intervista
: “Abbiamo intervistato Stefano Petrella dell’Associazione Casale Podere Rosa, nell’ambito del progetto “Da discarica a bosco urbano” vincitore del bando “Spazi Verdi” promosso con i fondi 8×1000 dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai. Obiettivo primario del progetto è quello di bonificare il parco regionale di Aguzzano e piantumare duecento alberi, ma anche di sviluppare percorsi di cittadinanza attiva tramite il coinvolgimento delle realtà locali”

Corsi autunnali: Fotografia e Yoga

FOTOGRAFIA: impara l’arte e…. Il corso prevede cinque incontri della durata di un’ora, che si terranno, a partire da giovedì 27 ottobre, tutti i giovedì alle ore 18,00 al Casale Podere Rosa (eventuali modifiche verranno valutate volta per volta). Obiettivo del corso è apprendere e padroneggiare alcune tecniche base di fotografia, concentrando l’attenzione sui concetti di esposizione e di composizione dell’immagine. Si darà il massimo risalto alla visione personale di ciascun partecipante, effettuando le esercitazioni pratiche sempre in modalità manuale (escludendo cioè gli automatismi e i programmi pre-impostati delle fotocamere digitali). Per le esercitazioni pratiche verrà utilizzata una fotocamere digitale reflex messa a disposizione dagli organizzatori o eventuali apparecchiature di proprietà dei partecipanti. NB Ultimi posti liberi; le iscrizioni si chiudono sabato 22 ottobre. Per iscriversi rispondere a questa e-mail. Il costo è di 50,00 € da saldare inizio corso. Link ai temi che affronteremo
FOTOGRAFIA: impara l’arte e… Corso in 5 incontri

Corso di Yoga autunno-inverno nella saletta interna nei giorni di martedì (h.16,00 e h.18,00) e giovedì (h.17,00 e h.18,30). I corsi sono già partiti ma ci sono ancora alcuni posti liberi. Per chi vuole fare yoga all’aperto -tempo permettendo- è ancora possibile il sabato mattina alle ore 10,30 previa prenotazione a info@casalepodererosa.org. maggiori info
Corso di Yoga autunno-inverno 2022-2023

Link utili & promemoria

al Casale Podere Rosa, un inverno lungo e freddo si prospetta... ...pertanto aiutateci a pagare la bolletta! La donazione è gradita e necessaria!

Il Casale Podere Rosa, nonostante l’ingiunzione di sfratto ricevuta a dicembre 2016, prosegue le attività sociali, culturali e di intrattenimento, di difesa e valorizzazione dei beni comuni e dell’ambiente, di promozione e sostegno dei piccoli agricoltori, con servizi per le famiglie e i giovani. La #vertenzaCPR è ancora in atto per impedire la chiusura e trasformazione di questo storico spazio sociale e culturale della periferia romana.
[vertenza_CPR]

Cineforum in saletta 21 e 22 ottobre 2022

Un’occasione per vedere o rivedere film appartenenti al patrimonio della nostra biblioteca Passepartout, una opportunità per uscire da casa per vedere insieme un film, e se c’è tempo e voglia, discuterne insieme.

Venerdì 21 Sabato 22 ottobre
Minirassegna: USA CONTRO. Quando l’America reazionaria organizza crociate contro artisti ritenuti nemici pericolosi da Billie Holliday a John Lennon

Venerdì 21 ottobre

ore 18,30
LA CITTA’ DEL JAZZ
di Arthur Lubin Stati Uniti 1947 80’
Una chicca imperdibile. Un film ambientato nella New Orleans del 1917, con protagonisti Billie Holliday e Louis Amstrong. Nel 1947 Hollywood volle produrre un film sulla nascita del jazz e della sua diffusione nel mondo. Ma dopo aver scelto i migliori artisti dell’epoca, per i produttori c’era qualcosa di sbagliato: il cast era troppo Nero per l’epoca, quindi inserirono personaggi bianchi in una storia melensa estranea a quel mondo. I neri, sono visti dall’ottica dei bianchi (Billie Holiday fa la cameriera…) Ma il film rimane un documento storico visivo e musicale unico, in cui poter vedere i migliori artisti dell’epoca, raramente ripresi.
[fonte: https://www.ibs.it/citta-del-jazz-dvd-film-arthur-lubin/e/8027253003079]

ore 21,30
GLI STATI UNITI CONTRO BILLIE HOLIDAY
di Lee Daniels Stati Uniti 2022 125’
Dopo il film del 1972, interpretato da Diana Ross, un nuovo ritratto de Lady Day. Ma più che un classico biopic il film è la storia di una canzone considerata “pericolosa”, e soprattutto un atto di denuncia, contro un vero e proprio accanimento dello Stato contro la magnifica artista. 1939, USA. Il nuovo brano cantato da Billie Holiday, “Strange Fruit”, aperta condanna al linciaggio dei neri negli USA, ottiene un successo travolgente in America, segnando per sempre la vita dell’icona del jazz. Billie Holiday diviene ben presto il capro espiatorio di un’aspra battaglia ingaggiata dall’FBI che, ritenendo il brano una minaccia per il Governo e a sostegno del movimento dei diritti civili, fece di tutto per ridurre al silenzio la straordinaria voce della cantante più iconica del ‘900.
[fote: https://www.mymovies.it/film/2021/the-united-states-vs-billie-holiday/]

Sabato 22 ottobre

ore 11,00
matinée per ogni età con il cult
BETTY BOOP E IL JAZZ
di Dave Fleischer Stati Uniti 1931 90′ animazione
Betty Boop, considerata il primo sex symbol del cinema d’animazione, talmente sexy da essere stata citata in tribunale, rappresenta la tipica “flapper” cioè la ragazza alla moda del periodo Jazz anni ’30 irriverente e mascolina, sicuramente diversa dallo stereotipo femminile fino ad allora rappresentato. Passata attraverso le ere del jazz e dello swing , alcuni cartoni di Betty possono essere considerati a pieno titolo come veri e propri antesignani degli odierni “videoclip” (con interpreti del calibro di Louis Armstrong e Cab Calloway).
[fonte: https://www.ibs.it/jazz-betty-boop-dvd-film-generic-directors/e/8032979650568]

ore 18,30
ELVIS
di Baz Luhrmann Stati Uniti 2022 152’
Dopo il film diretto da John Carpenter nel 1979, Baz Luhrmann (Moulin Rouge) realizza un nuovo biopic su Elvis Presley, approfondendo, in maniera interessante, la sua complicata relazione con l’enigmatico manager, il colonnello Tom Parker, “l’imbonitore” che vede in quel ragazzo smarrito “la più grande attrazione da fiera che avessi mai visto”: Ma il film racconta anche di come quel ragazzo di Memphis, diventato il re del rock’roll, divide l’America”, da una parte migliaia di fan in delirio, dall’altra L’America reazionaria che lo vuole in galera perché considerato osceno, per le sue movenze scomposte, pericoloso perché ha infranto le leggi di segregazione: “se non hai in mano gli affari, gli affari avranno in mano te…”dice ad Elvis, il mitico B.B. King, ed è proprio in questo stretto rapporto con il bluesman il senso del film, sia perché lo mette in guardia dall’eccessivo controllo del manager, sia per i suoi rapporti con la musica nera da cui Elvis fu folgorato da ragazzo e che ha influenzato il suo stile, espressione dell’integrazione tra le culture, che i detrattori considerano africanizzazione della cultura bianca. Incriminato, a causa del suo modo di muoversi, per reati di libidine e perversione, dovrà scegliere, per continuare a fare musica, di cambiare immagine e fare il bravo ragazzo.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2022/elvis/]

ore 21,30
USA CONTRO JOHN LENNON
di David Leaf USA 2006 96′ documentario
Il soggiorno di John Lennon negli Stati Uniti (1970-1980) e l’ostilità, manifesta o segreta, del Governo americano nei confronti di quello che veniva considerato un pericoloso sovversivo. Infatti dal documentario risulta che uno degli esponenti più scomodi per l’amministrazione Nixon fosse proprio l’ex Beatles che, presa coscienza del suo potere di comunicazione, scelse consapevolmente di utilizzare il suo mito per accendere le coscienze risvegliandole di fronte all’inutilità di una guerra che non si poteva vincere. Il documentario illustra gli effetti che la permanenza negli U.S.A. di John Lennon ebbe sul movimento pacifista e della lotta che l’establishment mosse contro di lui per espellerlo, in quanto persona non grata. Vengono usati molti filmati di repertorio,e interviste ai protagonisti di quegli anni, dal leader delle Black Panthers, agli agenti del FBI attivi durante quegli anni durissimi, fatti di intercettazioni telefoniche, pedinamenti ed altri espedienti al di là della legge, tutti usati per screditare chi poteva scuotere le coscienze dal conformismo nixoniano.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2006/usacontrojohnlennon/]