Venerdì 24 novembre minirassegna: Le ragazze di Mounia Meddour
Due storie di ribellione femminile della regista algerina interpretate da Lyna Khoudri
ore 18,30 NON CONOSCI PAPICHA di Mounia Meddour Gens, 2019
ore 21,30 HOURIA-LA VOCE DELLA LIBERTA’ di Mounia Meddour Gens, 2022
Sabato 25 novembre
ore 16,30 Circolo di lettura
ore 18,30 presentazione libro: Capo Pettirosso. Grandi amori tra le Stelle di Antonello Chichiricco
ore 21,30 PLAN 75 di Chie Hayakawa, 2022
sinossi dei film:
NON CONOSCI PAPICHA
di Mounia Meddour Gens Francia 2019 105’
II film è un inno alla laicità e alla parità genere. Algeria anni ‘90 Nedjma è una ragazza vivace (papicha) che studia francese all’università, ama la moda e sogna di fare la stilista. La sua vita però è sconvolta dall’ondata di fondamentalismo religioso che precipita il paese nel caos. Esce, comunque, di nascosto la sera con la sua migliore amica, ma nell’Algeria di quel periodo, viene mal giudicata da chi disprezza la libertà di pensiero, di vestiario, di movimento, di stile di vita femminile. La voglia di mettere su la sua prima sfilata viene dunque vista come un affronto dai fondamentalisti del posto, e la sua vita e quella delle sue amiche inizia a prendere una piega sempre più pericolosa. Un esordio incendiario per la regista Mounia Meddour che avendo vissuto quegli anni in Algeria, rielabora le proprie dolorose esperienze personali. Il film è stato vietato in patria.
HOURIA-LA VOCE DELLA LIBERTA’
di Mounia Meddour Gens Francia 2022 98’
“Ballo per la speranza, ballo per la vita”…Mounia Meddour al suo secondo film sceglie nuovamente come protagonista Lyna Khoudri, la stessa intensa attrice di Non conosci Papicha, con la stessa voglia di riscatto. “Houria” in arabo ha significato di “libertà”, e anche di “donna indipendente”. Di libertà, di indipendenza delle donne, di scelte libere e coraggiose e talvolta pagate a duro prezzo. Algeri. Houria, giovane e talentuosa ballerina, subisce una violenta aggressione che le strappa, insieme al sogno di una carriera nella danza, la voce. Solo grazie al supporto di un gruppo di donne che hanno vissuto esperienze simili alla sua, potrà imparare a rimettersi in piedi e troverà, proprio nella danza, un nuovo modo di esprimersi, un silenzioso grido di libertà capace di sollevarsi con forza.
PLAN 75
di Chie Hayakawa Giappone 2022 108’
Film provocatorio, distopico che tratta con sincerità disarmante, un argomento tristemente attuale, mediante un realismo e una apparente normalità che rendono la storia ancor più agghiacciante. In un Giappone di un futuro prossimo, per risolvere il problema dell’eccessivo invecchiamento della popolazione, viene ideato il Plan 75, ovvero un aiuto di stato al suicidio assistito per quegli ultrasettacinquenni che ne volessero usufruire, sacrificandosi per il bene comune. Aiuti economici, supporto psicologico, funerali e cremazioni gratuiti persino, a condizione che si accetti di venire cremati. Intorno a esso ruotano le vicende di un’anziana “cliente” disoccupata e di due impiegati del Plan (una filippina che smaltisce gli averi dei deceduti, e un operatore che scopre un’inquietante verità).