Cineforum in saletta 17 e 18 marzo 2023

Un’occasione per vedere o rivedere film appartenenti al patrimonio della nostra biblioteca Passepartout, una opportunità per uscire da casa per vedere insieme un film, e se c’è tempo e voglia, discuterne insieme.

Cineforum in saletta 17 e 18 marzo 2023

minirassegna: Oltre i muri – Immagini dal mondo
venerdì 17 marzo
ore 18,30 TORNA A CASA, JIMI! di Marios Piperides (2018)
ore 21,30 200 METRI di Ameen Nayfeh (2020)

sabato 18 marzo
ore 16,30 Cineforum per ragazzi ANNA FRANK E IL DIARIO SEGRETO di Ari Folman (2021) animazione
ore 18,00 IL MALE NON ESISTE di Mohammad Rasoulof (2020
ore 21,30 UTAMA – LE TERRE DIMENTICATE di Alejandro Loayza-Grisi (2022)

Sinossi:

TORNA A CASA, JIMI!
di Marios Piperides Cipro, Germania, Grecia 2018 89’
Sottotitolo: 10 cose da non fare quando perdi il tuo cane a Cipro. Al centro della storia c’è una legge: nessun animale può essere trasferito dalla parte greca di Cipro a quella turca, anche se si tratta della stessa città (Nicosia, l’ultima capitale politicamente spaccata in due). Da questo spunto nasce una originale e rocambolesca commedia sull’assurdità della politica, della chiusura entro i propri confini e anche sull’importanza di aprirsi all’altro. Quando il cane Jimi Hendrix attraversa accidentalmente la zona cuscinetto dell’ONU, il suo padrone rockettaro Yiannis deve fare di tutto per riportarlo indietro.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2018/torna-a-casa-jimi/]

200 METRI
di Ameen Nayfeh Palestina, Giordania, Qatar, Italia, Svezia 2020 86’
Film dichiaratamente politico, primo lungometraggio del regista palestinese Ameen Nayfeh. Per la geometria il modo più veloce per unire due punti è tracciare una retta. La vita e la Storia, però, hanno spesso altre regole, e le rette possono spezzarsi di fronte a un muro o diventare linee tortuose che uniscono i punti in maniera imprevedibile. 200 metri e il muro costruito da Israele dividono la casa di Mustafa, palestinese della Cisgiordania, da quella della moglie Salwa e dei loro bambini. Il film racconta la situazione assurda di un palestinese rimasto intrappolato da un lato del controverso muro di separazione fra Israele e Palestina, mentre la sua famiglia è confinata dall’altro. La evidente metafora vuole illustrare il paradosso di due nazioni che condividono lo stesso territorio, divise però da rapporti di forza sbilanciati. I palestinesi, popolo sconfitto, diseredato, disunito, sono costretti a vivere fuori dalla realtà, o meglio ancora in una realtà surreale, in cui la geometria è superata dalle leggi degli uomini.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2020/200-metres//]

IL MALE NON ESISTE
di Mohammad Rasoulof Germania, Repubblica ceca, Iran 2020 150’
Scarcerato di recente dopo sette mesi di detenzione, vittima, come Jafar Panahi, della giustizia repressiva del suo Paese, con Il male non esiste l’iraniano Mohammad Rasoulof (L’isola di ferro, 2005) ha vinto l’Orso d’oro della 70esima Berlinale. Girato clandestinamente, sotto forma di quattro cortometraggi assemblati a posteriori, il film s’interroga sulla responsabilità individuale di fronte alla pena di morte (ampiamente praticata in Iran). Il tema è stato spesso trattato dal cinema americano, ma è ben raro trovarlo in quello iraniano, anche per la profonda censura operata in tutti campi in quel Paese. Quattro storie, quattro ritratti sulla fragilità dell’essere umano di fronte a scelte obbligate e alle responsabilità che ne derivano: quella di Heshmat, marito e padre esemplare, quella di Pouya, poco più che un ragazzo, che ha appena iniziato il servizio militare, quella di Javad, giovane soldato che conquista a caro prezzo tre giorni di licenza, e quella di Bharam, medico interdetto dalla professione.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2020/there-is-no-evil/]

UTAMA – LE TERRE DIMENTICATE
di Alejandro Loayza-Grisi Bolivia 2022 87’ versione originale, con sottotitoli in italiano
Definito un Western ecologico, tra Salgado e Sergio Leone. Il vincitore del Gran Premio della Giuria al Sundance lancia un forte grido di allarme sui mutamenti climatici senza fare proclami. Utama è un film che illumina un modo di stare al mondo, di concepire l’esistenza. Nella lontana terra dell’Altipiano boliviano, dove un’anziana coppia quechua, Virginio e Sisa, porta avanti un’umile routine. Clever, il loro nipote, vuole convincerli a trasferirsi in città. Il fatto che la siccità li abbia lasciati senz’acqua non aiuta la loro causa a restare. Lo scorrere del tempo diventa più che mai prezioso e pone la coppia davanti a un dilemma: resistere nell’attesa delle piogge o lasciare la loro casa?
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2022/utama/]