Cineforum in saletta 21 e 22 ottobre 2022

Un’occasione per vedere o rivedere film appartenenti al patrimonio della nostra biblioteca Passepartout, una opportunità per uscire da casa per vedere insieme un film, e se c’è tempo e voglia, discuterne insieme.

Venerdì 21 Sabato 22 ottobre
Minirassegna: USA CONTRO. Quando l’America reazionaria organizza crociate contro artisti ritenuti nemici pericolosi da Billie Holliday a John Lennon

Venerdì 21 ottobre

ore 18,30
LA CITTA’ DEL JAZZ
di Arthur Lubin Stati Uniti 1947 80’
Una chicca imperdibile. Un film ambientato nella New Orleans del 1917, con protagonisti Billie Holliday e Louis Amstrong. Nel 1947 Hollywood volle produrre un film sulla nascita del jazz e della sua diffusione nel mondo. Ma dopo aver scelto i migliori artisti dell’epoca, per i produttori c’era qualcosa di sbagliato: il cast era troppo Nero per l’epoca, quindi inserirono personaggi bianchi in una storia melensa estranea a quel mondo. I neri, sono visti dall’ottica dei bianchi (Billie Holiday fa la cameriera…) Ma il film rimane un documento storico visivo e musicale unico, in cui poter vedere i migliori artisti dell’epoca, raramente ripresi.
[fonte: https://www.ibs.it/citta-del-jazz-dvd-film-arthur-lubin/e/8027253003079]

ore 21,30
GLI STATI UNITI CONTRO BILLIE HOLIDAY
di Lee Daniels Stati Uniti 2022 125’
Dopo il film del 1972, interpretato da Diana Ross, un nuovo ritratto de Lady Day. Ma più che un classico biopic il film è la storia di una canzone considerata “pericolosa”, e soprattutto un atto di denuncia, contro un vero e proprio accanimento dello Stato contro la magnifica artista. 1939, USA. Il nuovo brano cantato da Billie Holiday, “Strange Fruit”, aperta condanna al linciaggio dei neri negli USA, ottiene un successo travolgente in America, segnando per sempre la vita dell’icona del jazz. Billie Holiday diviene ben presto il capro espiatorio di un’aspra battaglia ingaggiata dall’FBI che, ritenendo il brano una minaccia per il Governo e a sostegno del movimento dei diritti civili, fece di tutto per ridurre al silenzio la straordinaria voce della cantante più iconica del ‘900.
[fote: https://www.mymovies.it/film/2021/the-united-states-vs-billie-holiday/]

Sabato 22 ottobre

ore 11,00
matinée per ogni età con il cult
BETTY BOOP E IL JAZZ
di Dave Fleischer Stati Uniti 1931 90′ animazione
Betty Boop, considerata il primo sex symbol del cinema d’animazione, talmente sexy da essere stata citata in tribunale, rappresenta la tipica “flapper” cioè la ragazza alla moda del periodo Jazz anni ’30 irriverente e mascolina, sicuramente diversa dallo stereotipo femminile fino ad allora rappresentato. Passata attraverso le ere del jazz e dello swing , alcuni cartoni di Betty possono essere considerati a pieno titolo come veri e propri antesignani degli odierni “videoclip” (con interpreti del calibro di Louis Armstrong e Cab Calloway).
[fonte: https://www.ibs.it/jazz-betty-boop-dvd-film-generic-directors/e/8032979650568]

ore 18,30
ELVIS
di Baz Luhrmann Stati Uniti 2022 152’
Dopo il film diretto da John Carpenter nel 1979, Baz Luhrmann (Moulin Rouge) realizza un nuovo biopic su Elvis Presley, approfondendo, in maniera interessante, la sua complicata relazione con l’enigmatico manager, il colonnello Tom Parker, “l’imbonitore” che vede in quel ragazzo smarrito “la più grande attrazione da fiera che avessi mai visto”: Ma il film racconta anche di come quel ragazzo di Memphis, diventato il re del rock’roll, divide l’America”, da una parte migliaia di fan in delirio, dall’altra L’America reazionaria che lo vuole in galera perché considerato osceno, per le sue movenze scomposte, pericoloso perché ha infranto le leggi di segregazione: “se non hai in mano gli affari, gli affari avranno in mano te…”dice ad Elvis, il mitico B.B. King, ed è proprio in questo stretto rapporto con il bluesman il senso del film, sia perché lo mette in guardia dall’eccessivo controllo del manager, sia per i suoi rapporti con la musica nera da cui Elvis fu folgorato da ragazzo e che ha influenzato il suo stile, espressione dell’integrazione tra le culture, che i detrattori considerano africanizzazione della cultura bianca. Incriminato, a causa del suo modo di muoversi, per reati di libidine e perversione, dovrà scegliere, per continuare a fare musica, di cambiare immagine e fare il bravo ragazzo.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2022/elvis/]

ore 21,30
USA CONTRO JOHN LENNON
di David Leaf USA 2006 96′ documentario
Il soggiorno di John Lennon negli Stati Uniti (1970-1980) e l’ostilità, manifesta o segreta, del Governo americano nei confronti di quello che veniva considerato un pericoloso sovversivo. Infatti dal documentario risulta che uno degli esponenti più scomodi per l’amministrazione Nixon fosse proprio l’ex Beatles che, presa coscienza del suo potere di comunicazione, scelse consapevolmente di utilizzare il suo mito per accendere le coscienze risvegliandole di fronte all’inutilità di una guerra che non si poteva vincere. Il documentario illustra gli effetti che la permanenza negli U.S.A. di John Lennon ebbe sul movimento pacifista e della lotta che l’establishment mosse contro di lui per espellerlo, in quanto persona non grata. Vengono usati molti filmati di repertorio,e interviste ai protagonisti di quegli anni, dal leader delle Black Panthers, agli agenti del FBI attivi durante quegli anni durissimi, fatti di intercettazioni telefoniche, pedinamenti ed altri espedienti al di là della legge, tutti usati per screditare chi poteva scuotere le coscienze dal conformismo nixoniano.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2006/usacontrojohnlennon/]