Cineforum in saletta 7 e 8 ottobre 2022

Un’occasione per vedere o rivedere film appartenenti al patrimonio della nostra biblioteca Passepartout, una opportunità per uscire da casa per vedere insieme un film, e se c’è tempo e voglia, discuterne insieme.

Venerdì 7 ottobre
Minirassegna: SPECULAZIONI E COMUNITA’ RESISTENTI

ore 18,30
L’ISOLA DI FERRO
di Mohammad Rasoulof Iran 2005 94′ V.O con sottotitoli
Film fortemente metaforico su una piccola comunità di uomini, donne e bambini iraniani; senza casa che decide di stabilirsi su una vecchia petroliera abbandonata. nel Golfo Persico. A bordo la gente riesce a organizzare una sorta di vita sociale. La nuova strana città funziona, ma poi all’insaputa dei suoi compagni, il ‘capitano’ comincia a vendere le parti di ferro della nave, rischiando di affondarla: “Cosa importa ciò che accadrà fra cento anni?”
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2005/lisoladiferro/]

ore 21,30
GAGARINE-PROTEGGI CIO’ CHE AMI
di Fanny Liatard, Jérémy Trouilh Francia 2020 95’
Anni Sessanta. Yuri Gagarin inaugura il progetto abitativo che poi prese il suo nome alla periferia di Parigi. Un enorme complesso di alloggi popolari, allora simbolo della modernità. Edifici alti, costruiti al fine di sgomberare tutte le baraccopoli che si estendevano ai confini della ca pitale francese e che, nel 2019, furono demoliti, per dare spazio a nuovi progetti di riqualificazione urbana. Il film è stato girato poco prima e durante la demolizione, insieme agli abitanti. Girato a quattro mani da due giovani registi, il film è un racconto sull’importanza di proteggere le nostre radici e ciò che si ama. Una visione inedita delle periferie parigine, che qui si trasformano nel luogo dei sogni e delle propria infanzia, un luogo da proteggere a ogni costo. In bilico tra le salde radici nel complesso architettonico e la sua testa “tra le stelle” il racconto di questa comunità “vicina alla luna” commuove e svela una banlieue di sognatori pronti a tutto.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2020/gagarine/]

Sabato 8 ottobre
Minirassegna: “CAPOLAVORI” ARGENTINI
Due film della coppia di registi argentini Gastón Duprat Mariano Cohn, che con le loro commedie affrontano il tema del mondo dell’arte, in modo grottesco e spietato. Il Cinevintage è dedicato alla satira di Mafalda, bambina terribile argentina, altrettanto spietata.

ore 16,30 Cinevintage (per ragazzi, per tutti)
I CARTONI ANIMATI DI MAFALDA
di Quino Argentina 1964 100′
Nel 1964 il disegnatore argentino Joaquin Salvador Lavado, in arte Quino, padre della mitica Mafalda, trasforma le popolarissime strisce in cartoon, mantenendo intatto l’umorismo e la carica sovversiva e irriverente della irresistibile ragazzina argentina. Ancora attualissima, ogni giorno vediamo dovunque, affermazioni caustiche di Mafalda, grazie anche ai social. Il cartone è un’occasione per conoscere le vere vignette con le nuvolette scritte proprio dall’autore.
[fonte: https://www.salani.it/libri/i-cartoni-animati-di-mafalda-9788862120722/]

ore 18,30
IL MIO CAPOLAVORO
di Gastòn Duprat Argentina, Spagna 2018 100’
Dal regista argentino di Il cittadino illustre, un’altra commedia ironica e caustica, che racconta fondamentalmente della profonda amicizia tra un raffinato gallerista e un pittore, il classico genio e sregolatezza, caduto in disgrazia, sullo sfondo di una satira del mercato dell’arte. Nonostante le enormi differenze i due sono amici per la pelle, e in nome dell’amicizia insieme affrontano l’impensabile tra imprevedibili colpi di scena.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2018/il-mio-capolavoro/]

ore 21,30
FINALE A SORPRESA
di Gastón Duprat Mariano Cohn Spagna 2021 111′
La coppia di registi argentini Cohn-Duprat torna a farsi beffe del mondo dell’arte. Dopo la letteratura (Il cittadino illustre) e la pittura (Il mio capolavoro), è il cinema, questa volta, il bersaglio della loro satira velenosa, con le manie, i vezzi e i capricci di attori e registi.
Arrivato a ottant’anni, un imprenditore miliardario, sente il bisogno di finanziare un’opera destinata a restare nella storia. Dopo aver pensato ad un ponte, decide di legare il proprio nome ad un film, un capolavoro cinematografico, un “grande film” per lasciare ai posteri una traccia. Così esige il meglio: il romanzo di un premio Nobel, la regista più in auge del momento, gli interpreti più bravi. L’impresa però si rivelerà non facile, ricca di colpi di scena e con un…finale a sorpresa.
[fonte: https://www.mymovies.it/film/2021/official-competition/]