Cinema nell’aia – GIUGNO

Cinema nell’aia … ma se piove o tira vento il tutto si fa dentro!
Orario proiezione: 21,30 – ingresso riservato soci anno 2018

Cinema nell’aia- GIUGNO
…ma se piove o tira vento il tutto si fa dentro!
orario proiezione: 21,30 – ingresso riservato soci anno 2018

Giovedì 14
L’INSULTO di Ziad Doueiri Libano 2017 108′

Venerdì 15
LA GATTA CENERENTOLA (animazione) di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone Italia 2017 83’

Sabato 16
TRE MANIFESTI A EBBING, MISSOURI di Martin Mc Donagh Stati Uniti 2017 115’

Giovedì 21
EASY – UN VIAGGIO FACILE FACILE di Andrea Magnani Italia Ucraina 2016 91’

Venerdì 22
DUE SOTTO IL BURQA di Sou Abadi Francia 2017 88’

Sabato 23
I PRIMITIVI (animazione) di Nick Park Gran Bretagna, Francia 2017 89’

Giovedì 28
L’ORDINE DELLE COSE di Andrea Segre Italia 2017 110′

Venerdì 29
C’EST LA VIE di Eric Toledano, Olivier Nakache Francia 2017 117’

Sabato 30
MR OVE di Hannes Holm Svezia 2017 112′


Trame e Temi
Cinema nell’aia- GIUGNO – orario proiezione: 21,30 – ingresso riservato soci anno 2018

Prima settimana tre grandi film recenti sui diritti umani negati dai soprusi dei potenti, come nel caso del film l’insulto che ci riporta con ironia la tragedia Palestinese ma anche quella di alcune popolazioni libanesi, o in Gatta Cenerentola, il capolavoro di animazione che ci porta a Napoli sopra appunto una nave ormeggiata fuori dal porto per raccontarci un altro potere quello criminale, che si è esercita con la violenza, la stessa violenza che esercita la polizia nel capolavoro di Tre manifesti a Ebbing, Missouri. Tre storie diverse in tre posti diversi del nostro pianeta ma con una radice in comune, la voglia di ribellarsi alle ingiustizie, di dire no e cercare di costruire un mondo diverso. Tre storie diverse in tre posti diversi del nostro pianeta ma con una radice in comune, la voglia di ribellarsi alle ingiustizie, di dire no e cercare di costruire un mondo diverso:

Giovedì 14 / L’INSULTO
di Ziad Doueiri Libano 2017 108′
Un film avvincente che mette in luce conflitti mai risolti. Come un banale battibecco può diventare in breve tempo una disputa che vede coinvolti interessi politici di rilevanza nazionale. Un litigio nato da un banale incidente porta in tribunale Toni e Yasser. La semplice questione privata tra i due si trasforma in un conflitto di proporzioni incredibili, diventando a poco a poco un caso nazionale, un regolamento di conti tra culture e religioni diverse con colpi di scena inaspettati. Toni, infatti, è un libanese cristiano e Yasser un palestinese. Al processo, oltre agli avvocati e ai familiari, si schierano due fazioni opposte di un paese che riscopre in quell’occasione ferite mai curate e rivelazioni scioccanti, facendo riaffiorare così un passato che è sempre presente.

Venerdì 15 / LA GATTA CENERENTOLA (animazione)
di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri, Dario Sansone Italia 2017 83’ animazione
Dopo L’Arte della Felicità, la scuola napoletana di cartoons si conferma con questo film, una eccellenza nel settore animazione cinematografica italiana, trasformando un testo secentesco in un film d’animazione ambientato in una Napoli futuristica. La Gatta Cenerentola nasce a Giugliano nel 1500 tramandata per via orale e la sua storia viene raccolta nel 1634 da Giambattista Basile nel Cunto de li cunti, da cui Matteo Garrone ha tratto il film Il Racconto dei racconti. Gatta Cenerentola è rimasta orfana dopo che Salvatore ‘o Rre, capoclan del riciclaggio, ha ucciso suo padre, Don Vittorio Basile, uomo di grande ingegno che aveva il progetto di trasformare Napoli in una virtuosa città della scienza. Costretta a vivere in una nave da crociera dismessa nel porto con la matrigna e le sorellastre, Gatta cova in silenzio la vendetta: uccidere il boss e liberare per sempre se stessa e la sua città.

Sabato 16 / TRE MANIFESTI A EBBING, MISSOURI
di Martin Mc Donagh Stati Uniti 2017 115’
Ritratto spietato della provincia americana, intrisa di stupidità, violenza, razzismo, pregiudizio. Ma nel film non ci sono buoni e cattivi, non c’è traccia di retorica, anzi il tema è trattato con ironia e sarcasmo, con la splendida interpretazione di Frances Mc Dormand (Fargo). Mildred Hayes non si dà pace. Madre di Angela, una ragazzina violentata e uccisa nella provincia profonda del Missouri, Mildred ha deciso di sollecitare la polizia locale a indagare sul delitto e a consegnarle il colpevole. Dando fondo ai risparmi, commissiona tre manifesti con tre messaggi precisi diretti a Bill Willoughby, sceriffo di Ebbing. Affissi in bella mostra alle porte del paese, provocheranno reazioni disparate e disperate, ‘riaprendo’ il caso e rivelando il meglio e il peggio della comunità.

Giovedì 21 / EASY – UN VIAGGIO FACILE FACILE
di Andrea Magnani Italia Ucraina 2016 91’
Road movie che fa sorridere dando molti spunti su cui riflettere. L’ originale opera prima del regista Andrea Magnani ha ricevuto molti riconoscimenti, tra cui il Grand Prix du Jury al festival Annecy Cinéma Italien. Facile facile si prospetta un singolare viaggio a Isidoro, per i familiari Isi o Easy, appunto, che ha 35 anni ed è stato una promessa dell’automobilismo competitivo fino a quando non ha cominciato a prendere peso. Ora vive con la madre e si imbottisce di antidepressivi. Fino al giorno in cui il fratello, costruttore privo di scrupoli, gli chiede un favore speciale: un operaio ucraino è morto sul lavoro e la salma va riportata in Ucraina senza troppe formalità. Easy può così tornare a guidare…un carro funebre. Niente di complicato, sulla carta, ma Isidoro è Isidoro e un lungo viaggio attraverso i Carpazi può rivelarsi davvero insidioso.

Venerdì 22 / DUE SOTTO IL BURQA
di Sou Abadi Francia 2017 88’
Commedia della regista iraniana Sou Abadi, cittadina francese dal 1998, che con toni leggeri e un impianto perfettamente congegnato da commedia degli equivoci (chiari i riferimenti a A qualcuno piace caldo), tratta lo spinoso tema dell’integralismo religioso, senza i luoghi comuni che un’ approccio occidentale avrebbe potuto esibire. Armand e Leila stanno pianificando di volare insieme a New York, ma pochi giorni prima della partenza, Mahmoud, fratello di Leila, fa il suo ritorno da un lungo soggiorno in Yemen, un’esperienza che lo ha cambiato radicalmente: ai suoi occhi, ora, lo stile di vita moderno della sorella offende il Profeta. L’unica soluzione è confinarla in casa . Ma Armand non ci sta e pur di liberare l’amata escogita un piano folle: indossare un niqab e spacciarsi per donna…

Sabato 23 / I PRIMITIVI (animazione)
di Nick Park Gran Bretagna, Francia 2017 89’
I geniali autori inglesi di Wallace & Gromit e Galline in fuga, si cimentano con una nuova storia di riscatto girata ancora in in stop motion, con figurine di plastilina. Bersaglio del loro originale humor inglese stavolta è la stessa Inghilterra, l’evoluzione della specie e l’avidità di certi governanti. Il giovane cavernicolo Dug vive nella foresta in armonia con la sua tribù, ancorata allo stile di vita elementare dell’Età della pietra, finché un gruppo di guerrieri già entrati pienamente nell’Età del bronzo caccia tutti i (relativamente più) primitivi nelle aride Badlands, sottraendo loro le terre più fertili. Ma Dug non si rassegna e si infiltra nel territorio del nemico, dove apprenderà che il gioco preferito nell’Età del bronzo è…. il calcio.

Giovedì 28 / L’ORDINE DELLE COSE
di Andrea Segre Italia 2017 110′
Segre, regista rigoroso, esperto di tematiche migrazioniste, in questo film vuole riflettere sui nuovi accordi dell’Italia con la Libia e le loro conseguenze, al di là della tanta riduzione degli sbarchi nel nostro paese. Corrado è un alto funzionario del Ministero degli Interni con una specializzazione in missioni internazionali legate al tema dell’immigrazione irregolare. Viene scelto per un compito non facile: trovare in Libia degli accordi che portino progressivamente a una diminuzione sostanziale degli sbarchi sulle coste italiane. Le trattative non sono facili perché i contrasti all’interno della realtà libica post Gheddafi sono molto forti e le forze in campo avverse con cui trattare molteplici. C’è però una regola precisa da rispettare: mai entrare in contatto diretto con uno dei migranti.

Venerdì 29 / C’EST LA VIE
di Eric Toledano, Olivier Nakache Francia 2017 117’
Commedia folle piena di gags della coppia di registi di Quasi amici. L’esperto wedding planner Max Angély viene incaricato di sovrintendere al matrimonio di Pierre e Héléna, che si terrà presso un castello rinascimentale, proprio il giorno del suo compleanno, Max dovrà però fare i conti con un personale difficile e “ribelle”. I problemi che scaturiscono dalle molteplici incomprensioni andranno ad intrecciarsi con le sue vicende personali.

Sabato 30 / MR OVE
di Hannes Holm Svezia 2017 112′
“La vita è un viaggio tra le risate e le lacrime”, afferma il regista svedese Holm su questa commedia che racconta le tragicomiche vicende di un neopensionato. Ove è un burbero 59enne, vedovo e in pensione, che diversi anni fa è stato deposto dalla carica di Presidente dell’Associazione dei condomini, ma nonostante questo ha continuato a controllare l’area del vicinato con dedizione e ostinazione. Quando nella casa vicino alla sua si trasferisce la famiglia di Parvaneh, una ragazza di origine iraniana sposata con uno svedese e madre di due bambine, l’approccio negativo alla vita di Ove viene messo alla prova dando vita a una inaspettata amicizia.

Cinema nell’aia prosegue a LUGLIO e fino al 4 AGOSTO