Commercio Equo, Il caso del caffè Tatawelo in Chiapas- Messico sabato 30 marzo

Commercio Equo, Il caso del caffè Tatawelo in Chiapas- Messico sabato 30 marzo

Incontro tematico rivolto alla comunità sociale territoriale:
Sabato 30 marzo 2019 ore 11,00
Commercio equo e solidale. Il prefinanziamento come pratica di sostegno concreto per la costruzione di una filiera trasparente che collega produttori del Sud e consumatori del Nord in una rete di solidarietà.
Il caso del caffè Tatawelo in Chiapas- Messico

Incontro con rappresentanti dell’associazione S.A.L. Onlus – Solidarietà con l’America Latina

I Paesi del Sud del Mondo continuano ad essere considerati, principalmente, fornitori di materie prime per il Nord. Instabilità dei prezzi delle materie prime, barriere commerciali e debito estero contribuiscono a bloccare le possibilità di miglioramento di quei popoli, ed in particolare di milioni e milioni di produttori e lavoratori che le condizioni economiche relegano nello sfruttamento e nell’emarginazione.
In Africa, Asia ed America Latina, i produttori si stanno organizzando, già da tempo, per cercare di sfuggire alle regole inique del sistema economico che ne causano la miseria e lo sfruttamento.
Allo stesso modo, nel Nord del Mondo, si è da tempo strutturata una rete di distribuzione e vendita di prodotti provenienti direttamente da organizzazioni di produttori del Sud, una rete di organismi, di associazioni, di cooperative e di soggetti di vario genere che ha deciso di dare un nuovo senso al commercio.
Il Commercio Equo e Solidale è un approccio alternativo al commercio convenzionale: il suo scopo è promuovere giustizia sociale ed economica e sviluppo sostenibile attraverso il commercio, la formazione, la cultura, l’azione politica.
Il progetto Tatawelo è nato nel 2003 dalla sinergia tra diverse organizzazioni dell’economia solidale italiana per sostenere le comunità indigene zapatiste del Chiapas, in Messico, attraverso la commercializzazione del caffè. Il caffè, bene coloniale per eccellenza e tra i prodotti più scambiati in borsa, è il simbolo di un’economia basata su meccanismi di sfruttamento e di speculazione finanziaria. Il caffè è il maggior prodotto di esportazione e fonte di reddito per centinaia di famiglie di piccoli produttori. La commercializzazione, inoltre, è uno dei pilastri fondamentali sul quale si regge la costruzione dell’autonomia zapatista: infatti è anche grazie al lavoro delle cooperative indigene e alla vendita dei prodotti nei circuiti del mercato solidale, che i governi autonomi del Chiapas sostengono le strutture educative, sanitarie e lo sviluppo complessivo delle loro comunità.
Il prefinanziamento è uno dei cardini del Commercio Equo e Solidale. Significa costruire una filiera trasparente che collega produttori del Sud e consumatori del Nord in una rete di solidarietà, per rompere i classici meccanismi di indebitamento, di prestiti e interessi bancari, in tutto il Mondo.
Attraverso il prefinanziamento del Caffè Tatawelo è possibile prenotare una certa quantità di caffè, acquistandolo ad uno sconto del 25%, mettendo così a disposizione dei produttori di caffè le risorse necessarie al loro sostentamento, e all’Associazione Tatawelo la possibilità di continuare nella propria attività a favore della loro autonomia gestionale ed economica.

L’incontro organizzato nell’ambito del progetto “Consolidare una comunità solidale di cittadini e piccole aziende agricole biologiche del territorio a conduzione familiare, per la realizzazione di un modello di Food Forest nel settore nord-est di Roma”, è gratuito ed è rivolto a tutta la comunità sociale territoriale ed in particolare ai soggetti che hanno richiesto di partecipare al ciclo di incontri del progetto. Si terrà Sabato 30 marzo alle ore 11,00 alle ore 13,00 al Casale Podere Rosa, via Diego Fabbri (angolo via A. De Stefani). Per l’occasione sarà possibile partecipare alla Campagna di prefinanziamento attraverso l’acquisto anticipato di pacchetti di caffè.

Non occorre prenotazione ma è gradita segnalazione di partecipazione scrivendo a info@casalepodererosa.org o telefonando al 068271545 – 3920488606