06 NOTIZIE LOCALI E GLOBALI del 15/05/2017
a cura di Federica Giunta (progetto “Torno subito” al Casale Podere Rosa)
Orti urbani e fitorimediazione. Anche il suolo, come l’aria e l’acqua, mostra oggi segni sempre più preoccupanti di inquinamento. In particolare nel suolo si vanno accumulando progressivamente metalli pesanti (piombo, cadmio, zinco…) e i processi di decontaminazione di tipo meccanico e chimico-fisico sono costosi e tendono a rimuovere l’attività biologica del suolo, modificandone le caratteristiche intrinseche. Una strada alternativa ecocompatibile per la bonifica del suolo inquinato da metalli è costituita dall’utilizzo di piante metallofite e/o agronomiche (fitorimediazione) che operano come pompe e assorbono dal terreno notevoli quantità di metallo trasferendolo nella loro parte aerea; questa parte della pianta viene poi successivamente smaltita in vari modi. Un esempio di piante fitodepurative che si adattano bene al clima e suolo italiano sono: Brassica juncea (senape indiana), Heliantus annuus (girasole), Zea mais (mais), Amaranthus retroflexus (amaranto), Chrysopogon zizanioides (vetiver).
Proprio per queste problematiche ambientali dovute all’inquinamento atmosferico abbiamo deciso di adottare misure fitoriparatorie ad una parte del terreno de Casale Podere Rosa, che si trova all’interno di una metropoli che sempre più di frequente si trova in emergenza smog.
Stiamo preparando, per il mese di giugno, alcuni incontri didattici per bambini in questo nuovo orticello che coltiveremo insieme ai partecipanti con varie tecniche e piante, tra le quali quelle adatte alla fitorimediazione.
Nel frattempo abbiamo iniziato alcuni lavori preparatori per il progetto orticello didattico: