Progettiamo insieme il recupero del frutteto nel Parco Regionale Urbano di Aguzzano

Progettiamo insieme il recupero del frutteto nel Parco Regionale Urbano di Aguzzano domenica 23 febbraio

Il frutteto della biodiversità, impiantanto nel 2014, presenta varietà frutticole “autoctone” a rischio di “erosione genetica”: meli, peri, peschi, susini, ciliegi, albicocchi e due varietà di viti. E’ inserito nella Rete di Conservazione e Sicurezza istituita dall’ARSIAL (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio). Il Casale Podere Rosa aderisce all’iniziativa promossa da Insieme per Aguzzano e invita a partecipare all’incontro per decidere collettivamente gli interventi da affrontare. Appuntamento domenica 23 febbraio ore 9,30 all’ingresso del parco in via Fermo Corni.
Il frutteto è un bene comune del parco di Aguzzano, ma per poter assolvere anche ad una funzione didattica ha bisogno di manutenzione e della sostituzione di alcune piante morte.


Note: Il frutteto del Parco Regionale Urbano di Aguzzano nasce tra il 2013 e il 2014 nell’ambito delle attività dell’Orto Giardino di Aguzzano condotto fino al 2014 dall’Associazione Casale Podere Rosa. Possiede circa 30 alberi, meli, peri, peschi, susini, ciliegi, albicocchi e due varietà di viti. Tutte le piante appartengono a varietà frutticole “autoctone” (cioè tipiche del territorio romano o al massimo regionale) a rischio di “erosione genetica” (cioè a rischio di estinzione). Per questo motivo l’Associazione Casale Podere Rosa ha ottenuto l’inserimento del frutteto nella Rete di Conservazione e Sicurezza istituita dall’ARSIAL (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio) e ne è il referente.

Scheda completa a cura di Casale Podere Rosa

Il frutteto del Parco di Aguzzano